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Autore: Kristen S Kryssy    23/06/2008    1 recensioni
Una nuova studentessa porterà scompiglio ad Hogwarts e lentamente farà breccia nel cuore del Principe delle Serpi alias Draco Malfoy, che inizierà a comportarsi in modo molto strano.. Intanto nell'ombra misteriosi individui bramano qualcosa e per ottenerla non si fermeranno davanti a nulla.. La storia è molto misteriosa e piena di misteri ma in fondo il mistero è la base su cui è fondata Hogwarts perciò...Recensite in tanti!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5_...you come with me.

 

Negli ultimi tempi doveva ammettere che Malfoy stava decisamente cercando di mandarla al manicomio: non faceva che cambiare umore ogni volta che era nei paraggi; era in grado di far il carino e due minuti dopo insultarla con parole intrise di veleno. Non che normalmente le cose fossero cambiate, in fin dei conti era dal primo giorno che si irritavano a vicenda...

“Però da un po’ è strano. Fa cose strane. Si comporta in modo strano. Certo non è che la sua presenza sia poi positiva come sembra...oh Merlino! Sono in ritardo a incantesimi!”

Scese svelta fino al terzo piano ma qualcosa la trattenne dall’entrare in classe: un folla di studenti, suoi compagni se ne stavano davanti la porta chiusa.

-Scusa, ma perché non possiamo entrare? Dov’è Vitious?- chiese.

-Si è assentato appena entrato in classe. Miss Tyler l’ha mandato a chiamare con urgenza, come tutti gli altri professori a quanto so. Ci ha detto che se entro 15 minuti non torna possiamo fare quello che vogliamo perché la lezione salta.-

-Allora io me ne vado adesso.-

Pensò di passare a dare un’occhiata al Club dei Duellanti, ne aveva tanto sentito parlare.

Entrò e salutò Kevin Witby, uno dei fondatori del Club.

-Ti va di fare un duello di prova con me, tanto per passare il tempo? Ho sentito che sono saltate le lezioni di Incantesimi oggi!-

-Già.. Bè allora vediamo chi di noi due è più forte, ok?-

Si misero in posizione ma prima che uno dei due potesse iniziare, fecero il loro ingresso quattro studenti: malfoy, Pansy, Theodore e Blaise.

-Witby, fuori dai piedi, sono due settimane che ti chiediamo di passarci la sala dei duelli per oggi!-

Nicole abbassò la bacchetta e si avvicinò cauta ai Serpeverde. –Non credo che io invece me ne andrò!-

-Per me va bene!- acconsentì euforico Theodore.

Draco gli rivolse un’occhiata di fuoco poi si rivolse alla ragazza che aveva davanti –bambolina, per quanto mi riguarda puoi anche restare o andartene. Per quanto si possa badare a te non credo che saresti un problema!- passò oltre e si tolse come i suoi compagni il mantello preparandosi ad un duello.

I primi due che si sfidarono furono Nott e Pansy.

Si muovevano con grazia, entrambi concentrati sulle mosse dell’altro; sapevano esattamente il momento più opportuno per lanciare all’avversario l’incantesimo giusto per cogliersi impreparati.

Pansy schivo per un soffio uno schiantesimo ben assestato di Theodore, ma non riuscì ad evitare il petrificus che gli lanciò cogliendola nel momento in cui si era spostata. Il duello finì con la vittoria di Nott. Ora era il turno di Malfoy e Zabini. Si misero in posizione pronti ad iniziare.

-Voglio duellare io con te!- li fermò Nicole.

-Tu vorresti duellare con me?! Non resisteresti due minuti!-

-Tu dici....?- gli rispose maliziosa.

Nott le lasciò il posto e si mise di fronte a Draco pronta al duello con uno strano sorrisetto stampato in faccia.

-Expelliarmus! La attaccò subito, ma lei si spostò agile a destra e si abbassò un po’ sulle ginocchia sussurrando –Rictusempra!-. Lo colpì in pieno allo stomaco facendolo arretrare di qualche passo.

-perché non facciamo sul serio?- la provocò lui lanciandole uno schiantesimo.

-Come vuoi...ma poi non ti lamentare se ti faccio male! Glacius!- l’incantesimo lo congelò al braccio sinistro.

-Incendio!- una potente fiammata partì dalla bacchetta di Malfoy per dirigersi rapida verso Nicole. Rapida più che poteva saltò sulla sinistra gettandosi subito a terra per evitarla. Il fuoco la prese solo di striscio bruciacchiandole giusto un tantino la gonna della divisa.

-Volevi uccidermi per caso?!-

-E tu? Mi hai congelato un braccio!?-

-Reducto!- l’incantesimo colpì in contemporanea le lampade appese alle parete e il buio calò su di loro. Pansy fece apparire con un incantesimo un cielo stellato per rischiarare la stanza.

-Candele no eh?- commentò sarcastico Zabini.

-Zitto che così è più suggestivo!-

Entrambi i duellanti erano di nuovo in posizione per proseguire l’incontro.

Si squadravano in attesa della mossa dell’altro, studiandosi in ogni minimo movimento. Infine Malfoy l’attaccò scagliandole contro delle sfere d’acqua. Lei le evitò prontamente come lui evitò subito lo schiantesimo con cui lo attaccò in risposta.

Entrambi momentaneamente stanchi si fermarono per riprendere un po’ di fiato. Draco ne approfittò per guardarla in viso e si bloccò come aveva fatto nella radura nella Foresta Proibita. Non riusciva a capire perché ma qualcosa di strano si stava insinuando dentro di lui, sempre più in profondità e non ne voleva sapere di lasciarlo.

-Reducto!-gridò all’improvviso Nicole approfittando dell’inaspettata distrazione del Serpeverde. Senza neanche rendersene conto si trovò sbattuto violentemente contro la parete alle sue spalle.

-Duello concluso direi. Draco come va? Ma si può sapere che stavi facendo!? Guardavi le farfalle per caso?- lo soccorse Nott –Complimenti Granger! Ottima preparazione nel duello, spero di potermi misurare con te un giorno...così vediamo se contro di me riesci a vincere così facile, ah ah ah!-

-Theo!? Non fare l’idiota con lei adesso! Piuttosto, si può dire che io e te, Bambolina, abbiamo combattuto ad armi disuguali, mi sono distratto apposta per lasciarti vincere! In fondo ho pensato che se ti lasciavo vincere lo scontro magari ti dimenticavi di farmi rispondere a quelle tue insulse domande!-

-Mi stai comprando, Malfoy? Sia chiaro che mi sono alquanto trattenuta negli incantesimi, se ho vinto è perché nessuno dei due ha dato il massimo e tu ti sei distratto.-

-Non mi sono distratto!? Sei tu che colpisci a sorpresa!-

-Un motivo in più per restare attento nel duello e non perdendo tempo a fissare l’avversario! Meglio che vada ora, ho dei compiti da fare.-

Lasciò la sala piena di domande e con una confusione atroce che le vorticava nel cervello. Si era perfettamente resa conto che si era distratto guardandola con uno sguardo diverso dal solito, per di più aveva sentito come una strana sensazione addosso durante tutto il duello, solo sapendo che di fronte a lei c’era Malfoy. Anche alla radura l’aveva guardata in quel modo ma credeva che fosse per valutare se dirlo subito o il giorno seguente ai professori della sua gita notturna.

“Magari oggi l’ha fatto per concentrarsi meglio su quale fattura lanciarmi...”

Camminando con la testa piena di punti irrisolti si trovò nella sala dei trofei. Si lasciò cadere a terra sotto la finestra che dava sul cortile interno. Chiuse gli occhi e si rese conto di che effetto stava iniziando a fargli la sola presenza di quell’arrogante e presuntuoso. Era come estasiata di vederlo, seppure sapeva benissimo che la sua presenza nello stesso ambiente in cui si trovava lei poteva significare solo guai.

-Dormi?! Ma sei matta a dormire lì per terra?! Svegliati!?-

-Sono sveglia!? Che diavolo vuoi?!- aprì un occhio per ritrovarsi a pochi centimetri dal viso pallido di Malfoy.

-La principessa ha dimenticato nella sala dei duelli la borsa con i libri...considera questo gesto come la penitenza per aver perso contro una mezzosangue come te!-

Si riscosse subito e si appoggiò al davanzale.

-Mi stai stancando sai? Come fai ad essere così certo che io sono una mezzosangue?-

Draco fu stupito dalla domanda e resto impietrito a guardarla ponderando una valida risposta che però non riusciva a trovare.

-Io e Hermione siamo sì sorelle, am sei certo che abbiamo lo stesso padre? Mia madre era una strega sai? E lo era da generazioni la sua famiglia.- sospirò voltandosi verso la finestra. “Ma perché gli sto raccontando della mia vita? Che mi prende? Non riesco neanche a guardarlo che mi sento la testa girare”.

-Io...Ehi! ma che ti aspetti che ti chieda ora scusa per averti sempre chiamata mezzosangue? Bè, nn lo farò! È comunque un modo per insultarti!-

-Chiedere scusa? Neanche ne saresti capace! Non mi aspetto niente da te, era solo un’informazione di troppo che non so per quale assurdo motivo ti ho dato.-

-Ti ho portato la borsa, adesso me ne devo andare. È stato un piacere discutere con te Bambolina!- allontanandosi da lei il senso di fastidio che lo coglieva sempre in sua presenza si dissolse. Tirò un sospiro di sollievo e ricordò all’improvviso un dettaglio che lo fece esultare.

“Te lo assicuro Bambolina, se io affondo tu vieni con me e di certo ora lo stiamo facendo in due!”. Non gli era di certo sfuggito infatti che avesse distolto lo sguardo da lui mentre gli parlava.

  
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