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Autore: Serenella88    20/02/2014    2 recensioni
Ho deciso di ripercorrere le otto puntate della fiction tv Che Dio ci Aiuti 2 provando a calarmi nei panni di Azzurra. Ad accompagnare ogni capitolo una strofa della canzone degli 883 “Una canzone d’amore”. Ho cercato di immaginare il suo punto di vista per tutti gli eventi che l’hanno interessata durante le varie puntate. Cosa avrà provato per Guido la prima volta che l’ha visto? Quanto si sarà arrabbiata quando lui era scostante nei suoi confronti? Cosa avrà pensato di Miss Moscetta? E i loro baci o quasi baci? Quali emozioni avranno accompagnato la caccia al tesoro finale?
P.s. Per poter apprezzare meglio i riferimenti che ci sono nei vari capitoli vi invito a riguardare le puntate, è sempre un piacere anche se già viste e riviste
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Quarta Puntata

una canzone d'amore
solo per te

 

Sono appena rientrata a casa, Gianandrea mi ha portato a cena fuori, ho accettato ben volentieri visto che una certa persona non ci ha degnati della sua presenza a pranzo, allora io ho voluto disertare la cena, giusto per stare pari, poi però rientrando ho saputo che è andato con Davide al cinema stasera, almeno si è ricordato di stare un po’ con lui, di fargli sentire la sua presenza e magari di farsi perdonare per non essergli stato vicino al cimitero stamattina.

Amore e perdono! Guido Corsi che ama e perdona! Pure io, però, non imparerò mai che quello è una causa persa.

Quello lì, quello non vuole amare, non è capace. Ed anche se si lascia andare poi ritorna sui suoi passi e molto elegantemente ti invita a dimenticare tutto perché lui non ricorda nulla.

Ma se non ricordasse davvero nulla perché qualche mattina dopo al bar, con Gianandrea poco distante, mi ha detto che mi doveva parlare di quello che era successo quella notte?

Non ricorda davvero o non vuole ricordare?

Guido Corsi non ama perché non vuole amare, non perdona perché non sa perdonare, non ricorda perché gli fa più comodo non ricordare, ma in un uomo così io che ci avrò trovato?

Però come posso dimenticarmi quel tono dolce e accondiscendente, quelle frasi, quei baci… Mi ha detto delle cose importanti, che sono bellissima, che sono diversa da tutte le donne che conosce, che mi dice che sono ignorante perché non sa come prendermi, che sono come la monaca di Monza, no aspetta la zingarella del Boccaccino e poi finalmente me l’ha confessato che mi guarda la scollatura, che prova qualche cosa.

Lui mi chiede di dimenticare ed io non ci riesco, perché?

Perché sono stupida, perché sono fidanzata con Gianandrea e di Guido Corsi non dovrebbe interessarmi nemmeno per sbaglio.

E poi smontare il momento più romantico della storia non è che ci vuole chissà che, io devo aprire gli occhi e devo smetterla di rincorrere uno che non mi vuole, quando ho accanto un fidanzato così premuroso e speciale come Gianandrea.

Mi trova bellissima? Almeno questo!

Sono diversa da tutte le donne che conosce? Lo credo bene quelle hanno tre lauree e quattro master, io a stento la maturità classica ho conseguito.

Non sa come prendermi e per questo mi dice che sono ignorante? Guido lo pensa che sono ignorante, non perde occasione per dimostrarmelo, inutile illudermi che non sia così, sta sempre a sottolinearlo e pure durante la varicella di Davide mi ha detto che non sapevo se secchione si scrive con due c, poi quando abbiamo guardato quel film d’amore era convinto che un miliardario bello e di successo come il protagonista non potesse sposare una prostituta incolta e caciarona. Io, invece, all’amore che supera ogni ostacolo ci credo ed anche all’amore tra quei due del film ci credo tanto.

Poi giusto per farmi un complimento mi paragona ad una che ha ragione Margherita pare una suora ed è pure un cesso.

Mi guarda la scollatura e prova qualche cosa? Sono impulsi sessuali, desiderio, testosterone e almeno da quel punto di vista è normale, è un uomo e si eccita di fronte ad una bella donna.

Mi ha mica detto ti amo?

Mi ha mica confessato che senza di me non vuole più vivere?

Mi ha baciata, è vero, e mi ha detto che sono bellissima, sarà stato solo per un fatto fisico, sempre per una questione di desiderio.

Punto.

Solo pura reazione fisica condita dal fatto che era un po’ confuso e magari mi ha scambiato pure per Miss Moscetta perciò mi ha baciata. Si ma io con quella non ci ho nulla da spartire, una che non entra nemmeno in casa per paura di ammalarsi, ma che modo è? Buona poi, il suo fidanzato sta male e lei lo molla così, senza preoccuparsi, senza prendersi cura di lui. Quella umana non è, ma per lui è perfetta perché nemmeno lui è umano.

Mi dispiace ammetterlo ma io mi sono illusa, si per qualche giorno ci ho creduto, ho sperato, ho pensato, ho immaginato che forse Guido potesse davvero provare qualcosa per me.

Temevo pure che accadesse qualche scenata tra lui e Gianandrea per me!

Purtroppo, almeno su questo ha ragione il professore, guardo troppi film d’amore che non mi fanno aprire gli occhi sul fatto che se ad uno non piaci, non gli piaci punto e basta.

Io e Guido ci siamo baciati è innegabile, ma è successo, uno forse due, aspetta tre, vabbè il numero preciso non ha importanza e poi ci sono state un altro paio di occasioni in cui ci siamo andati molto vicini anche la sera in cui mi ero addormentata con Davide, quando mi ha aiutata perché stavo cadendo, ma tutto questo se qualche tuffo in petto al mio cuore l’ha fatto fare, a Guido Corsi non l’ha smosso nemmeno di un millimetro!

Quando non ci siamo baciati è stato sempre lui a tenere il freno a mano e quando lo abbiamo fatto una volta sono stata io a provocarlo e l’altra volta lui si è dato da fare, ma aveva la febbre poverino, delirava, non era in sé.

Però pensavo che dovrebbero fare uno studio sulla febbre delirante del sexyprof ,uno che anche quando vaneggia organizza corsi accademici e consigli di facoltà, accusa suor Angela di essere stata in carcere e quindi non stacca il cervello, poi all’improvviso comincia una dichiarazione d’amore degna di un principe azzurro, mi bacia, è più lucido di quando è razionale, però proprio in quel momento il suo cervello ha fatto black out, non si ricorda!

Puntiglioso, rigido, antipatico, insopportabile, pure quando è malato fa solo danni, a Davide poi, nonostante le figurine, le discussioni sul calcetto e l’enorme tenerezza e ammirazione che quel bambino ha nei suoi confronti prima non lo voleva far grattare perché diceva che doveva avere autocontrollo, non si è reso conto che in quello c’è lui ad essere eccellente, poi nonostante i contatti che Davide ha cercato di stabilire con lui, niente, a volte nemmeno una parola gli rispondeva per confortarlo o incoraggiarlo.

Insensibile e senza cuore, altro che “prova qualcosa”!

Comunque durante la fase della quarantena, ho vissuto praticamente con lui e con Davide e la notte del “fattaccio” mi sono pure addormentata accanto a lui ed è stato bello, molto bello, però me lo devo dimenticare, non posso fare come con il computer che esiste il tasto canc?

Dopo però ho vissuto un dramma, o meglio pensavo di trovarmi di fronte un dramma, ma come al mio solito ho ingigantito sempre tutto!Io che pensavo di essere una dama contesa e invece quei due trovavano sempre motivi per confrontarsi, per discutere ed anche litigare ma per Davide, per la festa, per il campo di calcio, mai per me.

Gianandrea non mi ha fatto mai mancare le sue attenzioni, lui al contrario sempre distante, sempre sullo sfondo, mi rivolgeva la parola o per dirmi che doveva parlarmi e il risultato stamattina l’ho visto, voleva mettersi a posto con la coscienza o per lanciarmi frecciatine sul mio fidanzato.

Come è che si dice quello vuole la moglie ubriaca e la botte piena.

Lui non mi vuole è su questo ho capito, è stato chiaro, però non gli sta bene mai nessuno che mi sta accanto nemmeno Gianandrea che è un amore davvero.

Ho parlato tanto di lui, ma poco di me. Io cosa ho provato? Cosa ho sentito? E come mi sento adesso?

Beh non posso negarlo, nonostante penso che Gianandrea sia l’uomo giusto per me ed è con lui che voglio progettare il mio domani, che sento di voler percorrere i miei passi futuri, se dicessi che Guido mi è indifferente, mentirei.

Guido non mi è mai stato indifferente, e già questo era un problema prima, ora però scopro giorno dopo giorno, situazione dopo situazione che forse mi è sempre meno indifferente e sono sempre più vicina, più presa da lui. Ma è solo una fantasia, un’illusione che come ho già detto è stupida e insensata.

E poi inutile pensare che bacia bene, che forse lo bacerei ancora, che quando mi sono appoggiata vicina a lui che rabbrividiva mentre io cercavo calore e lui ne emanava tanto, ho trovato la mia dimensione. Il suo corpo, la sua vicinanza, il bisogno che lui mi manifestava di avermi accanto, di non andarmene, di prendermi cura di lui, io ci stavo bene lì con lui, troppo bene tant’è che ho finito per addormentami lì.

Ma non posso e non devo dimenticare che quello è lo stesso uomo che poche ore fa mi ha confessato che il dolore per la fine della storia con sua moglie non è mai passato, che probabilmente non ha ancora accettato la sua morte e che lui non vuole lasciarsi andare, non vuole attaccare, non vuole combattere, vuole restare in piedi e per quello gli basta Beatrice, fine.

Io non voglio solo restare in piedi e accontentarmi delle briciole, di qualche quasi bacio o bacio rubato, qualche gesto carino e di un delirio poi ritrattato, sminuito, non ricordato. Io voglio di più e voglio impegnarmi nella mia storia con Gianandrea.

Guido Corsi non vuole me ed io non voglio lui.

 

O forse si?

Che dio ci aiuti

  
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