Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: JennyAnastan    14/03/2014    4 recensioni
Hermione prende una decisione difficile, l'addio all'uomo che ama, ma che le ha fatto male. Troppo male.
la fine dell loro storia, e un nuovo inizio.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daphne Greengrass, Draco Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
 
Guardo fuori dalla finestra, e ammiro il sole nascere da dietro il lago Michigan. Ancora non ho fatto l’abitudine a questa vista mozzafiato. Mi godo ogni momento di questa nuova giornata, la casa è avvolta nel silenzio, tutti dormono ma io mi sono svegliata agitata. Oggi è il cinque giugno, il suo compleanno. E, nonostante la mia vita sia andata avanti, mi chiedo come sarebbe stato se io non me ne fossi andata. Se non lo avessi lasciato. Quando sento i miei amici, loro non lo menzionano mai. Ma non sanno che  una volta alla settimana, mi viene recapitata una copia della gazzetta del profeta. Ogni tanto leggo di lui e di lei, alla fine ha preso il mio posto a suo fianco.
Mi tornano in mente le sue parole crudeli, prima che me ne andassi.
 
-beh, poco male. C’è la coda fuori per avere il tuo posto al mio fianco. –
 
Non c’era solo la coda, ma c’era lei con quel suo profumo sgradevole.
Fa male, pensare che forse, per due anni io sia stata il suo rimpiazzo, che lui abbia sempre amato Astoria. La sua futura moglie.
Si è dimenticato di me, di quello che abbiamo avuto. Sono stata solo una parentesi della sua vita.
Lui per me, invece, è stato tutto. E’ tutto.
Ho già preso coscienza che non riuscirò mai a dimenticarlo, sarà per sempre nel mio cuore. E mi manca, a volte talmente tanto che provo un male fisico.
Quando Ryan mi abbraccia e mi dice che mi ama, sento le mani di Draco e sogno che sia la sua voce. So che è orribile, che forse dovrei lasciare andare il mio attuale compagno perché, io non potrò mai amarlo come lui ama me, ma sono egoista, ho bisogno di lui e lo tengo legato a me nonostante tutto.
 
-mamma? –
 
Mi volto verso quella vocina assonnata.
 
-Gliese, cosa fai sveglia? –
 
-ho sete mamma! –
 
Mi dirigo in cucina e le verso un bicchiere di acqua.
 
-Tieni piccola. –
 
La osservo, mentre beve tutto il liquido trasparente. La mia bambina. Ha sei anni, ma a volte, sembra un piccola donna. È intelligente, caparbia e molto furba. Credo abbia preso le migliori qualità di entrambi. A parte l’aspetto fisico. Lei, la mia piccola principessa, è una Malfoy fatta e finita.
Gli occhi hanno le stesse sfumature di grigio del padre, e i capelli hanno quella tonalità di biondo che appartiene solo a loro.
 
-che c’è mami? – mi chiede corrugando la fronte.
 
-niente amore. Perché non torni a letto? È prestissimo. –
 
-vieni anche tu mami? –
 
-inizia ad andare. –
 
Mi sorride e si avvicina per darmi un bacio. La vedo poi scomparire nella zona notte della nostra bella casa.
Draco mi ha fatto soffrire molto, ma mi ha anche regalato la gioia più bella della mia vita. Gliese.
Lui non ha mai saputo della sua esistenza, ho dovuto eseguire una magia molto potente per celare all’arazzo di famiglia la nascita dell’erede. Non potevo crescere mia figlia con lui, probabilmente non l’avrebbe presa bene. E poi, se si vergognava di me, perché con lei avrebbe dovuto comportarsi in maniera diversa?
 
Non mi accorgo del tempo che passa, velocemente, finché non sento una mano posarsi sulla mia spalla.
 
-Buon giorno amore mio –
lui non mi ha mai chiamato così.
 
-Buon giorno Ryan. – mi sforzo di sorridere. –che fai sveglio? –
 
-tesoro sono le nove. – dice tranquillamente.
 
-Devo aver perso la cognizione del tempo. Ise dorme ancora? –
 
-come un angioletto. –  il suo tono di voce nasconde un secondo fine.
 
Sento la sua mano intrufolarsi sotto la morbida maglietta che indosso, non sento nulla, ne un brivido ne eccitazione. Le sue mani vagano fino a stringere il mio seno.
 
-Ho voglia di te amore…-
lui non me lo ha mai detto.
 
-sei così morbida – scosta i miei capelli da dietro il collo e prende a baciarmi –così calda e profumata. –
 
-Ryan… - cerco di interromperlo –Ise potrebbe arrivare. – ma la verità, è che io non voglio concedermi a lui. Non oggi.
Da sei anni, ogni dannato cinque giugno, l’ho passato come in lutto. Mi concedo questa giornata per rivivere il dolore, la tristezza e l’odio che provo, per lui e per quella vita che ho lasciato.
 
-Hai ragione amore – mi accarezza dolcemente la testa. – preparo la colazione, cosa vuoi mangiare? –
lui non ha mai fatto nulla di tutto ciò per me.
 
Mi alzo di scatto, ho bisogno di uscire di qui. Devo restare sola.
 
-niente, esco a correre. Pensi tu a Ise? –
 
Lui mi sorride, posso vedere tutto l’amore che prova per me e per la mia, nostra, bambina.
 
-certo tesoro. –
Perdonami.
 
Una volta fuori dalla nostra casa, infilo gli auricolari e aziono l’ipod. Comincio a correre, non so di preciso per dove. So solo che ho bisogno di sfogare tutto, di scaricare i nervi. Di non pensare.
Perché ogni anno rischio di cedere, di impazzire.
Corro e non mi accorgo di avere le guance bagnate.
Corro e cerco di dimenticare il dolore.
Corro e provo a smettere di amarlo.
 
Oggi, come ogni altro cinque giugno, è il giorno del dolore per me.
 
Domani, potrò svegliarmi e riprendere la mia vita tranquillamente per i prossimi trecentosessantaquattro giorni. Domani è il sei giugno, il giorno in cui è nata la mia bambina.
Il giorno dopo suo padre, vicini ma lontani.
Come Draco e Gliese, che in cielo come in terra sono vicini ma lontani.
 
Domani però, perché oggi voglio solo piangere.
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JennyAnastan