Usciamo di casa e fuori al cancello c'è la sua auto una Ranger Rover nera. Mi apre la porta del passeggero e io lo ringrazio mentre salgo. Sale anche lui sull'auto e accende il motore -Dove andiamo?- -In un ristorante non molto lontano da qui-. Arriviamo dopo dieci minuti, ci mettiamo a sedere. Dopo aver ordinato lui rompe il silenzio che si era creato tra di noi da quando siamo saliti sull'auto -Allora Mary, parlami di te. Ieri non ci siamo conosciuti bene, so solo il tuo nome, chi sono i tuoi genitori, che sei una nostra fan, a si e che sei un'aspirante attrice- dice mostrandomi le sue bellissime fossette -Da dove incomincio?- dico pensando -Allora ho diciasette anni, sono nata a Los Angeles, ma ci sono stata pochissime volte, infatti ho visto praticamente tutti i continenti per seguire i miei genitori e grazie a loro conosco tutto ciò che so sul mondo dello spettacolo e ho trovato la mia strada, nella mi vita il mio unico obiettivo è arrivare agli Oscar, che sono la massima aspirazione per un'attrice. Ho visto sempre i miei genitori sul red carpet fin da quando ero piccola, vedevo mia madre mentre si preparava o mio padre che cercava di fare il nodo alla cravatta, senza risultati e mi sono ripromessa che anche io un giorno salirò con loro su quel red carpet. Nella mia vita non ho pensato mai ad altro- -Poi?- lo guardo non capendo -Che vuol dire “poi”?- -Bé, oltre al mondo dello spettacolo, non so sei fidanzata? Innamorata?- -No, single e non sono innamorata- gli dico e lui sorride come se non stesse aspettando altro -Non ne ho tempo- continuo abbassando il capo -Come non ne hai tempo?- esclama quasi preoccupato -Sono tutta scuola, casa, eventi di beneficenza, corsi di recitazione, palestra, e tra un po anche set. Quindi non voglio innamorarmi, mi toglierebbe solo tempo e sarebbe una forma di distrazione- sono stanca di parlare della mia vita quindi cambio argomento -Raccontami un po di te- sorride e alza le spalle -Mi chiamo Harry Styles ho vent'anni, sono nato a Holmes Campel, dove tutt'ora vive la mia famiglia, sono un cantante e faccio parte della boy band One Direction, il mio migliore amico è Louis, ma credo che questo tu già lo sai- sorrido -So anche che sei fidanzato con Kendall Jenner- dico con un tono dispiaciuto, e non so neanche il motivo, lui abbassa il capo -S-si ecco..- sembrava in imbarazzato e non sapeva cosa dirmi -Hei, non devi darmi spiegazioni, calmati- certo di tranquillizzarlo -Si, ci sto insieme da circa un mese, ora lei è andata a pranzare dalla sua famiglia, e io non volevo andarci- dice scocciato -Come ti capisco- penso ad alta voce e subito dopo mi tappo la bocca con la mano -Come mi capisci?- -Ecco, i Kardashian sono “nemici”- dico facendo le virgoletta con le mani -alla famiglia Jolie, è un odio che parte da mia nonna, non so neanche il motivo di questo odio, ma ci stiamo alla larga. Alla fine è la cosa migliore per tutti- continuo, lui annuisce. Intanto arrivano le nostre ordinazioni e iniziammo a mangiare continuando a parlare del più e del meno. Mi piace stare in compagnia di Harry, mi sento bene, e questa è una sensazione che mi capita di avere solo con i miei genitori, ma non ci do molto caso, forse così si sentono le persone con un amico, un vero amico. Dopo aver finito di mangiare lui insiste per pagare il pranzo, una volta arrivati a casa usciamo dall'auto e lui inizia a parlare -Domani ci sarà una festa al pub più famoso di Los Angeles- -Si, lo so. Miley mi ha invitato, ma non conosco nessuno, ovviamente a parte voi due- -Non sapevo che conoscessi Miley Cyrus- domanda sorpreso -Infatti l'ho incontrata la prima molta questa mattina, il suo cane stava scappando e io l'ho fermato e così ci siamo messi a parlare. Sembra simpatica e poi mi ha invitato- -Quindi verrai?- domanda quasi speranzoso, annuisco e sul suo viso comare un sorriso da mozzare il fiato, e le sue bellissime fossette -Allora ti farò conoscere Louis, il resto della band è in Inghilterra verrà la prossima settimana, vedrai ti piaceranno, ci vediamo domani sera. Giusto?- -Giusto. Ciao Harry e grazie ancora per il pranzo- gli dico mentre lui si avvicina a me, mi lascia un bacio all'angolo della bocca e dice in silenzio -Ciao- e io arrossisco, poi attraversa la strada ed entra nel cancello della sua villa. --------POV HARRY------ Non so cosa mi sia preso, ma la voglia di baciarla mi stava assalendo, sarà solo attrazione fisica, cioè è una bellissima ragazza, con le curve nei punti giusti, il sorriso perfetto, gli occhi bellissimi che quando parla di qualunque cosa riguardante il mondo dello spettacolo si illuminano, le labbra carnose e rosee che ti viene voglia di baciarle solo guardandole. Basta Harry, scuoto la testa per liberarmi di quei pensieri, ma so che sarà difficile. Quella ragazza ha qualcosa di unico, non sembra come tutte le altre ragazze di queste parti, viziate e con la puzza sotto il naso, con i genitori che le regalano di tutto appena apre bocca, sicuramente i genitori gli avranno dato una buona educazione, dopotutto ho sentito che la famiglia “Jolie-Pitt” ha una fondazione che aiuta le persone povere dell'Africa e fanno molti eventi benefici proprio per questo motivo, parlando con Brad mi sono accorto che tiene molto a sua figlia, la vuole proteggere dal mondo esterno e lo capisco, se anche io fossi un padre farei la stessa cosa, poi con una figlia come Mary, che sembra perfetta, anzi è perfetta. Non vedo l'ora che arrivi domani. -----POV MARY----- Sono rimasta sorpresa dal bacio, mi sono sentita strana, come se qual cosa si muovesse dentro di me, ma decido di non pensarci e di rientrare in casa. Appena entro arriva un messaggi al mio cellulare, e lo prendo e noto che è di mio padre. Lo apro “Mary ci sono stati dei problemi sul set, rientrerò stasera tardi quindi non mi aspettare sveglia. Ricordati di chiamare tua madre. Un bacio Brad” perfetto, casa tutta per me, non ho nulla da fare quindi decido di chiamare prima mia madre per raccontarle tutto, ho davvero bisogno di un parere femminile, dopo alcuni squilli risponde CONVERSAZIONE AL TELEFONO -Pronto?- -Mamma, sono io Mary. Ti sei già dimenticata di una dei tuoi figli?- dico ridendo seguita da lei -No, non potrei mai, ho solo risposto senza vedere il display del telefono. Tutto bene?- -Veramente...- le raccontai di Harry e di come mi sono sentita in sua presenza -Mary, per caso ti stai innamorando?- -NO- grido quasi più di quanto volessi -Cioè, sai cosa penso sulla questione “Amore”, lo reputo solo un intralcio- -Mary, quando ti innamori non decidi tu quando e dove, capita e basta. Io e tuo padre no avevamo intenzione di innamorarci ma è successo, anche io la pensavo come te prima, ma avere una persona che ti ama al tuo fianco è una sensazione unica, speciale- ci penso un po -Non dico di non volermi mai e poi mai innamorare, solo non ora- -Ok, piccola mia. Ma pensaci su- decido di cambiare argomento, continuiamo a parlare per un altra oretta e poi ci salutiamo -Ci sentiamo mamma, ti voglio bene- poi chiudo la chiamata FINE CONVERSAZIONE Inizio a imparare qualche parte del copione, mancano solo sette giorni all'inizio delle riprese. CIAO BELLE..... FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3 QUESTO CAPITOLO è PIù LUNGO RISPETTO AGLI ALTRI E SPERO CHE VI PIACCIA