[ One Shot | Jousuke Centric | Song Fic | Surf | Introspective ]
Chi non si immagina Jousuke con un sorriso a trentadue denti che cavalca un onda altissima per uscirne totalmente illeso e estremamente soddisfatto?
Chi però si è chiesto come mai questo ragazzo abbia una così grande passione verso uno sport libero come il surf? Ho provato ad analizzare il suo modo di pensare e la sua introspettiva sperando di aver scritto qualcosa di decente.
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Dal testo:
"C’è qualcosa di magico nel mondo marino, il ragazzo né è certo, ogni cosa è perfetta, e la spiaggia è un luogo così selvaggio e vicino alla natura che quasi si ci scorda della civiltà circostante.
Il surfista odia in parte la società, certo permette di avere molte cose con estrema facilità, ma è da quando è nato che non vede altro che ruspe e lavori in corso che distruggono la poca natura che ha attorno..."

è da tanto che volevo pubblicare una storia così...
e vi avverto già che non si tratta delle solite cavolate messe in una pagina...
no.
questa volta per quanto assurdo mi sono ispirata ad una canzone del re leone :3
e ci ho fatto sopra una song-fic
sui fratelli fubuki naturalmente!

fic unicamente ispirata alla BanGaze, nel profondo dedicata a Reby-chan e Marina Dust 99,
perchè pensando alla BanGaze sono le prme due persone che mi vengono in mente...
song-fic sulla canzone "i hate everything about you" (nel titolo l'ho tradotta in italiano)
questa volta mi sono lasciata abbindolare dalla malinconicità di questa canzone!
spero che vi piaccia! :)
recensite! ;)

ciao gentaglia stimatissima che sta per ignorare la mia storia categoricamente come fa un sacco di gente da qualche tempo a questa parte...
dicevamo, a si devo parlare della storia altrimenti si suppone che qualcuno verra a farmi causa per aver infranto il ristomato regolamento di efp...
allora potrei cominciare dicendo di aver scritto molto originalmente un'altra song-fic, ma lo riterrei sbagliato nei vostri confronti, visto che per altro questa non è una song-fic.
no, la si può considerare più una mia interpretazione/traduzione del testo della canzone-fic.
perchè ciò? vi starete chiedendo, beh perchè me ha una mente totalmente contorta che doveva farlo assolutamente ù.ù
la canzone su cui mi baso come avrete capito sarà Wake Me Up, perchè è qualcosa che mi ha fatto sentire libera dalla prima volta che l'ho sentita, è musica che ti suona nelle orecchie facendole entrare in un mondo diverso dal quotidiano...
la traduzione è una traduzione principalmente parlta, è quindi non rispetta il testo alla lettera, ma si capisce e a me va bene così...
se passate vi aspetto dentro, a proposito, è la prima storia che scrivo su Taiyou, ergo aprezate lo sforzo mentale di non servirvi la solita sbobba.
kisses
Angy

•|1224 parole||One-Shot||Friend Ship||SaruFey||Tanti auguri in ritardo Lucchan!|•
Piccola One-Shot incentrata sulla SaruFey, ho deciso di mischiare un po i MCR con IE e vedere cosa ne usciva, ho voluto riprendere un po’ la prima SaruFey da me scritta però mettendola un po’ su un ambiente diverso, ho cambiato un po’ l’ambientazione, in fatti siamo in Irlanda, ci saranno un po’ di cose diverse, e soprattutto la pioggia he accompagna tutto essendo da prima un elemento negativo e dopo un qualcosa che legherà i protagonisti.
“Il vento fresco dell’Irlanda gli soffiava leggiadro tra i capelli chiarissimi scompigliandoli continuamente, il ragazzo alzò gli occhi al maestoso cielo che gli aveva riempito gli occhi di tante sfumature di verde e d’azzurro nei giorni passati, ma che ora non faceva altro che riflettervi sopra il grigio tempestoso che precedeva il temporale.”
Vi aspetto dentro♥

•| 556 parole | One Shot per un pelo | Yuka centric | Introspettivo/Malinconico | Spero di non aver scritto troppe cazzate |•
Sulle note di If I die young ho pensato di provare ad entrare nella psiche della piccola Yuka, unendo la consapevolezza di una possibile morte al contrasto delle osservazioni innocenti e pulite di una bambina.
“Yuka ci aveva pensato spesso in quel periodo. Aveva pensato anche troppo all’ipotesi di non farcela; lo sapeva, sapeva fin troppo bene che quelli non erano certo pensieri normali per una bambina di otto anni.”
Ci si becca dentro magari C: