09/03/2014
0 recensioniCapitolo 2
Ormai è passata una settimana da quando ho conosciuto Layla sembra davvero una ragazza molto dolce, ma devo sempre ricordare di non fidarmi troppo delle persone.
7.00 a.m
«Darcy svegliati devi andare a scuola »
«Va Bene mamma ora scendo ». Inizia una nuova giornata, ora devo vestirmi, lavarmi e fare colazione e poi correre verso scuola.
8.05 a.m
Ecco avevo fatto tardi e ora mi ritrovo a correre per arrivare prima del professore di matematica in classe.
I miei libri che erano nella borsa, ora sono nel corridoio della scuola e io sono per terra. Sono inciampata addosso ad un ragazzo ma non volevo farlo apposta. Si gira per tendermi la mano ed io mi accorgo che è proprio lui, quei suoi occhi nocciola e i suoi capelli ricci li riconoscerei ovunque.
«Scusami non ti avevo vista »
« Non preoccuparti sono io che ti sono venuta addosso e non volevo ma ho fatto tardi per la lezione e devo sbrigarmi»
Raccolgo i libri che erano caduti dalla borsa, lo saluto e continuo la mia corsa verso l'aula di matematica.
Finalmente anche questa giornata è finita. Ora io e Layla stiamo tornando insieme da scuola e mi sta raccontando di quanto le piaccia Brad Jones della squadra di calcio, ma che lui non le degna neanche uno sguardo. Io non le do molto ascolto, sto ancora pensando al mio scontro con George Shelley, ormai sono completamente innamorata di lui da molto tempo. Io e George ci siamo conosciuti il primo giorno di elementari, lui è stato l'unico che si è seduto vicino a me. Ma poi al liceo tutto è cambiato lui è diventato uno di quei ragazzi popolari e io come al solito sono rimasta da sola, anche perchè io una volta avevo una migliore amica ma poi anche lei è dovuta partire per la Florida insieme alla sua famiglia e da lì non ci siamo più sentite, i primi mesi stavo malissimo ma poi mi sono abituata alla sua assenza.
Intanto io sono arrivata a casa, mamma non c'è, perché è a lavoro. Salgo nella mia camera e prendo il computer per controllare la posta elettronica, ma come sempre nessun messaggio.
BipBip, il suono del mio telefono che mi avverte che mi è arrivato un messaggio, sarà sicuramente uno della compagnia telefonica che mi dirà che il mio credito si sta esaurendo.
«Buona Giornata Principessa. Vorrei solo che fossimo vicini »
Bene un messaggio dolcissimo da un numero sconosciuto che avrà anche sbagliato ottimo direi.