Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Clodushcla    07/03/2014    4 recensioni
Lily Luna Potter,famosa a causa del padre,non e che una semplice ragazza. Una semplice ragazza con la testa sule spalle e il suo brillante cervello sui libri. Vorrebbe diventare un Auror,proprio come il padre,Harry Potter. Ad Hogwarts si innammorera del giovane Scorpius Malfoy,il prediletto della casata Malfoy. Riuscirà salvarlo dal pericolo a lui immane? Avrà il coraggio di salvarlo?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lily Luna Potter
Note: AU | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alle diciannove e dieci ero a casa, bussai alla porta e Suzan venne ad aprirmi. 
-Finalmente sei ritornata alla base! Entra, c'è qualcuno che ti aspetta.- 
Mi stupì, non aspettavo visite. Chi fosse mai stato? Albus, forse? 
Solo lui sapeva il mio nido e delle mie amiche. 
Loro non lo avevano nemmeno detto ai loro genitori. 
Entrai, mi misi le pantofole e andai dritta in salotto. 
Misi sul pouf le buste con gli acquisti, senza nemmeno vedere chi ci fosse in quella stanza. 
-Sera' Lily- 
Una voce maschile richiamò la mia attenzione. 
Conoscevo bene quella voce, mi risultava estremamente familiare. 
Quella voce, apparteneva niente meno a.. 
 Alzai gli occhi per vedere se fosse veramente così come pensavo. 
Ma come aveva fatto a scoprire il luogo del mio appartamento? 
Che le mie amiche glielo avessero detto? 
Come era possibile? 
Ma poco dopo sentì degli altri passi. 
-Ciao sorellina! Sempre a fare shopping eh?-, mi chiese ironicamente. 
Anche se era un Grifondoro, aveva molti tratti caratteristici di un vero Serpeverde. 
Un po' come papà. 
Aveva avuto paura il primo giorno di scuola nell'essere stato smistato nei Serpeverde e aveva quasi supplicato, come qualcuno di mia conoscenza, il cappello parlante. 
Un detto dice: Tale figlio, tale padre. 
Io, invece da mio padre avevo preso il talento del Quidditch e la bravura in DCAO, da mia madre invece l'eccellenza in tutte le materie e anche, come dicevano, il carattere. 
Ma fisicamente, beh, ero uguale alla nonna Lily, Lily Evans. 


-Albus! Ma cosa ci fai qui?-, gli chiesi sorpres
-Non ti fa piacere? Non mi fai nemmeno un abbraccio?-, mi chiese sbuffando cercando di essere rimasto deluso. 
-Ma sì! Se ti abbracciò poi ti uccido però-, gli dissi facendoli l'occhiolino. 
Lo vidi e corsi subito ad abbracciarlo. 
Era molto alto, forse un metro e novanta, slanciato e fisicamente stupendo, e non solo perché è mio fratello. 
Aveva degli occhi verde smeraldo, come i miei,capelli neri sempre in disordine. 
Una copia di papà, il che voleva dire copia di nonno James. 

Mi prese fra le sue braccia e mi strinse a sè. 
Sentì il suo calore pervadermi tutto il corpo. 
Mi era mancato moltissimo sebbene fossero passati solo pochi giorni. 
Poi mi diressi verso l'altro ragazzo. 
Alto, biondo, muscoloso, occhi azzurro-ghiaccio. 
Non capivo ancora come lui fosse riuscito a scoprire il luogo. 
Ma evidentemente, non era un caso che ci fosse anche Albus. 
Albus e Scorpius. 
Che mi nascondessero qualcosa? 

Posai dolcemente le mie labbra sulle sue, ma lui mi attiró a sè con una forza incredibile e mi abbracciò mentre mi baciava con una passione incredibile. 
Il mio amore, Scorpius Malfoy. 
Dopo un po' di minuti scesi e divenni seria. 
Volevo sapere tutto. 


-Albus tu non sai perché Scorpius è qui,giusto?-, chiesi ironica 
-Certo che lo so. Noi due siamo migliori amici Lils! Anche se lo abbiamo tenuto nascosto, forse. - 
Mio fratello migliore amico del mio ragazzo! 
Awwww! No veramente, WoW. 
Chissà quali altre sorprese mi avrebbe serbato il destino per quella notte. 
Dopo aver parlato un po' uscimmo, solo noi tre. 
Kate doveva vedersi con William, il suo ragazzo nonché mio migliore amico. 
Suzan doveva vedersi con alcuni suoi amici babbani, Alice avrebbe passato un po' di tempo con suo fratello Frank. 


Mi dissero che saremmo andati in un ristorante babbano, Vienne. 
Avevo sentito già parlare di quel ristorante, molto chic ed elegante. 
Decisi di mettermi per l'occasione un vestitino corto nero, senza maniche. 
Mi misi dei tacchi da 16 cm e un giacchino di pelle nero. 
Misi un filo di trucco: matita nera, rimmel e rossetto rosso. 
Lasciai sciolti i capelli. 
Entrai in salotto e quando mi videro, entrambi assunsero una strana faccia. 
-La mia piccola sorellina cresce. -, disse sorridente Albus. 
-Non ti sembra eccessivamente corto? Sarai sotto gli occhi di tutti i ragazzi. -, disse Scorpius, il mio gelosone. 
Alb intanto era andato all'entrata e ci stava chiamando. 
-Meglio no? -, dissi ironica.
Scorpius si alzò subito dopo quelle parole e mi strinse a sè. 
-Tu sei solo mia. Intesi?-, mi disse deciso. 
-Molto.-, risposi sorridente. 
Mi diressi verso l'entrata e Scorpius che era dietro di me, mi diede uno "schiaffo" sul lato B. 
Feci per ribattere ma mi mise un dito sulla mia bocca e poi leccò quel dito. 






Arrivammo verso le 20.30 al ristorante. 
Ma quando entrammo ebbi una sorpresa, al dir poco terrificante. 
In quel ristorante c'era niente meno che quell'idiota di James Potter, mio fratello. 
All'inizio non presi affatto bene quella presenza. Ma dopo che chiarimmo sul tutto, su ciò che aveva fatto, rimasi colpita e deciso di perdonarlo. Quando glielo dissi si alzò in piedi e venne ad abbracciarmi, felice. Ero anche io molto felice di aver chiarito le cose e delle sue scuse, mi era mancato molto. Verso le 24.00 mi salutai con Albus e James, loro sarebbero ritornati a casa. Scorpius invece avrebbe dormito a casa mia, nel mio appartamentino. La nostra prima notte insieme, dopo mesi di fidanzamento.
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Clodushcla