Capitolo 18
Tempo per amare, tempo per scusare!
Tempo per amare, tempo per scusare!
(Pov. Hermione)
Era passato già qualche mese da quando eravamo riusciti ad uscire dal labirinto, sconfiggere Zach, liberare Harry e risvegliare Regina. Vi erano ancora notti in cui mi
svegliavo
di soprassalto, notti in cui gli incubi erano tali da riuscire a ricordarmi il dolore vivido sulla pelle. Scottante e bruciante, perchè le atrocità viste in quel
labirinto erano state tantissime. E molte volte faticavo a concepire come fossimo riusciti a superarle e a suffigre.
Mi svegliavo con un grosso magone nello stomaco e una morsa alla gola. Draco accanto a me, ignaro, proseguiva i suoi sonni tranquilli.
Draco, già. Con Draco la situazione era tornata come prima, nulla di nuovo. A un punto di partenza. A un punto di stallo.
In quei mesi Harry era sparito, nonostante non fosse più impossessato dal demone non era tornato a scuola. E Regina, rirpesasi dallo schok, fu affincata in ogni attimo
dal suo migliore amico Blaise.
Nessuno nelle mura di quella scuola era più tanto sicuro che il ragazzo provasse ancora sentimenti per la Parkinson, piuttosto tutti erano più che convinti che tra lui
e la giovane Malofy stesse nascendo un'intesa fin troppo amichevole.
Nonostante le mie ripetute insistene, Regina ha sempre negato con cenni del capo e dinieghi sicuri. Ma di sicuro nelle sue espressioni non vi era nulla. Conoscevo
fin troppo bene quella ragazza, da sapere quando mentisse e quando no.
Soffriva per l'assenza e l'improvvisa sparizione di Harry, questo lo sapevo ed era ben noto. Ma quasi a non volerci pensare, passava ogni secondo con Blaise.
Non vi era un solo secondo nel quale i due rampolli delle famiglie più potenti non fossero insieme. Erano più che migliori amici.
A Draco questo stava bene, era il suo migliore amico, uno dei maghi più potenti dell'ultimo secolo, ma gli sarebbe stato bene tutto tranne che Harry James Potter.
Regina, dopo tutto quello che il fratello aveva affrontato nel labirinto del Manor per lei, stava cercando di recuperare il suo rapporto con Draco e le cose tra loro
stavano andando bene.
(Flashback)
Io e Draco siamo nella nostra stanza, richiesta dai nostri genitori, ad Hogwarts. Siamo da poco ritornati a scuola e siamo tornti alla 'tranquillità' giornaliera.
Ci salutiamo quando ci svegliamo al mattino. Ci incrociamo sulla soglia del bagno. Ci diamo la buonanotte la sera quando rientriamo alla cena. Non ci sfioriamo nemmeno
con lo sguardo quando siamo al letto. Io sono rivolta da una parte e lui è girato da quella opposta.
La normale vita di Draco Malfoy ed Hermione Granger.
Eppure pensavo che la paura e tutte le emozioni provate all'interno del labirinto ci avrebbero uniti, come ci avevano uniti allora. E invece mi sbagliavo.
Sembra aver perso del tutto interesse in me. Ha persino permesso che io tornassi a mangiare al mio tavolo e che parlassi con..Ron. Ora, non che sia una cosa che mi
dispiacesse più di tanto, Ron è pur sempre un mio caro amico nonostante ci siamo lasciati bruscamente, ma vederlo di nuovo così poco interessato alla mia vita mi fa
male.
'Forse perchè in realtà quell possessività e quella gelosia che tu hai sempre definito come rivolta ad un oggetto, ti piaceva piccola Granger' penso nella parte più
remota della mia mente.
Mentre io sistemo i vestiti nell'armadio, Draco è elegantemente sdraiato sul letto e legge un libro di un famoso mago-scrittore.
Siamo in questa stanza da un'ora e mezza e non ci siamo scambiati nemmeno una parola. Lui ha alzato gli occhi dalle pagine del libro solo qualche volta e poi gli ha
frettolosamente riportati tra quelle righe impaginate.
Ad un tratto, sentiamo un lieve bussare alla porta. Quasi impercettibile, se non l'avessimo udito entrambi.
Draco sbuffa e la persona dietro la porta, senza nemmeno aspettare l'invito, entra nella stanza abbassando la maniglia in ottone.
'Deve essere sicuramente qualcuno che sa che la vita sessuale mia e di Draco è uguale a quella di due bradipi, perciò non ha paura di disturbare o di assistere a
scene poco gradite' penso sarcastica, mentro vedo una testa biondo platinata, come quella del mio ragazzo, spuntare dalla porta.
Mi saluta brevemente, in questi giorni Regina per qualche motivo sconosciuto è davvero sfuggente, e volge lo sguardo verso suo fratello.
"Draco, possiamo parlare?" chiede la ragazza quasi a mò di supplica.
"Io non sono lo stronzo, freddo e cinico fratello da tenere a distanza?" risponde sarcasticamente il mio futuro sposo, senza alzara lo sguardo dal libro. Vedo lo
sguardo di Regina visibilmente ferito e capisco che doveva parlargli di qualcosa di importante. Regina non rimane mai delusa per sciocchezze.
Draco mi guarda un attimo e ne approfitto per lanciargli uno sguardo assassino. Nel frattempo la giovane Malfoy stava per andarsene. Il fratello rotea gli occhi al
cielo e con un agile scatto, degno di allenamenti e allenamenti di Quidditch, si alza dal letto e segue la sorella fuori dalla stanza.
So che non dovrei farlo, ma, la curiosità di una Grifondoro è sempre troppa. Specie se la questione riguarda una cosa importante per la tua migliore amica e il
ragazzo che ami. Perciò mi metto a spiarli a uno spiragli semischiuso di porta.
"Draco" comincia la ragazza visibilmente in difficoltà. Regina in difficoltà? Mai vista una situazione più strana della sua in quei giorni. "A me..a me piacerebbe
poter chiarire e riavere il rapporto che avevamo prima" prosegue prendendo un respiro profondo "siamo sempre stati uniti. E non posso permettere a un ragazzo di
mettersi tra me, te e il nostro legame. Nemmeno se è colui che amo. So che lo fai per proteggermi e mi hai dato un ulteriore prova affrontando Zach"
Vedo che Draco sta per ribbattere, ma Regina non gli da il tempo e prosegue:
"Fammi finire. So di non essere esattamente docile di zucchero, di non essere esattamente la sorella più affettuosa del mondo. Ma tu per me sei davvero il ragazzo più
importante e non posso immaginare di essere arrabbiata con te nemmeno un secondo di più. Non se tutto quello che fai per me lo fai per il mio bene" finisce
dolcemente la ragazza.
Draco non dice nulla e la stringe forte a se. Sono tanto fiera di loro, le mie vite strette in un abbraccio dopo tanto tempo. Fratello e sorella come prima, bellissimi
come sempre. Draco affonda il viso nei capelli profumati della sorella e sussurra poche parole, le più dolci che abbia mai sentito uscire dalla bocca di un Malfoy:
"Tu sei la parte migliore della mia anima sorellina, l'unica che abbia mai abbattutto tutte le mie barriere. Io ti proteggerò sempre, da tutto e tutti"
Regina lo stringe forte e ribbatte sarcasticamente:
"Ti ricordo che la tua bellissima fidanzata è riuscita a farti perdere la testa insultandoti. Perciò non sono l'unica" dice fintamente offesa.
"Siete le donne più importanti della mia vita" confessa Draco serio e con una verdicità strabiliante.
"A te l'ho detto tante volte da più piccoli. A lei mai, ma voglio rimediare. Per me è tutto e l'ho capito nell'attimo esatto in cui ho temuto di perderla e di perdere
così tuttoil mondo. Voglio impegarmi sul serio con lei ora Regi, giuro che lo farò. Ho bisogno solo di lei. Niente più puttanelle o altro. La renderò felice, promesso"
In quel momento il mio cuore scoppia di felicità e non posso far a meno di pensare che tutto ciò che desidero è lui, e lo prenderò. Ad ogni costo.