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Autore: Sara_Uchiha    24/02/2014    4 recensioni
La morte... la Perdita.. il Dolore..
Obito sapeva che significava soffrire. Ma non era solo.
Lei sarebbe stata al suo fianco, sempre. Lo avrebbe aiutato a rialzarsi, sempre.
Questo sarebbe bastato a colmare il vuoto che li univa?
Lui. Lei. Alla ricerca di un mondo migliore.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Obito Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più contesti
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Camminavano in silenzio per il fitto bosco che circondava Konoha, in cerca di eventuali nascondigli da utilizzare in futuro. Per loro fortuna non erano ancora considerati traditori per il mondo ninja e potevano girare liberamente senza ostacoli. Obito aveva un piano da seguire, ma rimaneva in silenzio lasciando sulle spine Akiko che dopo mesi dalla formazione dell’Akatsuki era stanca di quel mistero. Lo afferrò per la spalla e lo girò fissandolo negli occhi. Maledetta maschera che le bloccava la visuale.
Aki: Dobbiamo parlare.
Obi: E di cosa?
Aki: Perché invece di reclutare membri, giriamo nel Paese del Fuoco da giorni? Che mi nascondi?
Obi: Non ora.
L’indifferenza più totale. Stava pensando ad altro e questo la fece innervosire.
Aki: Obito io sono a capo di questo piano tanto quanto te. Parla o giuro che comincerò ad oppormi alle tue idee e questo non è produttivo.

La fissò mettendola in soggezione. All’improvviso sentì la sua mano premere sulla bocca e le sue braccia afferrarla. Passarono alcuni secondi prima che si rendesse conto di essersi nascosti dentro una grotta. Akiko con la sua presa forte, ma non aggressiva sul volto riuscì a percepire la preoccupazione del ragazzo. Era nervoso e solo in quel momento si accorse degli AMBU molto vicini all’entrata della grotta. Erano loro gli obbiettivi? Impossibile. C’era stato un malinteso e ora erano loro le prede. E le prede degli AMBU non facevano mai una bella fine.
Per tanti motivi dovettero rimanere immobili, per interminabili minuti, mentre dei passi lenti si muovevano sul terreno umido di quella cavità. Una domanda tartassava la mente di Akiko. Perché non usava il Kamui? Cosa fissava così intensamente da rimanere quasi incantato? Voleva parlare, ma la situazione non lo permetteva e la presa sul suo corpo le chiedeva esplicitamente di non farlo. Poteva fare solo una cosa. Doveva fidarsi di lui. Si sporse silenziosamente seguendo la traiettoria del suo sguardo e scioccata capì. Strinse istintivamente il suo cappotto come a consolarlo, ma questo bastò al Ninja per individuarla. Cominciò ad avvicinarsi armato e quando Obito stava per attaccare lei lo spinse contro la roccia e si mostrò.

Aki: Eccomi.
AMBU: Allora c’era davvero qualcuno qua dentro.. Sei sola?
Aki: Si. Ho sentito dei rumori e mi sono nascosta. Siete AMBU di Konoha?
AMBU: Non siamo tenuti a dare queste risposte. Mi segua.
Aki: Che ho fatto? Non sono traditrice.
AMBU: Di che villaggio sei?
Aki: Siamo passati al Tu? Comunque sono vagabonda.
AMBU: Sei un ninja?
Aki: Un vecchio mi ha insegnato qualche Tanjutsu. Non so altro.
AMBU: … Senti quanti anni hai?
Aki: Quattordici.
AMBU: Siamo coetanei a quanto pare.. Se ti vedono i miei compagni ti porteranno a Konoha per farti domande e onestamente hai la faccia di chi non la racconta giusta.
Aki: E che aspetti a chiamarli?

AMBU: Stai difendendo il tuo compagno nascosto la dietro..  
Aki: .. “Maledetto Hatake” … Anche se fosse?
Kakashi: Nulla. Uscite fuori, fatevi controllare e continuate tranquillamente il vostro viaggio. Non me la sento di fare caos inutilmente.

Era difficile per Obito non riconoscere il suo chakra, infatti era lui la causa del silenzio di quelle ore. Lo aveva percepito da lontano e aveva osservato i suoi movimenti nella zona, ma all’improvviso si erano avvicinati portandolo a nascondersi. Si ripulì delle ragnatele su cui era finito e uscì. In quel momento ringraziò la maschera che permetteva di non farlo conoscere e furioso afferrò la mano di Akiko.

Obi: In che lingua te lo devo dire? Fai attenzione!! Ti ho già detto cosa ne penso e non voglio ripetermi. Finiamo questa cosa e muoviamoci.
Aki: Scusami, ma dopo dobbiamo assolutamente parlare.

Obito annuì accarezzandole la testa, ma quel momento fu interrotto dai passi di Kakashi che usciva fuori. Dovevano seguirlo, fare ciò che voleva e chiudere quella storia. E lo fecero. Uscirono alla luce di quella calda mattinata  e si misero di fronte all’AMBU che cominciò subito quell’interrogatorio con il suo tono serio.

 Kakashi: Nomi?

Dovettero inventare sul momento.

Aki: Mito.

Il nome della donna che un giorno sentì pronunciare da Madara. Il nome del primo Jinchuuriki.

Obi: Tobi.

Kakashi lo guardò da sotto la sua maschera. Sospettava qualcosa? Cazzo No.

Kaka: Togli la maschera.
Obi: Togli la tua.
Kaka: Non posso.
Obi: Nemmeno io..guarda un po’ tu che coincidenza.

Una gomitata nel fianco da parte della ragazza lo fermò dal continuare a deriderlo. Erano loro quelli che rischiavano.. anche se doveva ammettere che l’idea fu geniale.

Kaka: … tu quanti anni hai?
Obi: Venti. Sono il Fratello.
Kaka: Non mi interessa.
Obi: Nemmeno a me interessa il tuo parere.

Akiko uno scontro verbale come quello non lo aveva mai visto in vita sua, nemmeno fra Madara e gli Zetsu. Una ironica calma che faceva raggelare. Una ironia che ammutoliva l’Hatake.

Kaka: .. Ultima domanda. Sei ninja? Abilità innate? Che ci fate qua?
Obi: Non è una domanda. Sono più domande … Si. No. Siamo vagabondi.
Kaka: Potete andare.

Akiko respirò e quando fece per seguire Obito, Kakashi la prese per il polso. Ok. Che aveva fatto ora di male per meritarsi quella giornata da schifo?!? Incontrò per la prima volta i suoi occhi nascosti dalla maschera e attese una motivazione per quel gesto.
Kaka: Tu.. il tuo chakra mi è famigliare.

Lo aveva curato!! Quel maledetto giorno dove tutto era cambiato lei lo aveva curato.
Aki: Non posso confermare. Hai una maschera che ti copre.
Consapevole la lasciò e Obito subito si avvicinò prendendola in braccio in un gesto protettivo.

Obi: A mai più.
Kaka: .. Qualcosa mi dice che invece ci sarà una prossima volta. Non fatemi pentire di essere stato buono.

Un’ultima occhiata assassina. Una frase. Un colpo di vento e non c’erano più.
Però le parole rimasero impresse nella sua giovane mente.

“Nessuno te l’ha chiesto”


---------------------[Angolo Autrice]-------------------
Nuovo capitolo!! Fa cagare? Esatto ** Onestamente quello che viene dopo è più importante(credo.. vedrò) e poi un piccolo incontro mentre kakashi è un AMBU figo ci sta :3
Ispirazione degli ultimi episodi ^_^ Vaneggiamo di meno e ...Recensiete e ditemi ogni cosa che vi viene in mente **
Mi va bene sapere la vostra ^_^
Sara_uchiha
  
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