VENDETTA II


La Luna illuminava la figura di una ragazza dai lunghi capelli arancioni.
I piedi scalzi di Nami venivano accarezzati dolcemente dal manto erboso.
Tra le sue braccia dieci bottiglie di alcool facevano oscillare il loro prezioso contenuto ad ogni passo della Navigatrice.
Legato alla cintura marrone che portava allacciata sotto al seno, c'era del nastro rosso colorato. L'abito bianco di lino faceva risaltare le dolci curve della giovane. Arrivata davanti al primo albero di mandarini, Nami, appaggiò a terra le bottiglie per poi slegare il nastro rosso dalla cintura. Con i denti ne strappò un pezzo, che avvolse intorno alla bottiglia meno pregiata. Legò essa ad un ramo del Mandarino con l'altra estremità del filo. Con un pennarello oro scrisse delle indicazioni sull'etichetta. Fece lo stesso con tutte le altre bottiglie, che legò agli altri alberi. Conservò la più pregiata, che si portò con sè nel suo nascondiglio.