una
canzone d'amore
solo per te
Sono
appena rientrata a
casa, Gianandrea mi ha portato a cena fuori, ho accettato ben
volentieri visto
che una certa persona non ci ha degnati della sua presenza a pranzo,
allora io
ho voluto disertare la cena, giusto per stare pari, poi però
rientrando ho
saputo che è andato con Davide al cinema stasera, almeno si
è ricordato di
stare un po’ con lui, di fargli sentire la sua presenza e
magari di farsi
perdonare per non essergli stato vicino al cimitero stamattina.
Amore
e perdono! Guido
Corsi che ama e perdona! Pure io, però, non
imparerò mai che quello è una causa
persa.
Quello
lì, quello non
vuole amare, non è capace. Ed anche se si lascia andare poi
ritorna sui suoi
passi e molto elegantemente ti invita a dimenticare tutto
perché lui non
ricorda nulla.
Ma
se non ricordasse
davvero nulla perché qualche mattina dopo al bar, con
Gianandrea poco distante,
mi ha detto che mi doveva parlare di quello che era successo quella
notte?
Non
ricorda davvero o
non vuole ricordare?
Guido
Corsi non ama
perché non vuole amare, non perdona perché non sa
perdonare, non ricorda perché
gli fa più comodo non ricordare, ma in un uomo
così io che ci avrò trovato?
Però
come posso
dimenticarmi quel tono dolce e accondiscendente, quelle frasi, quei
baci… Mi ha
detto delle cose importanti, che sono bellissima, che sono diversa da
tutte le
donne che conosce, che mi dice che sono ignorante perché non
sa come prendermi,
che sono come la monaca di Monza, no aspetta la zingarella del
Boccaccino e poi
finalmente me l’ha confessato che mi guarda la scollatura,
che prova qualche
cosa.
Lui
mi chiede di
dimenticare ed io non ci riesco, perché?
Perché
sono stupida,
perché sono fidanzata con Gianandrea e di Guido Corsi non
dovrebbe interessarmi
nemmeno per sbaglio.
E
poi smontare il
momento più romantico della storia non è che ci
vuole chissà che, io devo
aprire gli occhi e devo smetterla di rincorrere uno che non mi vuole,
quando ho
accanto un fidanzato così premuroso e speciale come
Gianandrea.
Mi
trova bellissima?
Almeno questo!
Sono
diversa da tutte
le donne che conosce? Lo credo bene quelle hanno tre lauree e quattro
master,
io a stento la maturità classica ho conseguito.
Non
sa come prendermi e
per questo mi dice che sono ignorante? Guido lo pensa che sono
ignorante, non
perde occasione per dimostrarmelo, inutile illudermi che non sia
così, sta
sempre a sottolinearlo e pure durante la varicella di Davide mi ha
detto che
non sapevo se secchione si scrive con due c, poi quando abbiamo
guardato quel
film d’amore era convinto che un miliardario bello e di
successo come il
protagonista non potesse sposare una prostituta incolta e caciarona.
Io, invece,
all’amore che supera ogni ostacolo ci credo ed anche
all’amore tra quei due del
film ci credo tanto.
Poi
giusto per farmi un
complimento mi paragona ad una che ha ragione Margherita pare una suora
ed è
pure un cesso.
Mi
guarda la scollatura
e prova qualche cosa? Sono impulsi sessuali, desiderio, testosterone e
almeno
da quel punto di vista è normale, è un uomo e si
eccita di fronte ad una bella
donna.
Mi
ha mica detto ti
amo?
Mi
ha mica confessato
che senza di me non vuole più vivere?
Mi
ha baciata, è vero,
e mi ha detto che sono bellissima, sarà stato solo per un
fatto fisico, sempre
per una questione di desiderio.
Punto.
Solo
pura reazione
fisica condita dal fatto che era un po’ confuso e magari mi
ha scambiato pure
per Miss Moscetta perciò mi ha baciata. Si ma io con quella
non ci ho nulla da
spartire, una che non entra nemmeno in casa per paura di ammalarsi, ma
che modo
è? Buona poi, il suo fidanzato sta male e lei lo molla
così, senza preoccuparsi,
senza prendersi cura di lui. Quella umana non è, ma per lui
è perfetta perché
nemmeno lui è umano.
Mi
dispiace ammetterlo
ma io mi sono illusa, si per qualche giorno ci ho creduto, ho sperato,
ho
pensato, ho immaginato che forse Guido potesse davvero provare qualcosa
per me.
Temevo
pure che
accadesse qualche scenata tra lui e Gianandrea per me!
Purtroppo,
almeno su
questo ha ragione il professore, guardo troppi film d’amore
che non mi fanno
aprire gli occhi sul fatto che se ad uno non piaci, non gli piaci punto
e
basta.
Io
e Guido ci siamo
baciati è innegabile, ma è successo, uno forse
due, aspetta tre, vabbè il
numero preciso non ha importanza e poi ci sono state un altro paio di
occasioni
in cui ci siamo andati molto vicini anche la sera in cui mi ero
addormentata
con Davide, quando mi ha aiutata perché stavo cadendo, ma
tutto questo se
qualche tuffo in petto al mio cuore l’ha fatto fare, a Guido
Corsi non l’ha
smosso nemmeno di un millimetro!
Quando
non ci siamo
baciati è stato sempre lui a tenere il freno a mano e quando
lo abbiamo fatto
una volta sono stata io a provocarlo e l’altra volta lui si
è dato da fare, ma
aveva la febbre poverino, delirava, non era in sé.
Però
pensavo che
dovrebbero fare uno studio sulla febbre delirante del sexyprof ,uno che
anche
quando vaneggia organizza corsi accademici e consigli di
facoltà, accusa suor
Angela di essere stata in carcere e quindi non stacca il cervello, poi
all’improvviso comincia una dichiarazione d’amore
degna di un principe azzurro,
mi bacia, è più lucido di quando è
razionale, però proprio in quel momento il
suo cervello ha fatto black out, non si ricorda!
Puntiglioso,
rigido,
antipatico, insopportabile, pure quando è malato fa solo
danni, a Davide poi,
nonostante le figurine, le discussioni sul calcetto e
l’enorme tenerezza e
ammirazione che quel bambino ha nei suoi confronti prima non lo voleva
far
grattare perché diceva che doveva avere autocontrollo, non
si è reso conto che
in quello c’è lui ad essere eccellente, poi
nonostante i contatti che Davide ha
cercato di stabilire con lui, niente, a volte nemmeno una parola gli
rispondeva
per confortarlo o incoraggiarlo.
Insensibile
e senza
cuore, altro che “prova qualcosa”!
Comunque
durante la
fase della quarantena, ho vissuto praticamente con lui e con Davide e
la notte
del “fattaccio” mi sono pure addormentata accanto a
lui ed è stato bello, molto
bello, però me lo devo dimenticare, non posso fare come con
il computer che esiste
il tasto canc?
Dopo
però ho vissuto un
dramma, o meglio pensavo di trovarmi di fronte un dramma, ma come al
mio solito
ho ingigantito sempre tutto!Io che pensavo di essere una dama contesa e
invece
quei due trovavano sempre motivi per confrontarsi, per discutere ed
anche
litigare ma per Davide, per la festa, per il campo di calcio, mai per
me.
Gianandrea
non mi ha
fatto mai mancare le sue attenzioni, lui al contrario sempre distante,
sempre
sullo sfondo, mi rivolgeva la parola o per dirmi che doveva parlarmi e
il
risultato stamattina l’ho visto, voleva mettersi a posto con
la coscienza o per
lanciarmi frecciatine sul mio fidanzato.
Come
è che si dice
quello vuole la moglie ubriaca e la botte piena.
Lui
non mi vuole è su
questo ho capito, è stato chiaro, però non gli
sta bene mai nessuno che mi sta
accanto nemmeno Gianandrea che è un amore davvero.
Ho
parlato tanto di
lui, ma poco di me. Io cosa ho provato? Cosa ho sentito? E come mi
sento
adesso?
Beh
non posso negarlo,
nonostante penso che Gianandrea sia l’uomo giusto per me ed
è con lui che
voglio progettare il mio domani, che sento di voler percorrere i miei
passi
futuri, se dicessi che Guido mi è indifferente, mentirei.
Guido
non mi è mai
stato indifferente, e già questo era un problema prima, ora
però scopro giorno
dopo giorno, situazione dopo situazione che forse mi è
sempre meno indifferente
e sono sempre più vicina, più presa da lui. Ma
è solo una fantasia,
un’illusione che come ho già detto è
stupida e insensata.
E
poi inutile pensare
che bacia bene, che forse lo bacerei ancora, che quando mi sono
appoggiata
vicina a lui che rabbrividiva mentre io cercavo calore e lui ne emanava
tanto,
ho trovato la mia dimensione. Il suo corpo, la sua vicinanza, il
bisogno che
lui mi manifestava di avermi accanto, di non andarmene, di prendermi
cura di
lui, io ci stavo bene lì con lui, troppo bene
tant’è che ho finito per
addormentami lì.
Ma
non posso e non devo
dimenticare che quello è lo stesso uomo che poche ore fa mi
ha confessato che
il dolore per la fine della storia con sua moglie non è mai
passato, che
probabilmente non ha ancora accettato la sua morte e che lui non vuole
lasciarsi andare, non vuole attaccare, non vuole combattere, vuole
restare in
piedi e per quello gli basta Beatrice, fine.
Io
non voglio solo
restare in piedi e accontentarmi delle briciole, di qualche quasi bacio
o bacio
rubato, qualche gesto carino e di un delirio poi ritrattato, sminuito,
non
ricordato. Io voglio di più e voglio impegnarmi nella mia
storia con
Gianandrea.
Guido
Corsi non vuole
me ed io non voglio lui.
O
forse si?