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Autore: Martiz Kenway    13/03/2014    2 recensioni
Dopo cinque anni di assenza, il padre di Lizzie ritorna a casa. E' cambiato e vuole a tutti i costi trasferire la famiglia a La Push. Lizzie è molto contrariata ma lì conoscerà qualcuno che cambierà per sempre la sua vita: Embry. Ed inoltre scoprirà un terribile segreto che la matterà a dura prova
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Embry Call, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Emily/Sam, Jacob/Renesmee
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Una strana sensazione di freddo mi costringe ad aprire gli occhi. Solo ora mi rendo conto dell’atroce emicrania che mi martella il cervello. La vista sfuocata svanisce dopo pochi minuti e finalmente posso vedere ciò che mi circonda. Sono in una caverna, illuminata da alcune lampade elettriche attorno alle quali ronzano centinaia di moscerini fastidiosissimi. Nell’aria c’è un odore acre di sangue e pioggia. Mi metto a  sedere, tastando con le mani il materasso su cui ero distesa. Provo a rialzarmi ma barcollo e cado all’indietro, qualcuno spunta dal buio della caverna e mi sostiene con le sue braccia forti.
Gli occhi azzurri di Oliver Mitchell mi guardano preoccupati. Rimango impietrita a fissarlo, incapace di urlare o di muovermi.
-Attenta..non devi sforzarti..- sussurra mentre mi aiuta a rimettermi sul materasso
Mi libero dalla sua stretta, guardandolo con aria di diffidenza –Per fortuna che eri l’idraulico..- ironizzo
Abbassa lo sguardo e si schiarisce la gola –Scusa.. non sapevo come incontrarti di nuovo..-
-Fai parte del branco vero?- chiedo massaggiandomi le tempie
Annuisce –A quanto pare te e i tuoi amici avete fatto delle ricerche..-
-Già.. vi abbiamo beccati tutti e tra poco Sam vi verrà a prendere a calci nel culo..-
-Non che mi sorprenda la cosa.. E’ da giorni che girano qua attorno al nostro covo..-
Sorrido vittoriosa. Bene, almeno sanno dove sono e staranno sicuramente elaborando un piano per salvarmi.
-Perché mi hai rapito? Sono un’esca per caso?-
Scuote la testa e si riavvicina a me, guardandomi profondamente negli occhi –Io.. Quel giorno quando ti ho salvata.. sinceramente non so perché l’ho fatto.. è scattato qualcosa dentro di me..-
Il mio cuore ha un tonfo e deglutisco, cercando di respirare a fondo –Spiegati meglio..- balbetto
Sospira e appoggio una mano sulla mia guancia, giocherellando con una ciocca dei miei capelli –Sei diventata il centro di tutto..- sussurra –E’ come se niente avesse più importanza al di fuori di te..-
Scanso la sua mano con uno schiaffo e nascondo il viso tra le mani. Scoppio a piangere senza pudore, singhiozzando rumorosamente.
-Che..che cosa ho detto?- chiede balbettando. Mi accarezza la testa piano e mi stringe tra le sue braccia.
Due imprinting. Perché tutto questo doveva capitare proprio a me? Come poteva essere vero?
-Tu..hai avuto l’imprinting con me..- singhiozzo
-Imprinting?- chiede confuso
-Le sensazioni che provi per me, il fatto che nient’altro importa.. E’ una cosa che succede ai licantropi-
-Te l’hanno detto i tuoi amici?-
Annuisco asciugandomi le lacrime –Uno di loro ha avuto l’imprinting con me..- sussurro
Oliver corruga le sopracciglia e digrigna i denti –Lui prova le stesse sensazioni? Lui.. ti ama?-
-E io amo lui..- affermo
A quel punto il suo viso diventa paonazzo e le vene cominciano a gonfiarsi sul collo. La rabbia fa tremare il suo corpo convulsamente e capisco che sta per trasformarsi. Sono in trappola, non posso scappare. Mi ranicchio contro la parete, coprendomi il viso con le braccia –Embry!!- urlo disperata
Due lupi dal mantello rossiccio si avventano su Oliver, inchiodandolo a terra prima che potesse trasformarsi. Un ragazzo dai capelli biondo cenere sbuca dal nulla, con indosso solo un paio di jeans, mi afferra il polso e mi trascina via senza dire niente. Percorriamo a passo svelto una galleria buia e stretta fino ad arrivare ad un’altra stanza della caverna, percorsa da un ruscello scuro.
Il ragazzo mi fa sedere su una grossa roccia e comincia a fissarmi insistentemente, in attesa che i ruggiti e gli ululati svaniscano.  Solo quando nella caverna è calato il silenzio più totale comincia a parlare.
-So che i tuoi amichetti sono là fuori.. mettiti pure il cuore in pace, li faremo a pezzi- afferma ridacchiando, senza passare per inutili convenevoli
-Fottiti.- rispondo
La sua mano si abbatte sul mio viso, così violenta e veloce da lasciarmi senza fiato. Un livido scuro compare quasi subito sul mio zigomo, che comincia a pulsare di dolore.
Oliver, che aveva visto la scena, si trasforma avventandosi contro il ragazzo. Lo atterra, ringhiandogli in faccia.
-Calma Oliver!- urlano altri due, afferrandolo per la pelliccia
Il ragazzo ride, spolverandosi i jeans –Hai per caso dimenticato chi è il capobranco, fratello?-
Oliver continua a dimenarsi fino a tornare in forma umana. Mi giro dall’altra parte quando lo vedo a terra, completamente nudo.
-Non provare a toccarla razza di idiota..- lo minaccia tra i denti, mentre cerca di riprendere fiato
-Mio fratello è completamente impazzito da quando ti ha vista..- dice rivolgendosi a me –Sai che cosa gli è successo?- chiede
Annuisco –Si chiama imprinting.. è roba da licantropi..-
-E che cosa comporta questo.. imprinting?-
-Non si sa precisamente.. si dice che serva a garantire una nuova generazione di lupi..-
-A quanto pare non possiamo toccarti.. mio fratello è andato fuori di testa per un semplice schiaffo.. figuriamoci se provassi ad ucciderti..-
-Non avresti solo lui contro..- comincio accennando un sorriso –Un altro lupo ha avuto l’imprinting con me..-
Il capobranco sospira alzando gli occhi al cielo –Una bella situazione di merda..- osserva girandosi attorno
-Vi ammazzeranno tutti, vi conviene andarvene..- lo avverto
Scoppia a ridere –No.. quando ho saputo che c’era un altro branco di lupi non stavo più nella pelle.. Avevo in mente di ingrandire ancora di più il mio branco così da poter sottomettere voi umani del cazzo. Saremo diventati la razza suprema, invece quel Sam ha preferito rifiutare la proposta di unirsi a me, liquidandomi con un semplice “favvanculo”- spiega
Mi acciglio –Conquistare il mondo? Credi di essere in un film?-
-Perché nascondere un potere così grande? Perchè usarlo per servire gli umani? Sarebbe uno spreco inutile no?-
-Credo sia uno scopo nobile invece..- ribadisco, pensando a quanto i miei lupi ci tengano alla salvezza degli umani.
-Ppf..- sbuffa –Comunque sia.. tanto vale riconsegnarti a Sam, non ci servi più ormai..-
Oliver, che intanto si stava rivestendo, scuote la testa confuso –Cosa? Avevi promesso che sarebbe stata con noi!-
-Sei sordo per caso? Un altro lupo ha avuto l’imprinting con lei ancora prima di te.. Non ci darà pace finchè non l’avremmo consegnata a lui..-
-E’ un buon motivo per combattere! Vinceremo e lei sarà mia!-
-Non intraprenderanno un altro combattimento aperto con noi.. sanno chi siamo e dove ci nascondiamo, si limiteranno ad ammazzarci uno alla volta, quando siamo soli-
Oliver lo afferra per il collo e lo guarda dritto negli occhi –Alan.. ti prego..-
Il fratello gli stringe un braccio e accenna un sorriso –Lasciami pensare ok? Intanto tenete d’occhi quelli là fuori..-
Mi riportano nella stanza in cui mi ero risvegliata e mettono di guardia un licantropo giovanissimo, avrà avuto massimo tredici anni, ancora troppo piccolo e inesperto per combattere. Si accuccia all’entrata della stanza e rimane a guardarmi con gli occhi chiari che brillano al buio, il pelo scuro tendente al blu si confonde con le pareti della caverna, rendendolo ancora più minaccioso.
Mi siedo a terra, incrociando le gambe e pensando al da farsi. Alan è il capobranco quindi, fino ad ora l’ha potuto incontrare solo Sam e non è mai sceso nel campo di battaglia. Non è molto furbo come Alfa e non sa tenere sotto controllo i suoi lupi, quasi sicuramente non sapeva della decisione di Oliver di rapirmi. A quanto pare si è ritrovato con le spalle al muro e ora non sa cosa fare. Da una parte sa che se mi uccide Embry e mio padre lo cercheranno fino ai confini del mondo, senza dargli tregua e dall’altra sa che non può riconsegnarmi a Sam, altrimenti suo fratello lo farebbe a pezzi senza troppi problemi, dato il suo scarso autocontrollo. Se fossi al suo posto non saprei proprio cosa fare.
Solo dopo qualche ora Alan torna a prendermi insieme a Oliver. A quanto pare tutto il branco si è riunito per decidere sul da farsi, forse sono arrivati ad una soluzione.
-Si combatte..- proclama –Entrerai anche tu nel campo di battaglia per far vedere che sei viva e vegeta, poi resterai con lui..- dice indicando il lupo che mi aveva fatto da guardia -.. fuori dal campo di battaglia-
-E’ una stronzata.. finirete per amazzarvi tutti!- intervengo con le lacrime agli occhi
-Voglio sbarazzarmi di questo branco una volta per tutte, mio fratello ha fatto la cazzata più grande rapendoti, ora non abbiamo più l’effetto sorpresa..-
-Siete dei novellini! Sam e gli altri hanno anni di esperienza alle spalle, vi faranno a pezzi!-
-Tu dici?- continua Alan avvicinandosi –Vediamo se ora cambi idea..- mentre cammina verso di me si trasforma senza fare nessuno sforzo, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Lentamente i suoi arti diventano zampe, la sua schiena si incurva e una folta pelliccia color della cenere, con lievi sfumature rossicce, lo ricopre per intero. Si ferma ad un centimetro di distanza da me, fissandomi dritta negli occhi. Solo ora mi accorgo delle miriadi di cicatrici che ricoprono il suo corpo. Non me ne ero accorta prima, forse per via del buio della caverna. Era strano, perché di solito i licantropi guariscono velocemente dalle ferite ma lui ne era pieno. Lunghi tagli sul viso, sul petto, c’erano perfino morsi di vampiro sulle zampe. Deglutisco ed indietreggio, intimorita dalla sua stazza e dalla sua aria minacciosa. Mi rendo conto di aver detto una cazzata, forse è lui ad avere più esperienza di tutti quanti messi assieme.
Oliver si avvicina a me –Si è trasformato a dodici anni, mio padre picchiava nostra madre quindi era facile perdere il controllo. Li ha uccisi tutti e due. Nessuno voleva avere a che fare con noi.. ci evitavano come la peste anche se non sapevano esattamente cosa era successo. Così siamo scappati insieme e dopo qualche anno mi sono trasformato anch’io. Abbiamo vagato per l’Alaska e il Canada, lungo la strada abbiamo incontrato molti licantropi come noi e anche tanti vampiri.. Siamo rimasti isolati dal mondo per anni, abbiamo capito quanto fossero crudeli e inutili gli esseri umani.. così abbiamo deciso creare un nuovo regno, un mondo dominato solo da licantropi e… dei loro imprinting..-
Scuoto la testa –La tua è solo rabbia!- urlo ad Alan mentre continua a ringhiare –Solo perché nella tua vita hai conosciuto solo persone orribili non vuol dire che siano tutte uguali!!-
-A te e alla tua famiglia non faremo niente.. te lo prometto..- mi sussurra Oliver sfiorandomi un braccio
Lo scanso e scoppio a piangere –Dio mio! Credi che io voglia avere a che fare con uno come te? Piuttosto mi ammazzo!- gli sputo sui piedi per poi accasciarmi a terra
Alan ulula e tutti gli altri lupi si trasformano. La battaglia ha inizio.
 
 
Una volta uscita dalla caverna il sole mi acceca, costringendomi a richiudere subito gli occhi. Istintivamente mi sostengo alla spalla nera del lupo che mi affianca. Dovrò stare con lui per tutto la durata della battaglia. Si, dovrei. Non ho alcuna intenzione di restarmene a guardare mentre si ammazzano a vicenda. Nessi mi ha mostrato dove abita, quindi correrò fino al territorio dei Cullen e li avvertirò della battaglia.
Alan e Oliver sono in testa al branco formato da sei licantropi. Erano tutti molto più forti e grossi di quelli del branco di Sam, e sembravano furbi, molto furbi. Oltretutto avevano un capobranco bello tosto, che avrebbe potuto sconfiggere Sam senza problemi.
Avanziamo verso la radura che si estende davanti alla caverna rocciosa e dopo pochi minuti anche gli altri compaiono dal folto della foresta. Sam, in testa a tutti, viene affiancato da mio padre ed Embry. Mi avvicino ad Alan e lui mi fa cenno di raggiungerli con la testa. Oliver mi segue a ruota scuotendo la pelliccia e ringhiando verso gli altri lupi.
Embry fa per avvicinarsi a me ma Sam lo ferma ed io faccio lo stesso, scuotendo la testa.
-Sam.. lui è Oliver ed ha avuto l’imprinting con me..- comincio
Mio padre ringhia ed Embry lancia un ululato terrificante. Sam li zittisce subito, sbattendo la grossa zampa nera a terra e riservando un morso ad entrambi.
-Ora vogliono combattere, io sarò al sicuro fuori dal campo di battaglia..- le lacrime cominciano a scendere copiose lungo le guancie –Ti prego Sam.. cerca di vincere..- singhiozzo
Il lupo nero mi sfiora la fronte con il muso, per poi rivolgere la sua attenzione ad Alan, mentre io ed Oliver torniamo indietro.
-Non pensare che uccidendoli avrai risolto i tuoi problemi.. – sussurro mentre passo di fianco ad Alan. Lui mi riserva un semplice ringhio, per poi prepararsi ad avanzare. Oliver si avvicina a me guaendo e guardandomi negli occhi. Non deve essere facile neanche per lui. Sa come mi sento, sa che sto soffrendo e di conseguenza soffre anche lui. E’ una brutta situazione per entrambi e, sapendo il significato dell’imprinting, non posso non star male per lui. Ma se fosse venuto prima lui? Se avessi incontrato prima lui e poi Embry? E’ ovvio che mi sarei innamorata di Oliver, perché come non si può amare una persona che per te darebbe la vita? Ma il destino ha voluto che incontrassi prima Embry, che mi innamorassi di lui incondizionatamente. Anche se sono destinata a due lupi il mio cuore mi dice che Embry è l’unico, non c’è nessun altro.
Lo guardo per qualche minuto ed infine decido di non dire niente, tanto a cosa servirebbe? Sta per scendere nel campo di battaglia ad uccidere le persone più importanti della mia vita. Gli volto le spalle e seguo il giovane lupo nero ai limiti della radura.
Ci sistemiamo  su un grosso masso, lui si distende a terra mentre io rimango in piedi, con il cuore che martella impazzito nel petto.
Entrambi i branchi cominciano ad ululare e ringhiare, poi si lanciano all’attacco lasciando grosso solchi sul terreno al loro passaggio. All’improvviso però succede l’inaspettato, poco prima dell’impatto tra i branchi, Alan si ferma di colpo e rimane impalato a fissare il vuoto. Anche Sam fa lo stesso e di conseguenza tutti gli altri lupi. Il silenzio cala sulla radura mentre io cerco di capire cosa diavolo sia successo. Il giovane lupo, di fianco a me, si rialza e guaisce.
-Che cosa è successo?- chiedo
Scuote la testa e si agita, spostandosi da una parte all’altra. Senza pensarci comincio a correre verso i due branchi. Mi fermo a pochi metri da loro, senza avvicinarmi ad Embry per evitare di scatenare l’ira di Oliver.
Rimango senza parole quando vedo Alan e Leah avvicinarsi, a piccoli passi, come se avessero paura. Si annusano tra loro per poi strofinarsi i musi dolcemente. Oliver torna in forma umana, senza preoccuparsi di rimettersi i vestiti addosso.
-No.. non è possibile..- sussurro
-Che diavolo..- borbotta Oliver
-Leah e Alan hanno avuto l’imprinting tra di loro..-


ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui hihihihi altro piccolo colpo di scena eh? xD Adesso la situazione diventa sempre più complicata, questa FF comincia a somigliare più a Beautiful hahahaha! Cosa faranno adesso i nostri protagonisti? Alan, ora che ha avuto l'imprinting con Leah, non ha più intenzione di attaccare il branco (farebbe solo star male lei) ma come si risolverà allora la faccenda del doppio imprinting di Lizzie? Tra i branchi regnerà finalmente la pace? Tutto questo nel prossimo capitoluzzo ;) CIAUU E BACIONISSIMIII *.*
  
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