Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Astoria317    09/03/2014    0 recensioni
"Emily si avviò verso il molo con la sua migliore amica Viola, il motivo era semplice: dovevano cercare una nave per sbarcare.
Erano due ragazze in cerca di avventura, infatti una settimana dopo che si conobbero decisero di intraprendere un viaggio per realizzare il loro sogni, e senza tante preoccupazioni, da un giorno all'altro, dovettero salutare le loro famiglie con un temporaneo addio.
La nave ce l'avevano già, per gentile concessione del padre della sua compagna di viaggio, il famigerato e temuto Edward Newgate anche detto "Barbabianca"."
Questa storia è dedicata alla mia amica, nonché autrice preferita, Beadanno che in parte mi aiuterà a scriverla. Spero che piaccia.
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Pirati di Kidd, Sabo, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sbarco su Florys













Il pericolo era passato. Si erano presi proprio un bello spavento. Kidd così malmesso non l'avevano mai visto anche se lo conoscevano da poco. Ora stava riposando serenamente sul lettino dell'infermeria e Viola era lì accanto che lo vegliava. Era seduta su una sedia poco distante con una tazzina di tè in mano, osservando il rosso piuttosto annoiata. Cosa sarebbe successo se non ci fosse stata lei... Doveva costantemente farla preoccupare! Riusciva a farla imbestialire anche da malato, non si poteva mai concedere una pausa per colpa sua. Se avesse preso quella maledetta medicina adesso non sarebbe nemmeno a curare Killer, a questo punto lui era già quasi guarito, bastava solo qualche occhiatina di tanto in tanto. 
Si alzò dalla sedia e si avvicinò per cambiargli la flebo. Poi gli toccò la fronte per constatarne il calore; era scesa di due gradi circa. Poco meglio, ma non era ancora abbastanza. Doveva scendere di ancora due gradi per poter guarire completamente e nelle sue condizioni ci avrebbe messo un po'. Fortunatamente l'indomani si sarebbe svolta quella famosa operazione di cui parlavano ieri sera, senza di essa si sarebbe rimesso dopo ancora tre settimane, ma con quell'operazione ci avrebbe messo molto meno. Stavano arrivando all'isola di Florys, l'isola in cui si trovava il fiore di cui aveva bisogno per poter fabbricare la sostanza che avrebbe utilizzato per gran parte dell'intervento, senza di quella sarebbe andato tutto al diavolo. Emily le aveva accertato che sarebbero sbarcati tra circa mezz'ora. Ad un tratto sentì bussare alla porta.

-Avanti- 

-Buongiorno mio tesoro sono venuto a portarti la colazione!- Leon era entrato con un vassoio pieno di prelibatezze in mano, c'era di tutto -ti ho preparato il tuo cibo preferito!-

-Non gridare idiota! Kidd sta dormendo, poi l'ho già fatta colazione esci e non mi rompere- 

-Scommetto che hai ancora fame, un tè non sazia nulla-

-Da quando sei diventato un cuoco?-

-Mai diventato, però mi farebbe piacere se mangiassi- disse con finta faccia supplicante, quasi sull'orlo di piangere. La bruna sbuffò, era pronta a tutto pur di mandarlo via dal suo regno e toglierselo dalle scatole una volta per tutte. Inoltre doveva ammettere che un po' di fame ce l'aveva.

-E va bene, ma tu fila via o ti tiro il vassoio in faccia!-

-Ai tuoi ordini mia principessa!- detto ciò le lasciò la colazione sul comodino e corse fuori dalla porta come una saetta, con gli occhi cuoriforme già in estasi per averlo fatto contento accettando la sua premurosa offerta.

-Bene ora che siamo sbarazzati di quell'assillante tipo, torniamo a noi- andò a guardare cosa le aveva preparato: per primo si notava un fumante e cremoso cappuccino cosparso di una lieve spolveratina di cacao amaro, lì accanto si trovava un invitante croissant integrale con il dorso ricoperto di un sottile strato di zucchero pronto ad essere intinto nel cappuccino, al centro c'era una squisita fetta di torta alla vaniglia con glassa al cioccolato, sulla quale spiccava una piccola fragola dal colore acceso, il tutto accompagnato da un succo d'arancia, una forchetta e da alcuni tovaglioli. Era la colazione perfetta! Doveva ammetterlo ma questa volta Leon era stato bravo, però chissà che non fosse stata Tiffany... Non stette a pensarci più di tanto e si precipitò a divorare tutto quel ben di Dio, ed in pochi minuti c'erano una Viola soddisfatta e con la pancia piena e un vassoio della colazione rimasto solo con le briciole. Adesso era più carica e tornò ad occuparsi di Kidd.


In un'altra parte della nave, più esattamente la cucina, la colazione era già stata consumata da tutti e tre persone, quali Emily, Tiffany e Killer stavano parlando dei problemi insorsi da lì a pochi giorni, mentre si preparavano per sbarcare sull'isola ormai vicina. Avevano incaricato Leon di controllare eventuali pericoli dalla torre di vedetta. Tutti avevano preparato gli zaini con dentro tutto l'occorrente per la discesa su Florys, che oltre ad essere ricca di flora ospitava animali molto aggressivi, perciò si erano muniti di varie armi di difesa e di alcuni strumenti per l'estrazione del liquido in caso qualcuno trovasse il fiore. Viola aveva insegnato loro come fare ore prima e aveva anche mostrato loro una foto della pianta in questione: un fiore azzurro scuro dalla forma a stella, si poteva trovare sia in terra che nelle profondità dell'acqua, quindi dovevano essere piuttosto scrupolosi nella ricerca. 

-Dite che riusciremo a trovare il fiore entro oggi?- chiese Tiffany

-Spero proprio di si, voglio aiutare Viola, ci tiene così tanto a riuscire a curarlo- le rispose Emily.

-Se ci impegniamo nel cercarlo lo troveremo facilmente- intervenne anche Killer, non voleva che il suo capitano rischiasse, ce l'avrebbe messa tutta, lo faceva per lui.

-Tu non dovresti venire, sei ancora malato- gli ricordò il capitano

-Sono in grado di scendere sull'isola-

-Tu resti qui!-

-Invece vengo con voi!-

-No, sai che non puoi, potresti ammalarti di nuovo!-

-E chi vi difenderà se non ci sarò io?-

-Avevamo accordato che ci saremmo divisi una volta scesi, e poi con noi verranno anche Viola e Leon, tu starai qua con Kidd- il biondo rifletté sulle sue parole e dovette ricredersi, infondo lo diceva per il suo bene.

-D'accordo, allora faremo così- alla resa del massacratore, Emily sorrise e lo abbracciò per le spalle, per via della maschera non si rese conto che era arrossito. Tiffany li guardava sorridendo sornione e ad interrompere il loro momento furono le grida di Leon.

-TERRA! TERRA! TERRA ALL'ORIZZONTE!- 

Tutti gli altri corsero fuori e si predisposero ad ammainare le vele e gettare le ancore.   

-Siamo già arrivati?- Viola era corsa fuori dalla sua camera per andare a controllare la situazione, ma non si aspettava certo che fossero già pronti per scendere.

-Si, adesso stiamo per scendere, tu sei pronta Viola?- le domandò la bionda 

-Certo, devo soltanto prendere il mio zaino, voi avete deciso chi resterà sulla nave?-

-Ci resterò io- le spiegò Killer -Abbiamo deciso così poiché visto che non mi sono ancora rimesso completamente in sesto io debba badare a Kidd, voi andate pure-

-Perfetto, allora possiamo andare, intanto partite io vi raggiungo- detto ciò andò a prendere il suo zaino. Una volta preso controllò ancora una volta il rosso, fortunatamente era tutto a posto, e corse fuori. Diede delle precise istruzioni a Killer.

-Cambiagli la flebo ogni volta che finisce il sacchetto e dagli questo farmaco ogni quaranta minuti- gli diede in mano una boccetta di vetro color verde scuro -e se quando ritorno si sente male la pagherai tu-

-Si signora-

Dopodiché saltò giù dalla nave e corse verso le sue amiche e Leon che erano qualche metro più avanti ad aspettarla.

-Allora, decidiamo dove andare?- chiese il moro

-Io andrò di qua- Emily indicò la via più a sinistra fra tutte -va bene?- gli altri annuirono.

-Io invece voglio andare di qua- Viola indicò, invece, la via più a destra

-Va bene, allora io vado per di qua, ti va bene Leon?- gli disse indicando una via intermedia posizionata sulla sinistra.

-Ok, allora non mi resta altro che andare di qua- 

-Perfetto, ci vediamo tra due ore- disse Emily e tutti partirono ognuno per la sua strada, chissà se qualcuno avrebbe trovato il fiore...






To be continued...









Angolo autrice:

Salve lettori! Ed eccomi con un nuovo capitolo ancora in ritardo! XD. Scusatemi se questo capitolo è un po' corto, ma il prossimo capitolo sarà migliore. Nel prossimo si spiegherà meglio l'utilità del fiore e vedrete in azione i protagonisti nella sua ricerca. Spero vivamente che questo obbrobrio vi sia piaciuto almeno un pochino, perché sinceramente non mi soddisfa, prometto che per il prossimo ci metterò più impegno. Alla settimana prossima!
Kiss Nyoko98
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Astoria317