Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: lady hawke    02/03/2014    0 recensioni
Piccola raccolta di drabble e double drabble su Games of Thrones nate come amichevole sfida tra fanwriters a colpi di prompt. Pensieri, sentimenti e azioni.
1° Brienne di Tarth #Cuscino......................................................12° Joffrey #carte
2° Jorah/Danaerys #Fuoco........................................................ 13° Osha #citazione
3° Petyr/Catelyn #Truciolo di legno.............................................14° Jaime/Brienne #citazione
4° Danaerys/Vyseris #Specchio Rotto.........................................15° Jaime e Tywin #Perdersi
5° Vyseris #Nostalgia di casa #Sudore........................................16° Jaime/Brienne #Slow
6° Cersei #Non è tutto oro quello che luccica...............................17° Arya #citazione
7° Petyr #immagine..................................................................18° Bran #citazione
8° Brienne #vestiti nuovi............................................................19° Samwell #ottagono
9° Danaerys #citazione..............................................................20° Brienne #Halo
10° Petyr/Sansa #citazione
11° Margaery #gesto scaramantico
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: flash non nata in una drablle night, perciò senza prompt o suggerimenti, ma si spera comunque gradita. Brienne, Brienne e soprattutto Brienne, perché come lei non ce n’è. La dedichiamo alle mie mamme virtuali? Massì, dai, a Emme e Roxar!

There's a pain
A famine in your heart
An aching to be free
Can't you see
All love's luxuries
Are here for you and me

And when our worlds
They fall apart
When the walls come tumbling in
Though we may deserve it
It will be worth it

Bring your chains
Your lips of tragedy
And fall into my arms


Brienne aveva sempre avuto consapevolezza della particolarità del suo essere, e lottava quotidianamente con l’accettazione di sé. Aveva, per fortuna, un padre piuttosto comprensivo, in questo, ma sfortunatamente non poteva contare sulla stessa comprensione da parte di altri. Aveva accolto con preoccupazione la sua trasformazione da bambina a ragazza, e aveva notato con dolore gli sguardi pieni di scherno degli uomini attorno a lei. Una bambina che si comportava come un maschiaccio poteva essere considerata divertente, ma una ragazza capace di battere i suoi coetanei non era altro che una forzatura, e tutti non facevano che farglielo notare.
Si fece un nemico la prima volta che un ragazzo cercò di baciarla per scommessa, spingendolo contro il muro per toglierselo di dosso. Fu la prima, ma non l’unica. Brienne, crescendo, non guadagnò grazia o bellezza, ma solo goffaggine e forza. Averla, per gli uomini di Tarth, divenne una sfida e insieme un atto di coraggio. Brienne era abbastanza intelligente da rendersene conto, e fu questo, più di tutto, a renderla solitaria e scontrosa. Non aveva paura di quello che avrebbero potuto farle, per il semplice fatto che era in grado di non permetterlo, ma ciò non fece che aumentare il senso di vergogna che provava per se stessa. Non avrebbe permesso a nessuno di infangarla, più di quanto non facessero già.
Brienne la bella, divenne un soprannome cortese ma crudele per parlare di lei. Presto, in molti, scottati dal trattamento che lei riservava a chi le si avvicinava troppo, decisero di non prendere parte alla sfida, e Brienne continuò per la sua strada, come donna un po’ troppo maschile, come una creatura che non si capiva bene se fosse maschio o femmina. Si insinuò sulle sue preferenze, nel tentativo di renderla ancora più abominevole agli occhi del mondo, ma il silenzio ostinato di Brienne la rese, nei fatti, inattaccabile.
Fu per questo che gli insulti dello Sterminatore di Re furono così fastidiosi, i primi tempi. Risvegliarono in lei ricordi mai sopiti, dolorosi e scomodi. La fecero tornare piccola, facendola sentire più a disagio di quanto non si sentisse già. Per questo fu dispiaciuta di aver promesso a Lady Catelyn di riportarlo sano e salvo ad Approdo del Re.
Fu per questo e per molto altro, che Brienne faticò a pensare a lui come a Jaime soltanto, e dovettero passarne tante, come  sfortunati compagni d’arme, per raggiungere quel risultato.
Fu per questo che l’intervento di Jaime nella fosse con l’orso fu la più grande gentilezza mai ricevuta. Perché fu inaspettata, disinteressata e piena di rispetto. Perché fece di lei, semplicemente e senza altre etichette, una persona. 
  
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