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Autore: _Empress of dragons_    02/03/2014    4 recensioni
Questa é la mia prima fanfiction, ci lavoro da un mese e spero vi piaccia.
I quattro fondatori sono ancora vivi e hanno alcuni legami con i nostri protagonisti.
Hanno una missione... La profezia che tutti conoscono è falsa...
E se ci mettiamo anche delle visite dal futuro e infine ... i morti possono tornare?
Per sapere il resto non vi resta che leggerla e ovviamente Recensirla...
Genere: Avventura, Fluff, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, I fondatori, I Malandrini, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, James/Lily
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
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Ecco a voi un altro capitolo anche se in quello precedente ho avuto pochissime recensioni ma lo pubblicato lo stesso.

Anche questo capitolo è aggiornato.

Sono passati sette anni da quando Voldemort è “morto”e la comunità magica da quel giorno ha potuto tirare un sospiro di sollievo grazie a Harry Potter “il bambino che è sopravissuto” tutti si domandano dove sia finito ma nessuno all’infuori di Albus Silente sa dove e nascosto, infatti, la notte del 31 Ottobre 1981 lui lasciò il bambino davanti alla porta della zia Petunia, con sopra una lettera, a Privet Drive.
Ormai sono passati sette anni e le cose sono cambiate, il bambino ormai è la fotocopia del padre, è cresciuto con la zia, lo zio e il cugino ma non si può dire che sia felice, i suoi zii lo fanno lavorare tutto il giorno, ma non sono lavori non adatti a un bambino della sua età, indossa sempre abiti di suo cugino, che sono il triplo di lui, ed è costretto a dormire nel sottoscala della casa ma di una cosa il bambino era felice, un giorno al parco aveva incontrato una bambina che dopo un po’ di tempo era diventata la sua migliore amica, infatti, stavano sempre insieme.
Harry andava sempre a giocare da lei, la sua migliore amica, abitava in una piccola villetta con un giardino pieno di fiori, appena Harry diceva  ai suoi zii che usciva con lei loro acconsentivano subito, la spiegazione più logica era che ai Dursley non piaceva Harry e infatti a quest’ultimo  era chiaro ma quello che il bambino si chiedeva era il perché lo detestavano.
Un giorno un bambino dai capelli corvini, occhi verde smeraldo, occhiali tondi e una cicatrice a forma di saetta stava cercando la sua migliore amica che era del tutto scomparsa, girando per il giardino si accorse che dietro a un cespuglio c’era un filo, il bambino decise di seguirlo, e seguendolo si accorse che era arrivato sotto lo scivolo del vicino, alzò lo sguardo verso l’alto e all’improvviso gli arrivò in faccia un secchio  d’acqua gelida, cominciò ad urlare e nel frattempo qualcuno scese dallo scivolo e incominciò a ridere:
Xx: Ahahahahaha
Il bambino si girò e vide la sua migliore amica che si teneva la pancia dalle risate, lei era una bambina molto bella, infatti, tutti i maschietti gli sbavavano dietro, ha capelli lunghi castani, occhi color nocciola, piccole labbra rosate e si veste sempre in maniera impeccabile: 
Harry: Tu! Mi hai bagnato i miei capelli.
Xx: E allora?
Harry: Ti faccio vedere io. 
Harry fece un ghigno e un attimo dopo i capelli della bambina erano ricoperti di panna, la bambina, infatti, dalle risate che si faceva non si era accorta che Harry aveva dietro la schiena una torta alla panna, ormai lui la conosceva bene e una cosa che lei proprio detestava, come lui, era qualcuno che gli sporcava i capelli:
Harry: Allora Hermione ti piace la torta?  Ghignò.
Hermione: Si mi piace ma perché non la assaggi pure tu?
Anche lei ghignò, e Harry poco dopo si ritrovo anche nei suoi capelli della panna, la stessa che gli aveva lanciato lui. 
I due bambini tornarono a casa e appena la mamma di Hermione li vide si chiese cosa adesso avessero combinato ma rifletté e decise che non avrebbe chiesto niente, ormai li conosceva, li fece andare a lavare e poi i due bambini chiesero se potevano andare alla collina e la mamma di Hermione disse di sì, quando i bambini si incamminarono la madre di Hermione si chiese se ormai era il momento di dire la verità alla figlia ma per ora era meglio accantonare l'idea, per fare passare ad Hermione una felice infanzia.
I due bambini arrivarono alla collina e si misero a correre.
Nel mondo magico anche altri due bambini stavano correndo ma per motivi differenti, il bambino che cercava di scappare era un bambino dalla pelle chiara, quasi latte, capelli biondi e occhi grigi come il ghiaccio era inseguito da una bambina dai capelli rossi, lentiggini sul viso e occhi color nocciola, la bambina lo stava inseguendo perché lui l'aveva presa in giro.
Xx: Fermati! Aspetta che ti prendo e poi non sai cosa ti faccio.
Xx: E cosa mi fai?
Xx: Ti strozzo Draco Malfoy.
Draco: Tu, Ginevra Weasley vorresti strozzarmi?
Ginny: Sì, io.
I quattro bambini non si accorsero che stavano correndo nella stessa direzione, da una parte c'erano Hermione e Harry che camminavano  verso sinistra e dall'altra parte c'erano Ginny e Draco che camminavano verso destra, al centro, di quella strada anche se separata per non rivelare ai babbani l’esistenza dei maghi si regge in tutto il suo splendore un castello circondato da una cupola invisibile, che lo rendeva invisibile dall’esterno all’interno, i quattro si scontrarono con la cupola ma questa non gli fece cambiare direzione ma si illuminò e nello stesso tempo nei loro polsi apparvero dei tatuaggi, rispettivamente: a Harry un grifone a Hermione un serpente, a Ginny un grifone e a Draco un serpente; appena i tatuaggi comparvero quattro persone furono chiamate, dai tatuaggi, e tornarono al castello; i bambini si accorsero dei loro tatuaggi, che si illuminarono ma non poterono aprire bocca che furono teletrasportati all’interno. 
Comparvero al centro della sala riunioni, che però era buia, tutti e quattro, dove seduti nelle loro sedie stavano due donne e due uomini.
Harry: Ma... come... cosa... e... successo?
Hermione: Non lo so, e soprattutto voi chi siete?  -indicando i due bambini e i quattro adulti-
Ginny: Io mi chiamo Ginny Weasley e questo antipatico accanto a me e Draco Malfoy.
Draco: Hey, io non sono antipatico, sono bellissimo, stupendo, ricco ho già detto bellissimo?
Ginny: Sì, l'hai detto … e comunque voi come vi chiamate?
Hermione: Io mi chiamo Hermione, Hermione Granger.
Harry: Io sono Harry, Harry Potter
Ginny, Draco e i quattro adulti rimasero basiti, quel ragazzo era vero Harry Potter, quell'Harry Potter.
Harry notò subito le facce e disse:
Harry: Scusate o detto qualcosa che non va?
Ginny: No, e che siamo rimasti sorpresi che tu fossi Harry Potter. 
Hermione: E perché dovreste essere sorpresi che lui - indica Harry- fosse Harry Potter?
Ginny: Perche? Perche?
I quattro adulti frastornati dalla notizia notarono nei polsi dei bambini che avevano impresso il loro tatuaggio quindi facendo due più due 
dovevano essere loro.
Un uomo con un semplice schiocco delle dita accese tutte le luci della stanza, appena accese la luce delle lacrime iniziarono ad uscire dai suoi occhi, come del resto anche le altre tre persone, perché Harry assomigliava tanto a suo padre ma se si guardavano i suoi occhi si poteva vedere LEI.
I bambini si girarono verso gli adulti un po’ spaesati, Ginny e Draco per sapere chi erano quelle persone e anche perché avevano incontrato Harry Potter e Harry ed Hermione si chiesero come la luce si fosse accesa da sola e come mai conoscevano Harry.
Harry: Scusate, come ha fatto la luce ad accendersi da sola? Come mai piangete?  Come ci siamo finiti qui?
Hermione: E infine come mai conoscete Harry?
I quattro adulti colpiti da quelle domande si asciugarono le lacrime e fecero apparire delle sedie, fecero sedere i bambini e iniziarono a parlare.
Xx: Harry, noi ti conosciamo bene, come anche Draco - indica il biondo- vi conosciamo da quando siete piccoli. 
Draco:I miei genitori non mi hanno mai parlato di voi?
Una donna, dai capelli castani, fermò l'uomo e rispose al suo posto.
Xx: Lo credo bene Draco, infatti, qualcuno gli ha cancellato la memoria.
Draco: Cosa???
Xx: Credo che sia il momento di presentarmi, alcuni di voi conoscono il mio nome ma mi presento per quelli che non mi conoscono, io mi chiamo Godric Grifondoro, prima che iniziate con le domande, vi presento Tosca Tassorosso mia moglie -indica la donna che ha parlato prima- ,la mia migliore amica Priscilla Corvonero -indica la mora- e infine il mio migliore amico nonché marito di Priscilla Salazar Serpeverde - indica il moro-.
Ginny e Draco appena sentirono questi nomi rimasero scioccati.
Tosca: Siete rimasti scioccati? 
Silenzio.
Priscilla: Si sono rimasti scioccati.
Harry e Hermione: Qualcuno ci potrebbe dire cosa diamine sta succedendo? -urlano in contemporanea-
Ginny e Draco, ancora sotto shock, appena sentirono l'urlo si risvegliarono di colpo.
Godric: Harry tu davvero non conosci chi sei veramente?
Harry: No signore.
Godric iniziò ad arrabbiarsi con qualcuno ma poi si calmò e iniziò a maledire quel vecchio ma si ricompose subito e disse.
Godric: Sal, Priscy, Tesoro sapete cosa fare.
I tre chiamati uscirono dalla porta per andare dove era stato detto, perché già consapevoli dove dovevano andare.
Godric: Allora per chi conosce Harry fate silenzio, Harry tu devi sapere che in realtà sei … un mago.
Ginny e Draco, capirono che si trattava di loro, annuirono la testa, Hermione appena sentì cosa era Harry aprì la bocca ma la richiuse subito per ascoltare il seguito.
Harry: Un mago? Io?
Godric: Si, sei il mago che ha temporaneamente sconfitto Voldemort, … devi sapere che circa 10 anni fa esisteva un mago oscuro che voleva eliminare tutti i mezzosangue perché li riteneva indegni, i mezzosangue sono quei bambini nati da un genitore mago e uno babbano, cioè uno senza magia, per lui solo i purosangue erano i migliori i purosangue sono i figli di quei genitori che sono entrambi maghi, avete capito Harry e 
Hermione?
I due bambini annuirono con la testa.
Harry: Ma tutto questo cosa a che fare con me?
Godric: Devi sapere che prima della tua nascita una professoressa di Hogwarts fece una profezia in cui si diceva che un bambino a fine Luglio avrebbe, poi, sconfitto Voldemort, quest’ultimo in qualche modo l'avrebbe saputa e iniziò a dare la caccia ai tuoi genitori, che nel frattempo si nascosero, però il 31 Ottobre del 1981 Voldemort li trovò uccise tuo padre e poi … uccise tua madre.
Mentre Godric stava raccontando i quattro bambini notarono che stava piangendo.
Harry: E poi?
Godric si asciugò le lacrime e continuò:
Godric: Voldemort cercò di uccidere anche te ma qualcosa successe quella notte, ti lanciò l'anatema che uccide che ti formò quella cicatrice poi scomparve, tutti credono che sia morto ma noi sappiamo benissimo che non e morto si nasconde perché ormai e privo di poteri, tutti ti conoscono per questo tu Harry l'hai sconfitto, per ora, ecco  perché tutti conoscono la tua storia tu sei "Il bambino che è sopravissuto".
Harry e Hermione: Wow!
Hermione: Quindi la magia esiste?
Godric: Si esiste.
Draco: Scusi signor Grifondoro ma noi come siamo finiti qua?
Ginny: Già, stavamo correndo e siamo stati teletrasportati qua.
Godric: Chiamatemi Godric, per quanto riguarda come siete finiti qua e una storia lunga, ma prima usciamo da questa stanza.
Tutti uscirono dalla stanza e i bambini poterono notare la grandezza di quel castello, scale che si muovevano da sole, un sacco di stanze, elfi che puliscono, raggiunsero il salotto e Godric li fa sedere.
Godric: Adesso ascoltatemi senza parlare.
I quattro bambini annuirono con la testa.
Godric: Dovete sapere che dieci anni fa fu fatta una profezia, la quale diceva che quattro ragazzi avrebbero sconfitto Voldemort.
Hermione: Scusi se la interrompo Godric ma non aveva detto che la profezia parlava di Harry?
Godric: Si Hermione ma quella profezia era falsa quella vera e nascosta dentro il castello
Draco: E noi in tutto questo cosa c'entriamo?
Godric: C'entrate eccome perché quella profezia parla di voi ragazzi.
I quattro bambini erano scioccati.
I quattro: Che cosa? 
Ginny: Come fate a sapere che siamo noi quelli della profezia?
Godric: Molto semplice Ginny se vi guardate bene i polsi, adesso, vedete che i tatuaggi che avete voi li abbiamo io, mia moglie e i miei due 
migliori amici.
Detto questo alza il suo polso destro e mostra a tutti il suo tatuaggio, un bel grifone, i ragazzi se li guardano e notano che alcuni li avevano uguali.
Harry: Godric il mio è uguale al tuo.
Ginny: Anche il mio.
Godric: Lo so ragazzi,infatti, adesso ragazzi credo di dovervi rivelare alcune verità, che vi riguardano – indica Hermione e Ginny – ,
conoscevamo pure i vostri genitori.
Hermione e Ginny: In che senso? 
Godric: Per voi potrebbero essere troppe informazioni ma e necessario che voi lo sappiate, i genitori con cui vivete non sono quelli veri.
Ginny e Hermione: Che cosa?
Le due bambine erano sconvolte avevano le lacrime agli occhi, la cosa che però stupì Godric e che non piangevano, allora decise che per il momento avrebbe aspettato a continuare si sarebbe concentrato su qualcos'altro.
Godric: Ora vi racconterò una cosa, io avevo una figlia, dico avevo perché lei è stata uccisa, era una donna e una mamma eccezionale, piena di vita, sempre allegra, intelligente e anche molto bella, era figlia mia e di Tosca, purtroppo per problemi che vi spiegherò dopo siamo stati costretti a affidarla a una famiglia di babbani, poi però quando finì il sesto anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts la riprendemmo con noi lei fu contenta di questo e al suo settimo anno di scuola accadde che si innamorò del ragazzo, che dal primo al sesto anno di scuola detestava, gli faceva la corte da ormai tantissimi anni e si misero insieme, dopo la scuola si sposarono e due anni dopo nacque un bambino, mio nipote, dai capelli corvini e occhi verde smeraldo era la fotocopia del padre, ma con gli occhi della madre, però il giorno di Halloween del 1981 fu uccisa insieme al marito per proteggere il suo bambino tu .... Harry -guardò il nipote-.
Ai tre bambini cadde la mascella a terra, Hermione aveva ricevuto molte notizie sconvolgenti, Harry era una sorta di celebrità ed è nipote è figlio di due maghi ma soprattutto quelli con cui viveva non erano i suoi zii, per Ginny e Draco la verità era un'altra i fondatori di Hogwarts erano vivi ed Harry è nipote di Godric Grifondoro e Tosca Tassorosso.
Harry guardò "suo nonno" e senza pensare a niente lo abbracciò forte, il nonno d'altro canto lo strinse a sé e lasciò libero sfogo alle sue lacrime, infatti, dopo 7 anni riabbracciava suo nipote, dopo minuti si staccarono si guardarono negli occhi e come dice quel detto uno sguardo vale più di mille parole, Harry si sedette accanto a lui e rifletté su quello che aveva scoperto era una mago, i suoi genitori sono stati uccisi da Voldemort un mago oscuro per proteggere lui, era una celebrità tra i maghi e suo nonno e sua nonna erano vivi ... lui sprizzava gioia da tutti i pori.
Hermione: Quindi lei sarebbe il nonno di Harry?
Godric: Si.
Draco: Wow!
Godric: Adesso credo che sia il momento – Hermione e Ginny si guardarono – dovete sapere che i vostri genitori vi volevano un sacco di bene vi amavano ... sopratutto tuo padre Hermione  – Hermione arrossì- lo stesso vale per te Ginny, adesso ... vedo chiaramente che vi è stato sottoposto un incantesimo per cambiare il vostro aspetto.
Hermione e Ginny: Che cosa??
Harry: Nonno scusa e in realtà loro come sarebbero? 
Godric: Volete che vi annulli l’incantesimo per ora?
Le due bambine annuirono con la testa.
Godric: Ok! Hermione iniziamo da te, posizionati al centro. 
Contemporaneamente Godric fece scomparire il tavolo e la bambina si mise al centro e Godric di fronte a lei, iniziò a sussurrare delle parole in lingua antica: *Sy wat omskep is opbrengste "tydelik" na sy oorspronklike vorm.
Appena finì di dire questa frase un cerchio di luce dorata si formò intorno ad Hermione, da questo cerchio si sollevò della magia che la ricoprì tutta, questo processo durò per pochi secondi, tutto d'un tratto il cerchio scomparve e rimase solo una bambina dalla carnagione chiara, ma non troppo, dei capelli lunghi neri, occhi neri, labbra rosse, ma non tanto, e il viso con dei tratti molto eleganti; Draco notò che c’era qualcosa che in quel viso riconosceva si sforzò ma non ricordo a chi appartenesse, Harry era sconvolto dalla bellezza della sua migliore amica lui era bello ma lei adesso era bellissima, si avvicinò alla bambina. 
Harry: Hermione sei proprio tu?
Hermione: Si, sono io Harry ma perché avete tutti la faccia sconvolta?
Godric evocò uno specchio, molto lungo, per fare vedere a Hermione com'era diventata, in quell'istante lui pensò a quanto assomigliava ai suoi genitori.
Godric: Hermione il tuo aspetto normale tornerà definitivo all’età di diciassette anni, appena compiuti, deciderai tu quando sarà il momento, lo stesso vale per Ginny solo che a Hermione cambieranno il colore degli occhi, avete capito?
Le due annuirono Hermione si girò e guardò nello specchio, rimase stupefatta di quanto adesso era bella.
Harry: Oh-Oh.
Godric: Harry, perché fai cosi?
Harry: Perché se prima Hermione teneva al suo aspetto adesso che ha riacquistato il suo aspetto normale, non so proprio cosa succederà.
Godric *sottovoce*:  E ancora non hai visto niente nipote.
Ginny e Draco erano rimasti seduti, la prima per come una ragazza poteva essere così bella, il secondo stava ancora pensando a chi 
assomigliava ma allo stesso tempo pensava a quanto era bella, Godric capì dall’espressione di Draco che stava pensando a chi assomigliava Hermione quindi decise di rispondere.
Godric: Draco non ti sforzare di pensare.
Draco: Cosa? No e che stavo solo pensando che il viso di Hermione assomiglia a qualcuno che conosco.
Godric: Lo so e comunque scoprirai tra poco di chi è figlia, adesso pensiamo a Ginny, devi fare lo stesso che ha fatto Hermione.
Ginny: Ok.
Ginny si mise al centro e Godric di fronte a lui, e iniziò a sussurrare: **Lowo okuzelwe yemvelo musha okwesikhashana kanye nezinzuzo ngokubukeka yayo evamile.
Attorno a Ginny si forma un cerchio di luce che la investì completamente questo processo durò solo pochi secondi, appena il cerchio 
scomparve rimase solo una bambina dai capelli rossi, occhi celesti, labbra rosee e le sue lentiggini erano sparite; Godric evocò uno specchio per fare in modo che Ginny si vedesse, a Harry piacque molto quella bambina era molto bella nel mentre guardò Hermione
e vide che lei e Draco si guardavano a vicenda.
Nel frattempo Godric disse a Hermione di nascondersi dietro di lui, lei acconsentì anche se confusa.
All'improvviso entrarono dalla porta un uomo e una donna: la donna aveva capelli lunghi e neri con una fascia bionda, indossava un lungo abito verde semplice che però su di lei stava un incanto, l'uomo invece aveva i capelli biondi quasi bianchi, indossava un vestito molto elegante e aveva il viso il volto di un uomo non troppo amichevole, ad un certo punto qualcuno gridò qualcosa.
Xx: Madre! Padre! che cosa ci fate qui?
I tre bambini si girarono verso chi aveva parlato: Draco 
Harry: Scusami Draco sono i tuoi genitori?
Draco: Si, vi presento mia madre Narcissa Black in Malfoy e mio padre Lucius Abraxas Malfoy.
Ginny s’iniziò ad agitare perché sapeva i pessimi rapporti che avevano i Malfoy con la sua “famiglia”, Harry percepì una forte agitazione ma non capì da dove veniva quindi cercò di calmarsi, ci riuscì e nello stesso istante anche Ginny si calmò.
Godric: Lucius, Narcissa e da tanto che non ci vediamo come state?
Lucius: Chi sei tu? E soprattutto cosa vuoi da noi?
Godric: Tempo al tempo mio caro Lucius.
Narcissa: Draco stai bene?
Draco: Si madre sto bene.
Le porte della sala si aprirono di nuovo ed entrarono, stavolta, due donne e un uomo, le stesse persone che prima Godric aveva mandato via, Harry riconosciuta sua nonna corse verso di lei e l’abbracciò, lei un po’ confusa guardò il marito e lui gli fece un cenno con la testa, capì che suo marito gli aveva raccontato la storia e l’abbracciò forte e allo stesso tempo all’abbraccio si unirono anche Salazar e Priscilla, si staccarono dopo minuti Salazar e Priscilla raggiunsero Godric, invece Tosca rimase con suo nipote.
Lucius: Qualcuno mi può dire che sta succedendo?
Salazar: Certo Lucius, per non girare troppo sulle lunghe dovete sapere che tu e tua moglie siete sotto un incantesimo di memoria.
Aspettò la loro reazione che non tardò ad arrivare.
Lucius: Che cosa??
Narcissa: Non e possibile..
Tosca si avvicinò al gruppo.
Tosca: Purtroppo è tutto vero, in questi anni non ci siamo potuti avvicinare a voi ma da oggi cambierà tutto grazie anche al ritrovamento di qualcuno.
Lucius: E chi?
Priscilla: Questo vi sarà detto un’altra volta, adesso rispondete a una domanda volete recuperare i vostri ricordi?
Lucius e Narcissa: Certo.
Godric: Ok, piccoli allontanatevi.
I tre bambini si allontanarono, Lucius e Narcissa si misero al centro della stanza mentre Godric, Salazar, Priscilla e Tosca intorno a loro, 
puntarono le loro dita verso i due coniugi e dissero. 
I quattro: Memoria Revelio.
Un raggio azzurro fuoriuscì dalle loro dita e arrivò ai due coniugi che iniziarono a ricordare: il loro gruppo, le loro uscite, la congrega, i matrimoni, le nascite, i compleanni e infine il tradimento fatto da uno di loro; tutti questi ricordi erano troppo per loro che caddero a terra sulle 
ginocchia, e nello stesso istante incantesimo finì.
Draco: Madre! Padre! State bene?
Draco raggiunse i suoi genitori, vide che stavano piangendo, appena alzarono i loro occhi e incrociarono quelli del figlio lo abbracciarono forte,
il bambino fu confuso da quel gesto ma ricambiò felice l’abbraccio consapevole che da oggi le cose sarebbero cambiate.
Godric: Lucius, Cissy sono contento di rivedervi.
I due coniugi si alzarono e salutarono anche loro.
Narcissa: Sono molto contenta di rivedervi anch’io.
Lucius: Sono anch'io contento di rivedervi e adesso che mi ricordo tutto delle persone pagheranno per quello che hanno fatto.
Strinse così forte i pugni che le mani diventarono rosse ma bastò che sua moglie gli mise una mano nella spalla per calmarsi.
Salazar: Lo so, ma prima credo che vi dovremmo presentare qualcuno.
Infatti, i due coniugi non si erano ancora accorti degli altri bambini.
Godric e Tosca: Vi presentiamo nostro nipote Harry Potter – indicarono il bambino corvino – .
Lucius e Narcissa si girarono immediatamente e videro un bambino del tutto identico al padre, il bambino si avvicinò ai due coniugi dopo un  accenno da parte di suo nonno e di sua nonna.
Lucius gli strinse la mano e gli disse.
Lucius: Sei la copia spuntata di tuo padre … e se sei come lui chissà quante belle ragazze farai innamorare di te … AHIA!
Narcissa gli diede una gomitata, ma poi abbracciò Harry.
Narcissa: Mio caro se vedessi meglio vedresti anche gli occhi di sua madre.
Dopo però che lo disse la sua espressione mutò in un sorriso malinconico, consapevole di quello che era successo, ma si riprese subito, i quattro capirono subito che dovevano cambiare argomento. Salazar: Qua invece c’e Ginny – indicò la rossa – .
Anche qua i due coniugi si sorpresero e videro una bambina dai capelli rossi e occhi azzurri, gli stessi occhi di suo padre quelli che avevano fatto innamorare sua madre.
Lucius: Mi dispiace per quello che e successo tra di noi spero che col passare del tempo andremo d’accordo.
Ginny rimase sbalordita e iniziò a pensare che i suoi veri genitori dovevano essere molto amici con loro.
Ginny: Non si preoccupi tutto apposto.
Narcissa: Sono felice di rivederti cara ma … 
Narcissa la abbracciò contenta di rivedere quella bambina a cui voleva tanto bene ma voleva vedere se c’era pure lei; passando con lo sguardo tra le persone presenti si accorse che non c’era, infatti, c’erano suo figlio, Harry, Ginny .. Godric capì subito il suo sguardo.
Godric: E adesso puoi anche venire fuori.
Un’ombra uscì da dietro Godric e si mise davanti a lui, appena Narcissa la vide, la abbracciò subito neanche il tempo di averla guardata bene, Lucius intervenne e separo sua moglie dalla bambina, appena la guardò si rese subito conte della somiglianza con i suoi genitori, la bambina  rimase spaesata ma ricambiò l'abbracciò perché nel cuore sentiva che non era la prima volta che quella donna l'abbracciava; Harry e Ginny si  chiesero il perché di quella azione stavano per parlare ma qualcuno li anticipò.
Draco: Qualcuno mi spiega cosa succede?
Il bambino guardò i suoi genitori, Lucius e Narcissa si guardarono e Narcissa sospirò.
Narcissa: Draco devi sapere delle cose lei …









*Colei che è stata trasformata ritorni"momentaneamente" alla sua forma originale, e scritto in afrikaans.
**Colei che è nata dalla natura si rinnovi e ritorni momentaneamente nel suo aspetto normale, e scritto in zulu.











Che cosa sarà Hermione per Draco? E chi saranno i genitori di Hermione? Per scoprirlo non vi resta che leggerlo e recensirlo anche 
rispondendo alle domande che vi ho fatto …  

  
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