Non
sono morti invano
Ma
qualcuno si stava avvicinando e portava in braccio un corpo…
Era
impossibile non riconoscerlo:quello era Hagrid, il guardiacaccia; la
barba
bagnata di lacrime e
l’altro…no…non…
-Harry
Potter è MORTO!-
Le urla
più angoscianti erano quelle di Hermione e di Ginny.
Il mio
cuore cominciò a battere all’impazzata:Harry, la
nostra unica speranza, non
c’era più.
-…ucciso
mentre cercava di mettersi in salvo…-
Non ce
la facevo più: non poteva essere vero…
Ma io
avevo un compito:dovevo continuare l’opera iniziata per
portare la pace.
L’avevo
promesso!
In quel
momento non sentivo più la paura divoratrice, che in una
situazione del genere
era più che naturale.
Avevo
davanti il mago più malvagio di tutti i tempi, colui che
aveva ucciso più
persone possibili solo per rendersi immortale.
LA
BATTAGLIA NON ERA FINITA!
Mi
buttai in mezzo, volevo puntare al serpente, ma capii troppo tardi la
sciocchezza che stavo compiendo.
I
popoli antichi ritenevano che la striscia di terra rimasta libera tra i
due
schieramenti, la terra di nessuno, fosse propizia per andare avanti
nella
battaglia, in quanto le divinità accorrevano numerose per
proteggere lo
sventurato guerriero.
Illusione
o no,mi sentivo più coraggioso di come non ero mai stato in
tutti gli anni ad
Hogwarts.
Sentivo
“l’aiuto degli dei” su di me, come un
vento.
I miei
genitori sarebbero stati, per la prima volta, fieri di me…
Ma i
miei genitori erano stati torturati per colpa sua:era stato un suo
ordine e
adesso era l’ora della vendetta.
Un
senso di vendetta profonda mi assalii.
Dovevo
tornare alla realtà, ora…e c’era un
piccolo problema…
Nagini
era ben protetta ed io, Neville Paciock, non avevo nessuna
possibilità di
sopraffarlo o di ucciderlo.
Che
fare ora?
-E tu
chi saresti, giovanotto?- la sua voce era più terrificante
di una maledizione.
-Neville
Paciock!-
Tutti
risero.
-Vorrei
dire una cosa…-
Non
avevo paura di ciò che poteva succedere: tutto
ciò che era successo, tutte le
morti…niente poteva essere peggiore.
-Non
importa che Harry sia morto…la gente muore tutti i
giorni:amici, familiari…si,
abbiamo perso Harry stanotte, ma lui è ancora con
noi…qui dentro…-
La mia
mente vagò in Sala Grande, dove uno affianco
all’altro giacevano i corpi di
colore che si erano battuti per difendere Hogwarts, per difendere il
mondo
magico dal male.
-E così
Fred, Remus, Tonks…TUTTI LORO…NON SONO MORTI
INVANO…Ma tu lo sarai, perché ti
sbagli…il cuore di Harry batteva per noi…PER
TUTTI NOI!-
Un caos
infernale cominciò a crearsi:entrarono in scena giganti,
Acromantule e di nuovo
lampi di luce scaturivano dalle bacchette.
Voldemort
e il serpente erano scomparsi:la battaglia aveva inizio!
-Harry!
DOV’E’ HARRY?-
Il
corpo di Harry non c’era più…
Il
nostro eroe non ci aveva abbandonato! Ora dovevo portare a termine la
mia
missione:uccidere il serpente.
NOTE DELL'AUTRICE:
Salve! Ultima flash-fic!
Nel contest a cui ho partecipato con questa raccolta mi sono
aggiudicata il nono posto!
Non mi aspettavo molto di più, anzi credevo di essere finita
all'ultimo posto!
Comunque, stasera vorrei salutare tutti coloro che hanno letto questa
raccolta, chi la messa tra le preferite/seguite/ricordate.
Un abbraccio,
la vostra ElenSofy!
P.S.: Alla prossima!