Passò qualche giorno e nonostante Harry e Ginny avessero cercato di estirpare dalla bocca dei due
amici la verità, quest’ultima non sembrava voler uscire proprio fuori.
Si stavano dirigendo tutti fuori verso il cortile per
passare un po’ di tempo all’aria aperta visto la bella giornata.
Ron si avvicinò delicatamente ad
Hermione, senza dare nell’occhio alla vista di Harry
e Ginny.
“E’ stato bellissimo!”
“Si lo so!” replicò velocemente Hermione
mentre incrociava il suo sguardo, non potendo fare a meno di notare la bellezza
del colore dei suoi occhi.
I due si scambiarono un bacio appassionato all’angolo del
cortile.
Era ormai da qualche ora che i quattro amici stavano
assieme a parlare e divertirsi fra di loro, quando
improvvisamente il viso di Hermione cambiò colorito.
“Ehi Hermione c’è qualche cosa
che non va?”
“No no sto bene…” non era molto convinta di quello che stava
dicendo ma non voleva far preoccupare i loro amici.
“Quindi come procedono i vostri
studi di erbologia?Immagino che Ron sia un gran peso
per te Hermione” Ginny
drizzò le orecchie incuriosita dalla risposta che la ragazza le avrebbe dato.
“Erbologia?Ah si!Come no!Ron è
un gran rompiscatole, rallenta il lavoro, non si impegna
minimamente in quello che stiamo facendo…”
Ron la guardò perplesso, poi però
tornò in sé e assecondò il gioco di Hermione cercando
di essere il più naturale possibile.
“Ehi Hermione non
esagerare!Insomma un po’ mi applico!”
“Si certo!A fare danni senza ombra di
dubbio:perdere il filo, distrarmi, bighellonare,ecc”
Tutti se la spassavano a più non posso, tranne Ron che in
quel momento doveva subire piccature,
che per una volta non gli erano dovute.
All’imbrunire i quattro decisero di tornare nelle loro
camere,così presero tutte le loro cose e si avviarono
all’uscita del cortile.
Hermione si
alzò e prese i suoi libri per poi riporli accuratamente fra le braccia. In quel
momento un forte giramento di testa la pervase da cima a fondo. Per alcuni
brevi istanti non riusciva più a distinguere neanche i fili d’erba dalle pagine
dei libri, che si erano tutti accartocciati a terra, scivolati dalle sue
mani. I battiti di Hermione
cominciarono a farsi più presenti nel suo cuore e ad aumentare ad ogni istante che passava. Presa dalla agitazione,
le sue mani cominciarono lentamente a tremare mentre una goccia di sudore le
scivolò dalla fronte. Alzò repentinamente lo sguardo da terra
dove giacevano i libri, nella speranza che la luce più intensa del cielo
la aiutasse a riprendersi.
“Hermione?Hermione?Sei
sicura di stare bene?” Ginny che la osservava ormai
da qualche minuto si avvicinò a lei sorreggendola per le spalle,intanto Harry e Ron le si avvicinarono capendo che qualche
cosa non andava.
“Ho bisogno solo di un po’ di aria fresca e di riposo,
non preoccupatevi” Hermione manteneva con tutte le
sue forze un tono di voce che potesse apparire pacato
e tranquillo, visto che ormai il malore sembrava essere passato quasi del
tutto.
Ron la sorresse per tutto il tragitto fino ad arrivare
alla sua camera. Il suo viso sembrava alquanto indebolito e bagnato di sudore,ma lei voleva nasconderlo a tutti i costi.
“ Vuoi che ti portiamo in infermeria?”
“Non ce ne è bisogno, state
tranquilli davvero!E’ solo stanchezza ne sono sicura”
“Si ma Hermione
io non mi tranquillizzo al pensiero che non stia bene!” Ron la guardava
alquanto preoccupato. Rare volte l’aveva vista in
quelle condizioni.
“Andate veramente!Sono solo stanca ve lo ripeto. Ci sarà Ginny a farmi compagnia!...Ah
Ron!Questa notte niente studi di erbologia
d’accordo?”
Ron annuì, pur sapendo che di studi di erbologia non ve ne erano mai stati, ma in quel momento non
poteva che rispondere in quella maniera. Non era affatto
tranquillo, perciò gli sembrò doveroso almeno di baciarla prima di andarsene.
Lo stesso fece Harry con Ginny,che
sarebbe rimasta tutta la notte a sorvegliare l’amica.
La mattina seguente Hermione si
diresse verso la sala grande,accompagnata da Ginny che scrutava ogni suo piccolo mutamento di
comportamento per comprendere se l’amica fosse a posto sul serio. Accertatisi
della propria salute, il trio fece la solita rutine di tutti
i giorni,anche se Ron aveva sempre un occhio di riguardo per lei,così
Harry e Ginny le erano altrettanto vigili.
La lezione della McGranit quel
giorno era davvero impegnativa. Harry dalla stanchezza fissava la punta della
sua penna magica,scarabocchiando con il pensiero il
foglio del quaderno. Ron era completamente in coma dal canto suo. Le parole
della McGranit erano come geroglifici
incomprensibili, che non riuscivano neanche a scalfire l’attenzione del ragazzo
in preda alla spossatezza. L’unica cosa che poteva limitarsi a fare,era quella di pensare un po’ ad Hermione
e a come potesse stare quel giorno.
“Uno, due, tre, Moveo aspectus!” la professoressa
continuava ad agitare la bacchetta in alto e in basso con estremo pathos, non
rendendosi minimamente conto del disinteresse generale. Perfino Hermione sembrava essere inspiegabilmente stanca ed affannata.
Un forte mal di testa le ronzava nelle tempie ormai da tempo.
“Scusi!potrei uscire un attimo?non mi sento molto bene…” il suo volto aveva perso il colorito riacquistato la
mattina e sembrava essere ancora più ceruleo.
“Si certo!” rispose immediatamente la McGranitt
che vide la ragazza molto scombussolata.
Harry e Ron voltarono la loro attenzione verso di lei. Il
rosso stava per alzarsi in piedi ed uscire, voleva
raggiungerla a tutti i costi,ma Harry lo afferrò per il lembo della maglietta,
incitandolo a restare.
“Dove credi di andare?La McGranitt
non ti farebbe uscire!”
“Lasciami Harry!miseriaccia ma che le succede!”
Hermione
chiuse di getto la porta della classe e corse a passi veloci e decisi verso il
bagno delle ragazze.
“Chissà che le prenderà a quella stupida mezzosangue!”
disse Malfoy mentre se la rideva compiaciuto con i
suoi scagnozzi “ forse è la volta buona che ce la togliamo di mezzo!”
Un commentino?
Innanzi tutto ci tengo a ringraziare tutti coloro
che hanno letto, recensito e messo tra i preferiti questa storia. Spero proprio
che continuerete a seguirmi, lo snodo della storia sta per arrivare! Volevo far
notare inoltre che le parole del primo capitolo scritte con un carattere
diverso sono state riprese da foto album di Hermione
(precisamente è il capitolo “Notte degli amanti”, nel caso in cui vi interessasse andate a leggere, ne sarei molto
felice!!!!!)
Per rispondere ad una persona che ha commentato, Angustias, Hermione non è
rimasta cieca in questa storia, forse ti sbagli con i colori della vita,
comunque grazie mille per aver recensito!!!!!
Grazie di cuore a tutti continuate a seguirmi!