Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Aranel_    28/06/2008    4 recensioni
Dopo una lite con il gemello, Bill decide di prendere il suo posto per un giorno e rovinargli così la reputazione
Genere: Generale, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Seconda Ora
Bill stava pensando che infondo la sua classe, dove per di più era entrato erroneamente poco prima e quella di Tom non erano poi così diverse, i compagni erano sempre molto e forse, anche troppo chiassosi e gli insegnanti tutti saccenti e irritabili.
Il moretto continuava a guardarsi intorno, per cercare di capire meglio perchè il suo banco fosse distanziato dagli altri... ma neanche una delle supposizioni che faceva era paragonabile alla realtà, stufo di pensare a cose insensate, si girò e diede un occhiata veloce a quelli che dovevano essere i compagni di Tom, dodpo poco l'occhio gli cadde su una delle poche ragazze della classe, aveva i capelli castani e lunghi che lasciava cadere lisci sulle spalle, un paio di occhiali con le lendi spesse e la testa china su un libro scolastico.
Il ragazzo si alzò lentamente e si diresse verso di lei, appena le fu davanti le sfiorò una spalla con la mano per richiamare la sua attenzione, certo, avrebbe preferito chiamarla con la voce ma non conosceva il suo nome.
Lei alzò lo sguardo, trovandosi davanti davanti un ragazzo che la guardava sfoggiando un meraviglioso sorriso a 32 denti e che ben presto cominciò a parlarle:
"Scusa, mi sapresti dire perchè il banco di T... em no! Perchè il mio banco è isolato dal resto della classe?"
"Come? te lo sie già dimenticato?" Chiese lei perplessa
"Emm... bhè... Si! Sai, la mia memoria è piuttosto precaria!" Bill cercava di sembrare il più convincente possibile...
"Ah... ok! Se lo dici tu! Ti hanno spostato  li gli insegnanti perchè i maschi non ti sopportavano e quindi non volevano starti vicino e le ragazze avevano pura che tu allungassi troppo le mani!"
"Ma siii! Ceeerto! Ora ricordo!" Affermò Bill con convinzione, per poi tornare al propio banco... confermò quello che aveva pensato prima, le due classi erano fin troppo simili!
Bill fu riportato alla realtà sentendo un compagno, che avvisava che il professore di arte stava per arrivare, i ragazzi infatti, fecere appena in tempo a ritornare ai loro posti, che un uomo (più o meno) che avrà avuto si e no 40 anni, fece la sua comparsa...
"Buon giorno ragassi!" Esordì l'uomo che si diresse alla cattebra, camminava in un modo strano... metteva un piede davanti all'altro, muovendo a ritmo fianchi e spalle, mentre sulla sua testa, quasi rasata, brillavano degli enormi occhiali da sole neri, ovviamente quell'entrata meritava un sonoro commento da parte di Bill
"Ei prof! é in un aula scolastica non su una passerella per miss Germania!"
"Lo so, sciocchino! é che lo sapete, io ci tengo molto alla mia reputassione!"
"Si! La reputazione da prima donna!"
"Ma no caro! Su! Ora smetti di parlare e lavora! Su! Forssa!"
Bill lo guardava incredulo... non se l'era presa neanche un po! Anzi, ne sembrava orgoglioso!
"Bo... forse per farlo arrabbiare dovrei dirgli che è virile ed un vero Uomo..." pensò il moretto...
"oppure che la giacca stona con i pantaloni... ba... chissà!"
Finito, fece una smorfia divertita poi, prese in mano la matita e cominciò a disegnare qualche pasticcio, così! Tanto per passare l'ora! Finchè vide il professore avvicinarsi al suo banco.
Il docente arrivato a destinazione si sedette sul banco del vocalist, accavallò le gambe e infine, mise le mani sulle ginocchia.
Bill pensava che fosse rimasto inorridito dal suo disegno, in fondo era tutto nero con qualche teschietto bianco...
"Tesoro..." Disse il professore
"Si?" Chiese Bill aspettandosi una bella lavata di capo...
"Questo disegno è bellissimo! Ci scommetto che hai dato voce a tutta la tua interiorità e ai tuoi sentimenti più profondi e intimi per farlo! Ho ragione, vero?" Chiese l'insegnante che a momenti si metteva a saltellare felice per tutta la classe...
Il moretto era schoccato... come poteva esistere una persona tanto idiota?
"A dire la verità sono dei ritratti realistici!" Disse Bill allegro
"Davvero? E di chi?" Chiese nuovamente l'insegnante visibilmente emozionato...
"Di tutti voi fra un po di tempo" Rispose il moretto facendo una vaccia terrificante
"Oh no Tomiii!!! Non fare così che mi spaventi!"
"Solo mio fratello mi puo chiamare Tomi, lei NO!" Affermò insolente Bill (era molto geloso dei suoi privilegi...)
"Va bene Tommuccio!"
"Non è possibile..." Pensò Bill esterrefatto.
Il docente scese dal banco con un piccolo balzo, il vocalist tirò un sospiro di sollievo, pensando che il profe se ne stesse andndo, pochi istanti dopo, però, si sentì stringere da dietro e poi vide una mano molto più grande della sua impugnare la matita con lui.
Bill perse un battito e si fece "scappare" una domanda delle sue:
"Ei! Ma lei lo sa che un po di tempo fa hanno inventato i deodoranti?!"
"Ma io..." Cercò di dire l'insegnante...
"E anche le mentine!!!" Lo interruppe Bill.
Il professore si staccò imbarazzato e, nel frattempo lo guardava scandalizzato.
Nella classe si era creato uno strano silenzio... era quasi inquietante... finchè non  sentirono qualcuno che bussava alla porta, dopo poco entrò un ragazzo che apparteneva alla quinta in fondo al corridoio del loro stesso piano
"Scusate ragazzi, avete per caso un phon?"
"Non penso che quallcuno abbia un p..." Cercò di dire l'insegnante
"Parli per lei, profe pelato!" Esclamò Bill estraendo un phon (ultimo modello, ovviamente) Dallo zaino e porgendolo al ragazzo, che poi l'asciò l'aula.
"Ah... ok... bene! Ora però studiamo un po, mettete via i disegni che facciamo storia dell'arte! Tutti a pagina 192!" Annunciò risoluto il professore;
dopodichè nella classe si sentì il fruscio delle pagine dei libri e il "Che palle!" Di Bill, che si guadagno un occhiataccia dal docente.
"Allora... gli Etruschi, pirati e navigatori, conquistarono il controllo del Tirreno nell' VIII secolo a.c. circa, inse..." L'insegnante si bloccò con ancora la bocca spalancata
"Scusi profe se la interrompo ancora, ma volevo chiedere ai suoi alunni se hanno della lacca!" Tornò a chiedere il ragazzo dell'ultimo anno...
"Ma a che diamine potrebbe servire la lacca? A scuola poi!" Chiese il docente sconcertato
"Ma che benemerito cavoletto di  Bruxelles vuole capirci lei? Ma si dia all'ippica!"
Affermò bill irritato dall'ignoranza dimostrata dal professore, poi, naturalmente, estrasse da quello che ormai non era più il suo zaino ma la borsa di 
Mary Poppins, un flacone formato famiglia di lacca a presa rapida (manco fosse cemento...) e lo consegnò al ragazzo, che poi se ne andò nuovamente.
"... ora che avete finito lo scambio merci, andiamo avanti! Allora... insediandosi soprattutto in Toscana e nell'alto Lassio. In seguito il loro dominio si estese e... che cavolo ci fai tu ancora qua?!" Urlò al solito ragazzo che si era rintrufolato per l'ennesima volta nell'aula interrompendo così la lezione sull'arte etrusca
"Bhè... io sono venuto a riportare le cose che mi ha prestato al ragazzino..." Disse lo studente un po inimorito dal tono di voce utilizzato dal docente...
"Allora muoviti! E sappi che finita la mia ora parlerò con il tuo insegnante, quindi sarai fortunato se ti ritrovi un 2 nel comportamento in pagella!"Sbottò l'insegnante.
Il ragazzo ora spaventato dalle minaccie del professore, si affrettò a depositare il phon e la lacca sul banco di Bill e a sparire nel nulla.
Appena la porta si chiuse, il profe ricominciò a spiegare ma, il suono della campanella lo zittì.... tutti i ragazzi esultavano per la fine di quella lezione ultra noiosa, a parte il vocalist che non era per niente felice, ovviamente non perchè erano finiti gli aneddoti sugli Etruschi, ma perchè non era ancora riuscito a farlo arrabbiare o sbraitare contro di lui, finchè ad un certo punto una scintillante lampadina, gli si accese in test... afferrò di fretta lo zaino/ borsa di Mary Poppins e vi frugò per bene, finchè ne estrasse ciò che cercava... del lucido per palle da bowling.
Con una breve corsetta si portò davanti all'isegnante...
"Profe..." Disse Bill sfoggiando i soui due occhioni in tutta la loro magnificenza
"Dimmi..."
"Ho un regalo per lei!"
"DAVVERO?" Chiese meravigliato l'insegnante.
"Ma certo!"
"Allora dammelo! Dammelo! Su dai! Dammelo! Non farti pregare! Dammelo! Ti prego!"
"Va beeene!" Concluse Bill, estraendo la scatolina di lucido e porgendola all'insegnante, lui la guardò, per poi chiedere a cosa potesse servirgli... lui a bowling non ci giocava nemmeno!
"Così si può lucidare per bene la pelata!!!" Rispose Bill ridendo maligno...
"Ora si arrabbierà di certo... forse è anche meglio che mi copra le orecchie... non si sa mai!" Pensò il moretto entusiasta.
Invece purtroppo per lui...
" Oh! Grazie figliolo! Che pensiero carino..." Le ultime 3 parole quasi gliele sussurrò all'orecchio, dopodichè afferrò la sua mistica cartelletta formato delux, con i bordini verde evidenziatore e, fece per uscire, ma passando dietro Bill, con una mano gli diede una pacca sul di dietro.
Il moretto rimase immobile e, per la prima volta in quella giornata e in tutta la sua vita rimase senza parole... l'unica cosa che gli venne in mente oltre ad un infinita auccessione di:
SCHIFO - SCHIFO - ORRORE - SCHIFO -ORRORE - SCHIFO - ORRORE - ORRORE- ecc...
Fu:
"Forse i professori non sono poi tutti uguali..."
* * * * * * * * * * * * * * * * FINE 3 CAPITOLO * * * * * * * * * * * * * * * *
Salve a tutti... per prima cosa vorrei scusarmi per aver usato dei termini che avrebbero potuto urtare la vostra sensibilità come storia dell'arte o arte Etrusca...
Questo capitolo mi è uscito più stupido degli altri, è solo che mi sono ispirata al mio profe di arte, infatti alcune situazioni sono storia vera, tipo il ragazzo di quinta che interrompe la lezione per chiedere in prestito delle cose... 
Le Z sustituite dalla doppia SS non sono errori ortografici ma difetti di pronuncia dell'insegnante... va bo! Ora è meglio che passi ai ringraziamenti!
vumeter313: Grazie 1000 per aver recensito anche questo capitolo, mi fa sempre piacere sapere cosa pensi sulle cavolate che scrivo! Spero che recensirai anche questo capitolo!
GinevraMalfoy90: Non ti preocupare che quello che mi hai scritto basta e avanza perchè io ti rompa, lo sai che è uno degli scopi principali della mia vita! Comunque
non temere, prima o poi riuscirò a farti diventare una fan dei Tokio!!! muah! Muah! Muah!

Infine ringrazio tutti quelli che hanno letto senza recensire e quelli che hanno aggiunto la fan tra i preferiti!
A presto!
EriLi
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Aranel_