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Autore: light_blue    06/03/2014    0 recensioni
C'era chi li amava.
C'era chi li odiava.
Chi credeva fossero una leggenda.
Chi pensava fossero solo uno strappo alla monotonia di Londra.
Non erano Spiderman,Superman,Batman o Wonder Woman,erano semplici ragazzi con dei poteri avuti per errore,ma è stato davvero un errore?I ragazzi dovranno affrontare ostacoli,dovranno affrontare il nemico che si trova in loro,perchè si sa: "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità" .
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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        It’s our fault


-Harry
“Signori e signore,vi do il benvenuto questa sera al New Racing Park. Grazie alle firme raccolte,abbiamo avuto il consenso di ricostruire il parco in seguito alla distruzione avvenuta due anni fa,causata da un meteorite di enormi dimensioni che sembra essersi dissolto in una nube di fumo un attimo dopo,da quanto affermano i presenti…” disse il sindaco stringendo il microfono in una mano e delle grandi forbici nell’altra,che tendeva verso il nastro rosso posto all’entrata del parco divertimenti. ‘Un enorme meteorite?Davvero credono questo?’ pensai.   “Vorrei dare l’onore d’inaugurare  il parco a mia figlia,molto legata al precedente ritrovo. Sarà il suo ultimo anno qui a Londra,poi partirà per la Germania,dove continuerà i suoi studi. Sarei lieto se portasse con sé questo ricordo.” Continuò il sindaco. Detto ciò porse le forbici a Leigh-Anne Taylor,che per l’occasione aveva indossato un tubino viola elettrico. Lei sorrise raggiante ringraziando il padre. Ne seguì un applauso generale. Mi guardai intorno: a quest’ora i ragazzi sarebbero già dovuti essere qui,altrimenti la copertura sarebbe saltata. Vidi i genitori di Liam e Peyton,che tenevano per mano la piccola Annie,la cugina tanto odiata da Peyton. Anche se,pensandoci,era stata proprio lei a fare cominciare tutto. Se non avesse insistito,Liam non l’avrebbe portata al parco e noi non avremmo tenuto niente a che fare con l’incidente.      Il localizzatore sulla mia cintura prese a squillare. Questo significava due cose: o i ragazzi erano in pericolo,oppure erano sani e salvi. Un altro applauso seguito da grida di gioia si diffuse nel parco,segno che Leigh-Anne aveva tagliato il nastro. Presi a correre verso la strada che portava alla banca,forse i ragazzi stavano restituendo i soldi rubati. Ma non ebbi nemmeno svoltato l’angolo che una malinconia e un senso di pericolo mi invasero. Alzai lo sguardo scorgendo una navicella grigia che si dirigeva verso il New Racing Park,con a seguito un ragazzo con un mantello blu che saltava sui palazzi cercando di immobilizzare  senza alcun esito la navicella: Niall.

- Peyton 
“Zayn!” esclamai correndo incontro al ragazzo che stringeva due valigette nere. Mi abbracciò baciandomi sulla fronte.
Ci staccammo ed entrambi porgemmo le valige a Liam che,dopo un cenno con le mani a mo’ di saluto,scappò via alla velocità della luce verso la banca. Lo seguii con lo sguardo. Riportai lo sguardo su di Zayn,sorridendo lievemente. Aspettai che ricambiasse il sorriso,ma questo non accadde: “Senti,Peyton. Siamo in pericolo. Niall ha mandato l’allarme,devo portarti via di qui.”, iniziò lui preoccupato. Era spaventato come non lo avevo mai visto. “Ma di che parli?” gli chiesi allarmandomi. “Quella navicella grigia è qui. Si avvicina ad una velocità assurda verso il parco inaugurato stasera. Dobbiamo andare via.”rispose prendendomi per mano e tirandomi verso la sua auto,parcheggiata a qualche metro da noi. Aprì la portiera e fece per spingermi dentro ma lo fermai: “Aspetta! Dove sono gli altri? Non possiamo andarcene o quello che è successo due anni fa riaccadrà! Non è per questo che siamo qui? Non è per distruggere finalmente quella cosa?!” gli chiesi alzando la voce. “Peyton,è pericoloso. Dobbiamo andarcene.” Rispose freddamente cercando nuovamente di spingermi nel veicolo. Una potente scossa vibrò nell’aria trascinando tutto,compreso Zayn,cinque metri più indietro,facendo sbattere il ragazzo contro la vetrina di un’edicola. “Ma sei per caso impazzita? Non abbiamo tempo da perdere!” mi disse Zayn visibilmente arrabbiato. “Non hai risposto a ciò che ti ho chiesto,Zayn.” Gli risposi fredda. Fece per rialzarsi,ma lo atterrai con un’altra scossa. “ Louis ed Harry hanno già consegnato la valigetta. Harry è andato in soccorso di Niall,per fermare quella cosa. Liam credo stia facendo evacuare il parco. Louis non so dove sia. Noi dobbiamo andare via. Ti devo portare al sicuro. Non preoccuparti per la tua famiglia,ci sta pensando Liam.” Rispose alzandosi da terra venendo verso di me e appoggiandomi una mano sulla spalla. Mi scansai. “Và dove ti pare,ma vacci da solo. Liam penserà alla mia famiglia,ma chi metterà in salvo le altre 4 milioni di persone? Vale sempre la pena rischiare la propria vita per salvare quella di qualcun'altro. E’ colpa nostra se Londra è in pericolo. Dovremmo almeno cercare di combattere,non credi? Sono scappata da tutti e da tutto per troppo tempo. Non sai dove sia Lou,eh? Io si,invece. E’ andato al manicomio abbandonato,per cercare l’ombra. Me ne ha parlato tre giorni fa,ha detto che in caso di pericolo sarebbe andato lì a cercarla. Ma sai qual è la verità? E’ che anche se volessi non potrei scappare. Non siamo noi  a cercare l’ombra. E’ lei che cerca noi. E’ venuta a prendersi quello che non aveva l’ultima volta.” Gli risposi imboccando la scala antincendio dell’edicola e salendo sul tetto basso. Sentii Zayn dare un colpo secco alla sua auto. Mi fermai,mi girai indietro e mi affacciai al tetto. Scorsi l’ammaccatura sulla macchina. Zayn mi guardò aspettando che parlassi. “Dì a Harry di stringerselo al petto il suo ciondolo,perché stanotte rischierà più volte di perderlo,così come la sua vita.”

Wild Penguin.
Hey,non uccidetemi. Ho aggiornato più di un mese fa ed avrei dovuto farmi sentire. Sorry not sorry. In ogni modo eccovi il capitolo bello (o dovrei dire brutto) sfornato. Sicuramente vi aspettavate qualcosa di più coinvolgente per questo capitolo,ma ho deciso di annoiarvi e di tirarla per le lunghe. Perciò non vi garantisco che nel prossimo capitolo (sempre se lo pubblicherò prima che io muoia) ci sia uno scontro vero e proprio,ma ci sono alte probabilità. Soffermandoci su ciò che ho scritto,che credete che sia la cosa che l’ombra non aveva l’ultima volta? Questa è una frase rigorosamente copiata da Harry Potter,ma l’amavo troppo. Ok,lo spazio autrice è più lungo del capitolo AHAHAHAHAHAH.                       Alla prossima e recensite <3
Twitter: @louishappjness
#staystrange
  
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