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Autore: criptica    04/03/2014    5 recensioni
La band femminile più famosa del momento.
La band maschile che ha conquistato il mondo.
Rough Diamonds, rivali delle Little Mix.
One Direction, amici delle Little Mix.
Cosa succederebbe se si ritrovassero a dover collaborare?
Tratto dal prologo: "Tutti urlarono e ne ero certa, la sensazione che provai, sarebbe rimasta indelebile nel mio cuore per tutta la vita".
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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YOU, ME…US

 
 
 
 
15. SHUT UP
 
 
 
“All you need is twenty seconds of insane courage”
Benjamin Mee
 
 
 
ZOE
 
La musica nell’appartamento di Liam era assordante e faceva rimbombare le pareti della casa, mi ritrovavo in uno stato di euforia a causa di alcuni bicchieri di alcool che avevo ingerito per brindare al mio compleanno.
Le mie amiche avevano fatto un ottimo lavoro ed ero felicissima che avessero pensato a me. La festa che avevano organizzato era splendida e mi stavo divertendo davvero molto.
Ero in mezzo al salotto, i cui mobili erano stati spostati appositamente per fare in modo che gli invitati alla mia festa a sorpresa si potessero scatenare.
Stavo ballando e ridendo con Niall che si era staccato momentaneamente da Naomi la quale era andata a cercare Charlie, poco distanti da noi Louis ed Eleanor si stavano sfogando in un bacio che di casto aveva ben poco, mentre Liam e Danielle si erano appartati poco prima.
Risi sguaiatamente nell’osservare le mosse di danza in cui l’irlandese di fronte a me si stava cimentando ed entrambi scoppiammo a ridere ancora più forte quando nel tentativo di imitarlo rischiai di inciampare sui tacchi perdendo momentaneamente l’equilibrio, probabilmente anche a causa di ciò che avevo bevuto.
Poco dopo però, iniziai a sentire una strana sensazione allo stomaco, la testa mi girava e mi sentivo accaldata, forse troppo. Uscii dalla folla allontanandomi dai miei amici e mi scontrai con qualcuno che però non riconobbi, perché troppo occupata a precipitarmi in bagno.
Appena varcai la soglia, mi accasciai vicino al water, senza curarmi di chiudere la porta ed iniziai a vomitare. Non ero abituata a bere molto e probabilmente quella sera mi ero lasciata un po’ troppo andare.
Presa da ciò che stavo facendo, non mi accorsi che qualcuno mi aveva raccolto con le mani i capelli lunghi in modo che non mi cadessero sulla faccia mentre rimettevo ed aveva chiuso la porta per evitare che qualcun altro assistesse a quella scena raccapricciante.
Solo quando percepii che non avrei vomitato ancora, mi sedetti più comoda sul pavimento appoggiando la schiena al muro freddo ad occhi chiusi per tentare di trovare un po’ di sollievo. Mi sentivo uno straccio, ma la brutta sensazione che avevo sentito prima allo stomaco stava pian piano svanendo.
Sentii qualcuno premere lo sciacquone e così mi ricordai delle mani che mi avevano raccolto i capelli in precedenza.
Aprii lentamente gli occhi e mi scontrai con due iridi verdi che mi guardavano divertite.
Harry era inginocchiato davanti a me, con un sorriso sulle labbra carnose e i ricci scompigliati sulla testa.
Per tutta la serata mi era stato distante, limitandosi a farmi gli auguri e a regalarmi sorrisi smaglianti ogni volta che i nostri sguardi si incontravano più o meno casualmente, visto che lo avevo cercato molto fra la gente.
-Oh no!- mi lasciai sfuggire coprendomi il volto con le mani imbarazzata. Di tutte le persone che avrebbero potuto vedermi in quello stato, lui era sicuramente quella a cui non avrei mai permesso di godersi quello spettacolo pietoso.
Lo sentii ridacchiare, mentre scuotevo la testa sconsolata.
-Ci hai dato dentro stasera eh signorina?!- mi prese in giro sedendosi accanto a me.
Scostai le mani dal mio volto e mi voltai verso destra, dove si era accomodato.
-Non infierire Styles! È già abbastanza imbarazzante- lo rimproverai colpendo la sua spalla con un pugnetto che non lo scalfì minimamente.
Lui rise nuovamente portando la testa leggermente all’indietro e socchiudendo gli occhi, mentre un riccio ribelle gli ricadeva sulla fronte.
Malgrado le mie condizioni non fossero delle migliori, la mia testa fosse pesante ed io non fossi per niente lucida, pensai che vederlo ridere, fosse la cosa più bella che avessi mai visto.
Notai le fossette che aveva sulle guance accentuarsi e le labbra rosee fare da contorno ad una dentatura bianca e perfetta. Gli occhi stringersi accentuando i segni d’espressione e facendolo sembrare un bambino.
Distolsi lo sguardo a fatica per non fargli notare la mia espressione di ammirazione che ero sicura di avere in quel’istante, mi finsi offesa per la sua reazione ed mi alzai per poi avvicinarmi al lavandino, aprire il rubinetto ed iniziare a rinfrescarmi e a sciacquare la bocca prima con dell’acqua e poi con del colluttorio trovato li, nel tentativo di eliminare il cattivo sapore che sentivo su lingua e palato.
-Sei un cafone! Io sto male e mi sento tremendamente in imbarazzo e tu ridi!- brontolai come una bambina mentre mi asciugavo le mani.
Lo sentii ridere un altro po’, così non ci pensai due volte  e gli lanciai contro l’asciugamano che tenevo in mano, scatenando ancora di più la sua risata.
Malgrado tentassi di mantenere una facciata seria ed offesa, non potei non lasciarmi trascinare dalla sua ilarità, così mi unii a lui, ridendo di quella situazione fin troppo imbarazzante.
Lo vidi alzarsi per poi venirmi incontro con il sorriso sul volto e mettere le mani sui miei fianchi. Tentai di ignorare i brividi che mi percorsero la schiena nel momento il cui mi abbracciò appoggiando la testa sulla mia spalla.
-Scusami Zoe, hai ragione, sono un insensibile, tu stai male ed io rido, ma hai una faccia così buffa quando sei arrabbiata, o almeno quando fai finta di esserlo che è impossibile trattenersi-  sentii il suo petto vibrare sotto il palmo della mia mano ed arrossii a quel contatto.
Lo colpii con un altro pugno sul petto e mi allontanai leggermente per guardarlo negli occhi.
-Ehi io non sono buffa!- scherzai fintamente indignata.
-Oh si che lo sei!- replicò lui sorridendo.
-No, non direi, piuttosto sono bellissima, attraente, sexy, irresistibilmente simpatica e forse un po’ fuori di testa!- lo canzonai atteggiandomi e spostando i miei capelli da una spalla all’altra, mentre tentavo di ammiccare con lo sguardo guardando i suoi splendidi occhi. Non riuscii però a rimanere seria come mi ero prefissa, perciò mi abbandonai ad una leggera risata, mentre lui continuava ad osservarmi con un sorriso indecifrabile sul volto.
Non rispose, né diede segni di vita, tanto che mi preoccupai di aver detto qualcosa che non andava. Lo vidi spostare lo sguardo sulle mie labbra per poi ritornare ai miei occhi.
Iniziai a non capire più cosa stesse pensando, ma diedi la colpa all’alcool di ciò.
-Che c’è? Ho detto qualcosa di sbagliato?- domandai preoccupata, mentre lui manteneva salda la presa sui miei fianchi.
Alzò una mano solo per posare un dito sulle mie labbra e zittirmi, mentre sul mio volto si dipingeva un’espressione confusa.
-Sto per fare una cosa che voglio fare da tempo Zoe, non so se ti farà piacere o meno, ma ho intenzione di farla ora perché altrimenti rischierei di non trovare il coraggio in un altro momento, perciò ti prego stai in silenzio ok?- disse con voce calma senza distogliere lo sguardo dal mio perplesso.
Percepii il cuore iniziare ad accelerare ed avvertii improvvisamente un’intensa sensazione di calore crescere in me.
Annuii debolmente in risposta alla sua domanda, ma non mi spostai più da quella posizione, incapace di muovermi in alcun modo.
Non appena ricevette la mia risposta, spostò il dito dalle mie labbra e le fece incontrare con le sue in un gesto repentino.
Rimasi spiazzata, completamente incapace di muovermi, mentre lui pian piano modellava le sue labbra con le mie in modo dolce e cauto. Mi ripresi dallo stato di trance in cui ero caduta solo quando lo sentii stringermi maggiormente a sé ed inumidire la mia bocca con la lingua.
Automaticamente mi appiattii contro il suo corpo e in un gesto involontario, o forse fin troppo desiderato, allacciai le braccia dietro il suo collo alzandomi sulle punte per sentirlo più vicino.
Lo sentii sorridere sulle mie labbra a quel movimento e fare un passo in avanti per farmi appoggiare al ripiano del bagno, così da intrappolarmi completamente tra esso e il suo corpo.
Subito dopo, le nostre lingue si scontrarono rendendo il bacio più passionale. In quel gesto potevo percepire tutto il desiderio che provavamo l’uno per l’altra e che non avevamo mai avuto il coraggio di confessare. Paure per ciò a cui tutto questo ci avrebbe portato, ma anche spensieratezza, perché in quel momento non c’erano preoccupazioni su come sarebbero andate le cose poi, non c’era il pensiero della rovina del nostro lavoro a tormentarci, c’eravamo solo io e lui a godere di quel contatto che avevamo tanto inconsapevolmente atteso entrambi.
Appoggiò le mani sulle mie cosce afferrandole saldamente e mi sollevò fino a farmi sedere sul ripiano del lavandino.
Mi staccai ridendo leggermente quando sentii qualche barattolo cadere a terra a causa della foga con cui aveva appena compiuto quel movimento, ma non appena si fu posizionato fra le mie gambe adagiando le mani alla base della mia schiena e facendo sollevare leggermente la gonna del mio vestito, si rimpossessò delle mie labbra lasciandomi appena il tempo di respirare.
Gli morsi leggermente il labbro inferiore per rimproverarlo della sua impazienza, ma malgrado non sapessi che cosa sentiva lui in quel momento, non potevo biasimarlo perché io avevo la necessità di tenerlo stretto a me il più possibile.
Lo sentii respirare sommessamente quando incastrai una mano fra i suoi ricci  spettinati, fece scivolare una mano lungo la mia coscia avanti e indietro e mi beai di quei gesti che ci venivano così naturali, malgrado fosse la prima volta che ci trovavamo in quella situazione.
Solo allora mi resi conto che avevo desiderato che ciò accadesse per troppo tempo, ma non avevo mai fatto nulla per fare in modo che avvenisse. E in quel momento realizzai che forse, se una cosa mi faceva sentire così serena e viva, non avrei dovuto cercare di allontanarla proprio come avevo fatto fino ad allora.
Ci staccammo ansimanti quando i nostri polmoni reclamarono un po’ d’aria, ma le nostre fronti rimasero attaccate.
Prese le mie mani e le intrecciò alle sue portandosele dietro la schiena, lasciandomi un altro bacio a stampo sulle labbra.
-Buon compleanno!- sussurrò appena, quasi come se avesse avuto paura di rovinare quel momento così tremendamente perfetto.
-Grazie!- soffiai sulle sue labbra guardandolo negli occhi.
Lo vidi sorridere ed il mio cuore perse un battito a quella visione.
Mi strinse a sé ancora di più e mi lasciò un altro bacio leggero sulle labbra senza dire una parola, ma limitandosi a guardarmi sorridente.
Fummo interrotti però, dalla porta che si spalancava e un Louis Tomlinson innervosito che faceva capolino nella stanza.
-Cazzo ragazzi, sto bussando da tre ore! Devo fare pipì e voi state occupando il bagno, perciò andate ad amoreggiare  da qualche altra parte- esclamò varcando la soglia ed iniziando ad armeggiare con la cintura.
Scesi immediatamente dal ripiano, allontanando di poco Harry che mi teneva ancora una mano e sentendo le guance arrossarsi.
-Louis sei un idiota!- sentii dire al riccio, mentre gli lasciava una pacca dietro al collo.
Louis protestò indignato, ma non capii cosa disse perché il suo amico, mi aveva già trascinata fuori diretto chissà dove, chiudendosi la porta alle spalle con un sorriso radioso sul volto, riflesso del mio.
 

NAOMI

Qualche giorno dopo la festa di Zoe il nostro disco era finalmente uscito e a giudicare dalle prime vendite solo nelle prime ore, sembrava che fosse atteso da molti.
Eravamo contenti della reazione che avevano avuto i nostri fans e non vedevamo l’ora di iniziare il nostro tour mondiale e di  incontrare ognuno di loro.
Quel giorno ci trovavamo sul set per il video del nostro primo singolo in collaborazione con i ragazzi.
Zoe era radiosa dal giorno della sua festa, ma non sapevo ancora a cosa fosse dovuta tanta felicità, poiché non avevo avuto occasione di parlarci nei pochi giorni trascorsi.
Avevo però notato che lei ed Harry si lanciavano sguardi dolci e si sorridevano molto più spesso, perciò sospettavo che fosse successo qualcosa fra i due su cui avrei sicuramente indagato al più presto.
Al contrario Charlie mi preoccupava.
Dalla sera della festa, da quando mi aveva confessato che forse stava iniziando a provare qualcosa per Zayn  e che non sapeva come comportarsi con lui perché non riusciva a comprendere che cosa fosse quella sensazione, non aveva più quell’espressione radiosa che le era propria.
Sospettavo che il problema non fosse solo quello, ma ero sicura che me ne avrebbe parlato quando si sarebbe sentita pronta.
-Ehi tesoro, tutto bene?- le chiesi avvicinandomi e sedendomi sul muretto a cui era appoggiata a sorseggiare il suo caffè mattutino.
Lei mi sorrise debolmente stringendo le spalle nel suo giubbotto nero il cui cappuccio le copriva leggermente la faccia.
-Si certo, perché non dovrebbe?- domandò sforzandosi di risultare il più normale possibile.
Lasciai correre, pensando che assillarla con i suoi problemi non sarebbe stata una buona idea e scossi la testa con noncuranza puntando lo sguardo davanti a me.
Notai Zoe sorridere ad Harry che le aveva appena sussurrato qualcosa all’orecchio e sorrisi istintivamente sentendo crescere in me la consapevolezza che i miei non fossero solo semplici sospetti.
-Quei due ci nascondono qualcosa!- esclamai a Charlie che se ne stava ancora in silenzio di fianco a me.
Lei mi guardò confusa, distraendosi da chissà quali pensieri.
La guardai sorridente –Harry e Zoe!- esclamai indicando i due con la testa.
Lei si voltò verso la loro direzione e sorrise debolmente.
-Sai che ti dico? Era ora!- disse contenta lasciandomi un bacio sulla guancia ed incamminandosi diretta chissà dove.
La guardai allontanarsi, ma la mia attenzione venne attirata poco dopo da ciò che vidi poco distante.
Il mio fidanzato se ne stava in mezzo a tre delle ballerine che avrebbero dovuto lavorare con noi nel video e sorrideva sornione, mentre queste ridacchiavano civettuole e posavano le loro luride manacce sulle spalle del biondo.
Sentii la rabbia nascere in me per quella scena, come poteva flirtare con altre ragazze sapendo benissimo che io ero lì nello stesso luogo?
Senza pensarci due volte mi alzai dal muretto e con passo spedito ed un’espressione furente mi avvicinai a lui e a quelle tre galline.
-Buongiorno Niall! Ragazze! Tutto bene qui?- domandai con un finto sorriso sulle labbra e le braccia incrociate sotto al petto.
-Naomi, tutto alla grande – rispose il mio fidanzato sorridendomi amorevolmente aumentando la voglia di prenderlo a pugni lì di fronte a tutti – loro sono Brittany, Pheobe e Dafne, balleranno nel video. Sai che anche Dafne è irlandese come me? E a quanto pare Brittany è un ottima cuoca!- mi informò entusiasta, mentre io continuavo ad osservarlo furente anche se lui sembrava non accorgersene.
Una delle ragazze, probabilmente Brittany, gli posò una mano sulla spalla avvicinandosi a lui con fare civettuolo e ridacchiò divertita –Oh andiamo Niall non così ottima!- rispose.
Osservai la sua mano viscida appoggiata sulla giacca del mio ragazzo e la fulminai con lo sguardo.
Afferrai il braccio di Niall e lo attirai vicino a me in modo per nulla cordiale, strattonandolo leggermente.
-Ma davvero?!- domandai fintamente ironica- Allora Brittany, vai a preparare qualcosa così lo assaggeremo più tardi e porta con te le tue amichette, non vorrei mai che ti caricassi troppo di lavoro!- sputai acida osservandole con aria di sfida.
Le tre mi guardarono irritare e puntarono lo sguardo infuriato sulle mie mani strette attorno a Niall che mi guardava probabilmente confuso per il mio tono poco amichevole.
-Beh allora noi ci vediamo dopo Niall!- affermò quella con cui avevo parlato per poi allontanarsi seguita dalle altre, non prima di avermi riservato uno sguardo colmo di disprezzo.
Non appena furono abbastanza lontane, mi voltai verso Niall e gli lasciai uno schiaffo davvero poco delicato sulla nuca.
-Ahia! Ma che ti è preso?- protestò lui massaggiandosi il punto colpito con espressione dolorante.
-Dafne è irlandese, Brittany è un’ottima cuoca! Oh Niall non esagerare!- imitai la sua voce e quella della ragazza con scarsi risultati.
Lui tentò di aprir bocca per chiedere spiegazioni, ma lo interruppi immediatamente.
-E ti lasci pure toccare come se niente fosse!- sputai arrabbiata dandogli una piccola spinta sul petto per poi voltarmi e muovere qualche passo.
Subito però, lui mi afferrò riportandomi vicino a sé, probabilmente dopo aver ricevuto un’illuminazione sul perché me la fossi presa.
-Sei gelosa di quelle Naomi?- domandò con un sorrisetto strafottente sulle labbra.
-Io gelosa?- mi lasciai andare ad una finta risata -Se le rivedo di nuovo vicino a te gli stacco la testa a morsi Niall! E poi torno da te e ti strappo i gioielli di famiglia se solo ti lasci toccare un’altra volta!- lo minacciai offesa incrociando le braccia al petto ed evitando il suo sguardo.
Lo sentii ridere sguaiatamente, così lo fulminai con gli occhi.
Non appena si accorse di come lo stavo osservando, tentò di frenare la sua ilarità anche se sul suo volto si poteva ancora percepire il suo divertimento.
Mi avvicinò un po’ di più a sé, malgrado io non dessi alcun segno di volermi sciogliere.
-Sei gelosa!- sussurrò al mio orecchio facendomi rabbrividire.
-Non sono gelosa!- piagnucolai irritata.
-Si che lo sei, ma mi piace! Diventi una belva quando sei gelosa e sei anche parecchio sexy!- affermò divertito.
Lo colpii ancora una volta con uno schiaffetto dietro alla nuca come rimprovero per ciò che aveva appena detto.
Lui rise nuovamente e mi strinse a sé.
-Sai che voglio solo te e non mi interessa nessun’ altra, non devi preoccuparti- affermò deciso alzandomi il mento e facendo incontrare i nostri occhi.
Annuii imbarazzata per la reazione che avevo avuto poco prima, consapevole che potevo fidarmi di lui e delle sue parole.
-Mi dispiace- sussurrai.
-Non devi, sono contento che tu sia gelosa. Anche io lo sono di te. Significa che ci tieni!- mi sorrise rassicurante.
Ricambiai il sorriso timidamente, poggiando le mani sul suo petto e lasciandomi avvolgere completamente dalle sue braccia.
Mi lasciai cullare dalle carezze leggere delle sue mani sulla schiena e dai morbidi baci che abbandonava sul mio collo facendomi rabbrividire.
Lo strinsi a me per sentirlo ancora più mio.
-Comunque d’ora in poi giri con un cartello con scritto “proprietà di Naomi” e se solo provano ad avvicinarsi ancora, giuro che glielo rompo in testa- scherzai dopo qualche istante di silenzio.
Lui rise divertito facendo nascere un sorriso anche sul mio volto.
-Amore, non posso biasimarle! Ti sei scelta uno dei ragazzi più attraenti sulla faccia della terra!- si vantò  facendomi il solletico sui fianchi.
-Ma smettila Horan! Sta zitto che è meglio!- lo rimproverai divertita, prima di appropriarmi delle sue labbra sorridenti e segnare il territorio.
Solo nel caso quelle ragazze non avessero capito.
 
 


 
 
SPAZIO AUTRICE

Direi che considerando gli standard con cui aggiorno in questo periodo sono stata anche troppo brava no? Non mi merito un applauso? Ahah
Ciao fanciulle o fanciulli a seconda di chi sta leggendo:)
Spero stiate bene!
Dunque non voglio commentare molto questo capitolo anche perché non so cosa dire se non che mi è piaciuto un sacco scriverlo e che spero che a voi piaccia altrettanto.
Fatemi sapere se vi ho deluso o meno! Sapete che per me il vostro parere è importante perciò spero di sentirvi in molti:)
In ogni caso Zoe e Harry si sono baciati ehm ehm ( cadono coriandoli e suonano le trombe)
Chissà che succederà ora tra i due?!!!
Personalmente adoro la Naomi gelosa. So che sembra che a lei e a Niall non succeda granché, ma c’è qualcosa in serbo anche per loro non preoccupatevi.
Vi ringrazio di cuore tutti quanti chi preferisce, segue, ricorda o legge solamente! Le visualizzazioni solo del primo capitolo di questa storia sono più di quante mi sarei aspettata e sono stupita! Spero che qualche altra coraggiosa si faccia sentire per darmi un suo parere della storia e per migliorarla ancora di più:)
Grazie a Oysh_more than me, directioner_1808 e Simonetta99 per le recensioni al capitolo precedente <3
Se avete voglia di leggere qualcosa di davvero bello e coinvolgente di livello decisamente superiore rispetto a ciò che scrivo io spulciate i profili di NiallsGirl e CassandraAinsworth sono inserite tra la lista delle mie autrici preferite e ve le consiglio vivamente.
Vi mando un bacio <3
A prestoooooo
-V-

 
 
    

  
  
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