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Autore: London_Soul    18/02/2014    1 recensioni
Lei, definita la secchiona della classe e la cocca dei professori.
Lui, conosciuto come il festaiolo e padrone della scuola.
Cosa succederà se i loro destini sono costretti ad intrecciarsi?
Lui riuscirà a vedere in lei più di una ragazza amante dei libri??
Lei riuscirà a vedere in lui più di un ragazzo superficiale ed egoista??
STORIA SOSPESA
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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LA TRADUZIONE E' PRESA DAL SITO UFFICIALE DELLA TEAMWORLD.
Se non volete leggere la canzone va bene ma tra delle strofe ci sono dei pezzi, fate attenzione!
Buona Lettura!


Capitolo 9: La Serata

AVELIN:

19:30. Sono in ritardo. Sono in super ritardo, Frank mi ammazza!!
Scendo di corsa dall'autobus e con gli occhi raggiungo quell'insegna che ancora oggi è tra le poche cose che mi fa sentire me stessa e che mi fa sorridere.

Riders Pub

Lampeggia ad intermittenza e la s non si accende. Ho detto molte volte a Frank di aggiustarla ma lui mi ha sempre risposto “ Perché dovrei aggiustarla? Rende tutto più suggestivo e tradizionale”. Che matto!!
Attraverso la strada stringendomi nel cappotto. Adoro l'aria fresca di Londra in inverno ma oggi, come ieri e giorni fa, non riesco ad apprezzarla. Come si fa ad apprezzare il freddo quando tu stessa sei fredda come il ghiaccio??
Apro la porta e l'aria calda mista a fumo di sigaretta e odore di alcol mi arriva al naso. Non capisco perchè Frank si ostina a far fumare all'interno del locale, mi farà male ma non mi importa adesso. Ho solo bisogno della mia serata.

Cinque anni prima

Sto percorrendo Belvedere Hills perché quella matta di Sally ha deciso di cambiare aria e visitare posti nuovi, ma io so la verità. I suoi genitori hanno litigato per l'ennesima volta e lei non voleva essere nei paraggi. Mi dispiace molto per tutta questa situazione.
Le ho anche proposto di passare un po' di tempo da me per cercare di calmare un po' le acque ma non vuole lasciare sua madre da sola quando suo padre non torna a casa. Appare forte ma è più fragile di tutti.
Mentre passeggio noto l'insegna del locale, Riders Pub, dove mi aveva detto che si era fermata.
Respiro profondamente prima di aprire la porta ed immergermi all'interno.

I miei occhi faticano un po ad abituarsi all'oscurità del locale illuminato solo da piccole lampade a muro e alla visibilità ridotta dalla nuvola di fumo che c'è. Mi guardo un po' in giro, tutti mi fissano. Un uomo barbuto con una sigaretta a metà in una mano e un bicchiere quasi vuoto nell'altra accenna un sorriso sghembo nella mia direzione. Il barista li a fianco, un ometto di circa trentanni snello e ben vestito, guarda prima l'uomo, poi me e poi di nuovo l'uomo.
Alzando la voce di proposito per farsi sentire esclama: “ Non infastidire la ragazza, se ne vedono talmente poche nei paraggi – senza farsi vedere dall'umo arbuto mi indica un punto del locale più scuro ed appartato e mima – in fondo, nell'altra saletta”
Mi chiedo come una persona così possa lavorare in questo posto
Mi dirigo verso il punto indicatomi e mi ritrovo di fronte ad un tavolinetto pieno di bicchieri vuoti, ghiaccioli ovunque e un posacenere con una sigaretta spenta ma con la punta annerita.E' stata accesa e poi spenta subito credo.
Sulla sedia di fronte me un piccolo spettro pallido in un cappotto rosso. Che cavolo a combinato??

Alza di poco lo sguardo e un sorriso illumina di poco il suo volto.
Mi avvicino e le tolgo il bicchiere che tiene stretto tra le mani.
Ma che cosa fai?? Sei impazzita??” Le urlo contro. Mi guarda ancora ridendo e poi scoppia in una risata fragorosa. E' ufficialmente ubriaca.

Continua a ridere istericamente e porta le mani alla pancia per lo sforzo, non riesco a resisterle e inizio anch'io a ridere con lei. Sembriamo due pazze tant'è che dal corridoio che conduce alla nostra saletta si vedono sbucare facce incuriosite da tutto il nostro fracasso.
Anche il barista curioso si avvicina e dopo esserci calmate un po' decide di parlare.

Tranquilla non le ho dato nessun alcolico – mi informa indicandola – si nota che non ha l'età giusta. Quello che le ho portato è semplice thè ma è più quello che ha buttato in giro che quello che ha bevuto. E la sigaretta – continua indicandomi il posacenere – l'ho spenta appena me ne sono accorto e le ho sequestrato il pacchetto... - e toccandosi la tasca dei pantaloni aggiunge - … e non intendo ridarvelo!”

Sally scoppia ancora in un'altra risata e io la seguo a ruota.
Il barista si allontana agitando la testa incredulo a cosa si trova di fronte.
Mi siedo al tavolo con Sally.
Come stai??” Le chiedo tornando seria.
Bene” risponde guardando nel vuoto.
Non mentirmi” la richiamo.
Aiutami” e senza farmelo ripetere una seconda volta la abbraccio e lascio che pianga.
 

Non so per quanto tempo rimaniamo così: lei che piange e io che la stringo a me.
Vengo distratta solo dal barista che viene verso di noi. Non ci parla e non si degna neanche di guardarci. Comprende la situazione o semplicemente se ne frega??
Accende le luci anche in fondo alla saletta e adesso si può notare un piccolo palco per le esibizioni.
Microfoni, amplificatori che nonostante non siano il massimo della modernità sembrano in buono stato e pronti per l'uso.
Si avvicina ad un mobiletto li vicino prende qualcosa e poi lo richiude.
Viene da noi poggia quello che scopro dopo essere del cioccolato sopra il tavolo e ci sorride compassionevole.
Prendete, vi farà bene. - sorride – Tra poco ci sarà uno spettacolo canoro, perché non partecipate??”
Ma che è pazzo??
Credo che abbia capito dalla mia faccia il mio sgomento perché si allontana ridendo.

Facciamolo!” si alza Sally all'improvviso.

Non chiedetemi come fece a convincermi l'unica cosa che ricordo dopo è stato il sottofondo musicale che finisce, la gente che si alza in piedi per applaudire e Sally che mi raggiunge stritolandomi in un abbraccio.

Torno a casa stringendo il biglietto tra le mani e una frase che mi rimbomba nella mente:

Lei è brava signorina, perché non viene qualche volta a cantare per noi?? Mi faccia sapere”

 

“Finalmente! Credevo che ti fossi persa, è la prima volta che arrivi in ritardo” Mi raggiunge un ometto basso e tarchiato vestito di tutto punto ma dall'aria molto preoccupata.
“ Tranquillo Frank ho fatto spesa!” gli sorrido mostrandogli le due enormi buste che porto in mano e che iniziano a pesare.
“ Vatti a cambiare, io intanto avverto il chitarrista che sei arrivata”
“ Agli ordini capo!” e imito il gesto dei soldati. Lo vedo ridere prima di sparire nel retro del locale.
Lo seguo ma invece di svoltare a sinistra mi dirigo a destra nella zona ragazze, sempre se si può definire spogliatoi una stanza di due metri per due. Non è mai esistita una zona ragazze prima che arrivassi io, ma per evitare inconvenienti Frank ha deciso di cambiare posto al suo sgabuzzino e di cedermi la stanzetta.

A guardarlo si direbbe un omone grande e spaventoso ma di uomini con un cuore grande come il suo se ne trovano davvero pochi.

Mi cambio indossando i pantaloni di stoffa e pizzo bianchi, la camicetta senza maniche azzurra con un grande fiocco nero al collo, una semplice giacca bianca e delle ballerine azzurre con dei ricami in pizzo bianche. Fortunatamente ho trovato tutto in sconto e la commessa è stata così gentile che mi ha regalato un fermaglio per capelli a forma di fiocco bianco che si era leggermente sporcato e che non poteva più vendere.

Adoro questi nuovi abiti non vedo l'ora di farli vedere a Frank!

Dopo essermi data una sistematina veloce ai capelli e aggiunto una leggera linea di matita esco per raggiungere il mio capo dietro il palco.

 

Niall:

Finalmente un'opportunità anche per me! E' da anni che cerco qualcuno che crede in me e quell'uomo disperato alla ricerca di uno con le mie caratteristiche è stata una manna dal cielo.

 

Mi piace scaricare le tensioni e le preoccupazioni nella corsa, soprattutto da dopo quel casino che è successo con Avelin. Sono giorni che voglio parlarle ma non è mai venuta scuola e Sally dice che non riesce a sentirla da giorni e che il padre le ha detto che non sta molto bene. Ci mancava solo lei, ma non poteva rimanere tutto come era prima quando ci ignoravamo e basta??

Sto correndo lungo Belvedere Hills, per quanto me lo permette il traffico di persone sul marciapiede, e ascolto la musica finché un uomo alquanto arrabbiato mi taglia la strada. Da come è vestito, giacca e pantaloni molto eleganti, dalla stazza e dall'atteggiamento che mi ha dimostrato in questi pochi secondi mi fa pensare ad uno di quei boss della mafia. Mette davvero paura.
Tolgo le cuffie e mi accorgo che sta parlando al telefonino.
Che vuol dire che non vieni?? Hai trovato di meglio?? - aspetta un po' e diventa tutto rosso – Allora non degnarti di tornare più! Tu e quella tua stupida chitarra potete anche andare a vivere sotto un ponte e schiattare, con me hai chiuso!” Urla e poi chiude il telefono.
Si volta e mi ritrova li avanti a bloccagli il passaggio che lo riporta nel vicolo da cui è uscito.
E tu che vuoi? - mi urla contro serrando i pugni – Spostati!”
Mi spinge di lato quasi facendomi cadere e mi sorpassa.
Io so suonare la chitarra... - Ma da dove mi è saltata fuori??? Sono cretino?? Si, è la risposta più sensata. Mi schiaffeggio mentalmente e sono pronto ad andarmene quando quell'uomo si volta e mi guarda come a volermi uccidere.
Così hai ascoltato la mia telefonata eh??” - Ora sono ufficialmente morto. Questo mi uccide! Porta una mano sotto la giacca pronto ad estrarre qualcosa, presumo una pistola per farmi un bel buco in testa. Sto sudando freddo e faccio fatica a respirare.
Tira fuori la mano dalla giacca e solo allora tiro un sospiro di sollievo notando che quello che stringe è un grosso e orribile sigaro.
Da quanto tempo??”
Resto a fissarlo imbambolato “Eh?”
Ma sei scemo?? Ti ho chiesto da quanto tempo suoni??”
Porta la sigaro alla bocca e la accende. Quanto vorrei anche io una sigaretta in questo momento, ne ho davvero bisogno.
Mi scusi, suono da parecchi anni, ho imparato da autodidatta. Ho suonato in altri locali ma solo occasionalmente e ad alcune feste.”
Mi scruta con uno sguardo indagatore pronto a scoprire se mento oppure no. Cerco di sostenere il suo sguardo ma i suoi occhi così scuri non fanno altro che aumentare sempre di più la mia angoscia.
Ti prego dammi una possibilità, ti prego una sola!
Bene – Annuncia buttando fuori una quantità di fumo indescrivibile – Vai dal barista dentro e fatti dare lo spartito che dovrai suonare stasera. Digli che ti manda Frank. Ti aspetto alle sei così parliamo un po!”
Mi sorride, si porta il sigaro in bocca e si allontana scomparendo poi dietro una porta in ferro che presumo conduca nel retro del locale.

Sorrido raggiante pronto per una grande serata sperando che quell'uomo non appartenga veramente alla mafia e che non abbia intenzione di uccidermi.

 

“Quindi se questa serata va bene mi prendi qui ho capito bene??”
“ Si, ma devi andare a genio anche alla cantante e di solito a lei piacciono tutte le persone quindi sei fortunato.”
Sorrido.
“ Dovrebbe essere qui a minuti è andata a cambiarsi ma ora dovrebbe aver fatto spero.” Continua controllando ripetutamente l'orologio.
“ E' tardi!” gli sento dire.

“Eccomi Frank sono pronta!”
Una voce molto squillante e familiare mi giunge all'orecchio da dietro le spalle così mi volto con un gran sorriso pronto a conoscere la mia compagna di palco.

Avelin??
La mano che avevo alzato per stringere la sua rimane ferma a mezz'aria.
Indossa dei pantaloni con una giacca bianca e una camicetta azzurra, è bellissima.
La sua espressione cambia vorticosamente dall'essere felice ad un totale sgomento per poi finire sull'arrabbiata/ infuriato pronto a saltate in aria.

Questa serata va di bene in meglio...

“Finalmente!” Frank va verso di lei e la abbraccia “ Pensavo ci fossi cascata in quello sgabuzzino – Continuò l'omone per poi guardare il suo polso – E' tardissimo! Buona fortuna!!”
Prese Avelin per un braccio e poi me e ci buttò con poca grazia direttamente sul palco.
Un boato di applausi, fischi e grida si alzò dal pubblico davanti a noi.
Notai una sedia sulla mia sinistra e mi andai a sedere posizionando poi la chitarre sulle gambe pronto per iniziare a suonare.
Mi girai verso di lei abbozzando un piccolo sorriso.
Il suo viso ancora sconcertato fissava davanti a se e solo l'incitamento di Frank da dietro le quinte la fece destare dal suo stato di trans.
Andò verso il microfono al centro del palco, si voltò verso di me fulminandomi con lo sguardo e con un cenno della testa mi diede il consenso di iniziare e lei mi sarebbe venuta dietro.
Attaccai con la chitarra concentrandomi sulle note e sulla mia musica, dimenticandomi completamente del mondo che mi circonda finchè non sento una voce angelica cantare.

 

Another day, another life                                                                                                                Un altro giorno, un'altra vita
Passed by just like mine, it's no complicated                                                                                   trascorsa come la mia, non è complicato
Another mind, another soul,                                                                                                            Un'altra mente, un'altra anima
another body to grow old, it's no complicated                                                                                    un altro corpo da far invecchiare, non è complicato 
Do you ever wonder if the stars shine out for you?                                                                             Ti sei ma stupita se le stelle splendono per te?

 


Float down like autumn leaves                                                                                                         Fluttuano giù come foglie d'autunno
Hush now close your eyes before the sleep                                                                                      fai silenzio adesso chiudi gli occhi prima del sonno
And you're miles away                                                                                                                    e sei chilometri lontano
And yesterday you were here with me                                                                                              e ieri tu eri qui con me



Another day another life                                                                                                                  Un altro giorno un'altra vita
Passes by just like mine                                                                                                                 trascorsa come la mia
It's not complicated                              
                                                                                          Non è complicato

 

Io suonavo e lei cantava e senza rendermene conto sorridevo. Non è uno di quei soliti sorrisi, sorridevo come se finalmente avessi davvero trovato la mia felicità e volevo che tutti lo sapessero. Tutti, anche lei.

 

Another mind                                                                                                                                  Un'altra mente
Another soul                                                                                                                                   un'altra anima
Another body to grow old                                                                                                                 un altro corpo da far invecchiare
It's not complicated                                                                                                                         non è complicato.

 


Do you ever wonder if the stars shine out for you?                                                                             Ti sei mai stupita se le stelle brillano per te?
Float down                                                                                                                                     Fluttuano giù
Like autumn leaves                                                                                                                         come foglie d'autunno
Hush now                                                                                                                                       Fai silenzio adesso
Close your eyes before the sleep                                                                                                      chiudi gli occhi prima del sonno
And your miles away                                                                                                                       e sei chilometri lontano
And yesterday you were here with me                                                                                               e ieri tu eri qui con me

 


Another tear                                                                                                                                   Un'altra lacrima
Another cry                                                                                                                                    un altro pianto
Another place for us to die                                                                                                               un altro posto per noi per morire
Its not complicated
                                                                                                                         Non è complicato

 

Ero qui, sono sempre stato qui.
Non è complicato, non lo è mai stato, ma sono così. Che cosa vuoi pretendere??
Mi sei sempre mancata, e mi manchi ancora.

 

Another life that's gone to waste                                                                                                       Un'altra vita andata persa
Another light lost from your face                                                                                                       un'altra luce persa da sopra il tuo viso
It's complicated                                                                                                                               Non è complicato


Is it that it's over or the birds still sing for you?                                                                                   E' finita o gli uccelli cantano ancora per te?
Float down                                                                                                                                      Fluttuano giù
Like autumn leaves                                                                                                                          come foglie d'autunno
Hush now                                                                                                                                       Fai silenzio adesso
Close your eyes before the sleep                                                                                                     chiudi gli occhi prima del sonno
And your miles away                                                                                                                      e sei chilometri lontano
And yesterday you were here with me                                                                                              e ieri tu eri qui con me

 


Ooh how I miss you                                                                                                                      Ooh quanto mi manchi
My symphony play the song that carries you out                                                                             la mia sinfonia suona la canzone che è stata
                                                                                                                                                                        composta apposta per te

Ooh how I miss you                                                                                                                      Ooh mi manchi
I miss you and I wish you'd stay                                                                                                    mi manchi e vorrei che tu restassi

 

Mi manchi tanto anche tu. Mi manchi come l'aria, come il sole in una giornata fredda.
Questa volta non me ne vado, rimango. E' una promessa!!
Ma tu mi vorrai ancora?? Non vuoi spiegazioni, non vuoi sapere la verità.
Mi permetterai comunque di rimanere??

 

Do you ever wonder if the stars shine out for you?                                                                            Ti sei mai stupita se le stelle splendonoper te?
Float down                                                                                                                                    Fluttuano giù
Like autumn leaves                                                                                                                        come foglie d'autunno
Hush now                                                                                                                                      Fai silenzio adesso
Close your eyes before the sleep                                                                                                    chiudi gli occhi prima del sonno
And your miles away                                                                                                                     e sei chilometri lontano
And yesterday you were here with me                                                                                             e ieri tu eri qui con me

 

Float down                                                                                                                                    Fluttuano giù
Like autumn leaves                                                                                                                        come foglie d'autunno
Hush now                                                                                                                                      Fai silenzio adesso
Close your eyes before the sleep                                                                                                    chiudi gli occhi prima del sonno
And your miles away                                                                                                                     e sei chilometri lontano
And yesterday you were here with me                                                                                             e ieri eri qui con me

Ooh oh, ooh oh
Ooh oh, ooh oh

Touch down                                                                                                                                  Atterriamo
Like a seven four seven                                                                                                                  come un sette quattro sette
Stay out and we'll live forever now                                                                                                   rimaniamo fuori e vivremo per sempre adesso.

 

Pronunciò gli ultimi versi della canzone con voce leggermente roca che solo un orecchio esperto come il mio può cogliere. La vidi inchinarsi per ringraziare il pubblico di fronte a lei che per tutta l'esibizione era rimasto in silenzio e che ora applaudiva e lanciava rose sul palco.

Fatto l'inchino si diresse a passo svelto verso il retro del palco. Mi alzai e mi inchinai per poi correrle dietro.
“Avelin” la chiamai.
La vidi ferma davanti a me girata di spalle stringersi in un abbraccio da sola.
“Avelin” la chiamai di nuovo sussurrando e avvicinandomi di qualche passo.
“ Perchè mi perseguiti?? Che cosa ti ho fatto?? - disse con voce spezzata – Non mi hai parlato per anni, e poi nel giro di tre settimane mi sconvolgi la vita e mi fai soffrire più di quanto questi otto anni abbiano mai fatto – Si volta e dopo aver tirato su con il naso continua – Ti diverti così tanto a farmi soffrire?? Sei uno stronzo patetico!”
Si volta per andarsene ma le afferro il braccio.
“ Fammi spiegare” comincio, ma uno schiaffo mi blocca le parole che stavo per pronunciare.
Si libera dalla mia presa “ Vaffanculo Niall!!” mi urla contro con le lacrime agli occhi per poi correre via senza voltarsi.
Troppo scioccato sia per lo schiaffo che per le parole mi ritrovo immobile a fissare il vuoto.

Mi ha dato dello stronzo, mi ha mandato a quel paese senza problemi.
Ma la cosa peggiore l'ho fatta io.

L'ho fatta piangere, ancora.

“ Devi averla fatta veramente grossa – Sento Frank pronunciare dietro di me – non l'ho mai sentita pronunciare tutte quelle parolacce in una volta sola, veramente non le ho mai sentito pronunciare nulla di offensivo in generale.”
Conclude poggiandomi una mano sulla spalla per risollevarmi il morale. Ora mi uccide veramente!
“ Tu mi piaci – conclude dandomi qualche botta sulla schiena facendomi faticare molto nel respirare – La trovi al piano di sopra, ogni tanto il venerdì dorme qui.”
Lo guardo sbigottito non credendo alle mie orecchie.
“ Seconda porta sulla destra - mi dice prima di allontanarsi – Buona fortuna!”

 

 

Scusate, scusate scusate per l'enorme ritardo!
Mi dispiace ma ho avuto varie cose da fare ma spero di essermi fatta perdonare con un capitolo di ben 2 pagine più lungo!
Vi piace la canzone che ho scelto ?? Ho pensato che fosse perfetta per questo capitolo.
Ringrazio tutte coloro che hanno deciso di seguire la mia storia, GRAZIE!!
Grazie anche a coloro che o con una recensione o con un messaggio breve mi fanno gioire ogni volta.
Cercherò di aggiornare il più presto possibile ma, onestamente, non so quando.
Grazie ancora, alla prossima!!!

Sara

 

  
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