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Autore: Nimi95    09/03/2014    0 recensioni
Era una fredda mattina d’inverno scesi le scale ancora mezza addormentata, chiusi gli occhi per circa un secondo poi un suono sordo risuonò per tutta la casa, quando li riaprì, vidi la moquette a due millimetri dalla mia faccia. Ero caduta, pancia a terra tutta dolorante rimasi in mobile incapace di rialzarmi, incapace di fare qualsiasi cosa, quando arrivò mio fratello ero completamente assolta nei miei pensieri che pensava fossi svenuta, ma non era così ero cosciente di quello che stava succedendo, ma continuai a rimanere immobile sul pavimento immaginando di essere su una spiaggia di sabbia bianca stesa a guardare il cielo mentre il mio ragazzo continuava a baciarmi il collo: era ovviamente un ragazzo immaginario, alto moro occhi neri, bellissimo, dolce ma non troppo con un pizzico di fare da stronzo che rendeva il tutto più realistico ed equilibrato, era perfetto. Un sogno perfetto.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Non-con | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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- è la mia prima volta - mi lasciai scappare

 


- Ti prometto che sarà fantastica – mi sorrise maliziosamente e riprese a baciarmi il collo mentre mi sbottonava i pantaloni
- Non sono ancora pronta, non lo posso fare. – continuai io
- E allora non faremo nulla - mi sorrise,  per la prima volta senza malizia mi rimise con fare dolce la maglia mi riallacciò i pantaloni e si rimise la cintura mi prese in braccio mi porto sul letto si stese accanto a me e prese a baciarmi,
- Dimmi quando sei pronta io posso aspettare- mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò
- Per te non sarò mai pronta – gli dissi mentre stava per uscire, lui si girò e mi disse
- Ooh…. Alla fine lo sarai, lo sono tutte –Scesi dal letto e ripresi la mia sigaretta chiusi a chiave e chiamai Milena una delle  tre persone più importanti che ci sono nella mia vita.
Dopo uno squillo rispose
- Oi bimba –Eccola che con la sua voce già mi faceva tornare il sorriso, non sapevo come ci riuscisse ma tutte le volte che parlavo con lei che era triste non riuscivo più a esserlo, era magica, era speciale sebbene non la conoscessi da poco più di cinque mesi lei era già diventata molto importante per me. 
- Milly ehy sei a scuola?-
- No tu? –
- Sono a casa mi vieni a fare compagnia Nicola se ne andato ed io sono qui da sola, cioè non proprio sola ma... dai quando arrivi capisci... allora che fai vieni?-
- Ok si arrivo a dopo ciao bimba –
- Ciao sbrigati!!Chiusi la chiamata e finii di fumare in pace quando sentii bussare il campanello scesi le scale ma vidi che ad aprire ci aveva già pensato quell’idiota di Gabriele.
Era Milena che prima si guardò intorno poi si soffermo a guardare il fisico scolpito di lui che si era levato la maglia per un motivo a me sconosciuto dato che fuori minacciava di nevicare e c’era più caldo fuori che in casa poiché Leo per risparmiare accendeva i termo solo quattro ore a notte. Feci finta di tossire ed entrambi si girarono di scatto verso di me
- Oh sere sei qui... – disse accennando un sorriso – sai per caso chi è questa bella ragazza? No perché se non lo sai potresti andarti a fare un giro così la porto in camera mia... – aveva lo sguardo malizioso e un aria perversa
- Si tranquillo conosce la tua camera poiché è la mia... comunque Milly lui è Gabriele non che il motivo per cui tu sei qui – dissi rivolta a Milly – Gabry lei è la mia migliore amica toccala anche con un dito e lo perdi intesi? – stavolta rivolata a lui
- Evidentemente non ci siamo intesi noi, vuoi una ripassatina o ti è bastata quella di prima? – arroganza e sarcasmo si erano impadroniti della sua voce
- No tranquillo sono apposto – risposi sconfitta – vieni andiamo su Milly –Presi Milena per mano e salimmo le scale quando fummo su chiusi a chiave la porta e le offri una sigaretta che subito prese poi ne presi una anche io e ci mettemmo sul divano.
Passarono un paio di ore e finì di raccontarle tutto.
- Ma... quindi non ci hai fatto nulla? – disse lei tra lo sconvolto e il malizioso
- NO assolutamente NO e mai ci farò qualcosa – affermai io pronta
- Ok ok calma dico solo che nel caso tu ci faccia qualcosa me lo verrai a dire subito... promesso –
- Ok va bene ma tanto sappi che non verrò mai da te... perché non ce ne sarà bisogno – risposi
- Mah... sarà... – sapevo a cosa stava pensando... ma che dire lasciamola pensare a quello che vuole tanto non succederà mai
- Dai andiamo giù magari è uscito un po’ e si sta tranquilli – le proposi mentre mi alzavo dal divano per andare a chiudere la finestra – MILLYY – urlai – la neveeeee –
- Che cosa?! – disse lei mentre veniva alla finestra per vedere se quello che stavo dicendo era vero
- Dai scendiamo!! – propose subito lei
- Ok ci sto – risposi e subito ci vestimmo pronte per andare a fare a palle di neve
- Ehy chiamiamo Paolo e Fede? E Leo?? – chiese lei mentre stavamo scendendo
- Ok buona idea... mando un messaggio a Paolo e chiamo Leo tu intanto chiama fede – le dissi mentre prendevo il cellulareDopo aver chiamato i ragazzi che si sarebbero presentati a casa nostra nei prossimi venti minuti tranne Leo che stava già tornando aprimmo la porta e ci trovammo davanti Gioele che senza maglietta a -50 C° si divertiva a spalare il vialetto di fronte casa
- Ma che cazzo stai facendo?! – gli chiesi sbalordita dalla tanta stupidità dimostrata da quell’idiota adesso ai miei occhi ancora più idiota di quanto già non fosse
- Sto pulendo il vialetto così i tuoi amichetti potranno passare – sorrise come uno scemo guardandomi come se tutto fosse normale
- E tu pulisci il vialetto dalla neve mentre sta continuando a nevicare a -50 C° sotto zero senza maglia e poi mi vieni a dire che è tutto normale?! – non capivo se lo stesse facendo a posta oppure se era proprio scemo e non riusciva a capire
- Perché non lo è? – mi rispose come se nulla fosse, anzi stupito dal fatto che io gli avessi posto questa domanda
- COSA SEI TU?! – in quel momento la mia schiena fu trapassata dai brividi che iniziavano dal collo e finivano fino ai piedi
- Cosa sei tu semmai... – ebbi paura presi Milena per la manica del cappotto e andai incontro a mio fratello che era appena tornato.Gli saltai addosso e lo abbracciai.
- Sono felice che tu sia tornato – gli sussurrai nell’orecchio
- Anche tu mi sei mancata – mi rispose lui – ah ciao Milly –
- Ciao - gli venne incontro e lo abbraccio anche lei, io lui e lei eravamo una piccola famiglia fantastica. Erano la mia piccola famiglia fantastica 
 

belle bimbeeee come va? come state? 

mi scuso veramente tanto per questa settimana che non sono riuscita a pubblicare....
quindi questa settimana ho deciso che metterò due capitoli, venerdì alle 5:00 del pomeriggio o vero alle 17:00 nuovo capitolo (il terzo!!!!)

fatemi sapere cosa ne pensate con un piccolo commentino/recensione 
alla prossima bellissime <3 :)

  
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