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Autore: Lady Joanne    30/06/2008    8 recensioni
Emily, una diciassettenne che entra a far parte della vita di Edward.
Un Edward distrutto per la morte di Bella.
Riuscirà ad andare avanti?
Riuscirà ad amare di nuovo?
Riuscirà Emily ad aiutarlo??
E se Bella...
Genere: Romantico, Triste, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cambiamenti

 

Signorina Emily Brown
siamo lieti di comunicarle che la sua domanda per la borsa di studio è stata accettata
grazie ai suoi dati che ci hanno permesso di capire fino in fondo il suo impegno,
quindi lei potrà continuare i suoi studi in America alla Forks High School.
Il volo è previsto domani mattina.
Speriamo di vederla presto!
Congratulazioni

Distinti saluti
Dir. Caroline Smith

 
Era l’ennesima volta che leggevo questa lettera, era impossibile, finalmente avrei lasciato l’Italia, mi sembrava tutto così assurdo i miei sogni si stavano avverando.
I miei genitori erano entusiasti dell’idea, soprattutto mio padre, lui non era italiano ha vissuto fino all’età di 20 anni a Seattle e adesso la sua unica figlia stava per percorrere il suo stesso cammino.
Era la prima volta che vedevo mia madre e mio padre così felici, erano troppo interessati alla loro carriera per occuparsi della loro figlia.
Si perché mia madre era un avvocato brillante mentre mio padre era un dottore, avevano sempre navigato nell’oro perché la cosa più importante erano gli affari ed io per questo avevo vissuto per 17 anni da sola immersa nella mia enorme casa.
Si preoccupavano di me quando ero malata e quando si trattava della scuola, ma mai avevano dimostrato il loro affetto, non sapevo cosa significava essere coccolati, amati.
Quand’ero piccola guardavo tutti i genitori che portavano i loro figli al parco, li vedevo così felici, mentre io mi limitavo ad osservarli, perché con me non c’erano mai stati i miei genitori ma la mia tata.
Se avessi detto questo a qualcuno mi avrebbero preso per pazza, come potevo lamentarmi io che avevo tutto.
Si, certo! Soldi a volontà, ero intelligente, gentile, e tutti invidiavano la mia bellezza, sinceramente non capivo quale fosse la differenza tra me e le altre ragazze.
Ero alta circa 1.68 cm, avevo i capelli ondulati che cadevano leggeri sulle spalle, di un colore castano chiaro che al sole avevano striature color miele, e miei occhi erano blu, ero magra. Io avevo incontrato molte ragazze con il mio stesso colore di occhi e capelli, perché allora mi guardavano con tanto splendore?
Ah si! Parlavo di tutto quello che avevo, ma sinceramente avrei preferito non possedere nessuna di queste cose, ma avrei voluto più calore da parte dei miei genitori, più attenzione... non l’avevo mai ammesso davanti a nessuno ma invidiavo davvero le mie amiche perché loro avevano una famiglia, io ero per giunta figlia unica, ero sola.
Per la prima volta, ci trovavamo riuniti tutti e tre nel salotto, per discutere del viaggio, da lì a pochi giorni avrei dovuto frequentare il 4° anno in Italia, ma i miei programmi erano cambiati, più li guardavo e più capivo che loro non erano felici per questa mia opportunità ma lo erano perché finalmente non avrebbero avuto qualcuno di cui occuparsi.
Li osservavo, ascoltavo i loro discorsi. ma nessuno sembrava accorgersi di me.
Dopo quella che sembrava un eternità, si rivolsero a me.
-“Tuo padre ha prenotato il volo, domani mattina sarai in viaggio verso l’America, non sei felice?” chiese mia madre con quella voce un po’ stridula, fortunatamente la mia non somigliava affatto alla sua, naturalmente continuò a parlare senza darmi il tempo di aggiungere qualcosa “Non preoccuparti per l’appartamento dove vivrai e per il mezzo con cui andrai a scuola, ci siamo informati e poi abbiamo delle conoscenze lì, avrai tutto ciò di cui hai bisogno, e per i soldi t daremo una carta d credito, per qualche problema noi saremo sempre pronti”
Mi sorrideva come se stesse parlando ad una malata d mente, quanto odiavo questo suo atteggiamento, non volevo nemmeno sapere quanti soldi avevano speso per l’appartamento e la macchina, perché naturalmente anche lì mi dovevo distinguere dagli altri, anche lì dovevo far capire che ero figlia di due ricconi.
Perché non potevo essere una ragazza normale??
Non resistevo più in quella stanza, e dopo averle sorriso e detto che ero felicissima mi diressi in camera mia dove trovai Camilla, la signora che per tanti anni si era occupata di me, la consideravo una seconda mamma, intenta a preparare le valigie.
-“Ciao Emy, allora sei contenta?”
-“Certo! Ma mi mancherai, spero di riuscire a conoscere tanti amici”
-“Sono sicura che ne troverai tanti, come può una ragazza così gentile non trovarne, me lo spieghi?”
Si avvicinò a me per abbracciarmi, perché non avevo lei come mamma?
La aiutai a preparare le valigie e dopo la salutai, mi sedetti vicino alla finestra, che bel cielo, quante stelle.
Il panorama era bellissimo, anche questo mi sarebbe mancato molto, ero una ragazza molto romantica, sognavo ancora il principe azzurro, ma che c’è di male??
Immaginavo una storia stile Romeo e Giulietta ma ovviamente con un lieto fine, desideravo che qualcuno in quel momento salisse dalla finestra, come nei film!!!
Ok fantasticavo troppo!!
Era notte fonda e andai a letto mi aspettava una giornata molto movimentata.
___________________
Ecco il primo chappy, vi prego ditemi se devo continuarla, in ogni caso i primi 6 capitoli sono già pronti ed Edward comparirà nel prossimo, ringrazio coloro che hanno letto e recensito la mia fic “Insieme x sempre” sperando che mi seguirete. Un bacione aLbiCoCCaCiDa

 

   
 
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