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Autore: Fabbricante Di Sogni    05/03/2014    1 recensioni
ciao gentaglia stimatissima che sta per ignorare la mia storia categoricamente come fa un sacco di gente da qualche tempo a questa parte...
dicevamo, a si devo parlare della storia altrimenti si suppone che qualcuno verra a farmi causa per aver infranto il ristomato regolamento di efp...
allora potrei cominciare dicendo di aver scritto molto originalmente un'altra song-fic, ma lo riterrei sbagliato nei vostri confronti, visto che per altro questa non è una song-fic.
no, la si può considerare più una mia interpretazione/traduzione del testo della canzone-fic.
perchè ciò? vi starete chiedendo, beh perchè me ha una mente totalmente contorta che doveva farlo assolutamente ù.ù
la canzone su cui mi baso come avrete capito sarà Wake Me Up, perchè è qualcosa che mi ha fatto sentire libera dalla prima volta che l'ho sentita, è musica che ti suona nelle orecchie facendole entrare in un mondo diverso dal quotidiano...
la traduzione è una traduzione principalmente parlta, è quindi non rispetta il testo alla lettera, ma si capisce e a me va bene così...
se passate vi aspetto dentro, a proposito, è la prima storia che scrivo su Taiyou, ergo aprezate lo sforzo mentale di non servirvi la solita sbobba.
kisses
Angy
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Taiyou Anemiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Song of life'
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*Wake Me Up*
 
Procedo piano nell’oscurità
Guidato da un cuore pulsante
Non so dire dove il viaggio finirà
Ma so da dove partire.

 
 
La mia strada sembra una via abbandonata dal mondo, il vuoto si detrae attorno a me e mi fa ritrovare una direzione, non so se sia giusta o sbagliata, ma so che è la mia strada, non riesco a scorgere il limite dell’orizzonte, non vedo dove un giorno tramonterò, però posso vedere la luce della mia alba, vedo l’inizio di un futuro che può cambiare, lo posso sfiorare con le mie mani… 
Basta solo alzarsi un po’ più in alto e decidere di sfiorarlo…
Finalmente la mia vita inizia davvero a essere mia, ma ci sono ancora molte difficoltà da affrontare…


 
dicono che sono troppo giovane per capire
che sono chiuso in un sogno
la mia vita mi passerà davanti se non apro gli occhi
Beh, a me sta bene così.


Ignorano da sempre la mia opinione come se tanto non fosse rilevante, dite che non tocca a me decidere del destino di me stesso, pensate che potrete pensare a me anche quando sarò vecchio?
Il mio futuro mi sorpassa mentre lo fisso inerme dalla vita che ho sempre condotto, e beh sembrerà strano, ma in fondo penso che sia così che deve andare…
Per voi resterò sempre un pupazzo nelle vostre mani, pensate che non riesca a capire, dite di conoscermi, beh se mi conoscete davvero dovreste sapere che ho bisogno di essere lasciato andare…

 
allora Svegliatemi quando tutto è finito
Quando sarò più saggio e più grande
in questo tempo trovavo me stesso
E non sapevo che mi ero perso

 
è giunto il momento che apra gli occhi e mi prenda finalmente le mie vere responsabilità, perché è questo il momento di farlo, non posso aspettare del altro tempo, so di non essere saggio, ma in fondo questa è la mia vita e se è così che va vissuta, allora vale la pena di viverla senza sapere, devo svegliarmi, perché fin ora non ho fatto altro che chiudere le palpebre davanti alle evidenze, svegliarmi perché ormai è tempo di costruire qualcosa di nuovo e diverso su cui vivere, ormai è il momento di costruire la mia vita.

 
Ho cercato di portare il peso del mondo
Ma ho soltanto due mani
Spero di poter girare il mondo
ma non ho progetti…
 

Non sono una persona più speciale di altre, sono uguale a tutti e valgo quanto tutti, però sogno sempre di poter cambiare, di contribuire al migliorare di qualcosa, al poter tornare a vivere quello che ho sempre visto come il senso della mia vita…
Tutto è più difficile se visto da qua, perché è facile scrutare tutto con un aria di sufficena quando già si è arrivati in alto, io resto qui, a dare il meglio di me sperando un giorno di poter finalmente uscire dal ospedale che mi rinchiude e fa diventare i miei sogni bianchi e insignificanti, si voglio uscire per sollevare in alto il cielo e poter gridare al mondo ciò che penso, eppure non so che fare…
La strada che ho davanti è un grande sentiero infinito, e io non vedrò mai la sua fine…


Vorrei poter restare per sempre così giovane
senza paura di chiudere gli occhi
La vita è un gioco fatto per tutti quanti
E l’amore è il premio
 

La giovinezza è solo un vizio che non mi posso concedere, perché so già che con gli anni e il tempo il mio corpo invecchierà, sempre che io non muoia prima, eppure non voglio immaginarmi vecchio, no perché da vecchio avrei la paura, avrei l’impedimento di raggiungere i miei sogni, e questo esisterebbe e sarebbe più che presente nella mia vita, ma non voglio guardarmi perdere luce, sarebbe terribile vedermi pian piano morire…
Vivere è un’emozione che esiste per essere vissuta da tutti, e l’amore è il modo di farla sfociare in mille sfumature dai toni purpurei, toni scuri che ti danno pace perché in fondo  questo che fa l’amore, pone fine alle eterne angosce della tua vita, all’eterna ricerca dell’altra metà…
 
ed è una sensazione stupenda, io non l’ho mai provata, ma so cosa significa, perché l’ho sentita raccontare da persone che si sono amate…
sono giunto a una conclusione: è inutile rattristarsi perché il mondo non è come vorremmo, basta dormire in un letto d’ospedale, bisogna svegliarsi e rendersi finalmente conto di cosa stiamo facendo.
Svegliare l’anima e rinsegnargli a sentire le emozioni.
Svegliare il cuore e rinsegnargli ad amare le persone.


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Angolo d'autrice:
allora, rieccomi qui dopo poco tempo con un altra fic...
che dire questa ce l'avevo in mente da tantissimo tempo e dovevo troppo scriverla, si perchè alla fine rileggendo tutto poi sto meglio perchè so che ho scritto qualcosa che considero giusto...
ho usato il colore azzurro per il testo, perchè quando leggo le parole di questa canzone mi sembra davvero di respirare, e non raspirare l'aria fresca e pulita come verrebbe normale pensare a chiunque, no, respirare un'aria sporca di gas, sporca di tempo, di vecchio, carica di malattie e di respiri di persone...
quando leggo o canto le parole di questa canzone mi sembra di respirare aria di una vita realmente vissuta...
mi sembra di respirare aria vera.
ok, me si scusa subito per avervi trattenuti con le mie seghe mentali, non lo faccio più giuro!
alla prossima!
kisses <3

Angy
  
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