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Autore: Astoria McCartney    02/03/2014    4 recensioni
AVVISO: C'è un pizzico di surreale in questa storia ♥
Anne e Julia sono due normalissime adolescenti moderne, solo una cosa le differenzia dagli altri: il loro amore per i Beatles, una innamorata di Paul e l'altra di John. Entrambe amano gli anni '60 ma sanno benissimo che è un'epoca passata da quasi 50 anni. Un pomeriggio a casa di Anne, nello studio del padre...
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Lennon, Nuovo personaggio, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Paul ha deciso di portare me e Julia con John a fare un giro per Liverpool, che figata.... scommetto che Paul sarà un magnifico cicerone, adesso è andato due minuti a casa sua per prendere alcune cose. Probabilmente gli potranno servire durante il 'giro turistico'. Siamo rimaste solo io, Julia e John a casa di George ad aspettarlo. Oggi stranamente è piuttosto soleggiato dato che avrei immaginato la permanenza Liverpooliana piuttosto uggiuosa. Passano diversi minuti e George non fa altro che mangiare biscotti, mentre John lancia occhiatine a Julia. Lei,ovviamente, ricambia con sorrisini e gridolini molto ocheschi (lo so che non si può dire ma vorrei rendere più o meno l'idea).
Julia: "Ah-ah scommetto che sarà bellissima Liverpool" Dice con una vocettina guardando John seduto al suo fianco.
John:"Fino ad un certo punto.... qui piove sempre e penso che dovrò tornare a casa prima delle nove solo perchè c'è mia zia che rompe..." Ghigna. "Che stronzata."
 "Ma dai John che t'importa, tanto credo che anche noi ci ritireremo verso le nove." Dice Julia sorridendo.
 John ricambia il sorriso e molto delicatamente prende una sigaretta e comincia a fumare. "Julia, ti va un tiro?"
 "Ehm..." Julia sembra combattuta.
"Ma Julia, sai che non dovresti..." Dico io cercando di convincerla (ovviamente invano)
 "C-certo John" Risponde infine Julia,incerta. John le porge la sigaretta e molto maldestramente Julia aspira leggermente. Dopo un po' caccia tutto il fumo fuori dalla bocca tossendo molto violentemente.
 "Non avevi mai fumato prima eh?" Chiede John dopo aver preso nuovamente possesso della sigaretta. 
"No dai, qualche volta..." Risponde timidamente Julia. John la guarda come se dicesse 'Si, certo....e io sono Elvis Presley', sorride e comincia a fumare.
 Io rimango zitta e fisso George il quale fissa me. Non ci intendiamo molto io e lui ma devo ammettere che è un ragazzo adorabile. "Vado a farmi un panino" Dice distrattamente George.
 "MA COME?? ADESSO HAI FINITO UNA SCATOLA BISCOTTI!!"Dico ridendo, lui mi guarda sentendosi orgoglioso e scompare in cucina. 
Passa un altro po' di tempo e finalmente Paul si decide ad arrivare. Appena bussa alla porta sento il cuore che mi comincia a galoppare (Cavolo è lui, è qui!!!). John va ad aprire la porta come se fosse casa sua e si salutano con un pugno.
 "Annie, Julia, andiamo!". Io e lei annuiamo e seguiamo i due cavalieri. 
Julia si mette subito al fianco di John mentre io non esito a far niente. Come avrei tanto sperato Paul mi prende a braccetto e cominciamo a camminare. Ho già detto che è altissimo? Si.
Liverpool sotto i raggi del sole è magnifica. E' molto allegra e passano molto spesso le automobili. Le villette sono tutte uguali e sono disposte a schiera. La periferia somiglia quasi ai quartieri della mia città mentre invece, se si va verso il centro, imponenti edifici sia di marmo che di mattoncini rossi troneggiano sulle vie principali rendendo caratteristica la Venezia dell'Inghilterra.
 Mattonicini rossi e finestre di legno bianco ovunque.
 I fumi delle ciminiere creano un sottilissimo strato grigiastro sopra i comignoli i quali, data la temperatura non caldissima, già fumano un pochino. M'immagino la gente che è seduta davanti al fuoco e non davanti a Facebook come ero solita io a fare. Paul molto spesso mi guarda e sorride. Non voglio sapere cosa combinano Julia e John.
 "Questo è il porto" Mi dice Paul indicandolo. (Il famoso porto di Liverpool) E' veramente come me l'ero sempre immaginato. Le assi di legno del molo scricchiolano ai nostri passi e si sente sempre il verso di qualche gabbiano posato sui paletti che legano le barchette alla piccola costa. 
Camminiamo vicini sul lungo fiume e osservo le catene arrugginite della ringhiera, sopra vi è un salvagente a strisce rosse e bianche, il letto del corso d'acqua, non me lo sarei mai immaginato, è largo diversi metri.
"Paul, qualcuno è mai caduto in questo fiume?" Gli chiedo scherzando.
"Può darsi..solo che non vorrei minimamente immaginarlo.." Risponde preoccupato e fissando l'acqua color acciaio.
"Per quale motivo?" Gli chiedo appoggiandomi anch'io alla catena della ringhiera.
"Guarda bene nell'acqua" Mi dice indicandola.
Strizzo le palpebre e mi concentro a guardare bene dentro l'acqua: ci sono centinaia di piccoli pescetti bianchi, sembrano tante piccole meduse.
"Non avevo mai visto una cosa simile!" Dico sorpresa.
"Liverpool è Liverpool e poi...quei cosi pizzicano da morire." Dice Paul.
 Peccato, il cielo si comincia ad oscurare per qualche nuvoletta di passaggio. Ma non m'importa. Il mare, in lontananza, è leggermente agitato.
 "Veramente bello Paul" dico piano.
 "Sono contento che ti piaccia la mia Liverpool" Mi dice sorridendo. 
E' troppo bello quando sorride. Prende un sassolino e lo fa saltare sul pelo dell'acqua. "Bravo, ahaha" Dico battendo le mani.
 Paul si inchina facendo leggeremente il buffone. Mi mette un braccio sopra la spalla. Tremo e arrossisco. Sembriamo veramente una coppia. 
"Scommetto che ti piacerebbero molto Penny Lane e Strawberry Fields..." Mi dice in modo affascinante mentre si sistema il ciuffo bruno.
 "A-andiamo" Rispondo emozionata.
"Bene". 
Riprendiamo a camminare, tutto è tranquillo e NIENTE potrà rovinare questo momento.
 "Un momento Paul..." Sbotto all'improvviso.
 "Dimmi Annie"
 "Che fine anno fatto Ju e John?" Chiedo preoccupata.
Comincia a ridacchiare. 
"Cosa c'è da ridere?" Chiedo leggermente seria.
 "No, sai com'è....John è sempre il solito..." Sbuffa facendomi l'occhiolino.
"si ma li abbiamo persi di vista..." 
" e che fa? Hai paura di restare da sola con me?". A queste parole mi sento cadere nel vuoto. CERTO CHE NON MI DISPIACEREBBE.
 "Ti senti bene Annie?" 
"S-si" abbozzo un sorriso deficiente. 
Ci incamminiamo verso Penny Lane. Incredibile c'è tutto quello che Paul descriverà tra dieci anni nella sua canzone, il barbiere, i pompieri...i pompieri? Oddio, non ricordo. Ho troppo la testa fra le nuvole. 
Passeggiamo per una buona oretta finchè un gruppetto di ragazze non si avvicina a noi.
Ragazza: " Oh mamma ma tu sei l'amico di Lennon! Il tizio che suona al Cavern!". Paul annuisce.
Ragazza: "E come si chiama il vostro gruppo che non ricordo?" 
"The Quarrymen..e io..beh.io sono Paul McCartney.." Risponde Paul piuttosto divertito e facendo il baciamano alle due ragazze.
Un senso di gelosia mi invade.
Aggiunge: "Scusate ma io avrei altro a cui pensare.." 
Ragazza: "Pensare a che cosa? Alla tua ragazza?". Paul arrossisce leggermente e mi tira dal lato opposto del marciapiede.
"Cosa ti fa pensare che lei sia la mia ragazza ah?" Chiede ridendo e prendomi per mano. "Au revoir ragazze!" Mi trascina dall'altro lato del marciapiede.
Non dico nulla.
"Andiamo, stavo scherzando!" Dice lui guardandomi con un sorriso sfacciato.
Dopo un po' arriviamo vicino al magico cancello rosso di Strawberry Fields,non avrei mai immaginato di andarci vicino, di solito ci andavo con Google Maps....
Paul lo apre con forza e mi fa cenno di entrare. Entriamo. Che bello che è...... ci sono anche dei bambini che giocano, sembra tutto così rosso qui o è solo una mia vaga impressione?
Ci andiamo a sedere su una panchina abbastanza appartata dietro un albero di ciliegio. 
"Ti è piaciuto questo pomeriggio?" Mi chiede amichevolmente e avvicinandosi a me.
Il cuore mi batte fortissimo e sento le orecchie bollenti, non resito, mi avvicino un po' anche io. "Tantissimo."
 Un raggio di sole penetra nei suoi occhi i quali sembrano ancora più verdi.....i nostri respiri si incontrano e.....
"ECCO DOVE ERAVATE FINITI...." Arrivano John e Julia correndo. 

GIURO CHE LA UCCIDO.





Autrice: Buona domenica! :) Lasciatemi i vostri commenti! :)
  
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