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Autore: GlooGloo    08/03/2014    0 recensioni
Questa è la storia di Megan, una ragazza come tutte, forse meno accettata ma che trova aiuto in cinque ragazzi che l'aiutano, e sarà proprio di uno dei ragazzi che lei si innamorerà...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Entrata nella loro gigantesca casa, ho posato le valigie e sono corsa in bagno a farmi una doccia calda. Avevo troppi pensieri che naufragavano nella mia testa. Ancora non credevo di trovarmi in quella casa e di avere appena abbracciato quei cinque ragazzi che mi hanno salvata. Ho posato il mio sguardo sulle braccia e sulle gambe. Cicatrici ovunque. Non avevo più posto per farle entrare se non mi fossi sentita ‘ bene ’. Piangevo, non potevo credere che tutti quei tagli me li fossi fatti io, che mi odiassi così tanto da procurarmi quei segni sulla pelle che probabilmente non se ne sarebbero andati via così facilmente. Mi ero ripromessa che da questa Guerra con me stessa ne sarei uscita vincitrice. Nessuno si era mai chiesto come sto io. Se sono viva, se sono morta. Nessuno. Ci ritroviamo in un modo di gente muta. Parlano così tanto ma alla fine non dicono mai niente. Sentii bussare alla porta. Era Luke. Mi chiese: - E’ tutto apposto? Stai bene? - - Sto bene. – Lo dissi con le lacrime agli occhi - Sicura? - Forse mi aveva sentito singhiozzare. - No. - - Posso entrare? - - Dammi il tempo di vestirmi - Cazzo. Avevo la maglietta a maniche corte. Mi si vedevano I tagli. Ormai enra entrato. Non sapevo come coprire tutti le cicatrici della mia battaglia. Avevo paura che li vedesse. Cosa avrebbe pensato? Che sono un’altra di quelle bambine esibizioniste che vogliono farsi vedere deboli. Io non volevo essere scambiata per una debole, anche se lo ero dentro. Ho nascosto le braccia dietro la schiena. -Raccontami tutto. - Non sapevo cosa dirgli. Ero impanicata. Cosa avrei dovuto raccontargli? Di certo non ‘ehi ciao, non mi conosci così bene come credi, guarde le braccia o gli occhi, ciao.’ - Cosa devo dirti? - - Tutto. Tutti i motivi per cui stavi piangendo e per cui ora ti sei fermata. Il motivo per cui nascondi le braccia dietro la schiena, il motivo per cui non mi hai raccontato nulla per due anni interi. – In quel momento mi è crollato il mondo addosso. Avrei voluto scomparire. Dovevo affrontare tutto ciò. Quello era il primo passo per iniziare a vincere la battaglia. -Da dove inizio? In Italia non ero esattamente quel tipo di ragazza apprezzata da tutti, ero vittima di bullismo e cyberbullismo, per i miei genitori era meglio se non nascevo, mi ripetevano sempre quanto ero inutile, grassa e che se potessero tornare indietro non mi rifarebbero mai. Mio padre a volte mi picchiava. La mia migliore amica che per me era come una sorella mi ha tradita e si è trovata un’altra. A scuola non andavo esattamente benissimo e non avevo nessuno. Finalmente, quando pensavo di aver trovato un ragazzo che mi capisse, lui se ne è andato con una che si era fatta quasi tutta Roma. Da lì ho capito che era meglio farsi una canna che innmorarsi. Lo sballo passa, l’amore no. Di 206 ossa, lui è venuto a spezzarmi il cuore. Alessitimia, non avere parole per esprimere i propri sentimenti. Ho sempre avuto questo problema, non riuscivo mai a dire ciò che provavo. So cosa vuol dire voler morire, e che sorridere fa male, che ci provi a inserirti ma non ci riesci , che fai del male al tuo corpo per cercare di uccidere la cosa che hai dentro. Questo mondo fa troppo chiasso, e io non sento più quello che penso. Se non mangi sei una strana, però se non ami, se non dormi o se sei triste non gliene frega niente a nessuno, nessuno si preoccupa per te. – Era la prima volta che mi sfogavo. Luke mi guardava le braccia. Il mio viso era impregnato dalle lacrime che mi uscivano dagli occhi. Dovevo smettere di piangere, mi si sarebbero potute arruginire le guance. Gli occhi di Luke erano lucidi, probabilmente voleva piangere anche lui, ma voleva farsi vedere forte. Uscii un gemito dalla sua bocca: -C’è qualcosa che posso fare? – -Si- -Cosa?- -Abbracciarmi- In quell momento sentì Luke saltarmi addosso. Le sue braccia mi avvolgevano. Mi stringevano. Mi faceva stare bene. E io tra 5 mesi dovrei andarmene ? Ma neanche per sogno. -Grazie- gli dissi quasi sussurrando -Sono io a doverti dire grazie- -E di cosa? Sentiamo- -Di essere qui Megan, di aver preso quell’aereo e di essere venuta da me. Sono stato un bastarso, io che potevo non sono mai venuto in Italia, non sono mai venuto a prenderti. Stavo dietro un computer a non fare niente, a vederti sorridere, sorridere per finta. Tu stavi male e io non me ne accorgevo. Sono solo un coglione.- -Tu non hai sbagliato niente. Io ho preso quell’aereo per allontanarmi dal passato, certo, anche per vedere te e i ragazzi, ma anche per allontanarmi da tutta quella merda che mi circondava. Non potevi fare niente, e tanto per capirci, quando parlavo con te non sorridevo per finta, mi facevi sorridere veramente, ed eri l’unico isieme a Jai Beau Daniel e James che ci riusciva. Ma te avevi qualcosa di speciale, non so. Dalla prima volta che ti ho visto mi hai dato un certo impatto, all’inizio non sapevo cosa era, ma eri diverso, speciale. – Non disse niente, si limitò ad avvicinarsi e baciarmi. Quel bacio valeva molto di più di tutte le parole che potesse dirmi. Ero rossa in faccia. Sentivo il sangue che mi bolliva dentro. Però intanto mi sentivo felice. Bene. Sentimmo Jai salire le scale dicendo: ‘ Ma che fine avete fatto? ‘ Ci eravamo praticamente dimenticati di tutto, del tempo, degli altri che stavano di sotto… Io e Luke dicemmo in coro : - Arriviamo – - Che diamine state facendo in bagno? - E ora? Che scusa ci saremmo inventati? Luke se ne uscì dicendo : - Stavo aiutando Megan a fare la piastra. – Avevo ancora i capelli bagnati, era la scusa più stupida che si sarebbe potuto inventare. Jai disse: - Faccio finta di credervi e non faccio domande. Sono solo venuto per dirvi che le pizze sono arrivate. – Quando Jai è sceso, io e Luke ci siamo messi a ridere. La giornata migliore di tutte. Ora sò di poter contare su Luke al 100% --------------------------------------------------------------------------- Ehi, scusate se ci ho messo un pò a scriver il secondo capitol ma negli ultimi giorni sono sta indaffarata…spero vi piaccia ☺
  
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