Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |      
Autore: Laana Headwalker    18/02/2014    1 recensioni
Noi guardiani abbiamo il compito di mantenere in equilibrio il delicato legame fra i mondi.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Lotta per il mondo: La guerriera prescelta'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 3

 
Jason mi ha presa per un braccio e mi ha portata in una sala sotto la biblioteca. Ci sono tantissimi libri su scaffali impolverati, molto probabilmente non vengono utilizzati da anni o almeno così sembra. Finisco di guardarmi in torno e noto Jason mi sta fissando:
  • Perché mi hai portata qui? Cosa devi dirmi?
  • Quanti anni hai?  − dice.
  • Quindici, ma cosa c’entra?
Borbotta qualcosa fra sé e sé ma non riesco a capire.
  • Come scusa?  − dico.
  • Domani dopo scuola incontriamoci nel parco, ti aspetto all’entrata.
  • Perché mi hai portata qui?  − insisto.
  • Ti ho portata qui per mostrarti questo posto, qui svolgo le ricerche di ogni tipo quindi se hai bisogno di qualcosa puoi venire qui.
  • Cosa devi dirmi?
  • Devo essere sicuro prima di dirti ciò che so, scusa. Comunque si sta facendo tardi, permettimi di accompagnarti a casa.
Accetto senza esitare. Ho davvero bisogno che qualcuno mi riaccompagni a casa. Non mi sento da nessuna parte al sicuro e stare con qualcuno allevia questa sensazione di angoscia.
Durante il tragitto ho voglia di conoscere il ragazzo misterioso dal nome Jason Bloodstone.
  • Perché vuoi incontrarmi al parco domani?
  • Oh, devo fare qualche ricerca e volevo mostrartele – farfuglia.
  •  Ma mi conosci appena.
  • È sempre bello fare nuove amicizie, non credi? Comunque conosco tuo fratello, giochiamo spesso insieme a scuola.
  • Be, è impossibile non conoscerlo considerato che è uno dei migliori giocatori della scuola.
Lui annuisce dopodiché ripiomba il silenzio, così incomincio:
  • Che ricerche vuoi mostrarmi?
  • Le farò stasera, riguardano ciò che ti è successo. Così potrò aiutarti a capire.
  • È molto gentile da parte tua, ma non voglio che ti disturbassi troppo per me.
  • Nessun disturbo. Queste cose mi appassionano – sorride.
Arriviamo di fronte alla mia porta di casa.
  • Grazie per avermi accompagnata. Ci vediamo domani.
  • Ciao. – dice lui e con un ultimo sorriso si allontana senza aggiungere parola.
 
Dopo aver cenato me ne vado in camera mia. Ho paura di dormire qui stanotte, ho paura che quel mostro ritorni. Mi sdraio sul letto con tutto il coraggio che ho in corpo e dopo qualche ora mi addormento.
Al mattino la voce di mia sorella mi sveglia. Mi metto in piedi di scatto aspettando che quel mostro mi salti addosso ma non vedo altro che il dolce musetto di mia sorella che mi guarda con aria interrogativa.
  • Buongiorno – le dico con tono strascicato.
Mi sorride.
  • Buongiorno dormigliona! Sbrigati o farai tardi.
  • Grazie del consiglio – e qui scoppiamo a ridere.
Scendo giù e trovo l’intera famiglia a fare colazione, mi unisco a loro ricambiando il loro buongiorno con un cenno del capo. Finita la colazione mi lavo, mi vesto ed esco di casa insieme ad Andrew.
Nel cortile della scuola intravedo Jason appoggiato a un muro di schiena che giocherella  con il cellulare.
  • È tuo amico? – dico rivolta a Andrew.
Lui guarda nella direzione dei miei occhi e risponde:
  • Si, è un bravo ragazzo e passiamo parecchio tempo insieme dopo la scuola.
Lui mi intravede e fa un cenno di saluto con la mano, io ricambio ed entro in classe.
Dopo la scuola, come stabilito, mi presento all’entrata del parco. Jason è già qui.
  • Scusa se ti ho fatto aspettare – dico.
  • Tranquilla, sono appena arrivato anch’io.
Esce una pietra dalla tasca e pronuncia delle parole incomprensibili e subito dopo sento un assordante grido di un uccello. Mi giro di scatto e vedo una creatura dalle ali infuocate volare fino al braccio di Jason. Per un attimo ho il timore che gli stacchi il braccio ma poi, con mia grande sorpresa, l’uccello si appollaia sul suo braccio.
  • Che cos’è quella cosa?!
  • Ehi, un po’ di rispetto. Lei è Loren, è la mia fenice.
  • Mi prendi in giro?! Le fenici non esistono.
La fenice apre le ali con aria minacciosa e Jason tenta di calmarla con successo.
  • Allora  cosa sarebbe la creatura che hai davanti agli occhi? Ah, le fenici… che creature meravigliose. – sospira.
Mi guardo in torno, possibile che nessuno si accorga di un uccello dalle dimensioni di un falco sulle spalle di un ragazzo?
  • Perché nessuno la guarda? – dico.
  • Perché solo i guardiani possono vederla. Allora, pronta a capire ciò che ti è successo? – annuisco aspettando che continui – non interrompermi finché non avrò finito, ok? È un discorso abbastanza complesso, quindi se avrai domande falle alla fine.
Incominciamo a passeggiare e quando inizia a parlare il sorriso gli scompare dal volto:
  • Esistono molti mondi o come li chiamiamo noi guardiani “Lune”. Noi guardiani abbiamo il compito di mantenere in equilibrio il delicato legame fra questi mondi. Nelle tue vene scorre sangue di guardiano ed il fatto che tu abbia quindici anni spiega anche il perché tu abbia visto quell’essere l’altra notte o la mia fenice adesso. I poteri da guardiano si “attivano” dopo i quindici anni e da quel momento si cominciano a vedere le creature che si spostano da un mondo all’altro. Quando sei vicina a una chiave i tuoi poteri si potenziano e quindi questa capacità di vedere si fa più chiara, ovviamente solo nel caso in cui si è quasi guardiani io invece vedo sempre in modo chiaro. Adesso tu, come ho già detto, non sei una guardiana al cento per cento e per diventarlo devi uccidere una creatura. La legge dei guardiani prevede che tu uccida solo una creatura malvagia e solo per autodifesa. Successivamente, dopo aver ucciso la creatura da questa ne assumi i poteri. Io ho ucciso un drago rosso e ho il potere del fuoco.
Un lungo silenzio viene a seguire.
  • Stai scherzando? – gli domando. Per qualche strana ragione so che dice la verità anche se tutto questo è assurdo.
  • No. – risponde lui.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Laana Headwalker