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Autore: Odairs    05/03/2014    4 recensioni
Harry camminava per uno dei tanti corridoi che costituivano Hogwarts, cercando di raggiungere la Torre Nord. Era in tremendo ritardo per Divinazione, doveva sbrigarsi. Non che non vedesse l’ora di sentirsi predire la sua imminente morte, ma non voleva entrare per ultimo attirando l’attenzione della cara Cooman. Sentiva già la sua flebile voce. "Ti è caduto un vaso in testa, Potter? Oggi il la mia spazzola è caduta con le setole rivolte verso il basso, ho interpretato il segno come un tuo prossimo trauma cranico."
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Harry camminava per uno dei tanti corridoi che costituivano Hogwarts, cercando di raggiungere la Torre Nord. Era in tremendo ritardo per Divinazione, doveva sbrigarsi. Non che non vedesse l’ora di sentirsi predire la sua imminente morte, ma non voleva entrare per ultimo attirando l’attenzione della cara Cooman. Sentiva già la sua flebile voce. Ti è caduto un vaso in testa, Potter? Oggi il la mia spazzola è caduta con le setole rivolte verso il basso, ho interpretato il segno come un tuo prossimo trauma cranico.
Il corridoio era vuoto e silenzioso, tutti gli altri studenti dovevano già essere entrati in classe. Accelerò il passo, mancava ancora poco, e poi avrebbe iniziato a sentire l’intenso profumo che aleggiava in classe.
Ma, all’improvviso, qualcosa lo afferrò per il braccio, trascinandolo bruscamente verso il muro in pietra.
-Stai andando a Divinazione, Potter?-
Nascosto dietro ad una colonna, Malfoy era pigramente appoggiato alla parete, una mano in tasca e l’altra stretta attorno al braccio di Harry. Sorridendo beffardo, lo trascinò verso di sé.
-Draco, cosa ci fai tu qui?- chiese Harry, decisamente sorpreso dall’apparizione del biondo. –Non dovresti essere a Incantesimi?-
-Ho detto a Vitious che non mi sentivo bene e gli ho chiesto se potevo andare in infermeria.- lasciò andare Harry e gli sistemò il maglione sulla spalla, spolverandolo con la mano –Volevo venire a trovarti.- si avvicinò al ragazzo e gli lasciò un bacio sulle labbra.
-Draco, non possiamo. Qualcuno potrebbe vederci.- dichiarò Harry. Malfoy si guardò intorno, poi spostò lo sguardo sul moro alzando un sopracciglio.
-In un corridoio deserto che porta a Divinazione?- chiese, sorridendo beffardo.
-Dobbiamo stare attenti.-
-Che c’è?- chiese il Serpeverde, avvicinandosi ancora di più al ragazzo, fino ad appoggiare la fronte contro la sua. –Paura, Potter?-
Harry sorrise baciano il biondino. Dopotutto gli facevano piacere quelle visite improvvise che ogni tanto Draco organizzava. Dava una parvenza di normalità, ed era una buona occasione per rimediare ai momenti che passavano fingendo di odiarsi.
Le labbra del giovane erano dolci, avevano ancora il sapore del succo di zucca della colazione.
-Dovrei andare…- bisbigliò Harry tra un bacio e l’altro.
-Mhh… aspetta ancora un po’…- mugugnò Draco, posando una mano sul collo del moro. –Lascia che ti saluti un’ultima volta prima che quella cartomante da quattro soldi predica la tua morte.- aggiunse, e rese il loro bacio ancora più serio. Malfoy si scostò dalla parete e ci spinse contro Harry, appoggiando poi una mano contro il muro di fianco alla testa del ragazzo.
-Chissà come morirò oggi.- disse il moro roteando gli occhi. –Tu hai qualche idea?-
-Vediamo… Magari ti strozzi con del pollo, o anneghi mentre ti fai la doccia.- propose il biondo –No, aspetta, ho trovato: hai un intenso contatto visivo con un Basilisco che ti uccide all’istante.-
-Ma il Basilisco l’ho ucciso al secondo anno!- protestò il Harry.
-Magari trova il modo per tornare in vita e vendicarsi. Non puoi escluderlo.-
-Grazie, Malfoy. Se lo vedi, digli che mi dispiace per averlo trapassato con la spada di Grifondoro.-
Draco rise, e Harry si ritrovò a fissare le iridi chiare del giovane davanti a se. Il Serpeverde si ricompose e ricambiò lo sguardo pieno di tenerezza del ragazzo, accennando un timido sorrisetto.
-Allora… stasera cosa facciamo?- chiese infine, mordendosi il labbro. –Stanza delle Necessità? Dormitori? Gita romantica al Platano Picchiatore?-
-Non lo so, Draco. Non so cosa vogliono fare gli altri…-
-Con gli altri intendi Ginny?- ci fu un attimo di silenzio in cui Harry non ebbe il coraggio di guadare in faccia Malfoy. In quei momenti si sentiva una persona orribile.
-Si. Parlavo di Ginny.- ammise. Vide la delusione che si stava impadronendo dei bei occhi di Draco, terribilmente mortificato.
Dal canto suo, Draco si sentiva malissimo. Era come se tantissime schegge di vetro gli avessero appena attraversato il cuore, martoriandolo. Era frustrante essere all’ombra di quella Weasley, era frustrante sentire “la ragazza di Potter” quando passava in corridoio, sapendo che probabilmente non sarebbe mai diventato ufficialmente “il ragazzo di Potter”.
-Ma posso annullare tutto.- disse Harry ad un tratto. –Posso dirle che ho sonno, e poi ci vediamo davanti alla Stanza delle Necessità. O dove vuoi.-
-No.- rispose Draco con un flebile sussurro. –No, dovresti passare del tempo con lei, non farla sentire trascurata, è la tua ragazza. Io mi arrangio, magari questa notte mi faccio una bella dormita, o raccatto una dal dormitorio delle ragazze. Si, insomma, trovo qualcosa da fare.-
-Dico sul serio, Draco.- ribatté Harry, prendendo la mano del biondo. –Io voglio stare con te, questa notte.-
Malfoy rimase sorpreso dal quelle parole. Passavano spesso la notte insieme, ma se c’era di mezzo Ginny si annullava tutto e Harry passava la serata con la sua ragazza. Ginny era sempre stata la priorità.
-Okay.- disse Malfoy, sorridendo –Ti faccio sapere dove e quando.- e azzerò le distanze tra loro. Strinse forte a sé Harry, desideroso di quel calore confortante che solo lui riusciva a trasmettergli.
-Ora però devo andare seriamente.- dichiarò il moro a malincuore. –La Cooman penserà di aver azzeccato con le sue predizioni se non mi faccio vivo al più presto.-
-Meglio di no. Non darle certe soddisfazioni.-
-Allora devo sbrigarmi.- appoggiò una mano alla guancia del biondo. –Ti amo, Draco.-
-Anche io, Harry. Anche io ti amo.- e così dicendo, il Grifondoro si scostò dal muro e riprese il suo corridoio.
-Ah, un’ultima cosa, Potter.- lo richiamò Malfoy, questa volta con il solito tono di superiorità e disprezzo –Grifondoro perderà miseramente la partita di Quidditch di questo venerdì. Serpeverde vi straccerà.-
-Contaci, Malfoy.- rispose Harry, continuando a sorridere, e corse su per le scale, in cima alla Torre Nord, pronto per una nuova predizione mortale.



Buonasera!
Prima fanfiction su Harry Potter rigorosamente Drarry! Amo questa coppia, e volevo scriver qualcosa su di loro :)

Mi scuco se ci sono incongruenze rispetto all'opera originale, ma i libri li ho letti tanto tempo fa e qualcosa mi è sfuggito di mente, ho fatto del mio meglio comunque per riprendere le informazioni che mi servivano dal Web.
Beh, laciate una recensione, anche piccola piccola piccola piccola, giuro che non mordo!
Con affetto, 
Odairs.

 
  
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