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Autore: Danger_stay    27/02/2014    1 recensioni
Questa è la storia di una principessa, questa è la storia di un segreto,
questa è la storia di un terribile incubo,
Questa è la sua storia.
Una principessa, per niente normale
Un segreto diverso dagli altri
Non lo conosce nessuno, che glielo possa rivelare..
Questa è la storia di Alexis.
I sogni perduti, gli incubi che ti tormentano, la nuova scuola e i nuovi amici, buoni e cattivi..
Poi c'è lui, Harry.
Si incontrano per caso, o forse no? Destino o sfortuna? Buono o cattivo? Luce o buio? Lei non lo sá, e per tutta la sua vita ha vissuto bendata. Protetta e nascosta, ma quando uscirá sarà diverso, la vita la sorprenderà e l'amore la farà vivere come non mai, e poi la farà soffrire molto di più di quanto abbia già sofferto, o forse no?
Della sua infanzia solo vuoto. Solo incubi, e sua madre. Tanti indizi che porteranno ad una sola persona: Lei stessa.
Alexis.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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STRANGE.


Uscii dalla mia stanza, per andare in segreteria. Magari mi avrebbero aiutata a risolvere questo piccolo problema. Ma nemmeno lì c'era nessuno, così feci per girarmi e andarmene, ma andai a sbattere contro Mark. Benissimo.
-Di nuovo qui? Qualche problema?- chiese lui preoccupato. Aveva lo sguardo strano, come se avesse appena visto un fantasma.
-Il mio portatile, si è spento all'improvviso- dissi lentamente, mentre lo osservavo. 
-Posso occuparmene io se vuoi- chiese gentilmente lui, così annuii.. doveva soltanto riparare il mio computer, no?

Appena glielo diedi, se ne andò. Spero lo ripari presto, ho bisogno di continuare ad ascoltare quella mail. 
Se prima credevo che quel simbolo non significasse niente, adesso invece devo assolutamente sapere da cosa dovrei risvegliarmi. 


Appena tornai in camera notai Harry che stava tranquillo sul MIO letto, senza accorgersi della mia entrata nella stanza. Meglio.
Andai verso di lui, e mi avvicinai al suo orecchio.. per poi aspettare qualche secondo prima di urlargli 'Giù dal mio letto, riccio' mentre lui si spaventò per la seconda volta in quella giornata. Forse stavo esagerando? Naah.
-Prometto che prima o poi mi vendicherò- disse prima di lasciarmi un bacio sulla guancia, per poi andare verso il suo letto.. forse per dormire.
-Quando? Prima? O poi?- chiesi provocandolo e come risposta ricevetti una semplice finta risata. Dopo avergli rivolto un occhiata divertita, corsi sul mio comodo letto, ormai sgualcito dal peso del riccio. Così dovetti rifare il letto, ma appena tolsi il cuscino trovai un foglio. Era bianco, ma c'era una lettera al centro: G.
Okeey, forse era caduto dal pantalone del riccio.. così glielo misi sul comodino per poi andare sul mio letto e lasciare che il sonno prenda il sopravvento su di me.

*** ***

"Non provarci nemmeno!" disse a denti stretti mia madre, mentre quell'uomo continuava a tenermi. Era insopportabile il dolore che mi procurava. 
"Perchè? Cos'hai da perdere? Lei  non lo sa, vero?!" chiese l'uomo provocando mia madre, che assunse un espressione preoccupata. Non riuscivo a capire di cosa stesse parlando. Cosa non sapevo? Mentre io continuavo a formularmi domande di questo tipo, l'uomo scoppiò in una risata che rimbombò per tutta la stanza. Quel gesto mi fece soltanto innervosire, e molto. Forse anche troppo.
"Userò quest'informazione a mio favore, puoi andare" disse lui buttandomi verso mia madre, il quale mi prese fra le braccia stringendomi forte a lei. E intanto l'uomo uscì dalla stanza senza preoccupazioni.
"Che voleva dire, mamma?" chiesi curiosa, ma l'unica risposta che ricevetti fù una leggera carezza sui capelli e un bacio sulla fronte. Non capì quel gesto, ma avevo intuito che non potevo saperlo.

Stavolta mi svegliai all'improvviso durante la notte, semplicemente spalancando gli occhi. Ormai non mi spaventava più sognare mia madre, era già da tanto che lo facevo.
Forse questi momenti che sognavo con mia madre, erano accaduti nel giorno in cui scomparve. Ma non riuscivo a collegare le scene, anche perchè erano tutte in luoghi diversi.. completamente.
Mi alzai leggermente con il busto, poggiandomi su di un lato osservando al di là della finestra. Era tutto buio, buio totale. Nemmeno una luce da qualche parte, o un semplice faro di un'auto.. niente.
Mi voltai dall'altra parte, fissando il letto di Harry.. vuoto. Ancora una volta quel letto era vuoto, e ancora una volta accadde dopo che avevo avuto un incubo.
Chissà dove và ogni volta. Non sapevo nulla su di lui, ma mi fidavo abbastanza. Almeno credo.
Intanto notai l'orario, le tre e un quarto di notte. Non sapevo che fare, visto che non avevo sonno.. o meglio non riuscivo proprio a riaddormentarmi dopo quel sogno.

Sapendo che ormai non mi sarei più riaddormentata, uscii dalla stanza, e feci un giro per la scuola. Vagavo senza meta, mi lasciavo guidare dal mio istinto, e forse a volte non dovevo farlo. Continuai a camminare, finchè non mi ritrovai davanti la porta della stanza di Zayn. 

"Forza dormi!" disse una voce maschile, ma ero sicura che non fosse quella di Zayn.. ma di qualcuno che non conoscevo.
"Non voglio" rispose Zayn lamentandosi. Non riuscivo a capire bene la situazione, così mi avvicinai alla porta per ascoltare meglio.
"Daai" insistette l'altro, e subito dopo non sentì più la voce di Zayn. Mi avvicinai ancora alla porta per assicurarmi che Zayn non stava più parlando, e infatti era così. Cosa era successo? Non ebbi nemmeno il tempo di formularmi questa domanda, che l'uomo che sicuramente aveva parlato poco fà, uscisse dalla stanza. Così mi nascosi dietro l'angolo del corridoio più vicino, ma non riuscii a vedere il viso dell'uomo, ma sembrava abbastanza adulto, almeno dalla voce.

Appena l'uomo si allontanò, mi avvicinai ancora una volta alla stanza di Zayn, il quale non emetteva più nessun rumore. Presa dalla preoccupazione, entrai in quella camera. Era tutto buio, e c'erano fogli sparsi per terra, non credevo Zayn fosse così disordinato!
Continuai a camminare verso il suo letto, e lo vidi dormire tranquillo. Strano, visto che aveva detto di non volersi addormentare. Credo che quell'uomo gli abbia dato qualcosa, anzi sicuramente. Mi avvicinai di più a Zayn, per cercare di svegliarlo, ma niente. Credevo fosse qualcosa di grave, ma sentivo ancora il battito del suo cuore, quindi qualsiasi cosa gli abbia dato era soltanto per farlo dormire. Ma perchè? E poi chi era quello? Curiosai in giro, in cerca di qualcosa che magari poteva essermi utile, ma fra tutto quel disordine era impossibile!

Dopo aver terminato di dare un altra occhiata in camera, decisi di uscire.. e proprio mentre stavo per andarmene, sentii che qualcuno si stava avvicinando alla porta. Così con passo veloce andai a nascondermi sotto il letto di Malik, sperando che non mi vedano,

Sentiti i rumori dei passi, intuii che l'uomo o donna che sia, fosse entrato. 
'Sta dormendo' disse l'uomo. Forse stava parlando con qualcuno al cellulare oppure non so! Ero troppo distratta dalla presenza dei calzini di Malik davanti al mio naso.. e non c'era un buon odore, per niente.
'Okey allora arrivo' dopo questo, non sentii più niente. Quindi l'uomo era uscito, per fortuna. 

Mi alzai da sotto quella camera a gas, e decisi di uscire da quella camera una volta per tutte. Tanto non ci avrei capito nulla lo stesso, forse avrei chiesto a Zayn domani mattina.  

**** **** **** **** ****

Mi sentivo leggera, molto leggera, TROPPO leggera!
-HAAAARRRYYYYYYYYY- Mi alzai urlando infuriata, visto che il riccio si era divertito ad appendere la sua 'adorata' amaca, su cui ha avuto la brillante idea di poggiarmi!
-Calmati Principessa, credevo volessi vivere in modo più naturale!- Disse ridendo il riccio. Almeno mi aveva avvertita, aveva detto che si sarebbe vendicato!
-Sei uno stronzo, sai che soffro di vertigini- dissi scendendo da quella cosa penzolante.
-Anche così basse? Wow allora scusami- continuò lui ridendo, quanto lo potevo odiare?! Ma intanto era stato uno bello scherzo, almeno. Era stato geniale, dovevo ammetterlo. Chi poteva avere l'idea di appendere un amaca in camera? Solo un idiota!
-Forza che è tardi!- dissi colpendolo giocosamente con la mano, mentre lui continuava a ridere. 
Questione di minuti, che subito eravamo pronti entrambi per le lezioni. Alla prima ora avevamo Educazione Fisica, e do a voi il compito di immaginare quanta voglia avevo di farla.. nessuna.

Andammo verso la palestra, e una volta entrati mi accorsi che c'erano anche gli altri ragazzi... così mi ricordai che dovevo parlare con Zayn, il quale mancava.
-Signorina Alexis, credo che dovrebbe andare a mettere la tuta eh- disse il professore, sospirando.
-Certo Prof- dissi prima di andare verso gli spogliatoi. E proprio quando ci entrai ,notai la presenza di Zayn, così mi avvicinai a lui.. ma facendolo mi accorsi che non era solo.
-Tieni, prendile e  non fare storie come stanotte- disse l'uomo al suo fianco, mentre se ne andava. 
-Chi era?- chiesi, mentre Zayn si voltava verso di me con un espressione confusa e preoccupata.

ANGOLO AUTRICE.
Saaalve ragazze! Nuovo capitolo.. spero tanto vi piaccia. Non posso dirvi nulla, ma la storia sta iniziando, eh già. Ringrazio ancora chi ha aggiunto la storia alle preferite/ricordate/seguite. Lasciatemi qualche recensione per sapere se ho fatto degli errori, o anche solo per dirmi se vi è piaciuta. Un baacio!
-Sweetie.



  
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