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Autore: harry smile cuore    01/03/2014    4 recensioni
Zayn ama lei.
Lei però é innamorata di un altro, Harry.
Harry sta con lei solo per divertirsi e non per amore.
Liam soffre e si taglia.
Niall spera di aver trovato il vero amore nonostante i suoi difetti.
Louis, beh Louis fa l'idiota come al solito...
*tratto dal cap. 9*
Perchè Katy doveva preferire Harry?
Come faceva a non capire che la stava prendendo per il culo, che era tutta una messinscena e che probabilmente in quel momento la stava baciando solo perchè aveva scommesso con qualcuno?
Tempo prima anch'io ero così.
Portavo a letto le ragazze, le usavo senza pudore, e poi me ne andavo lasciandole col cuore infranto; poi però una persona mi aveva insegnato cosa era il dolore...
Katy si avvicinò con un sorriso a trentadue denti.
-Sai che....Harry mi ha chiesto di diventare la sua ragazza? Ti rendi conto?!?! io non riesco ancora a capacitarmene...-
-E tu?- risposi senza far trapelare alcuna emozione.
-Ho detto di sì naturalmente! Tu sei il primo a saperlo, non dirlo a nessuno mi raccomando!-.
Sforzai un sorriso anche io per non farla star male, ma in realtà dentro mi sentivo morire
[...]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#KATY# 
Ero distesa in un letto e sentivo molti sussurri attorno a me. 
Aprii leggermente un occhio e vidi una libreria che mi fissava dalla parte opposta della stanza. 
Non ero in ospedale dunque, capii sollevata. 
Sentii una voce e un capogiro mi costrinse a chiudere gli occhi. 
-Meglio se non glielo ricordiamo- disse una voce femminile. 
-Concordo- rispose un'altra voce dal timbro maschile e profondo. 
Con uno sforzo enorme aprii gli occhi e cercai di sollevarmi puntando i gomiti contro il materasso. 
-Katy!- il ragazzo alla mia destra scattò in piedi e mi aiutò a mettermi seduta. 
Lo guardai e solo dopo alcuni secondi lo riconobbi. 
-Ehi, Liam- 
Tirò un sospiro di sollievo subito imitato dagli altri. 
Passai con lo sguardo per tutta la stanza e vidi i ragazzi disposti circolarmente attorno a me. 
-Come stai Katy?- chiese Martha con un'espressione preoccupata dipinta sul viso. 
-Se tralasciamo la testa che mi si spacca dal dolore penso abbastanza bene- 
-Ci siamo preoccupati in sacco!- esclamò Nicky appollaiata sul bracciolo di una poltrona.
 -Puoi dirlo forte, sembravi morta o collassata quando Zayn ti ha trovata- aggiunse Liam tenendomi la mano. 
Cercai Zayn con lo sguardo per ringraziarlo d'avermi salvata per l'ennesima volta, ma non c'era. 
-Ma cosa ho fatto di preciso?- domandai allora, -Ho un vuoto di memoria che riguarda ieri sera...aspettate che ore sono adesso?-
-Sono le tre e mezza di pomeriggio, hai dormito parecchio- rispose Liam prontamente e gli altri annuirono. 
-Cazzo..mia mamma mi ammazza appena torno a casa- 
-Non preoccuparti, ho pensato che non fosse il caso di metterla in agitazione e le ho detto che ti saresti fermata ad aiutarmi a mettere a posto la casa- mi avvisò Nicky.
 -Ti amo Nicole..- risposi tentando un sorriso mal riuscito. 
Rimanemmo in silenzio, nessuno voleva spiegarmi cosa fosse successo, così posi la domanda una seconda volta. 
I ragazzi si guardarono tra loro imbarazzati e io li incitai a parlare finché Louis non si decise. 
-Qual é il tuo ultimo ricordo di ieri?- Cercai di mettere ordine nel casino che era la mia mente.
Il vestito, avevo messo il vestito blu. Poi ero uscita.. No, era suonato il telefono, me lo ricordo perché era suonato mentre stavo per uscire ed ero dovuta tornare a rispondere. Harry, era Harry.
Provai una sensazione simile al ricevere una secchiata di acqua gelata addosso. 
Harry mi aveva dato buca ancora una volta. 
-Ero disperata per Harry vero?- domandai in cerca di conferma.
-Vedendoti non si capiva ma probabilmente sì, stavi parecchio male- rispose Louis. 
Cercai di scavare ancora tra i ricordi. Zayn, sì, era fuori casa mia.
La macchina, la festa, Nicky, tanti drink: mi ero ubriacata per bene. 
-Cosa ho combinato dopo essermi ubriacata?- chiesi preoccupata. 
-Nessuno lo sa, pensavamo fossi con Zayn finché lui non é venuto a chiederci se ti avessimo vista. 
Allora abbiamo iniziato a cercarti e ti abbiamo trovato in una delle camere..con..- 
Lo guardai con gli occhi sbarrati. Che cazzo avevo combinato? 
-Con..?- 
-Non ricordi nulla?- 
-Tutto confuso, rispondi Louis- 
-Justin- 
Calò il silenzio. 
-Porca merda! E...- arrossì e abbassai gli occhi mettendomi a fissare i fiorellini del lenzuolo. 
-No, non avete fatto niente. Siamo arrivati in tempo appena prima che..- Sprofondai nelle coperte sperando di risvegliarmi alla fine di un incubo.
Ma purtroppo non era così.
Quando riaprii gli occhi era tutto esattamente come prima. 
Le ragazze mi fissavano dolcemente, i ragazzi tentavano di incoraggiarmi, Liam mi chiese se volevo un bicchiere d'acqua, io annuii e scese a prendermelo. 
-Sono nella merda- 
-Katy, noi siamo qui- dissero Nicky e Martha sedendosi in fondo al letto. 
-Grazie, ragazze non so come farei senza di v... Dov'é Zayn?- 


#HARRY# 
Questa volta sapevo che non sarebbe stato così semplice ottenere il perdono di Katy. 
L'avevo abbandonata per ben due volte senza motivo. 
L'avevo ferita e lasciata sola.
Non trovavo il coraggio di tornare da lei a scusarmi, temevo la sua reazione. 
Provai a chiamarla per vedere in che condizioni fosse. 
Composi il suo numero e lasciai squillare per qualche secondo. 
-Pronto?- 
Non era la sua voce, era qualcun altro. 
-Pronto sono Harry, chi parla? Katy?- 
-Hai pure il coraggio di chiamarla? Fossi in te non mi farei più rivedere per molto tempo, stronzo!- 
-Zayn? Sei tu? Dove é Katy? Devo parlare con lei..- 
-Non penso che lei voglia e possa parlare con te.. L'hai fatta star male, si é ubriacata e ha rischiato parecchio.. Meglio se sparisci Styles, non ti conviene cercare ti riavvicinarti a lei-
-Cosa le é successo? Sta male? Zayn ti prego spiegami, so che é colpa mia ma io a lei ci tengo, Zayn?- 
-Harry finiscila! Mentre tu eri chissà dove insieme a chissà che troia lei ha rischiato di essere violentata. Ti é chiaro il concetto o devo schiarirtele in qualche altro modo le idee?- 
-Calmati, spiegami cosa é successo...Zayn? Che fine hai fatto?- 
Mi resi conto che aveva riattaccato e subito ricomposi il numero per scoprire qualcosa in più. 
Perché Katy non rispondeva? 
Stava davvero così male? 
Una sensazione di malessere di fece largo in me: ancora non la conoscevo, non l'avevo mai provata. Si chiamava senso di colpa. 


#ZAYN# 
Mi venne istintivo gettare lontano il cellulare di Katy, che mi era rimasto in mano quando avevo raccolto i suoi vestiti da quella stanza. 
Poi pensai che lei non sarebbe stata contenta di doversi comprare un nuovo telefono e andai a raccoglierlo. 
Avevo passato la notte e gran parte della giornata sugli scalini della casa di Nicky, mi veniva la nausea al pensiero di entrare in quelle stanze dopo aver visto quello che stava per succedere a Katy.
Era stata questione di poco tempo, se avessimo ritardato di qualche secondo Justin si sarebbe impadronito di lei. 
Mi tastai il labbro, gonfio e dolorante dopo il pugno di Justin ma mi venne da sorridere al pensiero dell'occhio nero che ero riuscito a fargli prima che se la svignasse dalla finestra. Tornai a pensare a Katy, chissà se si era svegliata? 
Se stava bene? 
Trovai il coraggio di entrare in casa e in cucina incontrai Liam. 
-Novità?- domandai mentre lui riempiva un bicchiere di acqua. 
-Katy si é svegliata.. Sta meglio- disse lui con un sorriso a trentadue denti. 
Era palese il suo interesse per la ragazza, non c'erano dubbi. Salimmo insieme in camera saltando i gradini a due a due e finalmente la vidi. 
Era rannicchiata nel letto con le coperte fino al collo, il trucco sbavato e i capelli disordinati. 
Anche in quelle condizioni c'era sempre un qualcosa che la rendeva bellissima, almeno ai miei occhi. 
-Katy!- 
Sollevò gli occhi dalla coperta e mi fissò sorridendo. 
-Ti davamo per disperso!- esclamò con l'ironia che nonostante tutto non aveva perso. 
-Ero uscito, ma poco importa..tu come stai?- 
-Come al solito più o meno...qualche ferita in più ma si sopravvive- L'ammirai per la sua forza, in qualche modo riusciva a sorridere anche in quella situazione. 
Liam le porse il bicchiere e lei bevve avidamente l'acqua fresca. 
Poi scese dal letto e cercò di venire verso di me barcollando. 
Tutti le fummo attorno per evitare che cadesse e lei sorrise dicendo che si ricordava ancora come si faceva a camminare.
-Dobbiamo accompagnarti a casa?- le chiesero Nicky e Martha.
-No, tranquille, rimanete pure a mettere a posto...tornerò con..- si guardò attorno e individuò Liam che la fissava speranzoso.
-Liam ti va?- chiese angelica.
Il ragazzo accettò senza la minima esitazione ma Katy, vedendo Perry con un espressione dispiaciuta si affrettò ad aggiungere:
-Perry, accompagnaci anche tu-
La cosa strana fu che in quel momento mi resi conto che Perry e Liam potevano formare veramente una bella coppia insieme, e lo pensai senza alcun rancore, anzi ero sollevato.
Ero pronto a scommettere che di li a poco quei due ci avrebbero sorpresi.

Salutai Katy con un bacio sulla guancia e la vidi scomparire nella macchina di Liam.
A quel punto Nicky mi supplicò di aiutarla a mettere a posto il giardino, anch'esso in condizioni disastrose dopo la festa.
Acconsentii, non sapevo che altro fare ora che Katy era al sicuro con Perry e Liam, e mi misi a riordinare insieme a Niall e Louis, mentre le ragazze finivano di pulire l'interno.
Fu mentre sistemavamo le aiuole che arrivò Harry.
Scese dalla macchina sbattendo la portiera ed entrò a grandi passi nel vialetto chiamando Katy.
Mi avvicinai subito a lui bloccandolo.
-Ti ho detto di non farti vedere, lo capisci o é troppo complicato?- dissi aggressivamente.
-Ho bisogno di vedere Katy...fammi passare!-
-No, lei non ha bisogno di vederti, anzi sta meglio senza di te..-
-Zayn cazzo! Louis, Niall..fate qualcosa!-
Gli altri rimasero immobili: sapevano che avevo ragione, tuttavia sapevano altrettanto bene che era meglio non scontrarsi con Harry, soprattutto quando era in quelle condizioni.
Mi spinse per passare e la mia mano partì in automatico andando a colpire il suo zigomo.
-Vaffanculo, cosa ti succede in questo giorni?- reagì lui allontanandomi con una spinta.
-Cosa mi prende dici? Forse non te ne rendi conto ma qui quello che fa soffrire gli altri sei tu!-
-Ancora con sta storia? Katy era la mia ragazza, era con me che usciva..se permetti sono problemi nostri se litighiamo, o sbaglio?-
-Te l'avevo detto di non farla soffrire, detto e ripetuto..ma a quanto pare tu non sai fare altro..-
Toccai Harry su un tasto dolente e lui s'avventò su di me.
Cademmo a terra prendendoci a calci e pugni mentre Niall e Louis facevano di tutto per separarci.
Quando ci ebbero divisi restammo a guardarci in cagnesco per qualche secondo poi Harry esclamò:
-Ehi, aspetta un secondo.. Ma certo, ho capito...- rise tra se e se poi riprese: -Ti piace Katy eh?-
Scese il silenzio e poi me ne andai voltandogli le spalle.
Zoppicai fino a casa, ero pieno di lividi, con il labbro spaccato e un piede dolorante: così tante botte per una ragazza non le avevo prese mai.


#LIAM#
Sulla strada del ritorno Katy ci supplicò affinché ci fermassimo per comprarle un milkshake e alla fine decisi di accontentarla.
Passammo in rassegna parecchi bar finché ne trovammo uno che anche in quella stagione vendesse milkshake.
Katy ne scelse uno alla vaniglia e prese ad assaporarlo soddisfatta.
Quando ebbe terminato ci ringraziò e spiegò:
-Ero parecchio disidratata.. Odio l'alcol-
Perry le era stata accanto per tutto il tragitto abbracciandola dietro la schiena e sorridendo mentre la ascoltava.
Io intanto le scrutavo dallo specchietto retrovisore e pensavo che per quanto le conoscessi da poco tempo, quelle due ragazze stavano diventando terribilmente importanti per me.
Lasciammo Katy a casa sua dopo esserci assicurati che i suoi genitori fossero li per aiutarla in caso di bisogno.
Mentre Perry risaliva in macchina rimasi un momento solo con Katy.
-Katy, lo so che ne abbiamo già parlato e non vorrei risultare fastidioso..vorrei che sapessi che io per te ci sono, a qualsiasi ora, per qualsiasi motivo..chiamami-
-Liam, se tutti i ragazzi fossero come te...non so, sarebbe un paradiso, veramente.. Puoi star sicuro, sarai il primo che chiamerò in caso di necessità..un amico, ma non uno qualunque..un amico speciale!-
-Allora ciao 'Amica speciale', ci si vede a scuola-
-Ciao 'Amico speciale'- disse imitandomi.
Salutò con la mano finché non fummo lontani e poi sparì dalla nostra visuale.
Perry rimase silenziosa e prima che scendesse a casa sua le domandai:
-C'è qualcosa che non va?-
Lei scosse la testa poi rispose:
-Vorrei soltanto trovare anche io un ragazzo che ci tenga a me quanto tu tieni a Katy..- 
E dopo queste parole chiuse la portiera.

Arrivato a casa presi una decisione importante.
Raccolsi tutti i temperini, tutte le lamette e gli oggetti che usavo per tagliarmi e li gettai via.
Via per sempre.
Fuori dalla mia vita.
Sapevo che sarebbe stato duro liberarsene ma andava fatto, meglio prima che dopo.
Sapevo che ne avrei sentito la mancanza, che avrei cercato di ricominciare ma decisi che avrei tenuto duro.
L'avevo promesso a Perry.
L'avevo promesso a me stesso.


#KATY#
Man mano che la sbronza passava i ricordi della sera prima riemergevano  lentamente.
Salutai i miei genitori che si trovavano in salotto a guardare un film e salii al piano di sopra.
Mia mamma di affacciò dalla stanza:
-Tutto bene Katy?- 
Evitai di guardarla negli occhi: avrebbe capito la verità e per ora non mi andava di parlargliene.
-Si, sono solo un po' stanca, sai...la festa- 
-Vai a riposarti allora, ti chiamo per la cena-
-Grazie ma'-
Le mandai un bacio con le dita e poi sparii in camera mia.
Per prima cosa mi buttai sotto la doccia, ne avevo proprio bisogno.
Dopodiché per tenermi impegnata ed evitare di pensare alle brutte cose che mi erano capitate mi feci un lungo shampoo, la manicure e mi dedicai alle e-mail che negli ultimi giorni avevo dimenticato di controllare.
Vidi qualche nuova mail da mio fratello, una da una mia amica della vecchia scuola e una da Paolo, il mio corrispondente italiano.
Diedi al precedenza a quest'ultima e cominciai a leggerla.
Ogni tanto mi scappava una risatina, Paolo come aveva promesso aveva allegato alla mail alcune sue foto per conoscerci meglio. Vidi finalmente sua sorella, il suo cane, il parco dove andava sempre a correre, la sua chitarra elettrica (di cui avevamo parlato un sacco) e anche lui.
Come già mi aveva anticipato era un ragazzo normale, capelli castani e lisci, occhi chiari e sorriso simpatico.
Prima di concludere la mail mi chiedeva di mandargli alcune foto perché voleva vedere se l'idea che si era fatto di me era corretta.
Impiegai non poco a scegliere le foto da inviargli.
Passai in rassegna i numerosissimi album del mio telefono e ne scelsi una decina.
Quando ebbi terminato di rispondere alla posta mi rilassai sul letto facendo partire la mia playlist personale 'Relax'.
Qualcosa batté contro la mia finestra ma all'inizio non gli diedi importanza.
Il rumore si ripeté ancora, al che mi alzai scocciata per vedere cosa stesse succedendo.
Aprii il vetro e rimasi di stucco.
-Che ci fai qui?- 
-Avevo voglia di vederti, ti dispiace?-
-Certo che no, sali...- 
Pensai che i miei genitori non sarebbero stati propriamente d'accordo, non volevano che portassi persone in casa a loro insaputa.
-Ti scoccia salire dalla finestra?- chiesi ridendo.
Zayn mi guardò con una smorfia.
-Dai che ci riesci- risposi senza smettere di ridere.
Al che lui lo fece davvero, e pochi secondi dopo era in camera mia.



Hola mundo!
In questo capitolo non succede proprio niente lo so, però serviva a calmare la acque dopo tutto quello che é successo nei precedenti.
Grazie come sempre a chi:
-preferisce
-segue
-ricorda
-legge
-recensisce 
questa mia storiaa :)
Vi ringrazio con tutto il mio corazon (cuore in spagnolo)
Al prossimo capitolo
B.
  
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