Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fairy91    23/06/2008    6 recensioni
Sono sicuro che fossero almeno le 2 di notte quando i miei occhi argentati si spalancarono sul buio impenetrabile della mia stanza.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo qualche ora di viaggio arrivammo ad Hogsmeade, precisamente davanti a quello che sarebbe dovuto essere il nostro alloggio.

Scendemmo tutti dalle carrozze a bocca spalancata: dalla parte opposta della piccola stradina malfamata c’era il nostro albergo o, per meglio dire, ostello.

“Oh mio Dio!!” la McGranitt si era appena resa conto della “bellissima” bettola che avevamo davanti.

“Per la barba di Merlino!! Noi dovremmo dormire qui?!” era alquanto scioccata e, devo ammetterlo, vederla così metteva quasi insicurezza dopotutto, la professoressa era sempre altera e pronta a tutto.

“Minerva…abbiamo sbagliato indirizzo non è vero?!” Piton si era avvicinato alla McGranitt trepidante come se non volesse credere a quello che aveva davanti.

“Purtroppo no, Severus…è questo!!”.

Sentii una goccia di pioggia bagnarmi la guancia e guardai in alto; dei nuvoloni neri si stavano raggruppando proprio sopra le nostre teste come ad invitarci ad entrare in quel posto sconfortante.

Anche la McGranitt se ne era accorta infatti prese la borsa e si avviò con passo deciso verso la porta dell’ostello.

Anche Piton raccolse le sue cose “Sapevo che non dovevo accettare di accompagnare questa banda di incompetenti…” sbottò indignato mentre raggiungeva la McGranitt “In confronto a questa bettola la mia stanza e i sotterranei di Hogwarts sono puro lusso!!”.

Raggiungemmo i due professori all’interno dell’ostello e ci fermammo accanto al tavolo di legno (marcio) che avrebbe dovuto fungere da reception.

“Buonasera!!” un uomo gobbo e pieno di bitorzoli in faccia comparve da dietro un tenda “Siete quelli di Hogwarts, non è vero?!” chiese squadrando da cima a fondo ogni singola persona, Piton compreso, il quale si coprì con il mantello e guardò il “gobbo” in modo minaccioso.

“Esattamente…vorremmo le chiavi delle nostre stanze, per favore!!” disse la McGranitt.

“Certo, certo…” il vecchio gobbo estrasse un mazzo di chiavi dal cassetto del tavolo e le pose alla McGranitt “Ecco a voi!! Vi auguro un buon soggiorno nel mio umile albergo!!”

“Umile è troppo poco!!” dissi sghignazzando; Piton mi fulminò con lo sguardo anche se, in fondo sapevo che era d’accordo con me.

Ci mettemmo in un angolo della stanza, accanto ad una specie di salottino abitato dalla tarme, e la McGranitt iniziò a distribuire le chiavi.

“Malfoy e Zabini…stanza numero 17!!” disse tendendo le chiavi verso di noi; le presi e ci dirigemmo verso il piano superiore dove si trovava la nostra stanza a metà della scalinata, però, mi fermai.

“Che cavolo fai?!” chiese Blaise fissandomi incuriosito.

“Voglio sentire che stanza ha la Granger!!” bisbigliai.

“Ma allora sei proprio fissato!!”.

Lo ignorai e tesi l’orecchio per recepire qualche suono proveniente dalla hall.

“Signorina Granger e signorina Weasley avete la stanza numero 18…1° piano!!” disse la McGranitt.

“Grazie professoressa!!” la voce della Granger risuonò su per la tromba delle scale; sentii i suoi passi e quelli della Piattola salire le scale, perciò presi la mia valigia e ricominciai a risalire con Zabini affianco.

Arrivammo alla fine della rampa stremati.

“Eccoci, stanza numero 17!!” dissi guardando la targhettina arrugginita accanto alla porta “Entriamo!!”.

Misi la chiave nella toppa e, dopo una serie di spinte, la porta si aprì; entrammo.

All’interno c’era un letto matrimoniale a baldacchino con tende rosse intorno, un armadio di mogano quasi interamente tarlato, uno specchio, un divano, un bagno (nel quale non abbiamo avuto il coraggio di entrare) e un tappeto con circa 3 kg di polvere (e Merlino solo sa che altro). L’unica cosa decente di quella stanza era il panorama che si vedeva dal terrazzo.

Appoggiai le valigie a terra e il mio sguardo vagò nuovamente in tutta la stanza soffermandosi sul letto a baldacchino e poi sul divano che minacciava di spezzarsi da un momento all’altro.

“Io dormo sul letto e tu sul divano!!”sancii rivolto a Blaise.

“Cosa?! Dray stiamo qui per tre giorni e quindi faremo una notte per uno!!” sbottò Blaise, e aggiunse “Guarda che anche se sono tuo amico una Maledizione Cruciatus te la mando lo stesso!!” mi guardò in cagnesco con la mano sulla bacchetta.

“D’accordo, vada per una notte ciascuno!!”.

“Oh così va meglio!!” rispose il mio migliore amico mentre disfava le valigie “Sai Dray, a volte sei proprio testardo e…” sentii la Granger e la Weasley arrivare sul pianerottolo e parlottare lamentandosi delle troppe  scale.

“Sssssttt!!!!!!!” dissi rivolto a Blaise che, con espressione assolutamente stupita, rispose “Tu non dici sssstttt a me!!!”.

Avevo un orecchio attaccato alla parete in comune che avevamo con le due Grifondoro e non riuscivo a sentire niente di quello che si stavano dicendo…per colpa del mio insopportabile compagno di stanza.

“Blaise…” pronunciai il suo nome con enfasi per invitarlo a stare zitto.

Nella stanza accanto regnava il silenzio. Quelle due Griffindor non potevano avermi sentito....o si?!

“Allora…perché  non mi rispondi?!” chiese la Piattola con tono di attesa.

“Draco…”.

“Stattene zitto….!!!!!” sancii.

“No!!”

“Blaise sto cercando di capire cosa dice la Granger…se mai si deciderà a parlare!!!”

“Non mi interessa…io non sto zitto!!! Bla bla bla…”

Gli gettai addosso un cuscino.

“Datti una regolata Zabini, altrimenti il Cruciatus te lo faccio io!!!!” ringhiai.

Continuai a starmene in ascolto ma la voce della Granger sembrava non voler uscire dalla sua bocca (se parlava almeno avrai capito che diamine le aveva chiesto la Piattola!!!).

Era notte fonda, mi ero leggermente appisolato quando la  Weasley, spazientita gridò “Vuoi che ti ripeta la domanda?! Come mai ogni volta che vedi quello stupido furetto arrosisci?!”

Le sue parole mi rimbombarono nella testa fino a farmi accendere la lampadina: le due Griffindor stavano parlando di uno “stupido furetto” alias…me!!!

 

 

 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fairy91