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Autore: Astoria McCartney    08/03/2014    2 recensioni
AVVISO: C'è un pizzico di surreale in questa storia ♥
Anne e Julia sono due normalissime adolescenti moderne, solo una cosa le differenzia dagli altri: il loro amore per i Beatles, una innamorata di Paul e l'altra di John. Entrambe amano gli anni '60 ma sanno benissimo che è un'epoca passata da quasi 50 anni. Un pomeriggio a casa di Anne, nello studio del padre...
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Lennon, Nuovo personaggio, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto è diventato sfocato, BUIO.
E' come se una meravigliosa magia fosse finita, è come se qualcuno mi gettasse addossa dell'acqua ghiacciata.
Sono nel vuoto, Paul è scomparso! NO! 
Mi viene da piangere, sono stata un'idiota! Avrei dovuto baciarlo prima! Perchè mi sono lasciata condizionare dalla mia stupida timidezza?
MI ODIO! Non ho altro da dire.
Di preciso nemmeno so dove sono, galleggio nel buio e sto piangendo.
"Juliaaaa mi senti?" Provo a gridare con un soffio di voce.
 "Si! Anne dove sei?" Sento una risposta lontana.
 "Qui!" Esclama.
 "Non ti vedo!" Dico disperata tra un singhiozzo e l'altro.
 "Nemmeno io!" Risponde lei.
 "All'improvviso è diventato tutto sfocato, Paul è scomparso..."

*****

Mi sento scuotere. "Anne! ANNE! mi senti?".
Apro gli occhi. 
All'improvviso mi ritrovo in soffitta con Julia di fronte a me, mi gira la testa e non capisco più niente. "Dio Julia che è successo?" Chiedo sentendomi le palpebre degli occhi pesanti.
 "....Non so, mi sono accorta di aver dormito tanto...!". Risponde lei con la voce roca.
Mi sento le lacrime agli occhi, "Julia....v-vuol dire che abbiamo sognato tutto?" (Mi cominciano ad uscire le lacrime dagli occhi). Julia annuisce tristemente.
"Aspetta!" Mi avvicino allo specchio, mi accorgo che il telo lo copre ancora, lo tolgo e vedo che è un normalissimo specchio, non è intagliato e sopra non c'è scritto niente, nessuna frase. Provo a toccare il vetro ma niente, c'è solamente la mia immagine riflessa perfettamente. 
Addosso ho i miei vestiti di sempre, il mio Jeans, la mia maglietta di Minnie e le mie solite converse viola.... non ci posso credere.....ero così convinta che tutto ciò fosse accaduto veramente, io con Paul.....bah...... sono un'idiota!
"Intanto la cosa strana è che abbiamo fatto lo stesso sogno..." Dice Julia, mi limito ad annuire. Il cellulare è vicino a me, controllo l'orario, le otto di sera.
"Cavolo Ju, abbiamo dormito quasi cinque ore!" 
"Si....eravamo qui verso le tre e mezzo...." Risponde lei stropicciandosi l'occhio.
Siamo entrambe deluse, mi rialzo, mi sento leggermente intontita con un intenso sapore di saliva in bocca, vado verso la finestrella e la apro. Il sole è appena calato. 
Mi sento vuota, non riesco ad essere felice, affatto.
Julia si alza e noto un'ombra di tristezza sulla sua faccia. I sogni si sono presi gioco di noi nel modo più perfido possibile.....ci hanno fatte illudere di poter avere ciò che volevamo . Sbadiglio e mi sento ancora molto stanca.
"Ehi Anne....io vado a casa...." Mi dice lei andando verso la botola della soffitta.
"S-si.....senti Julia, mi puoi prestare per qualche giorno il tuo libro?" Chiedo con un fil di voce.
"C-certo fai pure..." Risponde Julia malinconica. Prendo la torcetta e il libro e entrambe scendiamo dalla soffitta. 
Chiudo la botola sopra di me e accompagno Julia all'ingresso, vedo che piange in silenzio, dopotutto era riuscita a diventare amica di John..
Appena chiude la porta e scompare dal vialetto di casa mia decido di andare in camera mia e buttarmi sotto le coperte del mio letto, magari per pensare un po'...l'unica cosa che vorrei è star da sola senza essere minimamente disturbata.
Tolgo il CD di 'Abbey Road' terminato da ormai un intero pomeriggio dallo stereo e mi siedo sul letto. Mi strofino gli occhi e davanti a me trovo 'Please Please Me' aperto. Lo riesamino ma niente, dentro non c'è nessun biglietto, eppure ero sicura....
Poso il libro di Julia sul letto insieme al cellulare. 
Sento la chiave girare nella toppa, sono tornati i miei. 
"Anneeeee?" Sento gridare dall'ingresso.
 "Mamma..." Le vado incontro pallida in viso.
 "Tesoro che è successo?" Mi chiede con dolcezza accarezzandomi la guancia.
"Niente mamma...." Rispondo piatta.
 "Sicura? Hai una faccia...." 
"Niente mamma...." Dico ancora, seccata.
 "Va bene...senti, adesso preparo la cena, che vuoi mangiare?" Mi chiede posando la borsa.
 "Niente...non ho fame...." 
"Sicura di sentirti bene?" 
"S-si....e che sono un po' stanca" Dico salendo le scale.
Mi sento la nausea..... non riesco a sorridere. 
Torno in camera mia e mi butto sul letto, comincio a piangere.
Per tranquillizzarmi un po' prendo il libro di Julia e comincio a leggerlo. 
Sono sicura che non riuscirò più a combinare niente d'ora in poi, non riuscirò più a studiare e fare altro. 
Continuo a sfogliare il libro e arrivo alla fatidica foto.....quella che adoravo con Paul e John in primo piano.
NON RIESCO A CREDERCI!
Mi sento salire le lacrime dalla gioia e comincio a tremare dall'emozione. 
QUELLE SIAMO NOI!!!
 Vicino alla foto originale John e Paul erano da soli in primo piano mentre adesso ci siamo io e Julia!!!! ADESSO RICORDO PERCHE' LO SCATTO MI ERA FAMILIARE!
La foto che mi piaceva tanto prima non è altro che quella scattata da Stuart e Pete davanti la Quarrybank High school!  
Rifletto un attimo e metto la mano in tasca e caccio un dente di leone secco.....era quello che aveva in mano Paul.....
Ecco sto piangendo dalla gioia...
Chiamo Julia sul cellulare:
"Pronto JULIA!" Esclamo sentendomi ricaricata all'improvviso.
"Ah, ciao Anne..." Risponde lei come un fantasma.
"Non potrai mai indovinare.." Comincio a dire felicissima.
"COSA?"
"NON ABBIAMO SOGNATO!" Esclamo quasi gridando.
"Ma che dici?" Dice lei incredula.
"NELLA FOTO...CHE MI PIACEVA TANTO CI SIAMO ANCHE NOI!" Butto tutto fuori d'un fiato.
"COSA????"
"LUNEDI' A SCUOLA TI PORTO IL LIBRO E TI FACCIO VEDERE!"
"NON STO PIU' NELLA PELLE..."
"ok, ciao Julia!"
"Ciao Anne!"
Chiudo il telefono. 
Adesso riesco solamente a sorridere.
ERA TUTTO VERO.  







Autrice: Logicamente la storia non è finita! Altrimenti sarebbe stato banale no? :)
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate e attendo con ansia la vostra lettura! 
A presto, Astoria. 
  
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