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Autore: Astoria McCartney    28/02/2014    2 recensioni
AVVISO: C'è un pizzico di surreale in questa storia ♥
Anne e Julia sono due normalissime adolescenti moderne, solo una cosa le differenzia dagli altri: il loro amore per i Beatles, una innamorata di Paul e l'altra di John. Entrambe amano gli anni '60 ma sanno benissimo che è un'epoca passata da quasi 50 anni. Un pomeriggio a casa di Anne, nello studio del padre...
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Lennon, Nuovo personaggio, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non ho fatto in tempo a tornare a casa e a mangiare che Julia è già in camera mia seduta sul mio letto, i miei non ci sono e quindi siamo sole solette! Possiamo fare quello che vogliamo! Possiamo mettere il volume dello stereo al massimo con "Rubber Soul" e scatenarci come se fossimo veramente negli anni '60 sotto al palco dell'esibizione.....ah! Che bellezza. 
Julia: "Ehi Annie ho portato il libro"
 Lo afferro. 
"Vacci piano!". Dice Julia scherzando.
 "Cara non te lo rompo mica! Lo sai che ci tengo quanto te".
Prendo in mano il libro "The Beatles", una copertina liscia e luminosa. Comincio a sfogliarlo delicatamente come se fosse la Bibbia. Da quanto ho notato parla un po' di tutto, dalle origini della Band: i Quarrymen e del primo singolo "Please Please Me". Sfiorando con i polpastrelli la carta quasi tremo, è una sensazione che assolutamente adoro. Il profumo di libro nuovo inonda le mie narici come un fiume in piena e attentamente osservo le figure nelle fotografie. Mi soffermo su Paul, la sua bellezza mi trasmette un calore immenso. Molte volte ho fantasticato sul suo conto. L'ho immaginato vicino a me. L'ho immaginato prendermi le mani e sussurrarmi parole dolci.
Il desiderio di averlo qui insieme a me mi assale manifestandosi con le 'farfalle nello stomaco'. Io credo di amarlo. LUI mi fa sentire bene. La sua voce mi coccola. I suoi occhioni verdi mi rapiscono. I suoi lineamenti dolci mi immobilizzano.
Vorrei fosse MIO.
Vorrei potesse essere tutto REALE.
Sono talmente innamorata che non riesco a guardare nessun altro. I miei compagni di classe e di scuola mi considerano una spostata...non credo mi potranno mai capire. Solo Julia ha deciso di essere mia amica perchè mi accettava per quel che ero. Quando da più piccole ci incontrammo lei mi parlò del 'suo' John Lennon, mi confidò di quanto lo ammirasse e io, invece, le raccontai del mio amore nei confronti di McCartney. Lei all'inizio rimase sorpresa, poi annuì e mi disse che tutto ciò era normale.
Normale davvero?
Molto spesso, pensando al fatto che gli anni Sessanta non possono e non potranno mai tornare mi rattristo, mia madre mi chiede spesso il motivo della mia faccia lunga ma non credo potrò mai dirle cosa provo davvero.
Una volta ci provai.
Mi disse di smetterla e di pensare alle cose serie e sopratutto di mettermi a studiare.
IO NON POSSO E NON POTEVO ANDARE AVANTI CON IL PENSIERO DI LUI NITIDO NELLA MIA MENTE. LA MIA FISSAZIONE MI LOGORA.
IO VOGLIO STARE CON LUI.
 "Allora che ne pensi, ne è valsa la pena?" Dice Julia. 
"Certamente" Rispondo quasi assente e scuotendo la testa. Continuo a sfogliarlo e mi soffermo sulle foto risalenti agli ultimi degli anni '50, quindi al periodo Pre-Beatles. Ci sono varie foto di gruppo: Ci sono Paul e John con alcuni compagni di scuola e altre dove sono da soli. Ce ne una che mi piace particolarmente, è una foto di gruppo dove ci sono Paul e John in primo piano. A fianco non c'è nessuno però, solo gente dietro, probabilmente dei compagni di classe. Sono veramente fantastici loro due. Si. Chiudo il libro e lo poggio sul letto. "Vabbè Julia mettiamo un po' di musica....che mettiamo?"
 "Che ne dici di Abbey Road?" risponde Julia.
 "Ok". Comincio a mettere il CD e appena parte 'Come Toghether' mi siedo sul tappeto a gambe incrociate. Julia comincia a canticchiare ahahah....mi fa ridere quando cerca di imitare la voce di John.
"Annie, come stai messa a collezione?",
 "Beh piuttosto bene Ju' mi manca solo "Magical Mystery Tour" e ,se non ricordo male "Let it Be" , 
"Beata te a me mi manca tutta la parte dal '62 al '66 ma in compenso sono riuscita a trovare qualche disco in vinile...." Dice Julia. 
"Beh anche io dovrei averne qualcuno solo che dei Beatles niente.....che odio....ho quasi tutti gli LP che esistono sulla Terra ma dei Beatles proprio niente" Dico rassegnata.
 "Sei proprio sicura sicura?" Dice Julia.
 Annuisco tristemente e dico: "Non ricordo che i miei amassero particolarmente i Fab, preferivano più i Pink Floyd"
 "E chi dice che non abbiano niente dei Beatles?" ribatte Julia. 
"Lo so...anzi lo penso ma anche se volessimo andare a vedere nel mobiletto di Papà non potremmo perchè si incazzerebbe come una belva" 
"Si incazzerebbe" Precisa Julia "Adesso non ci sono,Annie. Quindi potremmo andare un pochino a curiosare"
 "No Julia non vorrei rompere niente altrimenti chi lo sente a mio Padre?"
 "Sta tranquilla non remperemo niente, anzi nemmeno si accorgerà che siamo entrate in quella stanza..." dice Julia sicura di sè. 
"V-va bene proviamo...." Dico a bassa voce.Accidenti a me e alla mia debolezza di carattere! Usciamo dalla mia camera e andiamo verso lo studio di mio padre. La porta si apre. Ci avviciniamo al mobiletto e provo ad aprirlo. "Merda è chiuso a chiave!"
 "Può darsi che le chiavi siano nella camera da letto"
 "Andiamo a vedere".
 Andiamo anche nella camera da letto dei miei. Apro il comò, scavo bene con il braccio e oltre ai vestiti, infondo al cassetto sento qualcosa di freddo e metallico. "L'ho trovata Julia!" Dico trionfante. 
"Molto bene Annie, però adesso chiudi il cassetto e rimetti tutto com'era prima" Annuisco e chiudo il cassetto. Appena usciamo dalla camera sento in lontananza 'Octopu's Garden', il cuore mi comincia a battere appena torniamo di fronte al mobile di mio padre. Le mani mi cominciano a sudare e molto, molto, molto delicatamente comincio a girare la chiave nella toppa. Le ante si aprono. Ci troviamo davanti ben quattro pile di vinili in ordine alfabetico. "Alla faccia!" Esclama Julia.
 Ridacchio leggermente e comincio a controllare vicino alla lettera B ma niente. "Niente Ju'..."
 "AAAAASPETTA ANNIE!" .
Sobbalzo :"Oddio che cosa?"
 "Guarda qui!". C'è solamente un LP che non è nella pila. Il cuore mi comincia a battere fortissimo. Con braccio tremante lo afferro. "The Beatles, Please Please Me" dico con voce tremante.
 "Oh cazzo, te l'avevo detto di controllare bene!"
 "N-non ci posso credere". Mentre contemplo il disco chiudo il mobiletto e lo richiudo a chiave torniamo in camera mia. Adesso c'è 'You Never Give Me your Money'; indizio che siamo già alla metà superata del caro 'Abbey Road.
 Mi lascio cadere sul letto e lo osservo bene. "Un momento, dentro c'è un bigliettino!"
 "Fammi vedere! Cosa c'è scritto?" dice Julia.
 "Aspetta, c'è scritto: Lo so cosa vuoi!Ma..frena! Sei sicura al cento per cento che LUI sia la cosa giusta per te?Soffitta..1959.." Leggo con voce tremante deglutendo saliva a forza.
 "O-MIO-DIO" Risponde Julia. 
Tutte e due abbiamo una faccia strana. Di chi è questo biglietto ma soprattutto da parte di chi? Cosa significa 'Soffitta..1959..'??


Autrice: Vi è piaciuto? :) Fatemi sapere!
Baci, Astoria.
  
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