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Solo
amore
Ci volle soltanto un
millesimo di secondo per Harry per scavalcare il confine che separava
la porta
dall'interno della stanza e ci volle ancora meno tempo ad avvolgere la
sua
ragazza carina e piuttosto stupita tra le sue braccia, le sue enormi
mani le strofinavano
la schiena in un modo confortante mentre facilmente Noelle
portò le braccia
attorno alle sue larghe spalle. Harry abbassò un po' la
testa, la sua bocca le
sfiorava appena il lobo dell'orecchio, il suo respiro di menta le
accarezzava
la pelle facendole venire i brividi. "Ti sono mancato, tesoro?" Le
disse lentamente; le sue mani scivolarono sulla sua sottile vita
facendo un passo
indietro così da poterla vedere facilmente in viso.
I fiammeggianti
zaffiri di Noelle scivolarono cautamente verso il pavimento mentre
deglutiva a
fatica cercando di liberarsi dal dolore che le si era formato nella
parte
posteriore della gola. I suoi occhi catturarono un particolare pezzo
del
tappeto, il suo corpo bruciava alle sensazioni che le mani di Harry
emanavano
al suo corpo. Harry sospirò alla sua reazione, odiava
lasciarla e la parte
peggiore era che tra poco avrebbe iniziato il tour. "...
perchè certamente
tu mi sei mancata!" Finì Harry; con le mani
incorniciò il viso di Noelle
mentre con il pollice sfiorava gentilmente il suo labbro inferiore fino
a che
non si formò un sorriso e Noelle scosse la testa leggermente
prima di
incontrare i suoi smeraldi.
"Sei
incredibile" Disse ridendo senza fiato e Harry rise leggermente.
"Come hai fatto ad arrivare qua, Popstar?" Lo interrogò
decidendosi a
tornare tra le sue braccia e appoggiando la testa nel suo petto e lo
sentì.
Lo spazio vuoto era
stato riempito e lei era a casa.
Ma questo era il
fatto che la preoccupava di più quando Harry era lontano.
Non era il fatto che
era via, che non la poteva tenere come faceva di solito; era
più come una
sensazione di qualcuno che lo allontanava con forza da lei. Come
qualcuno che
ha un'arma letale e le avesse tagliato una parte del suo corpo, come un
braccio
o una gamba o un altro organo vitale senza il quale non potrebbe
vivere.
Harry sorrise,
pensando come rispondere, perchè in tutta realtà
non lo sapeva. Aveva parlato
con i ragazzi spiegandogli tutto di Noelle, una fitta al petto mentre
gli
permetteva di conoscere cosa gli era successo mentre era via. Era poi
salito
sulla sua macchina con l'intenzione di andare a casa ma prima di
prendere una
giusta decisione fece una differente strada da quella che doveva
realmente
prendere. Una cosa tira l'altra e adesso era in piedi di fronte alla
ragazza
che ama. "Penso che ho solo guidato" disse lasciandole un leggero
bacio nei capelli, assaporando la sensazione che ha provato quando il
petto di
Noelle si appoggiò al suo, i loro battiti si mescolavano in
un ritmo costante.
"Grazie"
disse Noelle, facendo aggrottare ad Harry le sopracciglia.
"Per
cosa?" Le chiese.
"Per essere qui
sebbene saresti potuto essere da qualche altra parte" Ammise Noelle, le
sue dita giocavano con il terzo bottone della camicia di lui con un
movimento
nervoso.
"Oh non sono
venuto qua per te. Sono venuto qua per i miei scopi egoistici decidendo
che mi
mancavi troppo per stare a Londra".
Noelle rise
leggermente schiaffeggiando affettuosamente il suo petto cercando di
spingerlo
indietro ma lui la strinse ancora più forte; un ampio
sorriso si formò sul suo
viso mentre le lasciava soffici baci sul collo facendola ridere mentre
tentava
di liberarsi dalla sua stretta. Questo momento aveva una bellezza rara
ed
eccezionale, il tipo che difficilmente le persone vedono o capiscono.
Due coppie
di occhi separati tutte e due di una tonalità accattivante
illuminati da una
luce che non poteva essere replicata. Risate arrossirono le labbra di
Noelle
magicamente, un suono delicato che veniva spedito facilmente in aria ed
Harry
apprezzava il suono come fosse musica per le sue orecchie, una melodia
che non
aveva sentito di persona per molto tempo.
"Ho una
sorpresa per te" annunciò Harry una volta che le risate
terminarono.
"Se continui a
farmi sorprese Popstar presto imparerò ad aspettarle".
"Posso convivere
con questo" replicò Harry con un'alzata di spalle
allacciando le dita con
quelle piccole di lei mentre la dirigeva gentilmente verso la porta.
"Andiamo tesoro" disse allegramente facendole un occhiolino.
********************
L'Old Bank Hotel ad
Oxford c'era da moltissimi secoli. Non si sa quanti viaggiatori,
prestigiose
famiglie o coppie entrarono attraverso le porte di quell'hotel
georgiano. Era
ricco di storia sicuramente. Se qualcuno fosse stato in grado di
possedere un
libro pieno di tutte le storie delle vite di ogni ospite che ha
soggiornato qui
negli anni non sarebbe stato in grado di aprire un altro libro in tutta
la sua
vita.
Detto ciò,
c'è una
sola cosa di cui sono fiera. Di tutte le coppie rimaste all'interno
dell'edificio antico e stravagante, Harry e Noelle erano innegabilmente
la
prima coppia a entrare con nient'altro che l'amore da offrire l'uno per
l'altro. Loro erano puri e naturali e così inebriantemente
innamorati. Era come
se le altre coppie li avessero visti e fossero invidiosi di quello che
avevano
perchè loro non riuscivano ad individuare il motivo per cui
non l'avevano.
In tutta verità,
comunque, Harry e Noelle non avevano niente in particolare che li
distingueva;
erano stati fortunati ed entrambi amavano quello che avevano, mai alla
ricerca
di qualcos'altro inutilmente. Ma tutti potevano avere ciò.
L'unica cosa che
sembrava fare invidia alle persone era qualcosa di cosi semplice o
qualcosa che
solo pochi potevano afferrare: Harry e Noelle non avevano mai dovuto
provare,
loro si amavano semplicemente.
"Signor
Styles," l'addetto alla reception salutò catturando
l'attenzione di Harry,
se solo brevemente, "Qui c'è la chiave della vostra stanza;
spero abbiate
un felice soggiorno con noi".
"Grazie"
disse prendendo la chiave, tenendo ancora un braccio attorno alla vita
di
Noelle, la sua schiena premuta contro il suo petto mentre aspettava
pazientemente. "E riguardo a quello di cui abbiamo parlato in
precedenza...?" disse
ma l'uomo
annuì deciso.
"è tutto a posto non
c'è bisogno di preoccuparsi".
Harry annuì
ignorando lo sguardo confuso di Noelle girandosi verso l'ascensore e
portandola
con lui. La mano di lui nascose quella piccola di lei sebbene era solo
una
presa di copertura per tenerla stretta e sicura mentre entravano
nell'ascensore.
Le porte si chiusero con un "ding" nascondendo la coppia dalla vista
dando ad Harry l'opportunità di premere un leggero bacio
sulla guancia rosea di
Noelle, gli occhi di lei trovarono i suoi, la curiosità
viaggiava ancora
all'interno.
"Di cosa stavi parlando
prima?" Chiese e Harry sorrise leggermente.
"Sei la persona
più curiosa che ho incontrato, Nell" disse con un sorriso
anche se non
rispose alla sua domanda e Noelle lo notò.
"Dimmelo!"
disse con uno sguardo implorante sulla faccia e Harry
ridacchiò.
"Non c'è niente
di cui preoccuparsi. Lo prometto". Le disse quando la vide
preoccuparsi,
passandole il pollice sulle crepe formatesi sulla sua fronte,
guardandola
mentre la sua espressione si trasformava lentamente in un sorriso.
Le porte
dell'ascensore si aprirono rivelando un corridoio con diverse stanze,
ognuna ad
una certa distanza dall'altra. Fecero la loro strada verso la loro
stanza,
Noelle appoggiata comodamente sulla spalla di Harry mentre lui cercava
in tasca
la chiave per poi inserirla nella toppa e aprire velocemente la porta.
A prima vista si
direbbe che la moquette sia un acceso color rosso ma se ti fermi un
momento e
guardi meglio vedrai che non è la verità in
realtà. La moquette, qualsiasi
colore sia, era ricoperta da morbidi e fragili strati di petali di rosa
ma solo
di quelle rose con una tonalità migliore; come quelle che
Alice disegna.
Harry guardò con
un'espressione divertita mentre Noelle si toglieva le scarpe di
proposito per
camminare attraverso lo straordinario percorso a piedi nudi. La stanza
era
avvolta in un bagliore, le candele illuminavano abbastanza la stanza,
il loro
profumo di vaniglia si espandeva attraverso la stanza - il profumo era
sottile
e sfuggente - era giusto. Le labbra rosee di Noelle erano socchiuse
dallo
stupore mentre osservava la stanza, i suoi occhi si fermarono sulla
più bella
rosa viola che avesse mai visto. Attentamente camminò verso
di lei prendendola
dal vaso di cristallo in cui era contenuta, manipolandola dolcemente
con un
tocco leggero come una piuma.
Debolmente si
accorse del suono della porta che si chiudeva mentre si portava il
fiore al
naso, inalando la dolce fragranza che emanava. Un paio di braccia
muscolose si
avvolsero intorno alla sua vita e lei lentamente rimise la rosa nel
vaso
sperando che conservasse la sua bellezza. "Non ti chiederò
come hai fatto
tutto ciò" disse Noelle lasciando la testa contro il petto
di Harry.
Harry rise
all'affermazione di Noelle, il suo pollice tracciò cerchi
sulla pelle esposta
nella sua anca dove la felpa si era alzata. "Ma
grazie. Perchè è... da togliere il
fiato". Si girò nella sua presa e allacciò le
braccia dietro al collo di
Harry, un sorriso si fece largo sulle sue labbra mentre in punta di
piedi
lasciava un bacio alle sue labbra in attesa.
La presa di Harry
divenne più ferma mentre approfondiva il bacio, le mani di
lei si insinuarono
tra i suoi capelli tirandolo più vicino mentre procedevano
all'indietro. Il
muro si connesse con la schiena di Noelle con un leggero rumore, Harry
sollevò
il suo corpo permettendole di avvolgere le gambe intorno al suo bacino.
Si
staccarono lentamente, i loro respiri pesanti si dissolsero
nell'atmosfera
della stanza mentre le loro fronti restavano l'una contro l'altra, gli
occhi
bloccati attentamente come se stessero comunicando; lo stesso pensiero
correva
nelle loro menti con un ritmo spettacolare come il battito del loro
cuore.
"Ti amo".
Note!!
Ciao
ragazze eccomi qua dopo essere stata al telefono mezz'ora con
l'imbecille del
tatuatore che dopo aver prenotato quattro mesi fa mi telefona e mi dice
che
oggi non può più perchè non si
ricordava che aveva un impegno importante ho
deciso di tornare tra voi che mi date più soddisfazioni!!
Tornando alla storia
questo è uno dei miei capitoli preferiti tra quelli che ho
già tradotto ed è di
una dolcezza unica nel suo insieme!!! Ringrazio le 28 persone che hanno
recensito il primo e il secondo capitolo!!
Inoltre
vorrei fare un ringraziamento particolare a Princess_Sam che ha
pubblicizzato
questa storia non posso fare altro che ringraziarla e suggerirvi anche
io di
passare a leggere le sue storie perchè è davvero
molto brava!! Un'altra ragazza
che secondo me vale la pena di conoscere è Eightsvoice anche
lei scrive molto
bene!!
Anche
se personalmente non conosco queste due ragazze penso siano delle
persone
fantastiche e vi lascio qua sotto il link del loro profilo...
Princess_Sam:
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=554030
Eightsvoice:
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=478633
Detto
questo vi lascio con il nostro Harry alla sfilata di Burberry quando
l'ho visto
stamattina pensavo di morire!!!