CAPITOLO 22

 

 

Erano ormai passate due settimane da quando Demetra se ne era andata e Draco non aveva avuto sue notizie.

Quando a Natale era tornato a casa aveva  chiesto a sua madre spiegazioni sul fatto che lui e Demetra fossero fratelli e lei gli aveva detto le stesse cose che Demetra gli aveva scritto nella lettera.

"Chissà dove sarà ora e cosa starà facendo…" pensò il biondo serpeverde fissando il fuoco scoppiettante della sala Comune.

-Draco vieni a pranzo?- gli chiese Blaise.

-Eh?..si…si vengo…- disse risvegliandosi dai propri pensieri.

Seguì i compagni di casa fino giù in Sala Grande.

La sala era già affollata quando entrarono e molti sguardi si posarono su Draco.

Tutti,o almeno la maggior parte, si erano accorti del cambiamento repentino di Draco.

Non offendeva più nessuno, non stuzzicava più nessuno e questo destava non pochi sospetti soprattutto alle sue solite "vittime".

-Dracuccio!!!-

-Che vuoi Pansy?-

-Farti compagnia…-

-Non mi serve la tua compagnia…-

-E io rimango lo stesso…- disse lei sedendosi accanto al biondo.

-E io me ne vado…- e senza aggiungere altro uscì dalla sala diretto giù al laghetto.

-Non la sopporto più…è solo una stupida oca giuliva…- disse Draco mentre si sedeva sull'erba umida di fronte al laghetto ghiacciato.

-Draco?- disse una voce alle sue spalle.

Il ragazzo si girò e si ritrovò di fronte Remus Lupin.

-Professore …-

-Posso stare qui con te?-

-Certo…-

-Mi dispiace che tua cugina se ne sia andata…-

-Non sa quanto sto male…ma non è solo il fatto che se ne sia andata a farmi stare male…-

-E,se posso saperlo, quale sarebbe l'altro motivo?-

Al ragazzo scappò una triste risatina.

-Me lo ha scritto nella lettera che ha consegnato a Silente…vede io ero molto legato a lei ma mi sembrava strano che fra due cugini ci si potesse volere un bene così profondo a costo di sacrificare la propria vita per salvare l'altro…-

-Cosa intendi con sacrificare la proprio vita?-

-Se lei avesse rischiato di morire avrei fatto qualsiasi cosa pur di salvarla …anche sacrificare la mia stessa vita…-

-Dovevi proprio volerle bene…-

-E gliene voglio ancora….soprattutto ora che…che…-

Il ragazzo fece una pausa non riusciva a dirlo.Perchè era tanto difficile dire quelle poche parole che avrebbero spiegato il suo cambiamento??

-Lei…lei è…lei non è mia cugina…lei è mia…lei è mia sorella!-

Il professore sgranò gli occhi.

-Tua… tua sorella??-

Draco annuì.Aveva la vista annebbiata a causa delle lacrime che gli avevano riempito gli occhi ma che lui era intenzionato a non far scendere.

-Ecco allora cosa voleva dire quando ha detto che c'era un legame più profondo fra voi due…-

-Ma allora lei lo sapeva già?-

-No…credo che stesse per dirmelo prima che la Weasley la aggredisse…-

-La Weasley l'ha aggredita???-

-Si…non lo sapeva?-

-No…cosa le ha fatto?-

-Nulla di grave,non preoccuparti…stava bene…- disse Lupin cercando di rassicurare il ragazzo.-Se fosse stato qualcosa di grave ti avremmo avvertito ,non pensi?-

-Già…ha ragione…mi scusi…ora vorrei rimanere un po’ da solo…-

-Certo Draco non ti preoccupare…- e detto questo Lupin si alzò e fece ritorno nella scuola.

Dopo dieci minuti Draco corse nei dormitori e scrisse una lettera a Demetra,voleva avere sue notizie.

"Darkness dovrebbe essere ancora alla gufiera…" pensò il ragazzo mentre faceva due gradini alla volta per arrivare il prima possibile.

Quando entrò lo vide.Il falco delle sua ormai ex-cugina era appollaiato sul un ramo e stava sonnecchiando.

-Drakness…vieni qui bello…- disse Draco avvicinandosi.

Il falco spalanco le grandi ali e allungò la zampa al ragazzo.

-Tu sai sempre dov'è Demetra…vai e portale questa…- disse mentre gli legava la lettera alla zampa.

Il falco volò fuori dalla finestra diretto chissà dove.

"Ti prego trovala!Ti prego!"pensò Draco speranzoso.

Quando vide il falco sparire all'orizzonte scese e decise di andare in camera a riposare.

Era domenica per cui aveva la giornata libera.

Quando entrò nella sala Comune tutti i ragazzi lo guardarono finchè non ebbe chiuso la porta della stanza.

-Ma che vorranno tutti??- disse mentre si buttava sul letto.

Sul comodino vide una busta.

La prese,era da parte di Harry.

La aprì e cominciò a leggerne il contenuto.

"Ciao Draco,

lo so che non sei dell'umore migliore ma volevo dirti che mi dispiace moltissimo per Demetra.

Sai nel pomeriggio in cui eravamo in infermeria ho conosciuto una ragazza diversa,dolce e molto triste…

Spero che stia bene e mi piacerebbe incontrarla ancora in futuro…

Sei fortunato ad avere una cugina come lei e vorrei chiederti un grosso favore…

Se dovessi ricevere sue notizie potresti dirlo anche a me?

Lo so che siamo nemici sin dal primo giorno in cui ci siamo incontrati ma per me sarebbe molto importante…

 Grazie mille…

                                                                                              Harry  Potter "

 

Draco richiuse la lettera e la mise nel comodino del suo cassetto.

-E alla fine Demetra è riuscita a farmi parlare "civilmente" con il mio nemico di sempre…- disse ripensando a quando, nel corridoio dove aveva fatto cadere i libri a Cho Chang, Demetra aveva detto a loro che sarebbero potuti diventare amici prima o poi.

Parlarsi senza litigare era già un passo verso,magari, una possibile amicizia.

Verso le sette Draco andò in sala Grande dove si sarebbe tenuta,come sempre, la cena.

Si andò a sedere fra i suoi compagni e lontano da Pansy.

Potè scorgere Harry che stava parlando con Ron ed Hermione.

Anche Harry non sembrava molto felice negli ultimi tempi.

A metà della cena Drakness entrò nella sala e andò a posarsi sulla spalla di Draco.

Il ragazzo con le mani tremanti e il cuore che batteva a mille prese la pergamena legata alla zampa dell'animale.

Molti ragazzi lo guardarono incuriositi.

Quando l'aprì Draco ebbe un tuffo al cuore.

Era la lettera che aveva scritto a Demetra.La stessa identica lettera.

Cosa che non prometteva nulla di buono.

Fra le zampe teneva anche un'edizione straordinaria della Gazzetta Del Profeta.

La prese e la aprì.

Quando finì di leggere la pagina rimase pietrificato a fissare la pagina.

I suoi tratti si erano irrigiditi e gli occhi si erano arrossati.

-Signor Malfoy…tutto bene?- chiese Silente ma non ebbe risposta.

Allora attrasse a se con un incantesimo d'appello il giornale.

La prima pagina portava il seguente articolo:

 

"Un  Gruppo di  ribelli  e stato completamente sterminato da Voi-Sapete-Chi pochi minuti fa.

 

Un gruppo di ribelli che,autonomamente, avevano deciso di combattere  con il ministero della magia contro Voi - Sapete - Chi è stato completamente sterminato da quest'ultimo.

La ricostruzione dei fatti non è ancora completa ma si pensa che il Signore Oscuro si sia vendicati di alcuni disertori.

Infatti nel gruppo figuravano alcuni demoni ribellatisi alla loro natura malvagia che secondo le "leggi di natura"avrebbero dovuto essere schierati dalla parte del Signore Oscuro.

Voi - Sapete -  Chi non ha gradito molto questa ribellione e ha deciso di ucciderli di persona.

Per adesso si conosce solo  l'identità di poche vittime, ma fra esse  figura la figlia della mangiamorte rinchiusa ad Azkaban ,Bellatrix Lestrange, Demetra Lestrange , vampira e componente della Stirpe Maledetta."

 

                                                                        

                                                                              =FINE=

 

Lo so come finale non è un granché ma non voleva fare il solito finale tutto rose e fiori…Spero comunque sia piaciuto a quelli che leggono la mia ff…e anche se è l'ultimo capitolo …non è che lo commentereste lo stesso??

Vi ringrazierò poi…

 

Ed ora l’angolo delle risposte ai commenti (Sigh sigh…l’ultimo angolo….)

 

Marty91: Eh si questo è l’ultimo chap…sono contenta che la lettera ti sia piaciuta…come hai potuto vedere a  Demetra non è andata molto bene,eh?...grazie x aver commenato…^_^

 

Merry: Come hai potuto vedere questo è l’ultimo chap…sigh sigh…vedo che anche a te la lettera è piaciuta…grazie x aver commentato…^_^

 

Sphinx: grazie x aver commentato…si hai ragione per il fatto “delle scuse pubbliche” di Demetra…sarebbe dovuta essere li, ma anche via lettera non è facile dire certe cose, e anche per lettera l’orgoglio certe volte viene messe in primo piano ma Demetra ,pur essendo  una Malfoy, è riuscita a metterlo da parte e ha chiesto scusa…spero di aver dato una spiegazione azzeccata^^…davvero è piaciuta anche a te la lettera??Non credevo fosse così commuovente…se devo essere sincera la parte che mi è piaciuta di più è stata la lettera  a Draco…purtroppo a Demetra non è andata bene…mi dispiace…ancora grazie…^_^

 

Goten: be si…se ne andata e mi sa che non tornerà più ora….che ne dici di questo chap…grazie x aver commentato….^_^

 

 

Ed ora GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO LA MIA FANFICTION E GRAZIE A CHI L'HA COMMENTATA( anche se non sempre ) OVVERO:

 

-SPHINX,

 -YUYU,

-MERRY,

-MARTY 91,

-VLADISLAU DRACUGLIA,

-GOTEN

e se ho dimenticato qualcuno mi scuso…

Grazie ragazzi VVB! Con i vostri commenti mi avete esortato a continuare la mia ff…

Grazie ancora…

 

Baci

=CASTALIA=

 

 

NB: Tutti i personaggi (tranne Demetra Lestrange e Alec Falcon ) sono di proprietà di JK Rowling.

Questa FanFiction è stata scritta per puro divertimento e non a fini lucrativi.