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Autore: totta_tomlinson99    23/02/2014    7 recensioni
Audrey Collins è una ventenne piena di vita che convive da un anno con il suo fidanzato, il famoso Niall Horan della boyband One Direction della quale la ragazza è una fan sfegatata. Proprio nel giorno della partenza di Niall per un tour di tre settimane in Francia, la vita di Audrey verrà segnata da una notizia...

-Celine, che giorno è oggi?- Le chiesi balbettando.
-E' 23 settembre. Audrey, tutto a posto?- Mi domandò un po' preoccupata.
-No! Il mio ciclo ha un ritardo di tre settimane!- In quel momento cominciai a collegare tutto.
La voglia di cibo, la nausea, il senso di stanchezza seguito poi da tanta allegria, il pianto facile.
“Non posso essere incinta.” Pensai.

Eccomi qui con una nuova ff! Spero vi piaccia!
Totta ;)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buona lettura... Spero vi piaccia! ;)


-Audrey! Sto perdendo la pazienza...- gridò Niall dal piano inferiore con le nostre valige pronte. E bene, erano passati già due mesi da quando persi il bambino. Niall aveva deciso di portarmi con sé per il lungo tour che si sarebbe svolto negli Stati Uniti poiché come aveva detto lui "Non riesco a stare lontano da te".

-Niall, aspetta due secondi per piacere! Non riesco a trovare il vestitino verde che tanto adoro!- risposi un po' acidamente e imprecando dopo aver sbattuto la testa sulla gamba del letto.

-Ma santa pace del mondo! Te ne comprerò a bizzeffe quando saremo in America, ma ora dobbiamo andare anche perché manca meno di mezz'ora alla partenza e già tutti i ragazzi sono in aeroporto!- continuò Niall che credetti stesse per scoppiare in una crisi isterica dalla quale non ne sarei uscita indenne. Dopo aver dato un'ultima occhiata alla camera nella speranza di trovare quel benedetto vestito, uscii un po' amareggiata ma nel momento in cui scesi il primo gradino inciampai su uno strano tessuto.

-Eccolo!- gridai contenta anche se il mio sedere chiedeva veramente aiuto. Sentii Niall mugugnare un "Ringrazio tutti i folletti dell'Irlanda per aver aiutato quella rimbambita!". Nonostante avesse parlato a bassa voce riuscii a sentirlo tanto che gli lanciai uno sguardo di fuoco che ricambiò con un ghigno.

-Ehi! Non sono rimbambita!- lo guardai mettendo un finto broncio.

-Oh una ragazza che non trova il proprio vestito per poi inciamparci sopra ti sembra normale?- continuò sapendo che era dalla parte della ragione.

-Zitto che mi sono fatta male pure al sedere...- massaggiai il mio gluteo destro,quello che mi faceva più male. Vidi Niall ridere di gusto al mio gesto. Cosa c'era di tanto divertente? Non era mica lui quello con una chiappa dolorante.

-Dai andiamo Audrina!- mi invitò dandomi una pacca sul sedere al quale ricambiai con un ceffone sulla nuca.

-Brutto mascalzone!- risi sotto i baffi vedendo Niall che si passava una mano sulla parte colpita dalla mia mano.

-Ma... Ma...-

-Su Niallino andiamo!- gli feci il verso cercando di imitare la sua voce ovviamente non riuscendo nel mio intento perché la voce che avevo assunto assomigliava più a quella di un trans. Oh mio dio.

Prendendo parte delle valige, io e Niall ci dirigemmo verso l'aeroporto che come al solito era strapieno di ragazzine urlanti. Peccato che quella volta le fan si erano quadruplicate. Da una parte le capivo anche perché fino qualche anno fa avrei fatto le stesse identiche solo per vedere i miei idoli camminare. Una volta scesi, ci dirigemmo all'interno dell'edificio per fare il check-in. D'un tratto venni attirata da delle ragazzine urlanti il mio nome e dopo aver lanciato un'occhiata interrogativa a Niall, mi diressi da loro.

-Audrey!- continuavano a sbracciarsi per farsi vedere e non appena mi avvicinai mi presero le mani.

-Ehi!- le salutai sorridendo.

-Sei bellissima!-

-Mi fai un autografo?- mi chiese una ragazza dai capelli ricci e rossi.

-Certo!- mentre le facevo l'autografo pensai per quale motivo me lo avesse chiesto, infondo era Niall quello famoso.

-Ragazze ora vado! Ciao!- una volta salutate mi diressi verso Niall che mi guardava con un sorriso a trentadue denti.

-Che ridi?- gli chiesi fissandolo. Con una mano mi scompigliò i capelli per poi cingermi il fianco.

-Hai visto? Non tutte le fan ti odiano...- mi disse dandomi un bacio sulla guancia che mi fece arrossire. In quel momento un boato di urli e di flash ci investì e il mio rossore aumentò così tanto da nascondermi nell'incavo del collo di Niall. Aumentando la velocità riuscimmo a raggiungere i ragazzi che ci aspettavano impazienti.

-Finalmente siete arrivati Romeo e Giulietta!- esclamò Zayn ridendo.

-Audrey è stata fermata da alcune fan che volevano un autografo...- continuò Niall soddisfatto. Ma soddisfatto per cosa?

-Sì sì sono tutte scuse... Ammettete che siete arrivati in ritardo perché vi siete dati alla pazza gioia!- non poteva mancare Harry con le sue uscite da maniaco pervertito. Niall dalla disperazione si batté una mano sulla fronte mentre io diedi un ceffone sulla nuca di Harry... Beh se lo meritava, no?

-Ehm... Ragazzi dobbiamo sbrigarci a fare il check-in perché tra meno di un quarto d'ora si parte!- constatò Liam guardando l'orologio. Dopo una serie di sguardi impauriti ci sbrigammo a fare il check-in per poi dirigerci verso il loro aereo.

-Finalmente!- esclamai buttandomi poco delicatamente su uno di quei morbidi sedili. Tutti i ragazzi si girarono verso di me guardandomi con occhi sgranati.

-Audrey, hai lasciato a casa la delicatezza?!- esclamò Louis che era sul punto di ridere.

-Sì, non entrava nella valigia e ho deciso di lasciarla a casa.- li guardai con un'aria da saputella credendo di aver sparato una bella battuta ma la reazione dei cinque carciofi canterini non fu la stessa di quella che mi aspettavo. Mi guardavano con sguardo interrogativo e Niall con uno impietosito. D'un tratto sentii Louis scoppiare a ridere come un dannato, portandosi una mano sulla pancia per reggere le risate. Mi sentii soddisfatta per averlo fatto ridere anche se poco dopo realizzai che stava solo enfatizzando.

-Ahahahahah no. Audrey, fattelo dire, la tua battuta è pietosa e triste...- non me lo feci ripetere due volte che gli saltai sulla schiena per poi farlo cadere a terra e solleticargli la pancia, il suo punto debole.

-Mai far arrabbiare Audrey Collins...- commentò Niall guardando Zayn divertito. Louis era rosso in faccia a causa delle risate. Lo vidi contorcersi sotto di me come una femminuccia tanto che mi fece una tenerezza tale da farmi fermare e dargli tregua. Pensai che se avessi continuato sarebbe potuto morire per mancanza di ossigeno oppure per il mal di pancia e questo non sarebbe stata una cosa buona, per nulla... Non tanto per il cretino, ma per le fan che mi avrebbero mandato auguri di morte o insulti via Twitter.

-Ahhh basta!- gridò Louis in preda alle lacrime.

-Prova a dire un'altra volta che le mie battute sono tristi e la prossima uso le tenaglie!- lo minacciai con un sorriso perfido alludendo ai gioielli di famiglia. Louis sbiancò in un secondo, capendo a che cosa mi stessi riferendo in quel momento.

-Mai pensato di diventare una donna, Tomlinson?- chiesi ancora con quel sorriso inquietante sul volto. Harry stava letteralmente crepando dalle risate che poi trascinarono anche me. Non si poteva immaginare il bene che volevo a quei ragazzi, che in poco tempo erano diventati più di semplici idoli... Erano diventati i miei migliori amici. Nessuno riusciva a stare senza l'altro e soprattutto durante i tour la macanza era troppo grande.

-Louis...- il ragazzo mi guardò con un sorriso come per rispondermi.

-Vieni qui!- quasi gridai e subito Louis si fiondò tra le mie braccia. Sentii delle altre cingermi i fianchi e subito dopo gli altri tre ragazzi si unirono all'abbraccio di gruppo. Mi beai di quell'abbraccio che tanto mi mancava, ma poco dopo fummo interrotti dalla voce metallica del pilota che ci avvisava di sederci e allacciare le cinture per l'imminente partenza. Subito prendemmo posto: io vicino a Niall, Louis a Liam ed Harry vicino a Zayn. D'un tratto sentii il motore dell'aereo azionarsi e un senso di angoscia prese il sopravvento. Non era la prima volta che prendevo l'aereo, ma un po' di paura c'era sempre. Niall che si accorse del mio timore, mi strinse la mano che tremava sul bracciolo per poi sorridermi.

-Andrà tutto bene, ci sono io con te!- quelle frasi sdolcinate non erano per niente adatte al momento...

-Niall spiegami come fa ad andare tutto bene se sto con te! Scusami eh, ma se l'aereo precipita non posso salvarmi perchè ci sei tu! Se l'aereo si schianta crepiamo tutti!- dissi con l'aria di un'isterica appena entrata in un manicomio tanto che Niall saltò sul sedile dallo spavento. Sentii le risa provenire dai sedili posteriori che mi diedero sui nervi. Cosa c'era di così divertente?!

-Tu che ridi qui dietro, tappati quella bocca!- la mia acidità prese il sopravvento ma questa aumentò solo quelle risate di Louis e Liam alle quali si aggiunsero anche Zayn ed Harry. Io stavo letteralmente sclerando e impazzendo e loro invece se la stavano spassando vedendomi in quel modo... Wow davvero divertente! Una volta che l'aereo era partito, mi cominciai a rilassare poggiando la testa sul cuscino del sedile pronta a farmi un lungo sonnellino. Nel momento in cui stetti per addormentarmi, venni richiamata improvvisamente dalla voce di Liam.

-Ragazzi tra quanto tempo arriveremo a New York?- esclamò entusiasta Liam affacciandosi dai sedili. Cercai di mantenere la calma per non rispondergli male e poco dopo sentii il saggio Zayn rispondere a quella stupida domanda.

-Più o meno otto ore...- rispose con uno sbuffo.

-Che cosa?!- chiese gridando e facendomi balzare sul sedile tanto che svegliai Niall.

-Io credevo che sarebbero bastate tre ore!- questa uscita di Liam mi lasciò completamente senza parole.

-Oh mio dio...- sussurrai massaggiandomi le tempie in preda alla disperazione. Niall mi passò un braccio sulla mia spalla stringendomi a sé mentre io poggiai la mia testa sul suo petto cercando di riprendere il sonno che era stato interrotto da quel cretino di Liam. Dopo un po' riuscii a ritrovare pace ma i miei sogni di gloria furono nuovamente interrotti dalla stessa persona...

-Ragazzi ma gli Stati Uniti non si trovano in Europa?- chiese con tono preoccupato Liam... E faceva bene ad essere preoccupato, soprattutto dopo quella domanda a dir poco patetica.

-Liam James Payne...- quando lo chiamavo con entrambi i nomi voleva dire che la situazione era critica, abbastanza critica.

-Oh mio...- non gli diedi il tempo di pregare che sbarrai gli occhi ed urlargli contro come una dannata...

-Liam come diavolo fanno gli Stati Uniti a trovarsi in Europa?! Hai mai sentito parlare del continente Americano?! America?!- misi le mani tra i capelli in segno di totale disperazione sia perché non riuscivo a prendere sonno a causa di Payne sia a causa delle assurde domande di Payne. Payne sempre in mezzo...

-Ahhh vero! Hai ragione! Quindi saremo a New York per le cinque?- continuò non preoccupandosi minimamente del mio stato.

-Sì Liam, sbarcheremo alle diciassette ma adesso per favore tappati quella bocca e fammi dormire... Ho davvero sonno.- dissi severa.

-Va bene sistah...- si alzò dal sedile per darmi un bacio in testa. Bene... Oltre alla stupidità, in quel ragazzo c'era tanta dolcezza e questo si poteva considerare un pregio.

Una volta posizionatami di nuovo su Niall che mi strinse con dolcezza, riuscii a prendere finalmente il sonno e cadere nel mondo dei sogni...

 

Sentii qualcuno muovere velocemente il mio braccio e sussurrare il mio nome... Come potevo non riconoscerlo? Niall dopo avermi stampato un bacio sulla guancia cominciò a passarmi una mano tra i miei capelli, il che mi fece rilassare.

-Ehi Audrey, siamo arrivati.- mi disse con tono basso della voce. Poco dopo aprii gli occhi ritrovandomi ancora su quell'aereo.

-Hai dormito un bel po' bradipa...- continuò ridendo anche se io ero rimasta alquanto scioccata dalla sua affermazione... Avevo dormito davvero otto ore di fila? Beh, non era una novità che dormissi così tanto soprattutto se avevo passato in bianco la notte precedente.

-Oh santo cielo...- mi passai una mano tra i capelli per sistemarli dato che sicuramente erano spettinati.

-Beh, vorrà dire che questa sera riuscirai a rimanere sveglia per il concerto.- affermò con nonchalance Niall guardando fuori dal finestrino. Non appena sentii "concerto" drizzai le orecchie.

-Un concerto?-

-Certo! Questa sera canteremo e poi ci sarà un party! Ah... E' scontato che stasera assisterai al concerto e ovviamente verrai al party con me.- lanciai un urlo di gioia che fece svegliare Liam dietro di me... Piccola vendetta. L'unica volta che ero andata ad un loro concerto fu circa due anni fa. Lo abbraccia di scatto per poi lasciargli un bacio di ringraziamento sulle labbra...

-Penso che tutto questo sia un "grazie"...- mi sorrise sulla labbra per poi accarezzarmi una guancia. Guardai l'orologio e nortai che erano le cinque del pomeriggio, chiedendomi poi a che ora si sarebbero dovuti esibire.

-Niall a che ora inizierà il concerto?-

-Verso le otto ma noi ragazzi dobbiamo essere lì alle sette... Dobbiamo provare alcune canzoni e prepararci nel vestiario.-

-Ma mancano solo tre ore!?-

-Ehm... Sì. Per questo motivo ci dobbiamo sbrigare.- in una frazione di secondo mi alzai dal sedile, presi Niall per il braccio e dopo aver svegliato Harry e Zayn, scendemmo tutti dall'aereo. Sinceramente mi aspettavo una numerosa folla di fan impazzite e urlanti, ma tutto quello che vidi erano una decina di guardie del corpo insieme a Paul che salutai con un cenno della mano.

-Fortuna che non ci sono le fan... Altrimenti non ne saremmo più usciti!- commentò Louis lasciando un sospiro di sollievo.

-Ragazzi, ci sarà un Meet&Greet?- chiesi incominciando a camminare con loro verso le due macchine che ci avrebbero scortato fino all'hotel.

-Sì... Si terrà domani.- mi rispose sorridendo Zayn.

-Sapete che domani realizzerete il sogno di alcune vostre fan? Voi non potete immaginare quanto sono fortunate coloro che riceveranno un vostro abbraccio oppure che parleranno con voi anche per cinque minuti...- mi lasciai sfuggire quella frase che fece sorridere tutti i ragazzi. Ripensai a quando cercai di comprare il PacchettoVip che includeva il Meet&Greet, che poi riuscii ad ottenere proprio nel momento in cui stavo perdendo le speranze...

-Ci fa sempre piacere sapere queste cose...- continuò Niall passandomi un braccio sulla mia spalla per poi darmi un bacio sulla guancia.

-Aw Niall anche io voglio un bacino!- gridò Harry con la voce da femminuccia.

-Potrei vomitare...- commentò Paul che era sul punto di ridere. Ma dove avevo trovato questi pazzi?! Mah...

Quando uscimmo dall'aeroporto riuscii a capire per quale motivo non c'era anima viva: l'uscita era strapiena di fan urlanti i nomi dei ragazzi e a volte anche il mio. A quel punto intervennero gli omoni vestiti di nero che dopo averci divisi a gruppi di tre persone, ci scortarono sulle macchine che ci avrebbero portati in hotel.

-Porca vacca, quante sono...- commentò Zayn una volta salito in macchina insieme a me e Niall. Facemmo una grande fatica a sorpassare le fan che non accennavano a spostarsi. Niall si passò le mani sul viso strofinandolo... Faceva sempre così quando era stanco.

-Ragazzi... Io non arrivo a stasera, sono troppo stanco!- Niall confermò le mie aspettative, ormai lo conoscevo più che bene...

Dopo circa un quarto d'ora arrivammo nell'hotel prendendo però un'entrata secondaria dal momento che quella principale era bloccata dalle fan. Le ragazze conoscevano ogni loro spostamento e sapevano sempre dove trovarli... Questo sì che è stalking! Niall, dopo avermi presa per mano, mi trascinò fuori dalla macchina e insieme a Zayn raggiungemmo gli altri tre.

-Avete visto quante sono?- chiese eccitato Louis alludendo alle fan.

-Sono una marea!- continuò Harry più eccitato di Louis. Dopo aver preso le stanze, ognuno di noi si diresse verso la propria, chi per prepararsi chi per sistemare le valige come nel mio caso. Una volta entrati nella camera rimasi per qualche minuto ad osservarla. Era magnifica: pareti verdi chiaro. Un letto matrimoniale di fronte al quale vi era una tv di grandi dimensioni, un piccolo balcone che affacciava sulla città di NY. Quella camera era magicamente perfetta per i miei gusti. Niall mi risvegliò dal mio attimo di trance chiamandomi.

-Audrey?-

-Uh?-

Ora mi vado a fare una doccia, mi vesto e poi vado alle prove con i ragazzi. Questo è il Vip Pass, non te lo perdere.- mi disse scompigliandomi i capelli che avevo cercato di sistemare durante il tragitto, ovviamente senza successo.

-Va bene Niall...- dopo di questo, Niall scomparve dalla mia vista rinchiudendosi in bagno. Nel frattempo mi cambiai e mi truccai nuovamente per essere un po' più presentabile...

*Un'ora dopo*

Niall era già uscito dalla stanza per andare a fare le prove con gli altri quattro mentre io avevo appena finito di sistemare i vestiti nell'armadio. Guardai l'orologio e notai che non mancava molto all'inizio del concerto, così, dopo aver ritoccato il trucco per un'ultima volta, chiamai Paul.

-Pronto?!- il suo vocione rimbombò nel telefono.

-Ehi Paul, sono Audrey... Io sono pronta, puoi venirmi a prendere e portarmi dai ragazzi?-

-Certo! Scendi subito che ci sono già gli "omoni vestiti di nero" come li chiami tu-

-Grazie mille, sei un angelo.- rise alla mia affermazione e subito dopo attaccai. Una volta abbandonata la camera con un po' di disordine, entrai nella macchina che prima aveva trasportato me, Niall e Zayn. Durante il viaggio non riuscivo a tenere a freno le mie emozioni: eccitazione, gioia, incredulità... Tutte sensazioni meravigliose! Una volta arrivata, insieme alle guardie del corpo mi diressi all'interno dello stadio per poi prendere il mio posto. La visuale era perfetta così come l'atmosfera elettrizzante. Non ero più nella pelle a causa di quel concerto, era come se non avessi mai assistito ad uno loro...

Dopo essersi riempito lo stadio, ad un certo punto si accesero i fari colorati ed una canzone che conoscevo benissimo risuonava per tutto lo stadio scatenando le mie grida e quelle delle fan: i ragazzi avevano appena aperto il concerto con "Up All Night"...


Il piromane...




LOOK AT ME!
Holaaaa belle pimpe! Eccomi qui con il settimo capitolo che come il sesto è passeggero... Ma vi prometto che il prossimo non sarà così! ;) Parola di Totta u.u Come sempre vi dico che mi dispiece tantissimo per non aver aggiornato prima, ma credo che ormai vi siete abituate a questi ritardi! xD Allora... Che mi dite di Audrey? Come vi è sembrata in questo capitolo? Scrivetemi in una recensione cosa ne pensate, se vi è piaciuto o meno il capitolo oppure, non so, quello che volete! Non deve esserenecessariamente lungua... Basta che ci siano più di dieci paroline :3 Vorrei fare un grande ringraziamento alle 22 lettrici che hanno inserito la storia tra le preferite, le 5 tra le ricordate e le 24 tra le seguite. Glassieeeeeeee <3 Ma soprattutto, voglio fare un big ringraziamento a
lilsmoldyswag e a tutte le recensitrici e le lettrici silenziose... Grazie grazie grazie! <3 Ora mi dileguo anche perché sono le tredi notte e non è il massimo! Laciate qualche recensione please! Un bacio e alla prossima.
Totta xx


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Pictures of you
-Come farò senza di te.- disse Louis prendendomi le mani.
-Io sarò sempre con te, come tu sempre con me, perché tu sei qui.- indicai il mio cuore e allora lui mi abbracciò fortissimo.
-Facciamo questa promessa. La distanza non ci separerà mai, ci sentiremo ogni giorno, messaggi, chiamate, videochiamate...ogni modo possibile. Sempre e per sempre.- disse. Io e Louis ci volevamo un sacco di bene, ci conoscevamo da quando eravamo piccoli, non volevo tutto finisse così.
-Lo prometto.-
 
I only want her to be happy
Cassy ha diciotto anni, capelli scuri e un fidanzato, Josh, che l'ha lasciata da due mesi per un' altra.
Lei cerca in tutti i modi di riconquistarlo ma nessuno dei suoi "piani" funziona.
La soluzione però è lì dietro l'angolo: dovrà trovarsi un finto fidanzato per far ingelosire Josh.
Dopo un tentativo fallito con l'aiuto del suo migliore amico, Cassy si affiderà ad Harry. Lei sembra ancora interessata al suo vecchio fidanzato. E se Harry si interessasse a lei?
Leggermente ispirata al film "French Kiss"
  
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