Allora  entro. Quello che mi ritrovo davanti è un incubo ,  pieno di ragazze che non smettono  un attimo di parlare , ragazzi che ridono, urlano,corrono e scrivono sulla lavagna. Ma dov’era la professoressa?
La risposta alla mia domanda arriva subito dopo, una professoressa abbastanza bella, magra e alta con corti capelli biondi,che indossa una gonna lunga fino a sotto il ginocchio e una camicia  rosa scollata, è intenta  a parlare con i ragazzi maschi della classe . Lei sghignazza e ride alle battute stupide del ragazzo che ha davanti, ma dopo avermi notato mi lancia  un sorriso smagliante e cattivo. Fa un ghigno con la bocca e parla “ah, tu saresti la nuova alunna, Karoline , vero?” – Mi sta già antipatica!-dice la mia voce interiore.
Tutti si girano verso di me e mi guardano come se hanno appena visto un alieno. Poi dei segni di apprezzamento arrivano dalla parte dei maschi, e grandi sorrisi da parte delle ragazze.
“ei ei ei calmi”, dice la professoressa. “seduti” dice poi.
“Karoline, vieni qui raccontaci un po’ della tua vita”dice  al professoressa.
Io dalla porta mi appresto ad avvicinarmi alla cattedra.
“dai su, non abbiamo tutto il tempo del mondo!”dice di nuovo –o ma quanto rompe questa qua-urlo dentro di me.
“allora, mi chiamo karoline ho 15 anni, sono avanti di 3anni con la scuola. Sono venuta qua perché mia nonna non poteva più tenermi con lei visto che sta male. E i miei genitori sono morti. Mi piace la pioggia e il temporale e odio il sole. Il mio colore preferito è il rosso, è sono Italiana, ma so parlare anche l’ Inglese,lo Spagnolo,Il Tedesco,il Russo,lo Sloveno, il Rumeno,il Francese , il portoghese, il mandarino il greco e il latino. La mia materia preferita e l’Arte e la Storia . Amo ascoltare la musica,e  ho la cintura nera di Judo e Karate” dico e tutti mi fissano straniti.
“Bene penso che ormai tutti sappiano tutto di te…… eh mi dispiace”dice, io cosa me ne faccio delle sue scuse?Ma lo dice con un certo segno d’invidia negl’occhi , cos’è invidiosa?Be una cosa non la sapeva,il fatto che riesco a controllare sia il tempo meteorologico sia quello delle ore. Praticamente sono una strega.
Se io ad esempio voglio fare  trascorrere il tempo più velocemente a scuola,basta che penso intensamente a quello che voglio che succeda dopo e il tempo passa fino a dove voglio io.
Oppure se fuori c’è il sole e voglio far piovere , penso alla sensazione della pioggia sulla pelle, e al rumore che faceva quando cadeva.
“be magari non sappiamo ancora tutto!” disse ridendo un ragazzo all’ultimo banco.
“Va bene ragazzi io vi lascio, il professore arriva tra due minuti”dice l’oca (cosi ho iniziato a chiamare la donna arrogante)
“Io sono solo la segretaria”dice di nuovo.
“ohh, ok” -che fortuna sfacciata- dice la mia mente.
“vatti a sedere”dice la bionda.
“ok” sussurro. E vado a sedermi all’ultimo posto dove il ragazzo di prima aveva fatto quella stupida battutina su di me.
Appena mi siedo sento la porta aprirsi, e quello che entra dopo è la cosa più bella che io abbia mai visto……………