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Autore: Sakurina    30/06/2008    11 recensioni
L'arrivo di due affascinanti ninja-medici a Konoha ne sconvolge la popolazione femminile, in particolare due kunoichi ... Ino e Tenten si avvicineranno molto ai due nuovi arrivati, suscitando la gelosia di Shikamaru e Neji! [SHIKAxINO] [NEJIxTEN]
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Neji Hyuuga, Shikamaru Nara, Tenten | Coppie: Neji/TenTen, Shikamaru/Ino
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Naruto Shippuuden
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Y..:Heal My Jealousy:..Y

 

 

 

Che faticaaaa! E finalmente Sakurina finì anche questa long-fiction! Uff… questi benedetti Neji e Shikamaru mi hanno fatto dannare l’anima… ma è per questo che li adoro tanto! Io AMO SHIKAINO e NEJITEN! Nella prossima long ci metterò sicuramente anche loro, perché sono troppo pucciosi >.< li amo troppissimo!

Bene, spero che vi piaccia il gran finale e non mancate di farmi sapere che ne pensate!

Un bacione Sakurina

 

 

 

Epilogue: "Prince Charming!"

 

-"Ah sì certo, le donne di Konoha sono le migliori, sono vere figlie del fuoco, mica sono severe e noiose come quelle di Suna! E poi te ne vai in giro a spupazzarti nient'altri che la sorella del Kazekage!"- urlò Ino, fuori di sé.

Intanto, Kai se ne stava in piedi nell'altro capo della stanza, guardando intimorito la biondina davanti a lui: non l'aveva mai vista arrabbiata... adesso forse capiva i poveri Shikamaru e Choji. Soprattutto, il povero Shikamaru. Chissà che vita che gli si prospettava...

-"Mi stai ascoltando?!"- ringhiò Ino, afferrando Kai per il bavero, fulminandolo con lo sguardo.

Il medic-ninja la guardò stranamente con un sorriso dolce e comprensivo, del quale la Yamanaka non comprese immediatamente il significato.

Il brizzolato le accarezzò teneramente la testa, disarmandola completamente. I suoi occhi blu, solitamente sempre provocatori e accattivanti, adesso sembravano malinconici e tristi.

-"Che succede... Kai-sensei?"- chiese Ino, ansiosa.

-"Stanotte me ne andrò, Ino-chan."- disse Kai, sorridendole malinconico.

La biondina rimase completamente senza parole, guardandolo con occhi sbarrati.

-"Ma... ma... non puoi, non tu... non puoi andartene via anche tu, sensei..."- protestò Ino, impallidendo e aggrappandosi debolmente al braccio del jonin.

-"Ino-chan... tutto quello che potevo insegnarti, ormai te l'ho insegnato. Sei stata la mia prima e unica allieva, ti porterò per sempre nel cuore. Non avrei potuto trovare un'allieva migliore di te. Ma è tempo per me di andarmene... sai, io e Daiyu siamo due pellegrini; Konoha resterà per sempre nel nostro cuore, ma viaggiare, vedere il mondo, conoscere nuovi metodi di cura e nuove medicine per curare i nostri compagni... questo è il nostro modo di essere ninja. Sono sicuro che ci rivedremo, stai tranquilla."- sorrise infine Kai, mentre Ino si fiondava tra le sue braccia in lacrime.

 

“““

 

Shikamaru e Temari camminavano fianco a fianco per le vie di Konoha, come al solito. La ragazza sollevò lo sguardo verso il chunin: non l'aveva mai visto così assorto nei suoi pensieri, anche mentre camminava guardava le sue tanto amate nuvole.

Si fermò improvvisamente, sospirando mentre ripensava alla notte precedente. Era assurda quella situazione, quindi tanto meglio darci un taglio netto.

Dopo un po' Shikamaru si fermò,voltandosi perplesso verso l'amica.

-"Sono stata con Kai, stanotte."- asserì improvvisamente Temari, fredda come il ghiaccio.

Per un momento, il Nara rimase titubante: non poteva negare che la notizia l'aveva sorpreso non poco.

-"Ah, okay."- si limitò a rispondere, una volta realizzato lo strano concetto.

La risposta di Temari fu un cenno con la testa verso di lui ed uno sguardo fra lo scettico e il malizioso: voleva sapere cosa avesse fatto lui la sera precedente.

Shikamaru arrossì improvvisamente, dandole le spalle e incrociando le mani dietro la nuca.

-"Dai, ti accompagno alle porte di Konoha."- affermò il ragazzo, ricominciando ad incamminarsi fino a quando non si trovò davanti la kunoichi della Sabbia.

-"Non me ne frega niente delle porte di Konoha. Sei strano oggi, Shikamaru. Io sono stata sincera, voglio che lo sia pure tu."- lo fulminò con lo sguardo Temari.

-"Uff... che seccatura..."- borbottò il chunin, grattandosi il capo.

-"Scommetto che c'entrano due graziosi occhi azzurri e dei lunghi capelli biondi, dico bene?"- chiese la jonin, forse un po' delusa.

-"Che vuoi che ti dica, Temari... non sono stato io a deciderlo... credimi, per me è davvero una seccatura..."- sospirò Shikamaru, portando gli occhi al cielo.

-"Sai, Shikamaru... quando parli di lei, o quando la pensi, guardi sempre le nuvole. Ci hai mai fatto caso?"- gli fece notare Temari, lasciandolo del tutto interdetto. -"Ciao Nara, alla prossima!"- lo liquidò la ragazza, allontanandosi mentre Shikamaru restava solo come un ebete a guardare le nuvole, ancora incredulo.

 

“““

 

-"Hai mentito. Perché?"- le chiese una voce roca e sensuale, fin troppo familiare.

Temari si voltò verso Kai che l'aspettava fuori dalle mura di Konoha, già vestito di tutto punto e pronto per la partenza.

-"A che riguardo, scusa?"- domandò la ragazza, sorridendo.

-"Riguardo alla notte insieme."- ghignò malizioso l'uomo.

-"Perché scusa? Non abbiamo per caso passato la notte insieme?"- ribatté Temari, sogghignando.

-"Sì, ma detta così... potrebbe avere un significato ambiguo, non credi?"- sospirò Kai, sorridendo.

-"Già, ma ho notato che hai ragione. Guarda le nuvole quando la pensa."- si fermò, scambiando uno sguardo di eloquente amarezza col brizzolato -"Addio Kai-san. Spero di rivederti, un giorno."- si congedò la bionda, ripartendo alla volta del suo lontano villaggio.

 

“““

 

-"Perchè stanotte non sei venuto?"- chiese Tenten, appoggiata allo stipite della porta dell'ufficio di Daiyu.

L'uomo si voltò di scatto, abbassando subito lo sguardo non appena incontrò i suoi occhi.

-"Sono venuto verso le dieci ma non c'eri."- asserì l'uomo, con tono contrariato.

-"Ma... mica avevi detto che dovevi incontrarti con Akira a quell'ora?"- trasalì Tenten, allarmata.

-"Già, ma abbiamo dovuto anticipare l'appuntamento... come è andata con Neji?"- chiese lui, sempre più infastidito.

-"Ecco noi... abbiamo solo parlato, niente di più!"- cercò di giustificarsi la ragazza, intimorita.

-"Lo so, che avete solo parlato. Ma di cosa avete parlato, quello non me lo dici, eh?"- sbottò, voltandosi verso di lei e fulminandola con sguardo geloso. -"Tenten... lo ami ancora. Non c'è bisogno di altre parole."- asserì, avvicinandosi a lei con sguardo basso -"Stasera vengo a prendermi la mia camicia, devo averla lasciata lì l'altro giorno."- disse Daiyu, andandosene senza aggiungere altro.

Tenten s'inginocchiò a terra, portandosi le mani sulle tempie: tutto andava male, troppo male.

 

“““

 

Qualcuno bussava sul vetro della finestra... cosa?!

Shikamaru aprì gli occhi di scatto, confuso. Si era addormentato sul letto mentre stava leggendo, quella sera. Corse verso la finestra, rimanendo di stucco nel trovarsi davanti la sua bella Ino, che con sguardo triste lo guardava da fuori.

Il ragazzo aprì la finestra e, senza nemmeno dargli il tempo di aprir bocca, Ino gli si lanciò tra le braccia, scoppiando a piangere.

-"Ehi Ino, calmati... che succede?!"- sussultò Shikamaru, ricambiando l'abbraccio.

-"Kai-sensei se ne va via stanotte!"- singhiozzò la biondina, disperata.

-"Beh, suppongo che se ha deciso così... non ci sia modo per fargli cambiare idea."- sospirò il Nara, visto che gli dispiaceva molto per la sua partenza.

"Uno scocciatore in meno" pensò difatti il ragazzo.

-"Cosa possiamo fare adesso, Shika?!"- lo guardò supplicante la Yamanaka, con occhi grondanti di lacrime.

-"Beh, io un'ideuccia ce l'avrei..."- ghignò maliziosamente lui, sollevando le sopracciglia e avvicinando il volto di Ino al suo.

-"Ma... ma... MA SHIKAMARU NARA! SEI OSCENO!"- protestò Ino, cercando di allontanarlo ma inutilmente, visto che il ragazzo era già passato all'attacco del suo collo, mordicchiandolo e baciandolo. -"Intendevo dire che possiamo fare per Kai-sensei!"- spiegò la biondina, ma ormai Shikamaru le stava già slacciando il top viola.

-"Sì, dopo, dopo... c'è tempo dopo..."- borbottò il Nara, adagiando la ragazza sul letto mentre le levava il top.

 

“““

 

-"Eh eh..."- ridacchiò Kai, tossendo lievemente per via della sigaretta che stava fumando, inginocchiato davanti alla tomba -"...e rieccoci qui, caro vecchio Asuma. Ho fatto quello che volevi di me, ho fatto il maestro. Non penso di aver insegnato molto ad Ino, ma ho fatto quel che ho potuto. E comunque... lei pensa ancora a te, sei tu il suo maestro, non io. I tuoi ultimi allievi... sono semplicemente fantastici. E scommetto che tu sai anche... lo devi sapere per forza, che Ino e Shikamaru devono stare insieme. Penso di essere riuscito nel mio intento, comunque. Oltretutto... Konoha è in buone mani, quindi posso andarmene in tutta tranquillità. Lo spirito del fuoco è vivo in tutti i suoi shinobi, quindi stai tranquillo anche tu, Asuma-kun... qui va tutto bene..."- sospirò infine Kai.

-"Perché te ne vai?"- gli chiese improvvisamente una voce alle sue spalle.

-"Ehi, Shikamaru... come mai in giro a quest'ora di notte?"- chiese il jonin, levandosi la sigaretta di bocca e tenendola fra le dita.

-"Ino richiamava il tuo nome anche nel sonno. Ha perso tante persone, non voglio che perda pure te."- spiegò apatico Shikamaru, scrutando l'uomo avvicinarsi.

-"Ah, quindi ha dormito da te, eh... bravi bravi... ma stai tranquillo, ce la farà..."- disse il brizzolato, porgendo la sigaretta al Nara -"...Ino è una ragazza forte, se poi avrà te al suo fianco, andrà ancora meglio. Io e Asuma abbiamo fatto tutto quello che potevamo per lei... adesso tocca a te. Sei tu quello che merita di stare al suo fianco."- concluse, mentre il ragazzo si portava la sigaretta alla bocca.

Shikamaru fumò lentamente la sigaretta che gli aveva porto Kai. Era un omaggio ad Asuma, quello. Un omaggio a mantenere la promessa che gli aveva fatto.

-"Sai, Shikamaru... Asuma diceva che la gelosia aiuta a maturare. A suo tempo, era stato molto geloso di Kurenai e Daiyu. Ma fu proprio quella gelosia a spingerlo a dichiararsi a Kurenai."- spiegò Kai, fissandolo con ghigno malizioso.

Shikamaru intuì tutto e il fumo gli andò di traverso, facendolo tossire.

-"Non vorrai dire che...?!"- rimase interdetto il chunin, incredulo.

-"Eh eh... tu e Asuma... ti ha insegnato molte cose... arti ninja, shogi... e gelosia. Ah ah ah... che coppia..."- rise di gusto l'uomo.

-"Tu mi hai fatto ingelosire per... ma... che stronzo maledetto!"- sbottò Shikamaru, fuori di sé.

-"Ah ah ah... lo so! E' stato troppo divertente farti schiattare di gelosia, davvero, troppo! Ma almeno ti sei messo con Ino alla fine, no? Sai qual è il modo migliore per curare la gelosia? Tieni Ino lontana da quei damerini tutti perfettini e fighettini che piacciono a lei, e tienitela stretta..."- affermò Kai, allontanandosi nelle tenebre. -"Oh, e a proposito, Shikamaru. Adesso il re tocca a te."- gli disse, ammiccandogli.

Shikamaru arrossì immediatamente, inseguendo l'uomo per protestare.

-"Ehi, ehi, come sarebbe dire che tocca a me? E' ancora troppo presto! Piuttosto... perché non ci pensi tu ad avere figli?!"- lo provocò il Nara, ancora in imbarazzo.

-"Eh eh... e chi lo sa... magari ci ho già pensato al re... sai, Konoha è piena di figli illegittimi, chissà mai che qualcuno non sia mio!"- scoppiò a ridere Kai, sollevando la mano in segno di saluto -"...e quando tornerò, Shikamaru... bada bene ad avere una signora Nara dai capelli biondi e gli occhi azzurri, sono stato chiaro?"- lo fulminò il brizzolato, con sguardo eloquente. Dopodiché svanì nel nulla, proprio com'era arrivato.

-"Uff... matrimonio, figli... con Ino Yamanaka... che razza di seccatura..."- schioccò la lingua sul palato Shikamaru, incrociando le braccia dietro la testa per ritornare a casa sua.

 

“““

 

Daiyu sbuffò, portando il suo sguardo alla luna in cielo: Kai era in ritardo, come al solito. Dovevano andarsene, prima che i ripensamenti diventassero troppo forti e il cuore lo obbligasse a tornare da Tenten. Non era nemmeno tornato a prendere la sua camicia. Non poteva vederla, non prima di andarsene per sempre. E soprattutto, non doveva essere scoperto da Akira. Quello sì che sarebbe stato un guaio ancora più grande.

Finalmente dei passi dietro di lui. Ma no, non erano quelli di Kai. Daiyu si voltò lentamente, incontrando gli occhi adirati di Neji. L'uomo ne fu veramente sorpreso.

-"Neji..."- sussultò Daiyu, sorpreso.

-"Ti sembra giusto quello che stai facendo? Fuggire come un codardo, senza dire nulla a Tenten?"- chiese Neji, con tono alquanto provocatorio e avvelenato.

-"...è meglio così..."- si limitò a rispondere l'uomo, rassegnato.

-"No che non è meglio così!!!"- inveì lo Hyuga -"Le spezzerai il cuore, maledetto bastardo!!!- perse completamente il suo autocontrollo.

-"No, Neji... non sono io quello che potrebbe spezzarle il cuore... quello sei tu!"- asserì, con ghigno amaro. Ora, Daiyu non sorrideva più. E questo colpì molto il ragazzo. -"Neji... sai, anche io ho sempre pensato che l'essere shinobi venisse prima di qualsiasi altra cosa... ho messo il mio lavoro davanti persino alla famiglia. Ed infatti, adesso non faccio altro che scappare perennemente dalle donne e dal mio passato... non fare la mia stessa fine, Neji. Tenten ti può dare molto, e tu puoi dare molto a lei. La fiducia, la complicità, l'affetto che si sono creati fra di voi... non li troverai in nessun'altra. Quindi piantala di fare il coniglio e diventa grande. Assumiti le responsabilità sia dell'essere uno shinobi... sia dell'amore. Se non ti senti l'uomo adatto per Tenten... beh, impegnati per diventarlo. Perché lei... ha scelto te."- concluse Daiyu, dando una pacca sulla spalla allo Hyuga.

Neji corrugò le sopracciglia, fulminando l'uomo con sguardo perplesso: non gli piaceva per niente il modo di pensare di quello shinobi.

-"Sei un codardo, non fai altro che scappare."- lo ammonì nuovamente lo Hyuga.

-"Già, è vero. Ma non è forse quello che stai facendo anche tu?"- ritornò a sorridere Daiyu, provocando il jonin dai capelli lunghi.

Questa volta, Neji non seppe che controbattere. L'aveva preso di sprovvista. Forse anche lui... stava scappando? Da Tenten?

-"No, non è vero... io per Tenten non..."- cercò di giustificarsi Neji.

-"Tu per Tenten cosa? Credi di fare tanto il duro e lo scontroso, l'impenetrabile... ma non è così, Hyuga. Io ti leggo come un libro aperto. Ce l'hai scritto a grandi lettere in faccia che vuoi passare il resto della tua vita con Tenten accanto, ed è inutile continuare a mentire a te stesso. Credimi, perdi del tempo inutilmente."- lo rimproverò Daiyu, sempre più severamente.

-"Come fai ad esserne così convinto?"- domandò Neji, arrendendosi con un sospiro.

-"Beh, perché altrimenti... non saresti stato così geloso di Tenten, non credi?"- concluse con un sorrisino divertito.

-"Ehi allora Daiyu, si parte o no?!"- esclamò Kai, piombando improvvisamente fra i due.

-"Sì, stavo aspettando solo te!"- lo rimproverò il compagno. -"Bene, Neji... buona fortuna. Rendi Tenten la donna più felice del mondo."- affermò Daiyu, prima di sparire velocemente nelle tenebre insieme al fedele amico.

Neji non fece nulla, si limitò a seguire i loro movimenti finché non furono più visibili. Infine sospirò, portando gli occhi alla brillante luna in cielo.

 

“““

 

Tenten tirò fuori le chiavi di casa, con sguardo basso e rassegnato. Era stata una lunga nottata quella.

Sobbalzò non appena si ritrovò Neji appoggiato alla sua porta.

-"Ne-Neji... che ci fai tu qui, a quest'ora di notte?!"- si sorprese Tenten, guardandolo perplessa.

-"E tu, dov'eri andata?"- chiese lo Hyuga, perplesso.

Tenten abbassò lo sguardo, sospirando rassegnata.

-"Sono stata da Akira a riportarle la camicia di Daiyu e a scusarmi per il mio comportamento... anzi, credo di dover delle scuse pure a te."- asserì Tenten, sollevando lo sguardo verso di lui, con occhi lucidi.

Quella visione fece sussultare Neji, che deglutì, imbarazzato per la prima volta in vita sua, anche se cercava di non darlo a vedere.

-"No, Tenten... sono io che ti devo delle scuse..."- sospirò lo Hyuga.

-"No, sono stata io a sbagliare intrattenendo una relazione con Daiyu... l'ho fatto solo perché mi sentivo molto... sola... che motivo stupido vero?"- chiese la ragazza, sforzando un sorrisino malinconico.

-"No, Tenten, non è un motivo stupido... tutti soffrono a causa della solitudine."- sospirò Neji, assottigliando il suo sguardo su di lei, lasciando trapelare un po' di tristezza.

Afferrando al volo quel barlume malinconico, Tenten sussultò, perplessa.

-"Che... che succede Neji?"- gli chiese immediatamente.

Il ragazzo sorrise vagamente, incredulo: non gli poteva nascondere veramente niente.

-"Lui se n'è andato, Tenten."- asserì con voce fredda e diretta, studiando il cambiamento dell'espressione della compagna.

Tenten non rispose, si limitò ad abbassare il volto mentre gli occhi le si riempivano di lacrime.

-"Ma... ma come... così, senza dire niente... perché... senza nemmeno salutarmi..."- singhiozzò lei, tristemente.

-"Perché sapeva che sarebbe andato tutto bene, che non saresti stata più sola, Tenten..."- le spiegò Neji, appoggiandole una mano sulla spalla.

-"Ma... come... non è vero... perché...?"- cercò di chiedere, confusa.

-"Perché adesso siamo noi, e non sei solo tu..."- sospirò Neji, arrossendo lievemente.

Improvvisamente, il pianto di Tenten si arrestò, come paralizzato dalle parole del compagno.

-"Co... cosa?!"- rimase allibita la ragazza.

-"Sposami, Tenten."- propose Neji a bruciapelo, senza pensarci troppo.

La ragazza arrossì di botto, fissando il jonin del tutto interdetta.

-"C... COSA?!"- trasalì, sorpresa come non mai.

-"Non subito, è ovvio!"- cercò di spiegarle Neji, arrossendo a sua volta -"Quando... quando vorrai... più avanti... io vorrei... vorrei che tu diventassi... sì, insomma, hai capito!"- concluse il ragazzo, mettendo il broncio e cercando di acquistare un'espressione il più fredda possibile.

-"Oh... Neji!"- sospirò Tenten, buttandosi fra le braccia del ragazzo che ricambiò l'abbraccio, stringedola più forte che poteva.

"...matrimonio, figli... con Tenten... benedetta gelosia!!!" pensò fra sé e sé Neji, ghignando soddisfatto.

 

 

 

-The End-

 

 

 

 

Grazie a tutti coloro che hanno recensito fino a qui e a tutti i numerosi preferiti! Me commossa! ç.ç

Grazie speciale a hinata21, Kikichan, Nejisfan 94, annasukasuperfan, Andreatorinista, diana88, ryanforever, BrideoftheWind, videl the best, nicichan, rinoa81 e Sasuke Girl per le recensioni!

Un bacione, Sakurina

 

 

…eh eh eh

Le mie long-fic non finiranno mai!

 

 

 

 

 

 

  
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