Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Happily_00May1D    02/03/2014    0 recensioni
Lei era una di quelle persone difficili. Una di quelle che ha tanto amore da dare, ma non da mostrare a chiunque. Quelle un po' lontane dal mondo, distratte, interrotte, distrutte. Una di quelle che passava per una ragazza acida, snob, come se non le importasse di niente e di nessuno. Le persone si fermavano lì, a quello che lei decideva di mostrare. ma lei non è sempre stata così, lei era la solita ragazza allegra, solare, che non si faceva problemi. E' stato un'incidente a farla diventare così. Nessuno lo sapeva, oltre le persone a lei più care, quelle poche che le erano rimaste. Ed era difficile per gli altri capire che lei voleva solo essere letta dentro. Lo si leggeva nei suoi occhi che non aspettava altro che essere spogliata da tutte le sue paure. "Dalle persone come me, vanno via tutti, in un modo o nell'altro [...] Non riuscirò mai a riempire il vuoto che mi hanno lasciata". Lei aveva solo bisogno di qualcuno che le dimostrasse il contrario.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
26 Aprile 2007

"No Hope, è troppo costoso"
"Ma mamma, tutti ii miei amici hanno quel telefono!"
"Bene, buon per loro"
"Allora non vengo. Rimango qui a vedermi un film"
"Dai, non fare la bambina. Ci saranno anche tantissime altre cose da vedere e, che ne sai, potresti comprare qualcosa di carino alla fine"

La guardai per un momento e pensai che se non avessi accettato avrebbe insistito finchè non se ne sarebbero andati e poi sarebbe venuta a rinfacciarmi quanto si erano divertiti. Questa era mia mamma, e non l'avrei sopportata dopo, quindi accettai scocciata.

"Perfetto, allora vai a prepararti sennò facciamo tardi proprio come l'ultima volta" disse lei andando in camera sua e io nella mia.
Aprì l'armadio e rimasi lì ad osservarlo per alcuni minuti, finchè non entrò mia sorella.

"Allora la mamma ti ha convinta alla fine"
"Si, ma solo perchè non volevo sentirla più tardi"
"Ah ecco. Infatti mi sembrava strano che avessi accettato di venire" disse ridendo.
"Non è vero Kate, è un caso. Secondo te ho il tempo di farmi una doccia?"
"Credo di si"
"Che ore sono?"
"Le 16.26. Ma devi muoverti perchè papà vuole andare verso le 17.00"
"Viene pure Zay?"
"No per tua fortuna"
"Ah, vedi? I sogni si avverano" dissi prendendo i miei jeans blu insieme ad un top bianco e una camicetta rossa. Uscì dalla mia camera con l'idea dell'acqua calda sulla mia pelle. Ahh, che meraviglia.
Proprio mentre stavo per entrare in bagno, Zayn mi spinse e ridendo entrò lui.
"Zayn!" urlai. Ma lui aveva già chiuso la porta. Bene!

"Hope, non ti sei ancora vestita? Non hai visto l'ora per caso? Sono quasi le 17.00!" disse mio padre guaardando il suo orologio da polso.
"E' tutta colpa di Zayn! Ci dovevo entrare io per prima!" dissi indicando la porta del bagno.
In quel momento sentì il rumore della doccia.
"Eh che cazzo però! Ora si sta facendo pure la doccia!"
"Hope! Sai che non accetto quel tipo di linguaggio in questa casa!"
"Si, lo so e scusami, ma tu non capisci ! Lui si sta facendo la doccia quando la dovrei fare io! Non poteva farsela dopo? Tantto non viene con noi"
"Ma tu non te la sei fatta ieri sera?"
"Si ma-"
"E allora? Di che ti lamenti? Vai e cambiati in camera tua ora, e fai presto!" mi disse alzando la voce.
Mi girai e tornai in camera.

"Ti sei già fatta la doccia?" Kate.
"No, e tutto per colpa del tuo gemello! Non potevi essere figlia unica?"
"E ci risiamo. Guarda che non l'ho scelto io! E poi, solo voi litigate, io me ne sto sempre in una tranquillità assurda, almeno finchè non arrivate voi e cominciate a bisticciare"
"Me la dovrà pagare questa volta"
"Lo dici sempre" disse prendendomi in giro mentre si vestiva.
"Eh smettila" le risposi io lanciandole un cuscino in testa ricevendo un 'Ahia' come risposta da parte sua, e subito dopo cominciai a vestirmi anch'io.

Alle 17.00 eravamo tutti pronti e stavamo uscendo di casa.

"Divertitevi, io torno verso le 20.00"
"Aspetta, dove stai andando?" gli chiese con tono autoritario mio padre.
"Da Jaden. Me lo ha chiesto lui prima. Dovevano finire un compito per la scuola"
"Un compito? Sul serio? Mamma davvero pensi che lo finiranno?" dissi io.
"Non ci interessa la tua opinione Hope. Allora? Posso andare pà?"
"Si vai" e così lo salutammo.

Papà accese la macchina e giusto quando stavamo per entrare, mamma disse che si era dimenticata la borsa da qualche parte in casa, perciò dovemmo entrare di nuovo e aspettarla. -.- 
Passarono 20 minuti pieni quando la trovò. Intanto io, Kate e papà ci stavamo vedendo SpongeBob, un classico.

"L'ho trovata. Andiamo?"
"Finalmente!" dicemmo in coro io e papà, accompagnato dalla risata di Kate.
"Oh, i soliti" aggiunse mia madre alzando gli occhi al cielo e aprendo la porta facendoci uscire.
Quando eravamo in macchina, ad un tratto, si aprì la portiera alla mia destra, facendo entrare Zayn.

"Cosa ci fai tu qui?" gli chiesi con una faccia alquanto sorpresa e con un po' di paura per la risposta che mi avrebbe dato.
"E' un piacere anche per me rivederti sorellina" mi rispose lui scompigliandomi i capelli.
"Smettila"- continuai io allontanando le sue mani dalla mia testa -"Ripeto. Cosa ci fai qui? Non dovevi andare da Jaden?"
Intanto papà aveva cominciato a guidare.
"Non c'era a casa sua, perciò sono tornato, anche perchè non mi sarei divertito se non ci fossi stata tu Hope"
"Certo. Kate salvami, vuole uccidermi!"
"Ma se ti sta solo abbracciando!"
"Ma non"- mi interruppi un momento per liberarmi dalla presa di Zayn -"non mi piacciono i suoi abbracci così"
"Perchè?".Mamma.
"Perchè poi non si stacca più!" le risposi con la voce strozzata dalla forza che stavo usando per uscire dal suo abbraccio.
Alla fine, dopo aver lottato senza risultati, mi arresi e poco dopo ci addormentammo tutti e tre: Zayn abbracciato a me e con la sua testa sulla mia spalla destra, invece Katy con la sua testa sulla mia spalla sinistra. Io mi trovavo in mezzo e per questo facevo a turno: poggiavo la testa sia su quella di Kate che su quella di Zayn.
Verso le 18.40 mi sveglai sulla spalla di Zay, e notai che tutti erano svegli.

"Grazie per avermi svegliata eh. Comunque ho dormito bene sulla tua spalla, dovrei farlo più spesso in macchina"
"Come vuoi, per me è lo stesso"
"Ma..che è successo? Perchè siamo fermi?"
"C'è un traffico pazzesco! Non riusciamo a muoverci"- disse mio padre -"Però..credo di sapere come fare. Se non mi sbaglio questa è Hunsworth ln, vero Hellen?
"Si, si hai ragione Paul. Ohw che ricordi" disse lei prendendogli la mano.
"Ricordi? Che tipo di ricordi?" disse Kate ricolta a mamma data la sua risposta.
"Che dici Paul, glielo diciamo? Sono grandi ormai"
"Va bene" disse con un sorriso che gli partiva da un orecchioe gli finiva dall'altro e con le guance che gli diventavano pian piano rosse.
"Dunque... eravamo ai tempi del liceo, all'ultimo anno, e io e vostro padre eravamo venuti da queste parti con la sua macchina a fare un piccolo picnic. Parlammo tanto, fino a tardi, e poi..beh, successe quel che successe.." ci raccontò lei con aria sognante, come se stesse rivivendo quel momento. Intanto paàa aveva imboccato quella strada e aveva parcheggiato la macchina vicino ad un albero.
"Dio no, non ci credo, lo avete fatto lì? In quei cespugli?" disse Zayn spaventato indicando dei cespugli alti e folti alla sua sinistra.
"Si Zayn, e fu la nostra prima volta" aggiunse mio padre un po' imbarazzato.
"Wow, non lo avrei immaginato" dissi io piuttosto scioccata. Scendemmo e seguimmo i nostri genitori.

"Ecco, è stato qui, e la notizia sconvolgente è arrivata due mesi dopo.." parlò la mamma guardando papà.
"Quindi vuoi dire che..." a Zayn morirono le parole in bocca.
"..che noi siamo nati da questa vostra 'notte di fuoco'?" finì Katy.
"Proprio così"
"Puahahahah, dio mio, dovreste vedere le vostre facce in questo momento hahahaha" dissi io scoppiando a ridere in una maniera esagerata, tenendomi le braccia attorno alla pancia e contorcendomi dalle risate.
"Va bene, credo che dovremmo ritornare a casa. si è fatto piuttosto tardi"
"Ma sono solo le 19.00! Se non andiamo al centro commerciale, allora possiamo andare al Luna Park? Sii? Ti prego" gli chiesi io con gli occhi dolci che di solito funzionavano, ai quali si aggiunsero anche Zay e Katy.
"D'accordo andiamo. Forza, salite in macchina"
Saliti in macchina, papà ricominciò a guidare.

"Domani credo che andrò a comprare qualcosa in centro, vieni con me Hope?"
"Si, per me è okay"
"Posso accompagnarvi anch'io? Devo comprare alcuni videogiochi"
"Si, basta che non litighiate"
"Chi, noi?" dissi segnalando Zay e me con le dita.
"Si, voi due"
"Okay, faremo i bravi, ma non ti confermiamo niente"
"Sempre meglio di niente Zayn, sempre meglio di niente"

Ad un certo punto la mamma cacciò un grido acuto dalla sua bocca e ci girammo tutti per vedere cosa fosse successo. Due enormi luci ci stavano venendo incontro, e poi... il buio.



---------------------------------------------------------------------

SPAZIO AUTRICE :)

Ehi ragazze, questa è la mia PRIMA fan fiction, e... niente, spero vi piaccia.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Happily_00May1D