Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: SaCh_La PottermaniacaXD    22/06/2008    3 recensioni
"Hagrid sorrise tra se:l’unico destino possibile per quei due era di stare insieme,inevitabilmente."...Hagrid l'aveva capito prima di loro,ma come fecero quei due che tanto si odiavano a finire insieme? Una storia a capitoli che contiene gioia,dolore,romanticismo,amicizia...ma soprattutto AMORE.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti...fino ad ora la mia storia non ha avuto molto successo,forse ancora non vi ha coinvolto,o almeno spero XD...Comunque mi auguro di acquistare un pò di lettori...questo capitolo è il più corto tra tutti,diciamo che è di transizione.Adesso vi lascio alla lettura e ringrazio la mia unica commentatrice!capisco le tue perplessità,ma dovevo far capire quanto James fosse rimasto male...A presto!

2. Uno strano incontro

Mentre Lily si allontanava da quelle parole cattive,in sala comune era rimasto solo un gran silenzio.James fissava il punto in cui Lily era sparita,Remus lo guardava con sguardo impenetrabile.Sirius gli si avvicinò mettendogli una mano sulla spalla per trasmettergli il suo appoggio,ma stranamente non disse niente e non la prese nemmeno sul ridire come suo solito.Peter era rimasto sbigottito a fissare James,con la bocca ancora spalancata e lo sguardo impaurito. Il pubblico circostante era rimasto allibito quanto Peter e fissava James con sguardo incredulo:ce n’erano stati di litigi feroci (quelli con la conclusione numero 2 in pratica N.d.r)ma mai si era vista una tale reazione di entrambi.
Dopo qualche minuto in cui sembrava essere caduto in trance, James si riscosse all’improvviso stupendo tutti,e uscì anche lui dalla sala comune con passo veloce e sguardo impassibile.
Sirius fece per seguirlo ma Remus lo bloccò,mettendogli una mano sulla spalla.
-Lascialo un po’ da solo.- gli disse,ricevendo uno sguardo di assenso da parte dell’amico.

Intanto in cortile Lily si sentiva davvero male.Era vero,non aveva mai avuto grandi amiche,passava quasi tutto il suo tempo da sola e con le compagne di dormitorio aveva solo un rapporto cordiale e,certo,amichevole,ma non del tipo “confidenze,scambi di vestiti e spalle su cui piangere”.Non riusciva però comunque a credere alle parole di James:davvero nessuno la sopportava perché era altezzosa e odiosa?davvero con i suoi atteggiamenti aveva allontanato le persone da se?a lei non sembrava di essere particolarmente sgarbata o di stare sempre sulle sue,anzi una delle sue caratteristiche principali era quella di essere solare e spontanea,e anche abbastanza propensa alle amicizie.
All’improvviso però arrivò un’altra idea a turbarla.Cos’era stata quella scossa che aveva sentito a contatto con James?perchè aveva reagito così bruscamente e in modo così apocalittico?In fondo lui aveva ragione,l’aveva quasi appena sfiorata.Eppure di ragazzi ne aveva avuti e aveva condiviso con loro anche momenti abbastanza intimi,una cosa normale per ragazzi della sua età.Ma qualsiasi abbraccio o bacio che avesse mai ricevuto non aveva avuto tale conseguenza;nessuno le aveva provocato quella sensazione alla bocca della stomaco,quel mancamento d’aria nei polmoni,quel giramento di testa improvviso.
Tra mille ragionamenti e molte lacrime versate non si accorse che era ormai calata la sera ed era ora di rientrare al castello per la cena.Si alzò,scrollandosi dai vestiti le tracce della sua lunga permanenza sull’erba e si asciugò le ultime ombre di lacrime dagli occhi,ancora rossi e gonfi.Non voleva farsi vedere così dalla persona che più odiava al mondo…non gli avrebbe dato quella soddisfazione.
Mentre cercava di ricomporsi e riprendere un aspetto presentabile,qualcosa poco lontano,tra i primi alberi della Foresta Proibita,colse la sua attenzione. Dietro un cespuglio si intravedeva un’ombra grossa e scura.
Si sentì subito mancare.Poteva essere qualcosa di pericoloso e lei era lì,sola,molto lontana da eventuali soccorritori e con la bacchetta nella borsa adagiata in terra a qualche metro di distanza.
Arretrò con sguardo impaurito e molta lentezza verso la borsa,per cercare di recuperare almeno la bacchetta.Ma,proprio mentre era a un passo dalla meta,un primo raggio lunare colpì la creatura.
Era un grosso e maestoso cervo,dal manto castano-dorato e grandi occhi nocciola,profondi e intensi, cerchiati da una linea di un marrone leggermente più scuro del resto del manto.Le corna erano possenti ma non incutevano paura,bensì ammirazione e soggezione.
Lily rimase una seconda volta paralizzata,questa volta dalla sorpresa però,e con un senso di bellezza e sicurezza che l’animale le trasmetteva.Non ne aveva mai visti nella foresta di Hogwarts,anche se lei non era una sua grande frequentatrice.
Ebbe solo qualche istante per scorgere l’animale, poiché esso,accortosi di essere stato scoperto,si voltò svelto verso i meandri della foresta e sparì nell’oscurità con un balzo.
Lily si riscosse da quella meravigliosa visione,che d’un tratto le parve davvero solo un sogno ad occhi aperti vista la magnificenza della bestia.Raccolse finalmente la sua borsa e si avviò frastornata verso il castello,voltandosi un’ultima volta verso il punto in cui l’animale era sparito.

James comparve in sala grande poco dopo la rossa,trafelato,ma sempre silenziosamente e con sguardo cupo.Andò a sedersi vicino agli amici senza rivolgere la minima attenzione all’ ”oggetto dei suoi desideri”,come invece era suo solito. Quest’atteggiamento così insolito fece risvegliare i mormorii che già erano scattati all’entrata di Lily. Evidentemente la notizia del grande litigio aveva fatto in fretta il giro della scuola.
Lily,all’entrata di lui aveva abbassato ostinatamente gli occhi sul proprio piatto,con un atteggiamento che voleva sembrare menefreghista ma che fu  tradito dalla contrazione della mascella.Terminò il pasto in gran fretta,salutò brevemente le compagne a cui era seduta vicina e usci dalla Sala Grande,seguita da altri numerosi mormorii.Si concesse di rallentare l’andatura solo una volta che fu arrivata in un corridoio completamente deserto e lontano diversi piani dalla sala.Le lacrime lottavano per risgorgare ,poiché l’atteggiamento ostile di lui e la sua semplice vista le fecero tornare vivide nella mente le immagini trascorse quel pomeriggio. Si appoggiò al muro e chiuse gli occhi,come per riprendere fiato e cancellare almeno un po’ la sensazione di profondo dolore che le attanagliava il cuore.
Dopo un buon quarto d’ora che era partita dalla Sala Grande,raggiunse la sala di ritrovo dei grifoni,che si era un po’ popolata da chi era già tornato dalla cena. Visto che alla sua entrata erano partiti altri mormorii e occhiate diretti a lei,decise di dirigersi subito nel dormitorio femminile,che,ne era sicura,a quell’ora avrebbe trovato deserto.
S’infilo ben presto nel letto e tirò le tende del letto a baldacchino,almeno le sue compagne avrebbero pensato che dormisse e non l’avrebbero infastidita,come era certa avrebbero fatto altrimenti. Lì fu libera di ricominciare a pensare all’accaduto,imponendosi di non sprofondare nella tristezza e usare solo la parte razionale del cervello,quella con cui ragionava.
Non era vero,si disse,che nessuno voleva essere suo amico…quante volte aveva trascorso pomeriggi con le compagne di dormitorio o anche di altre case a studiare insieme?Non era forse stata invitata più volte a Hogsmeade con quello e quell’altro gruppo di studenti?
“Lily”pensò convincendosi “è semplicemente un’altra trovata di Potter per farti star male..quello si diverte ad essere crudele.Non è vero che non ti sopporta nessuno.Calmati.è solo Potter,il più grande arrogante del mondo e tu lo odi con tutto il cuore!”
Con questi pensieri positivi scivolò pian piano nel sonno,ma una vocina dentro di se,poco prima che si abbandonasse nelle braccia di Morfeo,le ricordò che  le altre ragazze l’avevano chiamata a studiare solo quando avevano preso un brutto voto in qualche materia e ad Hogsmeade era stata invitata solo da componenti del fan club di James,ragazze ocheggianti e ragazzi aspiranti suo successori,e che durante quelle giornate era stata tartagliata di domande e spinta sempre dove era James,in modo che lui le si avvicinasse e quindi anche al resto del gruppo.
Sul volto della ragazza ormai addormentata scese una solitaria lacrima salata.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SaCh_La PottermaniacaXD