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Autore: Elizabeth9    24/06/2008    6 recensioni
NUOVO CAPITOLO VI PREGO LEGGETE E LASCIATE UN COMMENTINO PLEASE!!!!!! E se Hermione avesse fatto qualcosa che non avrebbe dovuto fare?In fondo ormai frequenta insieme a Ron ed Harry l'ultimo anno, perchè non dovrebbe farlo?Questa volta però qualcuno si approfitterà dell'errore da lei compiuto insieme a qualcun'altro, e a quel punto sarà difficile spiegare e vivere la vita di Hogwarts già piena di pericoli ed insidie alla solita maniera. Riuscirà a non mettere in pericolo se stessa e soprattutto un'altra persona?E i suoi amici le staranno accanto?Voldemort è ancora una grande minaccia... Una R/H con qualche piccolo angolo di intimità anche per Harry e Ginny, molto particolare e spero fuori dal comune, dove maturità e simpatia si intrecciano assieme. Vi prego commentateeeee!Anche se non sono riuscita ad incuriosirvi da queste poche parole vi prego di iniziare a leggere questa ff per poi esprimere il vostro giudizio. Vi aspetto
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Passò qualche giorno e nonostante Harry e Ginny avessero cercato di estirpare dalla bocca dei due amici la verità, quest’ultima non sembrava voler uscire proprio fuori.

Si stavano dirigendo tutti fuori verso il cortile per passare un po’ di tempo all’aria aperta visto la bella giornata.

Ron si avvicinò delicatamente ad Hermione, senza dare nell’occhio alla vista di Harry e Ginny.

“E’ stato bellissimo!”

“Si lo so!” replicò velocemente Hermione mentre incrociava il suo sguardo, non potendo fare a meno di notare la bellezza del colore dei suoi occhi.

I due si scambiarono un bacio appassionato all’angolo del cortile.

Era ormai da qualche ora che i quattro amici stavano assieme a parlare e divertirsi fra di loro, quando improvvisamente il viso di Hermione cambiò colorito.

“Ehi Hermione c’è qualche cosa che non va?”

No no sto bene…  non era molto convinta di quello che stava dicendo ma non voleva far preoccupare i loro amici.

Quindi come procedono i vostri studi di erbologia?Immagino che Ron sia un gran peso per te HermioneGinny drizzò le orecchie incuriosita dalla risposta che la ragazza le avrebbe dato.

Erbologia?Ah si!Come no!Ron è un gran rompiscatole, rallenta il lavoro, non si impegna minimamente in quello che stiamo facendo… 

Ron la guardò perplesso, poi però tornò in sé e assecondò il gioco di Hermione cercando di essere il più naturale possibile.

“Ehi Hermione non esagerare!Insomma un po’ mi applico!”

“Si certo!A fare danni senza ombra di dubbio:perdere il filo, distrarmi, bighellonare,ecc”

Tutti se la spassavano a più non posso, tranne Ron che in quel momento doveva subire piccature, che per una volta non gli erano dovute.

All’imbrunire i quattro decisero di tornare nelle loro camere,così presero tutte le loro cose e si avviarono all’uscita del cortile.

Hermione si alzò e prese i suoi libri per poi riporli accuratamente fra le braccia. In quel momento un forte giramento di testa la pervase da cima a fondo. Per alcuni brevi istanti non riusciva più a distinguere neanche i fili d’erba dalle pagine dei libri, che si erano tutti accartocciati a terra, scivolati dalle sue mani.  I battiti di Hermione cominciarono a farsi più presenti nel suo cuore e ad aumentare ad ogni istante che passava. Presa dalla agitazione, le sue mani cominciarono lentamente a tremare mentre una goccia di sudore le scivolò dalla fronte. Alzò repentinamente lo sguardo da terra dove giacevano i libri, nella speranza che la luce più intensa del cielo la aiutasse a riprendersi.

Hermione?Hermione?Sei sicura di stare bene?” Ginny che la osservava ormai da qualche minuto si avvicinò a lei sorreggendola per le spalle,intanto Harry e Ron le si avvicinarono capendo che qualche cosa non andava.

“Ho bisogno solo di un po’ di aria fresca e di riposo, non preoccupatevi” Hermione manteneva con tutte le sue forze un tono di voce che potesse apparire pacato e tranquillo, visto che ormai il malore sembrava essere passato quasi del tutto.

Ron la sorresse per tutto il tragitto fino ad arrivare alla sua camera. Il suo viso sembrava alquanto indebolito e bagnato di sudore,ma lei voleva nasconderlo a tutti i costi.

“ Vuoi che ti portiamo in infermeria?”

“Non ce ne è bisogno, state tranquilli davvero!E’ solo stanchezza ne sono sicura”

Si ma Hermione io non mi tranquillizzo al pensiero che non stia bene!” Ron la guardava alquanto preoccupato. Rare volte l’aveva vista in quelle condizioni.

“Andate veramente!Sono solo stanca ve lo ripeto. Ci sarà Ginny a farmi compagnia!...Ah Ron!Questa notte niente studi di erbologia d’accordo?”

Ron annuì, pur sapendo che di studi di erbologia non ve ne erano mai stati, ma in quel momento non poteva che rispondere in quella maniera. Non era affatto tranquillo, perciò gli sembrò doveroso almeno di baciarla prima di andarsene. Lo stesso fece Harry con Ginny,che sarebbe rimasta tutta la notte a sorvegliare l’amica.

La mattina seguente Hermione si diresse verso la sala grande,accompagnata da Ginny che scrutava ogni suo piccolo mutamento di comportamento per comprendere se l’amica fosse a posto sul serio. Accertatisi della propria salute, il trio fece la solita rutine di tutti i giorni,anche se Ron aveva sempre un occhio di riguardo per lei,così Harry e Ginny le erano altrettanto vigili.

La lezione della McGranit quel giorno era davvero impegnativa. Harry dalla stanchezza fissava la punta della sua penna magica,scarabocchiando con il pensiero il foglio del quaderno. Ron era completamente in coma dal canto suo. Le parole della McGranit erano come geroglifici incomprensibili, che non riuscivano neanche a scalfire l’attenzione del ragazzo in preda alla spossatezza. L’unica cosa che poteva limitarsi a fare,era quella di pensare un po’ ad Hermione e a come potesse stare quel giorno.

“Uno, due, tre, Moveo aspectus!” la professoressa continuava ad agitare la bacchetta in alto e in basso con estremo pathos, non rendendosi minimamente conto del disinteresse generale. Perfino Hermione sembrava essere inspiegabilmente stanca ed affannata.

Un forte mal di testa le ronzava nelle tempie ormai da tempo.

“Scusi!potrei uscire un attimo?non mi sento molto bene…” il suo volto aveva perso il colorito riacquistato la mattina e sembrava essere ancora più ceruleo.

“Si certo!” rispose immediatamente la McGranitt che vide la ragazza molto scombussolata.

Harry e Ron voltarono la loro attenzione verso di lei. Il rosso stava per alzarsi in piedi ed uscire, voleva raggiungerla a tutti i costi,ma Harry lo afferrò per il lembo della maglietta, incitandolo a restare.

“Dove credi di andare?La McGranitt non ti farebbe uscire!”

“Lasciami Harry!miseriaccia ma che le succede!”

Hermione chiuse di getto la porta della classe e corse a passi veloci e decisi verso il bagno delle ragazze.

“Chissà che le prenderà a quella stupida mezzosangue!” disse Malfoy mentre se la rideva compiaciuto con i suoi scagnozzi “ forse è la volta buona che ce la togliamo di mezzo!”

 

Un commentino?

Innanzi tutto ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno letto, recensito e messo tra i preferiti questa storia. Spero proprio che continuerete a seguirmi, lo snodo della storia sta per arrivare! Volevo far notare inoltre che le parole del primo capitolo scritte con un carattere diverso sono state riprese da foto album di Hermione (precisamente è il capitolo “Notte degli amanti”, nel caso in cui vi interessasse andate a leggere, ne sarei molto felice!!!!!)

Per rispondere ad una persona che ha commentato, Angustias, Hermione non è rimasta cieca in questa storia, forse ti sbagli con i colori della vita, comunque grazie mille per aver recensito!!!!!

Grazie di cuore a tutti continuate a seguirmi!

 

 

  
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