Fotografie

Eccomi kn una song/fict. Vi prego. Siate clementi!ç_ç! La canzone è di Gianluca Capozzi. La fict è su Draco/herm. Vi prego leggetela! Tra parentesi ho messo la traduzione delle frasi in napoletano.

Vorrei capire se sei tu
seduta al tavolo laggiù
ma qui fra gente,luce,fumo nun te veco cchiù (non ti vedo più)
appari solo un pò più in la
e per un attimo chissà
forse mi sbaglio ma di nuovo te veco e passà (ma di nuovo ti vedo passare)
sono sicuro ormai sei tu
capelli lunghi un pò di più
ma sempre bella come nei ricordi che ho di noi
che strano effetto che mi fa
nun riesco manca a te guardà (non riesco nemmeno a guardarti)
e bevo ancora un'altra birra pe nun ce penza ( per non pensarci)
sto male ma tu non lo sai
e quindi mi presenti lui
somiglia a me ma so che non lo ammetterai
la testa dura che tu hai
insieme con gli sbagli miei
hanno distrutto quello che c'era tra di noi
e chissà se tu ce pienze maie (ci pensi mai)

è passato molto tempo  da quando è finita la scuola. Da quando mi hai lasciato.

Sono ora in giro nella Londra babbana, la Londra dove vivi tu. Spero ancora di incontrarti. Ti intravedo al tavolino di un bar. Sei diventata ancora più bella… i capelli ormai non più ribelli, sono legati in una coda alta. Quel sorriso che sul tuo volto non manca mai. I tuoi occhi nocciola, quegli stessi occhi che mi facevano e mi fanno impazzire tutt’ora. Sei con un ragazzo. Mi si stringe il cuore. Questo vuol dire ke sei riuscita a dimenticarmi. Io no. Per me tu sei sempre la mia mezzosangue. Anche se non sei mai voluta venire a letto con me. ‘è una cosa importante! Non voglio farlo ora…dopo il matrimonio’ dicevi. Ed io che ti accontentavo, non ti toccavo, anche se ero frustrato…

I tuoi occhi incrociano i miei, mi fai segno con la mano di avvicinarti. Mi presenti lui, è un mezzosangue anche lui. Siete simili. Mi racconti di come l’hai conosciuto. i miei occhi si fanno lucidi. Perché non mi hai aspettato?

Chi lo sà se hai già buttato via tutte le mie fotografie
o se le tieni chiuse in camera
nel cassetto quello dove sai che non ci guarderebbe lui
o almeno speri
Chi lo sà se un pò di nostalgia
ti bagna il viso e poi va via
chiurenne l'uocchie pe nun chiagnere (chiudendo gli occhi per non piangere)
quando guardi quella dove noi
stretti abbracciati più che mai
pe sott'a l'acqua a cammenà ( passeggiando sotto la pioggia)
Dio ra pioggia s'avetta scurdà (Dio della pioggia si dimenticò)
e tra i palazzi di città
giuraste e me vule spusà ( giurasti di volermi sposare)

Chissà cosa ne è stato di tutte le fotografie che insieme ci siamo fatti.

‘ne facciamo due copie, una per me una per te, così anche se staremo lontani ci vedremo attraverso i ricordi’ così dicesti.

E ora, tu le guardi le nostre foto? O le hai buttate? Ripensi mai ai bei momenti passati insieme? Ripensi mai alla promessa che ci facemmo quella sera, sotto la pioggia?

Mi hai mai pensato?

Io sì, ogni attimo. Sento ancora le tue braccia stringermi, le ture labbra baciarmi. Il tuo profumo inebriarmi.

Torna da me.

Ritorno dagli amici miei
e tu sparisci insieme a lui
non esci solo dai miei n’catnat ma dai giorni miei (non esci solo dalla mia vita ma dai miei giorni)
potrei provarci ma sò già
ca nun riuscesse a te fermà (che non riuscirei a fermarti)
non sei una donna che ritorna
nun saje perdunà ( non sai perdonare)
così testarda come sei
non hai voluto farlo mai
comme quella volta che mi hai visto insieme a lei
vorrei non averlo fatto sai

Eccoti. Sono uscita ogni giorno, con la speranza di rivederti. Sei solo. Allora non mi hai dimenticata! Sono felice!

Ho visto i tuoi occhi farsi lucidi. Hai creduto che stessi con lui? In fondo non te l’ho precisato. Voglio restare ancora un po’ con te, ma non posso. Devo andare, voglio rivederti, cerco di fartelo capire ma tu sembri non esserci. Stai forse pensando ai bei momenti passati assieme?

Ma perché, perché quella sera sei andato a letto con la Parkinson, perché, io non ti potevo soddisfare?

Ah già,la mia stupida convinzione. “il sesso dopo il matrimonio”. Al diavolo. Draco io ti voglio ancora!

Chi lo sà se hai già buttato via tutte le mie fotografie
o se le tieni chiuse in camera
nel cassetto quello dove sai che non ci guarderebbe lui
o almeno speri
Chi lo sà se un pò di nostalgia
ti bagna il viso e poi va via
chiurenne l'uocchie pe nun chiagnere  (chiudendo gli occhi per non piangere)
quando guardi quella dove noi
stretti abbracciati più che mai
pe sott'a l'acqua a cammenà  (passeggiando sotto l’acqua)
Dio ra pioggia s'avetta scurdà (Dio della pioggia si dimenticò)
e tra i palazzi di città
giuraste e me vule spusà (giurasti di volermi sposare)

La vedo allontanarsi al fianco di quello lì. Allora mi hai davvero dimenticato. Hai ragione. La colpa è mia. Non ho saputo resistere.

Mi allontano da quelli che sono i miei amici. Faccio qualche passo. Ti volti, mi corri incontro.

Resto pietrificato. Perché corri da me?

Ti ho visto, mi stavi seguendo. Oh draco! Non ce la faccio. Ti voglio riabbracciare, voglio ancora quelle labbra tra le mie…

Finalmente ti abbraccio. Piango. Piango di gioia. Oh Draco amore mio!

Ti guardo, sembri sconvolto. Poi mi abbracci, un abbraccio dolce e irruento…

Finalmente, finalmente sei tra le mie braccia, sembra incredibile, ma ti sento sei qui…

Ti stringo forte a me, non ti lascio più scappare…