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Autore: lindadoesntcare    10/03/2014    2 recensioni
È la storia di una ragazza di nome Linda che abita in un maneggio con la sua famiglia, ma un giorno arriverà una persona speciale, Jaden Smith.
All'inizio Jaden non piacerà a Linda...ma chissà...le cose potrebbero cambiare...
Spero davvero che vi piaccia...sono una Jadenator e ci tenevo a scrivere una storia su di lui...
Linda :)
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 8: Quel momento unico. -Ma che vuoi fare!?- dissi mentre mi trascinava nel campo dove solitamente facciamo correre i cavalli. -Giocare! Corri!- disse lui buttandosi su una montagna di neve. -Tu sei fuori di testa!- dissi ridendo. Prima che riuscissi a smettere di ridere Jaden si alzò e corse verso di me, mi prese di nuovo in braccio e mi fece sdraiare sulla candida coperta bianca che copriva il maneggio, sdraiandosi poi vicino a me. -Esatto, sono fuori di testa…Ma mai come te.- -Oh io ne dubito caro!- dissi ironica. Prese della neve dalla staccionata e la mangiò. -Mmh, fresca fresca!- disse prendendone un altro po’ e buttandomela in faccia. -Quando smetterai di rompere?- risposi ridendo mentre toglievo la neve dal mio viso. I nostri sguardi si incontrarono, quando lui mi fece sdraiare sulla neve adagiandosi su di me. -Lo prendo come un ‘mai’?- dissi io. -E tu? Quando starai un secondo zitta?- -Beh…- mi baciò. Non mi aspettavo un altro bacio da parte sua, non che non mi piacessero i suoi baci…Ma ero sorpresa. Si alzò e mi tese la mano aiutandomi ad alzarmi. -Ti va di cantare di nuovo per me?- mi disse sorridendo. Annuii sedendomi sulla staccionata. -Cosa ti posso cantare, Jay?- -Oh andiamo, ci sarà una canzone che ti piace…- -Ma certo, ce ne sono molte…- -Coraggio! La prima che ti viene in mente!- -Posso cantarti Lego…- Non mi fece finire la frase e mi mise una mano sulle labbra. -Non dirmi che canzone è, indovinerò.- Sorrisi e iniziai a cantare… ‘I'm gonna pick up the pieces, And build a lego house When things go wrong we can knock it down My three words have two meanings, There's one thing on my mind It's all for you And it's dark in a cold December, But I've got ya to keep me warm And if you're broke I'll mend ya and keep you Sheltered from the storm that's raging on I'm out of touch, I'm out of love I'll pick you up when you're getting down And of all these things I've done I think I love you better now I'm out of sight, I'm out of mind I'll do it all for you in time And of all these things I've done I think I love you better now -Lego house?- -esatto.- Sorrisi arrossendo. -Che voce!- disse prendendomi in braccio. Ridemmo cadendo insieme sulla neve. -Hey, io ho cantato, tu ora balli per me.- dissi guardandolo. -D’accordo!- Si alzò in piedi di scatto e si mise a ballare. Battei le mani divertita quando sentimmo il telefono suonare. *al telefono* Cathrine: -Jaden va tutto bene? Linda non risponde al telefono…- Il telefono. L’avevo dimenticato in casa. Jaden:- Si Cathrine, ora entriamo in casa, divertitevi.- Riattaccò e mi prese per mano mentre camminavamo verso casa. Entrammo e andammo in camera mia, decidemmo di usare un po’ il computer mentre aspettavamo che smettesse di nevicare per fare un giro a cavallo. Jaden teneva il computer sulle cosce mentre io avevo la testa sulla sua spalla. Ascoltammo qualche canzone e poi Jay chiuse improvvisamente il portatile e lo mise per terra. -Non posso starti così vicino senza fare niente, non ci riesco.- esclamò. Si girò verso da me e mi guardò dritta negli occhi. Il suo viso si avvicinava al mio e poter ammirare ancora una volta i suoi stupendi occhi così da vicino era una cosa meravigliosa. Arrivò a pochi centimetri dal mio sguardo: -Scusa, non resisto.- disse sottovoce. Non feci in tempo a chiedermi cosa volesse dire che le nostre labbra si unirono. Un bacio perfetto. Le nostre lingue potevano toccarsi senza rimpianti. Il mio cuore batteva a mille. Il ragazzo mi abbracciò e mi fece sdraiare dolcemente sul letto. Quel bacio non finiva mai, e di certo non ne desideravo la fine. Rimanemmo abbracciati sotto le coperte fin quando ci addormentammo, vicini, molto vicini. Era una sensazione meravigliosa, quasi indescrivibile, anzi forse una descrizione potrei trovarla: “unico”, quel momento era unico, Jaden Smith era unico. Mi scuso davvero tanto per il ritardo ma non ho avuto tempo per scrivere, è un po' corto ma spero tanto che vi piaccia! Linda
  
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