Chapter  three
VALENTINA’S POV
La mattina seguente mi svegliai verso le dieci e vidi che le altre dormivano ancora. Allora decisi di prepararmi e scendere un po’ in giardino.  Senza far alcun rumore scesi e mi fermai a guardare quell’immenso giardino in cui ero cresciuta,nel quale avevo trascorso la mia infanzia,ero immersa nei miei pensieri ,quando mi sentii  abbracciare da dietro . Era Hanna,si vedeva che era appena sveglia e penso che non avendomi vista in camera, abbia pensato che ero andata in giardino . Appena la vidi scoppiai a piangere non so del perché ma ne avevo bisogno .  Entrammo in casa e lei mi preparò una cioccolata calda e ci mettemmo a parlare,nel frattempo scese Emily e si unii a noi . A quel punto iniziammo a renderci conto che se ci saremmo trasferite a Londra ci sarebbe mancata la nostra adorata città,in quel momento eravamo tutte un po’ tristi ma ebbi un’idea ..
IO:”Ragazze che ne dite se andiamo alla pista di pattinaggio?”
Hanna ed Emily:”Ottima idea ,andiamoci a preparare “ dissero entusiaste
IO:”Ok,chi arriva ultima è una sfigata” dissi con aria di sfida
Subito ci mettemmo a correre per le scale e cascammo a terra tutte e tre … stavamo scoppiando dalle risate,ma dopo un po’ ci alzammo e ci preparammo .
Successivamente uscimmo di casa e ci accompagnò il padre di Emily .
Passammo l’intero pomeriggio e metà sera a pattinare sul giaccio,divertendoci come matte,perché Emily io ed Hanna prendevamo un sacco di cadute,ma specialmente Hanna.
Quando tornammo a casa trovai tutto spento …. Cercai di accendere la luce ma non ebbi nessun risultato …. Quando all’improvviso sentimmo qualcuno urlare : “Sorpresaaaa!!!!!!”
Erano i nostri genitori  intorno ad  un immenso tavolo pieno di cibo e di cappellini per feste , prendemmo un colpo ma iniziammo subito a piangere di felicità , anche perché avevamo capito che era giunto il momento di separarci da loro . Corremmo ad abbracciare ognuno le proprie mamme e i propri papà,quella di certo fu la serata più bella. Purtroppo finii presto poiché il giorno dopo avremmo dovuto prendere l’aereo per Londra alle 7:00 a.m ,cosi se ne andarono tutti a casa propria  e quando fui a letto mi arrivò un messaggio nel gruppo mio di Hanna e di Emily che dicevano :
“Sai,  già ci immaginiamo  su quell’aereo pronte per la partenza .Per questo non riusciamo a dormire. Ci fai compagnia ?? “
IO:”Certo , anche io non ho sonno,sono triste ed eccitata allo stesso tempo”
Passammo tutta la notte a parlare e ad immaginare come sarebbe stata quest’avventura a Londra e se ci avrebbe cambiato in qualche  modo. Dopo circa 3 ore a chiacchierare e chiacchierare , ci accorgemmo che era notte fonda e che  dovevamo riposare visto che per il mattino seguente dovevamo essere in piedi per le 6 a.m .Così ci salutammo e spegnemmo i cellulari . Finalmente mi addormentai con il sorriso stampato sul volto . In fondo sarebbe stata una bellissima esperienza , soprattutto perché l’avremmo vissuta tra amiche , lontane da tutti e da tutto .