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Autore: NarcissaM    23/06/2008    8 recensioni
Sarà un disastroso - ma indimenticabile - anno scolastico per la bella Narcissa Black. Impegnata tra lezioni di recupero con Severus Piton, i pasticci del suo cugino sconsiderato, ed il corteggiamento di un fidanzato indesiderato, lo specchio stregato di Serpeverde sarà davvero l'ultimo dei suoi problemi.
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy | Coppie: Lucius/Narcissa, Lucius/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hogwarts - Anno Scolastico 1977

Narcissa Black e lo Specchio di Serpeverde

9 - Il bacio del serpente

Narcissa si diede un'ultima occhiata allo specchio, mentre si preparava per la festa di Natale di Lumacorno. Non riusciva ancora a credere che Lucius avesse accettato di accompagnarla, e che il suo piano per disgustarlo fosse fallito miseramente. Malfoy era furbo, ma lei non aveva alcuna intenzione di arrendersi. Piuttosto avrebbe prolungato quella battaglia in eterno!
Spossata per tutti quei pensieri bellicosi, posò lo specchio di Serpeverde sulla scrivania e sospirò. Non era una stupida, aveva capito che c'era qualcosa di sinistro in quello specchio apparentemente insignificante, perchè da quando lo possedeva era diventata ancora più incantevole. Gli occhi che le splendevano come stelle, l'oro dei capelli che contrastava delicatamente con la sua pelle dal pallore lunare, il collo bianco e sottile come quello di un cigno, il naso diritto e impertinente, e la rossa bocca carnosa... Qualcosa stava accadendo, ma Narcissa non aveva voglia di indagare oltre: era forse un male possedere un oggetto che la rendeva ancora più perfetta?


Si diresse in Sala Comune, dove Lucius la stava aspettando.
Era elegantissimo in abito da sera; la sua giacca blu notte era ornata da bottoni di zaffiro, e la sua cravatta era annodata con estrema cura.
Narcissa, invece, aveva indossato un vestito di satin bianco, coperto di tulle e ornato con balze di pizzo finissimo. C'era qualcosa di così squisito nel suo viso e nella grazia del suo corpo, che per Lucius sembrò impossibile trovarle un difetto. Anche se era ancora arrabbiato con lei per lo scherzo della Pozione Fiato Pestilenza, non poté trattenersi dal farle un gentile complimento. "Narcissa, tu mi togli il fiato".
"Magari, Malfoy! Il giorno in cui smetterai di respirare per sempre, sarò io a dare una festa", dichiarò lei a denti stretti, mettendo completamente da parte la falsa devozione che gli aveva dimostrato solo due giorni prima.
Malfoy scacciò via le sue parole di disprezzo, comportandosi come se non le avesse udite. Le offrì il braccio, e insieme si diressero lentamente verso l'ufficio di Lumacorno.


Erano in ritardo, perchè il salone era già pieno di ospiti, riuniti in piccoli gruppi.
Quando Lucius e Narcissa fecero il loro ingresso, molti sguardi di ammirazione si posarono su di loro: erano indubbiamente la coppia più bella tra quelle presenti.
Il professor Lumacorno si fece subito largo tra la folla per raggiungere i nuovi arrivati.
"Sono contento che siate venuti, signorina Black e signorino Malfoy".
Narcissa gli sorrise educatamente e, guardandosi attorno, si rese conto che c'erano ben poche ragazze presenti alla festa. "Mancano delle persone... Greta Zabini, ad esempio, non è stata invitata?" domandò al professore.
"Molte ragazze hanno declinato l'invito", ammise Lumacorno, con disappunto. "E per di più hanno usato scuse alquanto banali per non venire. Fortunatamente Lei è qui, signorina Black, ad irradiare questa festa con il suo splendore".
Lucius annuì, tenendo stretta per il fianco la sua fidanzata. "Oh, Narcissa ha messo a soqquadro Hogwarts con la sua bellezza. Non si fa altro che parlare di lei e, ne sono certo, le altre ragazze in questo momento si stanno solo nascondendo per l'umiliazione".
"Sciocchezze!", protestò Narcissa, convinta che quei complimenti le avrebbero fatto piacere solo se non fossero usciti dalle labbra di Malfoy.
Quando Lumacorno individuò un altro ospite illustre da salutare, Narcissa si scostò bruscamente da Lucius. "Sono venuta alla festa con te, ma non è il caso di starmi appiccicato per tutta la serata".
"Ah, no? Ma sei stata tu ad invitarmi, dicendo che volevi fossimo una coppia", le ricordò lui, malignamente. Messa alle strette, Narcissa pensò rapidamente ad uno stratagemma per liberarsi di Malfoy. Forse, se lo avesse torturato ancora un po' con il fiato pestilenziale... Ma le era rimasta ancora qualche goccia di pozione?
"Scusami, vado un attimo ad incipriarmi il naso", disse, per congedarsi.
"Non abbandonarmi per troppo tempo", fece Lucius, in tono malizioso. "Tra poco ci saranno le danze, e non ci sono molte altre donne con le quali ballare, stasera".


Narcissa si allontanò dalla stanza, e si fermò soltanto quando intercettò lo sguardo del preside fisso su di lei. Albus Silente aveva un'indecifrabile espressione negli occhi, mentre la guardava. Narcissa si sentì disturbata da quello sguardo: sembrava tentare di leggerle nella mente e scoprire i suoi più intimi pensieri.
Salutò Silente con un lieve cenno del capo, e poi riprese a camminare furtivamente per i corridoi. Alla fine ne trovò uno ben isolato e al buio.
Frugò nella borsetta finché non trovò la boccetta di Pozione. Come aveva immaginato, ne erano rimaste solo poche gocce, ma forse sarebbero bastate per allontanare Malfoy per un po'.
Era talmente concentrata nei suoi pensieri, che sobbalzò violentemente nell'udire una voce alle sue spalle. "So cosa stai facendo, Black".
La boccetta le cadde delle mani per lo spavento, e quel poco di pozione che era rimasta all'interno evaporò nell'aria, emanando tutto il suo sgradevole odore.
"Oh, maledizione!" Narcissa alzò lo sguardo e vide Lucius davanti a lei, gli occhi severi e grigi come l'acciaio.
"So cosa stai facendo", ripeté lui. "Credevo che avessi capito che certi giochetti non funzionano contro di me. Rassegnati". La sua voce suonò talmente calma e autoritaria che dapprima Narcissa ne ebbe quasi paura, e non riuscì a controbattere.
Ma poi, quando ebbe superato la vergogna di essere stata beccata in flagrante, ritrovò la voce.
"Non mi rassegnerò mai ad avere un marito come te, Malfoy! Forse l'idea della Pozione non era geniale, ma troverò qualcos'altro per scoraggiarti. Insomma... ti è così difficile capire che non ti voglio, e che mai ti vorrò?" Parlò con passione, ma Lucius l'ascoltò indifferente, con un lieve sorriso sulle labbra.
"Smettila di farmi la guerra. E' finita, Narcissa. Ho vinto io. Ho scritto a tuo padre, ieri sera, e l'ho informato del tuo comportamento inaudito".
Il viso di lei si fece di colpo mortalmente pallido. Sentì il sangue scorrere via, e per un momento Lucius pensò che sarebbe svenuta. "Non posso... credere... che tu l'abbia fatto. Mio padre mi ucciderà". Sentì lacrime di terrore riempirle gli occhi e serrarle la gola, impedendole di parlare.
"Ma no, non ti ucciderà", tentò di rassicurarla lui.
"Tu non lo conosci. Non conosci mio padre... Che gli hai scritto?"
"Ogni cosa", disse Lucius, secco.
Narcissa si appoggiò alla parete, come se avesse bisogno di un sostegno al quale aggrapparsi.
"Era l'unico modo", cercò di spiegarle Lucius, reprimendo una sgradevole sensazione di rimorso. "Io ti avevo avvisata, ti avevo detto che lo avrei fatto se tu avessi continuato ad essermi ostile. Sei come le onde del mare, Narcissa... Selvagge, indomabili e tempestose. Mettere al corrente tuo padre era l'unico modo per riuscire a placarti". La linea della sua mascella divenne particolarmente severa mentre la guardava intensamente.
C'erano fortissime correnti sotterranee di emozioni che li investivano entrambi: da un lato la rabbia, la paura e la vergogna di Narcissa, dall'altro l'orgoglio ferito ed il desiderio di Lucius. I loro occhi si cercavano, sfidandosi, il respiro si faceva più affannoso, e nella loro anima ardeva un fuoco violento.
Fu Lucius a muoversi per primo. Con forza, attirò il corpo di Narcissa verso di sé. Tracciò le sue labbra con la lingua per obbligarla a dischiuderle, e le invase la bocca. Lei sgranò gli occhi, e cercò inutilmente di respingerlo.
Ma ben presto il bacio di Lucius risvegliò dentro di lei una sensazione che non le permise di restare passiva, ma che la spinse a rispondergli in un crescendo di emozioni mai provate prima. Calore, vertigini, e lo strano impulso di protendersi verso di lui, di aderire maggiormente al suo corpo... Sentì la mano di Lucius risalire lungo il vestito e soffermarsi su un seno, chiudervi attorno le dita per stringerlo delicatamente, strappandole un gemito. Quel suono le ferì le orecchie. Non era da lei lasciarsi andare in quel modo, e soprattutto, non si sarebbe mai concessa al suo nemico! In preda alla costernazione e all'imbarazzo, cominciò a dimenarsi.
Alla fine riuscì ad allontanare Lucius utilizzando tutta la forza che aveva nelle esili braccia.
"Sparisci dalla mia vista e dalla mia vita!" urlò, irata. Le sue guance erano paonazze, le sue labbra imbronciate, i suoi occhi brillanti di ribellione, ma il suo cuore batteva all'impazzata per il bacio passionale che aveva appena ricevuto.
"Oh, Narcissa... Narcissa..." mormorò Lucius, con voce fremente di desiderio. Osservò per un lunghissimo momento quel viso perfetto, sognando di poterla tenere tra le braccia ancora un po', ma sapeva che lei era furiosa con lui. Si costrinse a fare un passo indietro, e Narcissa sgattaiolò via senza dirgli una parola.

Dall'ufficio di Lumacorno si udivano ancora grandi scoppi di risa e un brusio di voci in festa, ma sembravano così lontane, appartenenti ad un altro mondo...
Narcissa camminò come una sonnambula su per le scale e per i corridoi che portavano alla sua camera. Quando l'ebbe raggiunta, si gettò sul letto, il viso affondato nel cuscino, e diede sfogo a tutti i suoi sentimenti. Lacrime troppo a lungo trattenute sgorgarono dai suoi occhi al pensiero di come avrebbe reagito suo padre alla lettera di Malfoy. Era terrorizzata. Per un attimo valutò l'idea di trascorrere le vacanze di Natale ad Hogwarts: solo così sarebbe scampata dall'ira di suo padre. Eppure, allo stesso tempo, sentiva il bisogno di rivedere le sue sorelle, di sapersi al sicuro sotto la loro protezione. Trascorrere il Natale lontana da loro era la peggiore delle prospettive. Quando fu troppo esausta per continuare a piangere, si addormentò.
I suoi incubi avevano il volto di Cygnus Black.

Continua...

NdA: spero di essermi fatta perdonare per il ritardo con questo capitolo HOT !! Come sempre, vi chiedo di farmi sapere il vostro parere sulla storia, e vi invito a non perdervi il terribile Natale a casa Black ... i guai per Narcissa non sono ancora cominciati.
Ed ora, un ringraziamento a tutti i miei lettori:

The angelus - sì, la mia Narcissa può sembrare forte, ma anche lei è un essere umano, e non potrà restare immune al fascino di Malfoy! Sono felice che la storia ti intrighi, e spero continuerai a leggermi con piacere. Un bacione
Lady Hawke - sì, lo scorso capitolo è stato divertente, ma adesso Narcissa avrà ben poco da ridere - l'ha combinata troppo grossa, e i suoi genitori non sono facili al perdono. Non ti dico altro, solo... CONTINUA A SEGUIRMI!! ^__^
Fly Piton - anche io credo che Lucius sia proprio innamorato perso, ma l'unica che non lo capisce è Narcissa! Lei pensa che Lui sia attratto solo dalla sua bellezza, ma non sa quanto si sbaglia... Vedrai! Un abbraccio
Ady91 - Yeaah, sono riuscita a farti dire W Lucius e Narcissa! Questa sì che è una conquista per me e per il mio orgoglio! Ovviamente aspetto di sapere il tuo parere sul bacio mozzafiato di Lucius - me se lo sogna la notte *sospir*! Ti abbraccio
Lady Slytherin - davvero ti immaginavi la faccia disgustata di Lucius? Oh, anche io, mentre scrivevo, potevo vederlo arricciare il naso con orrore, e credimi... ho riso come una pazza. Ma come vedi la guerra tra Lucius e Narcissa l'ha vinta LUI, anche se in modo sleale.
Cissy32 - graaazie, sei un tesoro. E mi fai montare la testa! Sapere che ti faccio divertire ed emozionare con le mie storie è il massimo per me, l'apice della gioia. Ti ringrazio di cuore.
Mooncarda - allora... quante volte hai letto lo scorso capitolo? Spero tante, e spero che quest'ultimo ti sia piaciuto ancora di più ^^ La nostra Cissy comincia a sciogliersi un po', vero? Un abbraccio forte
Stellyna_P - sì, Alecto Carrow è l'amica ideale se si vuole commettere un omicidio organizzato, eheh. A me fa paura! Piaciuto il primo, vero bacio tra Lucius e Narcissa? E l'enigma dello specchio si sta piano piano svelando, no? Grazie del tuo appoggio e del tuo affetto!
Lorhen - oh, no! Grazie a te, per le belle parole. Vorrei poter far sognare tutti come sogno io, ad occhi aperti... Oggi, mentre ero in ufficio a lavorare, non c'era un attimo in cui non pensassi a come proseguire la storia, e vedevo le scene scorrere davanti agli occhi, con Lucius e Narcissa intenti a baciarsi in un corridoio buio... Se non avessi questi attimi di immaginazione e fantasia, la vita sarebbe molto più grigia, noiosa, e senza colore. E dare un po' di quel colore anche nella tua vita non può che rendermi felicissima. Ti abbraccio forte.
Poppi - bèh, direi che le cose si stanno movimentando, eccome! E aspetta di leggere il prossimo capitolo (è quasi finito)! Un abbraccio, e grazie di commentare sempre alla velocità della luce ^^!!!



La vostra serpentesca
NarcissaM

   
 
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