Personaggi: Akashi Seijuro / Reo Mibuchi
Rating: Verde.
Note dell'autore: Flashfic / Introspettiva / Alternative Universe
Disclaimer: Personaggi, luoghi e abitudini sono di proprietà del mangaka; lo scritto e le situazioni sono di mia proprietà.
.Au!Yakuza.
La pelle era ancora
arrossata dove l'ago aveva premuto con forza, intaccandone la perlacea
perfezione distruggendo il non colore per dare origine ad un reticolo
di inchiostro, capaci di incrociarsi una sopra l'altra fino a formare
una corolla floreale, posata quasi senza pensarci sopra la spalla
sinistra, dietro alla schiena. Un crisantemo rosso, simbolo della
Famiglia e di quel sangue sempre versato troneggiata sulla pelle
candida di Seijuro Akashi, ancora seduto su di uno sgabello e gli occhi
bricromi fissi su di un'altra schiena, ferma sulla sdraio reclinabile
del tatuatore.
« Reo, stai fermo. » La voce calma di Seijuro oltrepassò il ritmo incessante dell'ago che batteva su una pelle di un tono più scura, facendo altresì battere i denti dell'altro impegnato a non piangere di dolore. Akashi lo aveva accettato nel suo ruolo di "vice", ma non sarebbe mai bastato. Un tatuaggio per rendere ufficiale l'entrata in quel gruppo tanto antico, un'ammodernamento di cui Seijuro aveva sentito il bisogno. E Reo, di riflesso, aveva desiderato fortemente tatuarsi assieme a lui.
Non disse nulla, ma tese una mano verso il suo Imperatore, simboleggiato anch'egli da quel fiore quasi nazionale, sfiorandone le nocche strette sul ginocchio. Akashi non battè ciglio, ma si riservò la possibilità di mostrargli il palmo e stringere forte le dita con le sue.
« Reo, stai fermo. » La voce calma di Seijuro oltrepassò il ritmo incessante dell'ago che batteva su una pelle di un tono più scura, facendo altresì battere i denti dell'altro impegnato a non piangere di dolore. Akashi lo aveva accettato nel suo ruolo di "vice", ma non sarebbe mai bastato. Un tatuaggio per rendere ufficiale l'entrata in quel gruppo tanto antico, un'ammodernamento di cui Seijuro aveva sentito il bisogno. E Reo, di riflesso, aveva desiderato fortemente tatuarsi assieme a lui.
Non disse nulla, ma tese una mano verso il suo Imperatore, simboleggiato anch'egli da quel fiore quasi nazionale, sfiorandone le nocche strette sul ginocchio. Akashi non battè ciglio, ma si riservò la possibilità di mostrargli il palmo e stringere forte le dita con le sue.
.Fine.
__________________________
Io ammetto senza problemi che questa è la mia preferita. -coriandoli
__________________________
Io ammetto senza problemi che questa è la mia preferita. -coriandoli