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Autore: insjdeme    10/03/2014    0 recensioni
Jamie è una normalissima adolescente di 17 anni,che deve affrontare la sua vita.ne sarà capace?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci stavamo davvero baciando?.
Non riuscivo a credere a ciò che era appena successo.
Avevo appena baciato un ragazzo che avevo appena conosciuto da si e no due ore. Cosa diamine mi è pres?
si staccò. “scusa…” abbassò lo sguardo,e vidi che aveva le guance completamente rosse. era arrossito,che dolce.
“hei,di cosa ti scusi?non importa. e poi mi è piaciuto” sorrisi,avvicinandomi a lui e gli rubai un bacio a stampo per poi andarmene.
Corsi giù in cucina da David.
“dav,stasera cosa si mangia?” lo spaventai,e lo potei capire dal fatto che quando mi sentì sobbalzò.
“pizza. Ti va?” mio cugino si che mi conosce. Io amo la pizza.
“ovvio che mi va. la pizza mi va sempre.” mi dileguai e andai nel soggiorno,dove mi buttai sul divano.
Davanti ai miei occhi,comparve la scena di poco prima.
porco due,John era davvero bravo a baciare.
Ma cosa mi era saltato in mente?baciare un perfetto sconosciuto.
 Cosa avrei dovuto fare? Mi ero già scusata con John,quindi.
“Jam,che pizza vuoi?” le urla di Dav mi fecero tornare in terra.
“Patatine con tanta mozzarella”ne ero ghiotta.
Dopo circa 30 minuti,suonarono alla porta.
 John andò ad aprire e ritornò con tre cartoni della pizza.
Bene,si mangia. La fame mi stava divorando. Mi alzai velocemente dal divano e corsi in cucina a sedermi.
La serata stava procedendo per il meglio,di tanto in tanto lanciavo qualche sguardo a John,che ricambiava con dei sorrisi.
Quel ragazzo aveva qualcosa di speciale, e come amico,lo volevo sicuramente.
“Jonny,passami un po’ la coca va” Jonny?non si chiamava John. Ma certo che stupida. Jonny doveva essere una sorta di diminutivo.
“allora,domani,la piccolina qui,deve andare a scuola per ri-iscriversi” Cavolo,l’avevo totalmente rimosso. Feci una smorfia di disapprovazione.
“dai Dav,posso iniziare la settimana prossima. Sono arrivata oggi,sono ancora stanca. Conta anche il fuso” sapevo che sarebbe stato tutto inutile con quel rompi di mio cugino,ma tentar non nuoce.
“non se ne parla,jam. Io e jonny…abbiamo da fare” si scambiarono delle piccole gomitate,ridendo.
“cugino,bastava dire che volevate casa libera,per scopare..” risi sotto i baffi,mentre sia jonny che Dav per un pelo non si strozzavano con la pizza.
ma non aggiunsero più niente. Avevo fatto centro.
In quel momento,immaginai come fossero questi due a letto. Ma che cazzo di pensieri? Bah.
Finimmo di cenare e ci buttammo tutti e tre sul divanoi, a vedere un bel film. Sinceramente il titolo non lo sapevo,ma era un ottimo film.
Quasi prima della fine,mi addormentai sdraiata con la testa sulle gambe di Jonny e con le mie gambe sulle gambe di Dav.
 
***

La sveglia suonò rigorosa alle 7.00.
mi accorsi che ero nel mio letto. Uno dei due mi aveva sicuramente portata la notte scorsa.
Mi alzai e andai verso l’armadio. Presi una maglia larga,un jeans blu scuro e mi chiusi in bagno.
Mi feci una doccia veloce,mi vestii e legai i capelli in una coda di cavallo  e uscii dal bagno.
Come tutte le mattine,infilai le mie supra azzurre e viola e scesi di sotto.
Mi diressi verso la cucina. Né Jonny né Dav erano lì. Ma ovvio,loro,non andavano a scuola,ma lavoravano,quindi si sarebbero svegliati più tardi.
Ero l’unica che andava ancora a scuola.
Presi la mia cartella e uscii dalla porta,cercando di far il minor rumore possibile.
Okai,dai,non sarà cosi dura,alla fine è un normale liceo.
Si,certo,come no. Ma chi voglio prendere in giro,sarà tutto orribile.
Dav,doveva iscrivermi oggi. Ritornai dentro casa.
“che ci fai ancora qui?” mi voltai e vidi mio cugino infondo alle scale che mi guardava,con aria ancora assonnata.
“se non mi iscrivi tu,non posso iniziare la scuola,geniaccio” feci una smorfia.
Dav si portò una mano sulla fronte. “giusto. Okai. Dammi 10 minuti e sono pronto” corse su per le scale verso la sua camera.
“fa’ con calma.nessuna fretta” urlai in modo da farmi sentire da lui che mormorò qualcosa,ma non capii cosa.
Mentre spettavo che mio cugino si preparasse e scendesse,andai in salone e accesi la TV,quando sentii dei passi.
“wow sei stato super veloce” quando mi voltai,non vidi Dav,ma John,con addosso solo un paio di boxer.
Okai,era dannatamente sexy.
“hm,scusa,pensavo fossi già uscita” si portò una mano dietro la nuca massaggiandosela. Era in forte imbarazzo,e si notava.
lo fissai dalla testa ai piedi, mordendomi il labbro.“non preoccuparti. Comunque,devo aspettare mio cugino. Deve iscrivermi lui a scuola”.
John annuì senza aggiungere altro. Un silenzio imbarazzante cadde tra di noi.
“eccomi Jam,poss..” fece una pausa “ho interrotto qualcosa,per caso?” spostò il suo sguardo dal me a John e poi da lui di nuovo a me.
“nono,nulla. Adiamo” presi la mia borsa dal divano,e afferrando Dav per un braccio corsi in vialetto.
“allora,tu e John..” lo stoppai immediatamente.
“non esiste nessun me e john,chiaro?. Non lo conosco nemmeno” borbottai. mi sorrise.
“Jam,so del bacio sul tetto. Non mentire” ride leggermente.
sgranai gli occhi a quelle parole.
“C-cosa? Lo ammazzo,giuro” parlai con voce irritata.
Dav scoppiò in una risata.
“Calma Rambo, vi ho visti. Lui non mi ha detto nulla” cominciò a ridere più forte.
“smettila coglione. Non c’è nulla da ridere,proprio nulla” feci roteare gli occhi “è stato un bacio. Senza significato,nulla di più. Non so nemmeno come e perché. Chiaro?” dav continuava a ridere,mentre la mia irritazione saliva sempre di più. Che coglione che è.
“muoviti su,non voglio fare tardi,e smettila di ridere come un coglione” Sbottai molto irritata.
 “va bene, va bene” alzò le mani in segno di arresa,ridendoo. Lo guardai con aria soddisfatta.
Dav salì in macchina e mise in moto.
“allora Jam,emozionata eh?” sapevo che c’era del sarcasmo nelle sue parole.
“oh si. Non vedi? Sto scoppiando di felicità” ridemmo entrambi.
Amavo quando mio cugino non faceva il coglione. Adoro mio cugino,seriamente. È il migliore. Se non fosse strano, me lo sposerei.
“Jam,john è quello giusto. Sarebbe perfetto per te” ma che?.
“Hm ..Non ho voglia di andare a scuola Dav” cercai di cambiare discorso,ma sapevo perfettamente che con mio cugino era inutile. “Jam,dico davvero. John è un ragazzo intelligente,dolce e magari,conoscendolo meglio, capirai che è quello giusto” roteai gli occhi. tentava di piazzarmi col suo migliore amcio?.
“Dav, 1.non mi piace 2.lo conosco da un giorno. Come puoi dire che è quello giusto per me?. Tra noi non ci sarà mai niente. Lo ammetto è molto attraente,ma,ripeto NON LO CONOSCO” scandii bene le parole, in modo da farglielo capire una volta per tutte.
“come vuoi. Tanto avrai tutto il tempo per conoscerlo e un giorno mi dirai ‘avevi ragione cuginetto,è perfetto per me” alzai gli occhi al cielo. “si come vuoi tu” non volevo più parlare di quell’argomento e lui l’aveva finalmente capito.
“ah jam,quasi dimenticavo” fece una piccola pausa “oggi pomeriggio io e John  non ci saremo a casa. Hai le chiavi vero?”  cosa?ed io che mangio oggi? Cugino cattivo. “certo dav,ma mi cucini prima di uscire vero?” Dav scoppiò a ridere.
“certo certo,ora cammina fuori dalla macchina che siamo arrivati,su”.
Presi un lungo e profondo respiro e scesi dalla macchina andando accanto a mio cugino e ci incamminammo all’entrata della scuola.
“che l’incubo abbia inizio”.


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Salve ragazzi,
allora,vi piace questo capitolo?.
che ne dite di farmelo sapere con una piccola recensione? 
 
  
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