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Autore: Rebecca_Daniels    25/02/2014    1 recensioni
Che cosa può accadere in un anno?? In soli dodici mesi, la vita di una comune ragazza di provincia può trasformarsi in un sogno diventato realtà?? Ma soprattutto: in quattro stagioni si può imparare a sorridere nonostante le proprie insicurezze, ad amare benché comporti dei rischi e a seguire quell'unica direzione che porta alla felicità??
*Dalla storia* "La telecamera cominciò a fare il giro delle gradinate, non restava sopra i volti per più di un secondo, se non quando si avvicinò a lei... Sembrò rallentare e soffermarsi sul suo viso quei tre secondi in più, come se indugiasse... L'unica cosa che le venne in mente, stranamente, fu il consiglio di sua mamma: “Mi raccomando... Sorridi!”.
E Kaylie sorrise... Forse, fu quello che cambiò tutto...."
Note: ci sono dialoghi in inglese; la storia è già stata scritta tutta; spero abbiate voglia di sognare un po' assieme a Kaylie =)
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Up All Night

-Are you ready, Kay?? 'Cause tomorrow will be a day to remember... Almost according to Hazza... (Sei pronta Kay?? Perché domani sarà un giorno da ricordare... Almeno secondo Hazza...)

Eleanor la stava guardando con quella tipica faccia da “non sai cosa ti aspetta, ma io sì” che le aveva rivolto qualcosa come diecimila volte negli ultimi tre mesi. Ed ogni volta era successo qualcosa di molto importante o sconvolgente o terrificante. Le possibilità erano le più svariate ed il fatto che di mezzo ci fosse la prima di un film, il compleanno di una pop-star internazionale da festeggiare e Harry Edward Styles non rassicurava in alcuna maniera Kaylie, che cercò di non soffocarsi con il cappuccino alle nocciole che aveva appena preso con Eleanor, in uno dei tanti Starbucks di Londra.

Si stavano dirigendo verso casa di quest'ultima, dato che Perrie le avrebbe raggiunte a breve e farsi vedere tutte e tre assieme in giro per il centro della città non era proprio una grande idea, se volevano avere almeno qualche briciolo di possibilità di riuscire a parlare.

Si sedettero nel comodo divano di casa Calder e Kaylie ebbe come un deja-vù: lei seduta per terra sul meraviglioso tappeto del salotto di Marta, con lei accoccolata sul sofà morbido, un cuscino tra le gambe, mentre le raccontava dei suoi problemi con Max.

Da quanto tempo non vedeva la sua migliore amica?? E da quanto non chiedeva a Denise come stesse procedendo il suo progetto?? Decisamente troppo tempo. Ogni volta che si sentivano via Skype l'argomento ricadeva inevitabilmente su di lei e le ultime esperienze che aveva vissuto, su come fosse stato vivere a Los Angeles, su come si trovasse a Londra... Ormai non le chiedevano nemmeno più come stava, perché la risposta era sempre quella: bene, anzi, benissimo. Ma loro?? Come andava la loro vita? Non gliene parlavano mai, sostenendo che fosse noiosa e banale, ma a lei interessava. Doveva organizzare qualcosa per loro, per ringraziarle per essere state sempre al suo fianco nonostante lei avesse “trascurato” la loro amicizia.

Eleanor- Are you okay?? (Stai bene??)

-What?! Oh... Yes, I'm fine... (Cosa?! Oh... Sì, sto bene...)

Eleanor- What were you thinking about?? (A che cosa stavi pensando??)

Kaylie guardò negli occhi quella ragazza che era seduta vicino a lei, sorseggiando il miscuglio indefinito che si ostinava a chiamare caffè, e capì che veramente aveva trovato un'altra migliore amica. Certo, Eleanor aveva la sua vita a Londra e a Manchester, aveva le sue amicizie al college e le sue migliori amiche (che tra l'altro erano delle ragazze veramente squisite), ma lo stesso valeva per lei. Ad ogni modo, entrambe sapevano di potersi fidare dell'altra in caso di bisogno o di una seduta improvvisata di shopping.

Con lei posso parlare di tutto... Forse capirà anche perché mi sembra sempre di star a sbagliare...”.

-I was thinking about my best friends, Marta and Denise... Sometimes it feels like I completely forget about them, but it's not!! I mean: I'm still so into their lives, but it seams like they're scared to bore me with they're stories, and maybe it's my fault... Maybe I'm not able to make them understand I really care about what they have to tell!! (Stavo pensando alle mie migliori amiche, Marta e Denise... Alle volte sembra che mi dimentichi completamente di loro, ma non è così!! Insomma: sono ancora interessata alle loro vite, ma sembra che loro siano impaurite dal potermi annoiare con le loro storie, e forse è colpa mia... Forse non sono capace di fargli capire che mi interessa veramente quello che hanno da dirmi!!)

Il campanello suonò e la signora Calder andò ad aprire per loro, facendo irrompere una sempre più colorata Perrie. Aveva una sciarpa talmente tanto colorata da riuscire ad illuminare un'intera stanza a giorno, di conseguenza nemmeno la mamma di Eleanor riuscì a trattenersi dal farle un complimento per tutta quella vivacità.

Perrie- Ladies: where is my cup of coffee?! (Signore: dov'è la mia tazza di caffè?!)

Eleanor- Good morning to you, Perrie... (Buongiorno anche a te, Perrie...)

Perrie- Oh, sorry girls... But I still have to swallow my daily dose of caffeine... Anyway, good morning sweeties! (Oh, scusate raagzze... Ma devo ancora ingerire la mia dose quotidiana di caffeina... Comunque, buongiorno dolcezze!)

Kaylie la vide lanciarsi sulla poltrona accanto a loro, come se avesse appena sostenuto l'intero peso del mondo sulle spalle per un tempo indefinito e non poté fare a meno di reprimere un sorriso. Da quando, quattro giorni prima, Zayn le aveva chiesto di sposarla si era trasformata nell'incarnazione vivente della felicità ed averla attorno era come una cura a qualsiasi tipo di brutta giornata. Lei e quell'anello incantevole che aveva al dito.

Perrie- Wait: why is Kay so quite?? What's going on, dear?? (Un attimo: perchè Kay è così silenziosa?? Che succede, cara??)

Ma è veramente così evidente quando ho qualcosa che non va?! E pensare che fino a maggio ero pienamente convinta di non far trapelare nulla di quello che mi succedeva dentro... Forse era solo perché mi circondavo delle persone sbagliate...”.

-Nothing... (Nulla...)

Perrie- Kaylie Bella don't try to hide something with me!! (Kaylie Bella non provare a nascondere qualcosa con me!!)

-Or?? (Oppure??)

Perrie- Or you gonna know what the “Perrie Edwards' revenge” is!! (Oppure conoscerai che cosa sia “La vendetta di Perrie Edwards!!”)

-Oh... I'm shaking future Mrs Malik!! (Oh... Sto tremando futura Signora Malik!!)

Non era che non volesse parlare con lei, ma vederla arrabbiata faceva ancora più ridere del solito e Kaylie aveva bisogno di ridere. Certo, se solo avesse saputo in che cosa consisteva la vendetta di Perrie, non avrebbe mai corso il rischio di incapparvici, dato che la ragazza cominciò a prenderla a cuscinate a più non posso, incurante del caffè che teneva in mano.

Eleanor- Girls: stop it!! I want my sofa to be white for quite a long time!! (Ragazze: basta!! Vorrei che il mio divano rimanesse bianco ancora per un bel po'!!)

Perrie si rigettò sulla poltrona come se non avesse appena cercato di uccidere a suon di colpi di cuscino Kaylie, la quale la stava guardando sconvolta, cercando di sistemare il fienile che le si era creato in testa.

Eleanor- Anyway, the problem is that Kay doesn't think to be a good friend anymore... (Comunque, il problema è che Kay non pensa di essere più una buona amica...)

Perrie- Wait: what?! Are you kidding me?! (Aspetta: cosa?! Ma stai scherzando?!)

Lo sguardo sconcertato che si prese dalla bionda lasciò Kaylie un attimo interdetta: che fosse veramente lei la sola a farsi tutti quei problemi?

Perrie- Kay, you are a really good friend!! It's not just because you found some new friends that you don't take care of the old one... We've all been through the same situation at first... (Kay, tu sei una buonissima amica!! Non è che solo perché hai trovato dei nuovi amici allora non ti interessa più di quelli vecchi... Ci siamo passati tutti in questa stessa situazione, all'inizio...)

Eleanor- Perrie is right... You know... The day before we were just normal teenagers and then we turn to be something like V.I.P.... And it's okay that even your closest friends take their time to work out what's going on... (Perrie ha ragione... Sai... Il giorno prima eravamo solo dei normali ragazzi e dopo siamo diventati qualcosa come dei V.I.P.... E va bene se anche le tue amcche più strette si prendono il tempo per capire che cosa stia succedendo...)

Perrie- Moreover, I'm sure that Denise and Marta understand you and this complete mess in which you have been putting through!! (Per di più, sono convinta che Denise e Marta capiscano te e questo completo caos in cui sei stata messa dentro!!)

-Have I ever told that you are amazing?! I love you girls!! (Vi ho mai detto che siete fantastiche?! Vi voglio bene ragazze!!)

Perrie- Ah... How cute she is... (Ah... Quanto carina che è...)

Non fece nemmeno in tempo ad intuire che cosa passasse per la testa di quelle due che se le ritrovò addosso, per soffocarla in un abbraccio pieno di affetto e di amicizia che era sinceramente mancato a Kaylie nell'ultimo mese di assenza da casa.

Eleanor- You should done something sweet for them... Something like the “old times”, when you were just a normal Italian girl... (Dovresti fare qualcosa di dolce per loro... Qualcosa come “i vecchi tempi”, quando eri una normale ragazza Italiana...)

-Yes... You're right... And maybe I just have a great idea!! (Sì... Hai ragione... E forse mi è appena venuta un'idea!!)

Perrie- Really good!! And now, let's talk about important matters: what is gonna happen tomorrow night?? (Molto bene!! Ed ora, parliamo di cosa importanti: che cosa succederà domani notte??)

-The only thing I know is that Harry organises everything... (L'unica cosa che so è che Harry sta organizzando tutto...)

Perrie- Oh...

-What?? C'mon girls: can you please stop being so mysterious?! What's wrong with Harry and this birthday?? (Cosa?? Forza ragazze: potete per favore smetterla di essere così misteriose?! Che cosa c'è di sbagliato con Harry e il compleanno??)

Inquietante sguardo d'intesa tra le sue ragazze.

Eleanor- You're gonna see... (Lo vedrai...)

Lo avrebbe visto?? Avrebbe visto cosa?? Passò tutta la giornata chiedendosi che diavolo avesse in mente quel diciannovenne ex riccioluto e molto tatuato, ma dovette mettere da parte tutte le sue preoccupazioni per concentrarsi sulle ultime prove per le coreografie e sulla prova costumi definitiva.

Quando arrivò in sala prove, trovò una Kate in crisi di panico per un body che sembrava non andarle bene perché troppo abbondante sul seno e un Ethan che rideva come un matto, seguendola dovunque.

Amelia le si avvicinò con una tutina in latex dorata che avrebbe sottolineato le forme anche ad una tavola da surf, tanto era attillata.

-Please: tell me that we're not gonna wear that leotard... Please!! (Per favore: dimmi che non dovremmo metterci quella tutina... Ti prego!!)

Amelia- Relax, miss “I'm not thin enough to wear stretch clothes”, even if it's not true... I told Darren that this is out of our choices... (Rilassati, miss “non sono magra abbastanza per mettermi vestiti attillati”, anche se non è vero... Ho detto a Darren che questa è fuori dalle nostre scelte...)

-Thank you... You've just made my day... (Grazie... Mi hai appena reso migliore la mia giornata...)

Amelia- But the one that Kate is wearing is for the opening act... Sorry girl... (Ma quella che sta indossando Kate è per l'apertura... Mi dispiace piccola...)

Era vero: la sua autostima era aumentata da quando stava assieme a Liam (benché ci volesse veramente poco considerato il livello di partenza), ma il rapporto con il suo corpo, quello, era decisamente un capitolo a parte. Per quanti complimenti potesse farle in ogni momento della giornata quello splendore di ragazzo, non si capacitava a vedersi con i suoi occhi, che secondo lei erano coperti di cuoricini che gliela facevano apparire bellissima. In fin dei conti, per quanto le ore di danza che aveva affrontato nelle ultime settimane l'avessero rassodata parecchio, le sue curve mediterranee arano ancora tutte presenti, mettendo sempre in evidenza i suoi fianchi formosi e le gambe toniche ma non longilinee. Inoltre la sua seconda scarsa, di cui andava terribilmente fiera, non aiutava a riproporzionare le sue forme.

Qualcuno mi spiega come diavolo farò a ballare con quel body addosso?! Sarà già tanto se riuscirò ad uscire dal camerino senza tentare di scavarmi una fossa in cui nascondermi...”.

Amelia le passò una mano davanti agli occhi per distoglierla dai suoi pensieri e le lanciò quello che a Kaylie sembrò uno strumento di tortura per la sua autostima.

Dovette farsi pregare quattro volte da Ethan prima di convincersi ad uscire dallo spogliatoio con indosso il costume di scena e quando giunse nel bel mezzo della sala prove sentì qualcosa come venti paia di occhi puntarsi su di lei. Non era mai arrossita in vita sua, ma in quel momento le sembrò che i suoi geni stessero mutando per farla diventare un enorme pomodoro ambulante.

Ethan- I'm seriously thinking about changing my sexual preferences!! (Sto seriamente pensando di cambiare le mie preferenze sessuali!!)

-Should it be something like a compliment?? (Dovrebbe essere qualcosa come un complimento??)

Ethan- Oh gush: yes!! It is!! You look stunning with that outfit and absolutely hot! (Oddio: sì!! Lo è!! Sei straordinaria con quell'outfit e assolutamente hot!)

Kaylie intercetto gli sguardi di Amelia e Kate che sembravano approvare la teoria del loro amico, così si decise a voltare la testa verso uno dei tanti specchi che tappezzavano le pareti della sala.

Ciò che vide la lasciò senza fiato. Non era che non si fosse mai guardata allo specchio nell'ultimo periodo, ma forse non si era seriamente soffermata ad osservarsi. La giovane donna che aveva di fronte aveva ben poco a che fare con la ragazza impacciata che si vergognava a mettersi in pantaloncini corti quando usciva con quella filiforme di Marta. Quel body nero, sgambato, che sul davanti imitava le forme di uno smoking, con una fila di bottoni sul tessuto bianco, un colletto inamidato e un papion attaccato, aiutato da un paio di tacchi dieci, la faceva sembrare estremamente attraente e, perché no, anche sensuale.

Ecco... Se c'era un aggettivo che mai avrei pensato di potermi appiccicare addosso, era proprio questo: sensuale... Forse dovrei cominciare a credere più spesso alle parole di Liam...”.

Si formo un sorriso spontaneo sulle labbra a cuore pensando alla faccia che Liam avrebbe fatto non appena l'avesse vista con quel costume addosso. Con ogni probabilità avrebbe deciso di metterle Mark al seguito per placare eventuali bollenti spiriti.

In quel preciso istante sentì Ethan lanciare un urlo e, quando si voltò per vedere che cosa diamine stesse succedendo, si ritrovò a fissare una scena a dir poco comica: quella meraviglia di ragazzo con una fissazione patologica per i jeans skinny stava correndo dovunque, davanti a un Liam sempre più divertito. Il fatto strano era che tutto quel trambusto non era dovuto tanto alla presenza del cantante super famoso e super attraente, quanto a quella del suo accompagnatore peloso: Liam si era portato dietro anche Loki.

Ethan- What the hell is this?!?! Take him away from me!! Now!! (Che diavolo è sta cosa?!?! Portatelo via da me!! Ora!!)

L'unico problema era che il ballerino odiava i cani tanto quanto non poteva sopportare la vista di un paio di pantaloni con una forma normale.

Liam- C'mon, Ethan!! He's just a dog! And he's really nice... Go Loki... Say hi to him!! (Avanti Ethan!! E' solo un cane! Ed è molto gentile... Vai Loki... Digli ciao!!)

Liam liberò dal guinzaglio quel cucciolo, che ormai di cucciolo aveva decisamente ben poco, e lo incitò a correre verso un sempre più agitato Ethan, che si andò a nascondere dietro di lei.

Kaylie si ritrovò ad accarezzare quella palla di pelo che si era distesa ai suoi piedi, mentre tentava di convincere l'amico a toccarlo.

Ethan- He won't bite me?? (Non mi morderà??)

-No, he won't... He's already eaten... And your legs are too thin... (No, non lo farà... Ha già mangiato... E le tue gambe sono troppo magre...)

Mentre le faceva una linguaccia, lo vide accucciarsi a fianco a lei e avvicinare la mano tremante alla testa di Loki, il quale si rilasso ancora di più quando un'ulteriore dose di coccole si riversò su di lui.

Ethan- I love this dog!! (Io amo questo cane!!)

Bene: fatta anche anche la mia buona azione quotidiana per aiutare l'umanità, direi che posso pure concentrarmi su quella visione divina che mi sta osservando da dieci minuti sorridendo come un cretino...”.

Si avvicinò a Liam che, dopo averle appoggiato le mani sui fianchi, la tenne a distanza per poterla squadrare da testa a piedi almeno una decina di volte.

-What do you think? (Che ne pensi?)

Liam- You're beautiful babe... But can we go home now?? You know: this outfit is begging me to be taken off... (Sei bellissima, piccola... Ma possiamo andare a casa ora?? Sai: questo vestito mi sta pregando di essere tolto...)

L'ultima parte della frase gliel'aveva sussurrata all'orecchio, ma nonostante questo Kaylie gli tirò lo stesso un pugno sul braccio, sentendosi lusingata per l'effetto che riusciva ad avere su di lui.

-Anyway: why are you here with puppy?? (Comunque: perché sei qui con il cucciolo??)

Liam- First of all I wanted to scare Ethan... Second: I want to see you rehearsing... You saw me thousand times and moreover I've never seen you dancing seriously before... So we're here!! (Per prima cosa volevo spaventare Ethan... Secondo: volevo vederti fare le prove... Tu mi hai visto migliaia di volte e, per di più, non ti ho mai vista ballare seriamente prima... Quindi: eccoci qui!!)

Poteva sperarci quanto voleva, ma a quel sorriso dolce e a quelle attenzioni preziose non ci avrebbe mai fatto l'abitudine.

Quando finalmente riuscirono a togliere Loki dalle grinfie premurose di Ethan che sembrava essersi riconciliato con la specie canina, provarono tutto lo spettacolo, cercando di capire quali fossero i costumi di scena migliori e se ci fossero delle modifiche da apportare alle coreografie. Liam la seguiva passo dopo passo, senza staccare per un solo attimo gli occhi da lei, come se la stesse studiando, come se volesse dipingere nella sua mente l'immagine di lei che faceva ciò che le veniva meglio: ballare.

Mancavano esattamente sei giorni al suo primo spettacolo e l'agitazione di Kaylie era a tal punto palpabile che, una volta usciti dalle prove e tornati a casa, Liam le disse:

-Kay, you know that it's gonna be alright, do you? I mean: you are so talented and... Wow... Today you absolutely smashed those choreographies... And they were just rehearsal... I can't even imagine what it will be like to watch you on the O2 stage...You will be amazing, babe!! (Kay, lo sai che andrà tutto bene, vero? Voglio dire: hai così tanto talento e... Wow... Oggi hai assolutamente spaccato con quelle coreografie... Ed erano solo le prove... Non posso nemmeno immaginare come sarà guardarti sul palco dell'O2... Sarai fantastica, piccola!!)

Non riusciva a spiegarsi come, ma con quelle semplici parole Liam aveva trovato il modo di calmarla, di far sì, per l'ennesima volta, che la sua fiducia in sé stessa crescesse di un altro piccolo mattoncino. Ora ne era sicura: il regalo che gli aveva fatto sarebbe stato perfetto.

Il giorno dopo Kaylie fece di tutto per riuscire a fare una sorpresa a Liam, svegliandosi prima e facendogli trovare lo specchio appoggiato sul comò che avevano davanti al letto, coperto da un foulard, ma l'impresa fu resa particolarmente ardua da un Loki troppo agitato per essere solo le sette e mezza di mattina. Così, dopo essere riuscita a sedarlo con un paio dei suoi croccantini preferiti, si diresse nel suo armadio per recuperare lo specchio e posizionarlo. Voleva che fosse la prima cosa che avrebbe visto al suo risveglio, così vi attaccò un post-it sopra, dove scrisse “Open <3”, uscì dalla camera socchiudendosi la porta alle spalle, e fece squillare il suo cellulare mandandogli un messaggio.

Sentì il rumore delle lenzuola scivolare via dal suo corpo tonico e lo vide recuperare a fatica il cellulare dal comodino, per controllare chi avesse deciso di disturbarlo così presto, il giorno del suo ventesimo compleanno. Quando si accorse di chi fosse il messaggio sorrise, guardandosi intorno per cercarla. Non trovandola però, lesse il testo che gli diceva di guardare davanti a sé e di seguire le indicazioni.

Lo osservò alzarsi dal letto con solo un paio di bermuda della tuta blu, il petto che si alzava e si abbassava assecondando il ritmo del suo cuore. Come quella volta a Londra, era illuminato dalla sola luce che entrava dal balcone lasciato semi aperto e questo lo faceva somigliare terribilmente a un miraggio nel deserto: bellissimo ed irraggiungibile. Tolse il foulard di Kaylie dallo specchio e, dopo averlo annusato per assaporare quel profumo che lui adorava, si concentrò a guardare quello che aveva davanti.

I suoi occhi si riempirono di stupore notando le foto che ripercorrevano la loro storia appese a quello specchio. Gli mandò un altro messaggio dicendogli di leggere ad alta voce quel piccolo riassunto della loro storia, visto con gli occhi della sua “babe”, come la chiamava ultimamente. Non aveva mai amato particolarmente i nomignoli, ma detto da lui aveva un ché di particolare che la faceva impazzire.

Lo sentì pronunciare lentamente quelle parole che aveva scritto con tutto l'amore di cui era capace, piangendo mentre ne tracciava i contorni e ripensava ai ricordi a cui fossero legate. Voleva solo che lui capisse quanto tutto ciò che lei era riuscita ad ottenere fosse arrivato grazie a lui e alla fiducia che aveva riposto in lei e nelle sue capacità.

Quando lesse la seconda frase la sua voce si incrinò pericolosamente, tanto che una dolce e preziosissima lacrima scivolò silenziosa lungo la sua guancia, intrecciandosi con quel filo di barba che si era lasciato crescere.

Kaylie non ce la fece a restare a guardare ed entrò nella loro camera da letto con passo leggero, scontrandosi con la perfezione che quel ragazzo rappresentava per lei. Gli si avvicinò in silenzio e lui la racchiuse in un abbraccio, allacciando le sue forti e sicure braccia sulla sua pancia ed appoggiando la testa sulla sua spalla. Erano entrambi di fronte lo specchio. Aveva ragione: lo spazio rimasto era perfetto per contenere le loro due figure.

Liam continuò a leggere quelle confessioni che lei gli stava dedicando attraverso quelle parole e quelle foto che parlavano di loro. Più volte fu costretto a fermarsi perché le lacrime sembravano voler prendere il sopravvento, ma bastava una carezza di Kaylie o un suo delicato bacio sulla guancia per rassicurarlo.

Sapeva che quelle lacrime erano un'espressione di gioia e niente altro.

Quando lesse anche l'ultima frase, rimasero entrambi in silenzio a contemplare le due figure che si stavano riflettendo su quella superficie magica.

Kaylie si rese conto, in quel preciso istante, che non sarebbe mai più riuscita ad immaginare la sua vita senza quel ragazzo al suo fianco.

Era spaventata da quella nuova consapevolezza, ma non si era mai sentita “a casa” come in quel momento, stretta nell'abbraccio protettivo e rassicurante dell'uomo che era riuscito a spazzare via le sue infinite insicurezze, che era riuscito a farle vedere ciò che di buono e speciale c'era in lei, che era riuscito a mostrarle che cosa fosse il vero amore e come anche lei, come chiunque sulla superficie di quell'enorme pianeta chiamato Terra, lo meritasse.

Fu lei a rompere il silenzio per prima.

-What do you see?? (Che cosa vedi??)

Liam- I see the most perfect girl I've ever met and I will ever have the chance to meet in my whole life, nestled in my arms... And this make me the happiest man on this planet... I see a girl turned into a young and confident woman... I see the person with whom I want to share ever single time of this crazy and unbelievable life I'm living, the one who makes me feel complete and who can still surprise every day a little more... And you? What do you see?? (Vedo la ragazza più perfetta che abbia mai incontrato e che mai avrò la possibilità d'incontrare in tutta la mia vita, accoccolata tra le mie braccia... E questo mi rende l'uomo più felice del pianeta... Vedo una ragazza diventata una giovane e sicura donna... Vedo la persona con cui voglio condividere ogni singolo momento di questa assurda ed incredibile vita che sto vivendo, quella che mi fa sentire completo e che mi continua a sorprendere ogni giorno di più... E tu? Tu che cosa vedi??)

Kaylie si prese tutto il tempo per rispondere: voleva incamerare ogni singola parola che Liam aveva appena detto, fissandola in maniera indelebile nella sua memoria, come aveva fatto con ogni istante trascorso con lui. Contemplò per quello che le parve un tempo infinito il loro riflesso e poi rispose semplicemente:

-My future... (Il mio futuro...)

Era così: Kaylie ci vedeva il suo futuro in quei due giovani allo specchio e avrebbe fatto di tutto perché quel riflesso continuasse ad essere la sua realtà.

Liam alzò il cellulare che aveva in mano e scattò una foto allo specchio: c'era la loro storia, c'erano loro e c'era il loro riflesso. Il passato, il presente ed il futuro.

Kaylie si voltò per perdersi definitivamente in quegli occhi dolci, rassicuranti e svegli di cui non poteva fare più a meno.

Liam- This is the best present I've ever had... Thank you, Kay... You can't even imagine how much I love you... And don't you think that I didn't notice that the mirror is similar to the one of the hotel in London... (Questo è il più bel regalo che abbia mai ricevuto... Grazie Kay... Non puoi neanche immaginare quanti ti ami... E non pensare che non abbia notato che lo specchio è simile a quello dell'hotel a Londra...)

Le sorrise, sollevando un po' di più le labbra a destra, come era suo solito fare, soddisfatto di aver notato un particolare così sottile.

-I didn't even think about it... I was sure you would get it, Mr Perfection... I love you, too... (Non ci avevo nemmeno pensato... Ero sicura che l'avresti capito, Mr Perfezione... Ti amo anch'io...)

Si baciarono con delicatezza, assaporando quel contatto come fosse zucchero filato, ma il loro idillio fu interrotto da un Loki sempre più agitato che entrò in camera abbaiando come un pazzo e cominciando a saltare sul letto. Quello era il cane più egocentrico che Kaylie avesse mai visto eppure era anche il più adorabile. Cercarono di acchiapparlo finendo per rincorrersi in giro per tutto l'appartamento e rischiando di rompere anche la testa a grandezza naturale di Iron Man che Liam si era comprato prima di partire per gli Stati Uniti e che era a dir poco inquietante.

Liam impiegò la mattinata a firmare autografi e fare foto assieme ai ragazzi, in una Londra completamente blindata in occasione del signing previsto per l'uscita del libro ufficiale, che avevano deciso di far coincidere con la prima apparizione, sui grandi schermi, del loro film. Kaylie, dal canto suo, era impegnatissima in sala prove per gli ultimi ritocchi, soprattutto perché avevano scoperto solo il giorno prima che il palco sarebbe stato di dimensioni decisamente maggiori rispetto a quelle che si erano aspettati, cosa che implicava delle modifiche sostanziali alle coreografie.




Hi sweethearts!!
faccio subitissimo una precisazione: ovvero che questa è solo metà del capitolo... Questo perché: 1)sarebbe stata un'impresa per voi leggerlo tutto 2)ormai la fine si sta avvicinando ed io comincio già a sentire la mancanza di questa storia **... 3)per la prima volta, dopo un sacco, mi sono trovata IO a piangere per qualcosa che ho scritto tempo fa... Un miracolo, praticamente... Quindi non volevo far succedere troppe cose tutte in una volta^^
Direi che la consegna del regalo sia la parte clou del capitolo, ma anche l'autostima di Kay che cresce non è da sottovalutare =)
E scusate per l'orario improponibile in cui ho aggiornato, ma era l'unico momento libero ^^
Detto questo, è tempo per ringraziare infinitamente tutte coloro che hanno preferito, scelto o ricordato questa storia, che la leggono e che, magari, recensiscono: GRAZIE! **
Mi eclisso e vi faccio un piccolo invito: se volete leggere qualche One Shot su Harry, Niall, Zayn, Liam o Louis (giuro che sono messi a caso e non in ordine di preferenza >.<) potete passare dalla mia raccolta =) Si intitola Midnight Cup Of Tea **
P.S. Sempre su Twitter @93ONED
Lots Of Love <3





  
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