Ma buongiooooorno!!!-mi salutarono Harry e Niall quella mattina davanti a scuola. Avevo un grandissimo sonno. La sera precedente avevo fatto tardi,a furia di leggere la storia,e questa mattina non mi reggevo in piedi. –ehi ci stai ascoltando?-mi chiese Niall,mentre mangiava un cornetto
-scusate,sono ancora nel letto..-mi scusai. Harry sorrise malizioso

-mm nel letto…fai pensieri sporchi,Devlin?-

Granai gli occhi,e gli diedi un pugno nella spalla,molto forte

-Harry!!!!Ma come ti viene in mente?!?-poi aggiunsi più dolcemente-non sono così io..-
-mmh Jill,a stare con Zayn Malik finirai per diventarci..-

-diventare come?-chiese Zayn,improvvisamente sbucato vicino a noi. Sussultai e prima che Harry continuasse la frase mi affrettai a farlo io
-a diventare brava a disegnare..stavamo dicendo che oggi ho arte,ma non sono per niente tagliata.- sorrise dolcemente

-già,sono parecchio bravo- disse facendo una smorfia

-e anche molto modesto-lo presi in giro io
-ehi!Vedi di non prendermi in giro,so come vendicarmi-mi rispose facendomi l’occhiolino

-ah sì? E come?-lo sfidai io ridacchiando. Mi sorrise malizioso,e con uno scatto fulmineo mi prese i fianchi,e cominciò a farmi il solletico. Cacciai un urlo,e presi a ridere convulsamente.

-ehi voi due,avete finito di punzecchiarvi?la campanella è suonata e poi..oh cavolo mi fate ingelosire!!Non ho ancora trovato una ragazza!!-ci riprese Harry, toccandosi il ciuffo nervosamente. Noi ci staccammo,e con un abbraccio,andammo alle rispettive lezioni.

Dopo quella di arte,dove combinai poco o niente,fortunatamente Martina,l’amica di Niall mi diede una mano,andai al corso di teatro,e poi ancora musica. Quella forse fu la lezione che mi piacque di più. Ed e Niall esposero il pezzo a cui stavano lavorando da mesi,e dopo averlo perfezionato,cantammo tutti insieme. La canzone era bellissima,si chiamava “Little Things”

“You'll never love yourself 
half as much as I love you 
You'll never treat yourself 
right darlin' but I want you to 
If I let you know I'm here for you 
Maybe you'll love yourself 
like I love you, oh ”
Era dolcissima,e solo due poeti come loro potevano avere delle idee del genere. Mi complimentai con loro una volta a mensa

-ragazzi dovreste metterla su youtube,avreste un sacco di visualizzazioni- esclamai. Quando ci raggiunse Zayn,mi ricordò che dovevamo vederci per studiare a casa mia

-già-risposi io. Poi mi venne un’idea-e se andassimo a fare un giro?sì, se invece di studiare facessimo altro..che so,una passeggiata,prendiamo una pizza..- a Zayn si illuminarono gli occhi. Evidentemente non aspettava altro
-wow!Jill Devlin che non segue le regole,mi piaci così trasgressiva!!-e così dicendo mi prese per i fianchi e fece incontrare le nostre labbra. Un bacio semplice e casto

-sai di ketchup-dissi ridacchiando quando ci staccammo,e lui rise a ruota. Ma mi sentivo osservata. Alzai lo sguardo,e solo allora notai Sam,la mia ormai ex migliore amica che mi fissava,vuota. Non traspariva nessuna emozione nel suo sguardo. Però notai con..schifo il modo in cui era vestito: calze a rete(Sam odiava le calze!!), stivali col tacco(Sam era abbonata alle scarpe sportive!!) e un chilo di trucco in tutta la faccia. il mio stomaco venne scombussolato alla vista di quel radicale cambiamento,ma non potevo farci niente. Non mi avrebbe ascoltato. Perché si comportava così?..

Finita la scuola,salutammo gli altri e ci avvicinammo alla moto di Zayn. Solo allora realizzai che dovevo salirci. Di nuovo.
-dopo di te-mi disse facendo cenno con la mano. Così mi sedetti sulla moto,e lui davanti a me. Con un p di timore,gli legai le mie braccia al bacino

-non avere paura di farlo-mi sussurrò. Così,più per convincere me che lui,che non avevo paura,strinsi la presa,e partimmo sgommando.

Attraversavamo il Tower Bridge,mentre lo spettacolo che si poneva ai nostri occhi era indescrivibile:una Londra che stava quasi per spegnersi,poiché la luce d’inverno va via presto,ma c’erano le luci dei vari negozi. Scesi, senza dire una parola Zayn mi prese per mano,e anche se al primo contatto mi sentii strana,poi mi resi conto che era una bellissima sensazione. Sapere di non essere sola. Sapere di essere importante per qualcuno.

Passeggiammo lungo il Tower Bridge,ed incontrammo tanti venditori ambulanti,anche chi vendeva ritratti,chi faceva schizzi e disegni istantanei..Zayn li ammirava. Era una lingua che comprendeva solo lui. Quella dei colori,delle luci,ombre..

-potresti provare anche tu ad entrare in un’accademia..-la buttai là io
-già,ma non credo andrei lontano..-

-perché no?-
-perché ormai sono state inventate tutte le forme di arte!!La mia sarebbe solo ripetitiva..- lo guardai un attimo e sorrisi automaticamente. Era bellissimo. Ogni suo lineamento sembrava proprio uno di quei disegni impeccabili. Il mento perfetto, il ciuffo sempre apposto,impeccabile e quegli occhi..Dio mio quel cioccolato che aveva al posto delle iridi,che ogni tanto diventavano verdi..

-lo so che sono bello,ma nessuno mi è mai riuscito a disegnare..forse perché sono troppo bello da riprodurre..-disse alludendo al fatto  che lo stessi fissando. Abbassai lo sguardo ridacchiando,sentendo il calore invadermi la faccia,nonostante il freddo pungente. “che figura di merda” pensai.

-se stai pensando che hai appena fatto una figura di merda,non devi pensarlo- “ma leggeva nel pensiero come la sorella?”mi morsi il labbro,e proprio mentre lo stavo facendo mi tirò su il mento con due dita. Mi fissava le labbra,e colsi un legggero luccichio negli occhi-mi piace che tu mi guardi..- diventai ancora più rossa,ma non mi permise di abbassare lo sguardo- e poi,il modo in cui ti mordi il labbro..mm vorrei mordertelo io..- e così dicendo mi prese il viso con foga,e si attaccò alle mie labbra. Nella mia mente fecero capolinea mille pensieri: pensavo a tutto e a niente. Quando chiese accesso alla mia bocca,non glielo negai, mettendo le mie mani in mezzo ai suoi morbidi capelli. Lui mi strinse a se,facendomi inarcare la schiena,mentre mi toccava dolcemente la schiena.

Quando ci staccammo, sorrisi felice e dissi-sono felice di stare con te-poi mi resi conto di quello che avevo detto. Suonava così stupida come frase!!!

-scusami,che stupida che sono..-mi schermii subito

-ma di cosa Jill?Sei la prima ragazza che me lo dice spontaneamente..non sono mai stato tanto felice di uscire con qualcuna!!-e così dicendo mi lasciò un tenero bacio sulle labbra.
Così,riprendemmo la nostra passeggiata,mangiando una buonissima pizza. Quello che non sapevo, è che mentre camminavamo, una macchina in strada, mi riconobbe. I miei genitori mi videro mentre camminavo con Zayn e ridevo beatamente. Loro dentro la macchina intanto non sapevano cosa fare
-non stava studiando?Aveva detto che doveva studiare?-  chiese mia madre in preda al panico,mentre mio padre diventava rosso dalla rabbia

-a quanto pare aveva altro da fare..-rispose.

-a casa ci sentirà,non uscirà più per una settimana!!! Mentirci così!!-esclamo la signora Devlin.
Io ovviamente non ne seppi niente,finchè non arrivai a casa,ed entrai. La porta era apera,segno che i miei erano già arrivati.
-sono tornata..ehm..voi..siete arrivati prima oggi!-esclamai imbarazzata
-già,noi pensavamo di trovarti a casa,dove sei stata invece?-domandò inquisitorio mio padre.
-io…ehm..ho studiato a casa di Sam!- la prima cosa che mi venne in mente la dissi

-abbiamo telefonato a casa sua per sapere se eri a casa sua,ma ci hanno detto che non c’eri stata, Jill non mentirci- sbiancai,mentre cercavo di mantenere la calma.

-sì ehm..scusate,sono stata a casa di Waliyha a studiare-dissi con tono fermo
-ah sì,a studiare? E allora dimmi che ci facevi un’oretta fa sul London Bridge con quel tipo..uhm..come si chiama?Zen?Zeno?..-
Il sangue mi si gelò nelle vene,e sentii,avete presente Harry Potter quando arrivano i Mangiamorte per succhiarti l’anima?ecco,così..avevo freddo..
-io..ecco..ehm..-
-hai chiuso con noi Jill. Mentirci in questo modo. Non uscirai più di casa per una settimana se non per andare a scuola!!-urlò mia madre in preda ad un attacco isterico
-ma,lasciatemi spiegare,io e lui siamo molto amici. Abbiamo studiato e poi siamo andati a fare un giro,è la v-
-non importa Jill,dovevi avvertirci. Perché ci hai mentito?-
-perché non mi avreste fatto uscire con lui!!-esclamai sull’orlo delle lacrime. I miei genitori rimasero impassibili
-vai in camera tua,Jill,è tutto-.


 
 
#EHILAAA!! Gente,sono tornata!! Vi lascio un po’ sulle spine,su quello che potrà fare Jill,e su quello che faranno in seguito i genitori..avete delle idee?Se le avete fatemelo sapere,perché starò via una settimana con la scuola,e quindi non avrò tempo di aggiornare,ma se avete qualche idea carina,sarò felice di metterla in atto..fatemelo sapere in una recensione.. vi lascio twetter : @edslaught
Un bacione a tutteee<3<3