ciao ragazzi ecco a voi il terzo capitolo, spero vi piaccia. Se apprezzate la storia ricordatevi di lasciare una recensione. A breve pubblicherò il quarto. grazie a tutti!!!!buona lettura


“e allora, perchè da oggi fare lezione con i Serpeverde sarebbe un problema?” chiese Ginny

“ti spiego tutto più tardi ora devo scappare o arrivo in ritardo a lezione” così dicendo Hermione si fiondò fuori dalla sala dei Grifondoro e si diresse a lezione di pozioni.

“Ehi Hermione si può sapere dove ti eri cacciata?” chiese Harry appena vide l'amica entrare in classe “non sei venuta nemmeno a fare colazione, ti senti poco bene?” continuò il suo amico.

“ciao Harry, nono tranquillo tutto bene è solo che ieri sera mi sono addormentata tardi perchè stavo ripassando le lezioni e così stamattina non mi sono alzata in orario!” disse la ragazza accennando un buffo sorrisetto...”ho mentito al mio migliore amico..ma che mi sta succedendo?!” pensò la ragazza. “Buongiorno ragazzi!” disse il professor Lumacorno facendo il suo ingresso nell'aula “oggi dovete lavorare in coppia. Su forza, veloci!”

“Harry stai con me?” chiese l'amica

“no scusa sono con Ron”

Hermione si guardò attorno “oh no, con quella squinternata di Lavanda no!”pensò e vedendo che si avvicinava a lei sospirò iniziarono a lavorare alla pozione. “Ragazzi allo studente con la pozione migliore regalo una fiala di Veritaserum o filtro della verità!” disse il professorein quello stesso momento gli occhi di Hermione si posarono su una figura maschile “cavolo quanto è bello” pensò la ragazza “ no Hermione ma cosa pensi lui non è bello è...è un presuntuoso si ecco un presuntuoso... con un profilo perfetto. Ma che...devo ricordarmi che devo passare da Madama Chips sto peggiorando. Ma...noo prechè adesso mi guarda negli occhi, quegli occhi grigi così freddi e maledettamente stupendi, perchè ho la sensazione che sto diventando rossa? Ma si sarà il caldo ora mi tolgo il golfino... E il mio stomaco? Sarà perchè non ho mangiato...”

un calcio di Lavanda riportò la ragazza sulla terra. A fine lezione Lavanda fece notare a Hermione che per tutto il tempo lei era restata a fissare un punto senza curarsi della pozione e anche in quel momento sembrava ancora persa nelle sua fantasie così dicendo uscirono dalla classe. “Hermione mi sono ricordata che Calì mi aspetta in cortile...ci vediamo”.

“Ehi..” quella voce...come poteva non riconoscerla “Malfoy” disse la ragazza senza nemmeno girarsi cercando di reprimere la voglia di saltargli addosso. “ Mezzosangue la McGranitt ci vuole vedere nel suo ufficio” a quelle parole gli si fermò il cuore. Si arresto di colpo e si girò verso Malfoy e mantenendo lo sguardo fisso nel suo urlò“perchè CI vuole vedere e non TI vuole vedere??in quale guaio mi hai cacciata brutta serpe?!” “calmati, cosa vuoi che ne sappia io” rispose Draco alzando le spalle “ e ora andiamo a sentire cos'ha da dire quella vecchia megera!” concluse il biondino con il suo solito ghigno stampato in faccia.

“ buongiorno signorina Granger, signor Malfoy” prego accomodatevi. La McGranitt vedendo la faccia molto agitata della ragazza disse “ non vi ho convocati qui per punizione” l'espressione di Hermione tornò normale “ vi ho fatti venire perchè vorrei che lei, signorina Granger, desse ripetizioni al qui presente signor Malfoy” concluse la professoressa con aria soddisfatta. “COOOOSAAAAA...non può essere quella è impazzita” pensò Hermione “ma professoressa..” disse la ragazza “ niente ma è così punto e basta. Per il posto l'ora eccetera lascio a voi la libertà di scelta e ora potete lasciare la stanza arrivederci.” disse con tono convinto la professoressa.

“No ma perchè tutte a meeee ora devo anche passare del tempo con Malfoy....anche se a pensarci bene sarei sola e con lui....no non è vero niente è uno scherzo io non voglio restare sola con lui o lo voglio?! Oddio non ci capisco più niente”

“Granger, domani stanza delle necessità, settimo piano ore nove ci vediamo e non tardare”

“Bel casino e ora che dico a Harry e a Ron e a Ginny ?”