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Autore: Imafuckingunicorn    26/02/2014    1 recensioni
Per una volta lui non è uno stronzo psicopatico ma, al contrario, è lei quella problematica. Ma si lascerà aiutare, o farà come sempre di testa sua?
ATTENZIONE: nel corso della storia alcuni capitoli saranno a rating rosso. Quando avverrà questo sarà scritto a inizio capitolo e in caso lo potrete saltare.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UNCONDITIONALLY
PANIC

 

Dopo essersi presentati Harry partì rispondendo ogni tanto alle domande che gli poneva Lily. Una volta arrivati davanti casa di Liam scesero dall'auto e Harry ripartì subito dopo averli salutati. Avendo i bagagli e dato che Liam viveva all'utlimo piano del palazzo presero l'ascensore. Entrarono in ascensore e Liam stava per premere il tasto del piano ma qualcuno gli tirò i pantaloni. Abbassò lo sguardo e vide Lily che lo guardava con i suoi occhioni.

-Che c'è piccola?- le chiese Liam dolcemente

-Posso premere io il tasto?- chiese Lily

-Certo!- dopo Lily gli ritirò i pantaloni

-Si Lily?-

-Non ci arrivo Lee!- gli disse Lily

Lui si scusò e la prese in braccio per farla arrivare al tasto e una volta premuto la mise di nuovo a terra.

Le porte si chiusero e l'ascensore iniziò a salire. Liam viveva all'ultimo piano quindi il viaggio era un po' lungo, anche se oggi sembrava più lungo del solito.

-Liam ma vivi sulle nuvole?- chiese Lily

-Più o meno piccola, sto molto in alto.- disse Liam ridendo

-Allora stai con gli angeli!-

-Due angeli sono in ascensore con me, veramente. E se devo essere sincero sono più belli di quelli che vedo di solito-

Faith alzò gli occhi al cielo dopo la frase di Liam, ma non fece in tempo a rispondergli a modo perché ci fu uno scossone e l'ascensore si bloccò. Lily corse verso Faith per abbracciarla e intanto Liam premeva l'allarme ma era ancora presto e i soccorsi non sarebbero arrivati immediatamente. Lily scoppiò a piangere spaventata, Faith si mise seduta a terra e prese la piccola in braccio, cullandola e ripetendole che sarebbe andato tutto bene. Anche Faith era spaventata ma doveva rimanere calma per Lily.

Per la prima volta Liam vide il lato materno e protettivo di Faith. Non l'aveva mai vista in quello stato. Aveva avuto la possibilità di vedere solo la sua parte dura, forte, quella che doveva difendersi dal mondo.

Faith abbracciava Lily fortissimo come se dovesse proteggere anche lei da tutto e tutti quelli che potessero ferirla; Lily si stava calmando e in poco tempo riuscì ad addormentarsi tra le braccia di sua sorella con ancora i segni delle lacrime sulle guance un po' arrossate. Liam non riusciva a smettere di guardarle pensando a quanto fossero dolci: Lily accoccolata a sua sorella maggiore, mentre Faith accarezzava la piccolina sulla testa e ogni tanto le dava un bacio sulla testa. Quando Faith si accorse che Lily ormai dormiva tirò un sospiro di sollievo e appoggiò la testa alla parete dietro di lei dell'ascensore. Però, qualcosa scattò in lei, come per dire “Ecco, ora che Lily dorme puoi andare nel panico” Si voltò verso Liam e gli chiese perché non aprissero le porte. Liam le rispose e mentre la guardava vide che era pallida, tremava e respirava a fatica. Era totalmente nel panico, il che era strano dato che fino a qualche minuto fa era la più tranquilla tra loro tre.

Liam le si sedette accanto cercando di calmarla, ma Faith continuava a tremare e a chiedere perché non venissero ad aiutarli.

Liam non sapendo che fare prese il viso di Faith tra le mani, la guardò dritto negli occhi e le disse

-Faith guardami, andrà tutto bene, capito? Non ti succederà niente fino a quando ci sarò io a proteggerti, okay?-

Faith annuì debolmente e iniziò a calmarsi e intanto continuava a guardarlo negli occhi.

Lei non l'avrebbe mai ammesso ma amava gli occhi di Liam, le trasmettevano dolcezza, tranquillità, sicurezza. Lui le disse di poggiare la testa sulla sua spalla per riposarsi e lei lo fece senza pensare che non avrebbe dovuto dargli troppa confidenza, non voleva rimanere ferita anche da lui; ma quando sentì il suo profumo entrare nelle sue narici e arrivare fino alla testa non pensò più a niente, sentiva di doverlo fare e lo fece senza pensare alle conseguenze.

 

Bonsoir ma cher amies (?), non ho idea di come si scriva e vado al linguistico (sono messa bene)allora, come potete vedere (cioè leggere) siamo tornate dopo un periodo di crisi, eh già Margherita ha avuto un blocco e mi sembra ieri le è venuto questo capitolo che io ho scritto con tanto amore per voi... e sto strascrivendo come mio solito. Iniziamo con le cose importanti ora: allora Margherita ed io ancora non ci crediamo ma siamo arrivate a ben 640 visite al primo capitolo di Unconditionally e siamo emozionatissime perché non pensavamo che sarebbe andata così. Come al solito ringraziamo chi recensisce, legge, mette tra le preferite, ricordate e non mi ricordo che altro c'è. Quindi grazie mille a tutte! Poi volevamo dire che come al solito ci piacerebbe avere la vostra opinione quindi se ci lasciate una recensione non la buttiamo nel cesso.
Ultima cosa, abbiamo in testa altre due storie (perché noi può) una parla sempre dei nostri 5 idioti e l'altra non c'entra niente con loro, vorremmo sapere se vi piacerebbe leggerle o no perché se volete nel caso le pubblichiamo una volta finita Unconditionally :) se volete passate a leggere le due OS che abbiamo scritto e lasciate una recensione se vi va.
Vi vogliamo bene!! ciaoooo
#Margherita ed Eleonora

  
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