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Autore: Ice Star    17/03/2014    9 recensioni
Perdonate il titolo,ma non avevo altre idee.La storia era nata come una shot,ma poi ho deciso di dividerla in più cap.
Buona lettura!:
Arrivata davanti alla porta,si bloccò.
Cosa avrebbe duvuto fare,una volta entrata?
Avrebbe dovuto parlargli,stargli silenziosamente vicino o...“Basta!Mi sto facendo troppi problemi,ho fatto una promessa a Rufy e non mi posso tirare indietro adesso!”.
Velocemente,mise la mano sulla maniglia ed aprì la porta.
Genere: Avventura, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nami, Roronoa Zoro, Z | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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7 Anni dopo......


 

Un uomo con un vecchio cappello di paglia in testa se ne stava seduto sulla buffa polena di una nave,osservando ormai da ore un'isola all'orizzonte.

Il suo sguardo era fermo e serio,perso nel verde del bosco di quell'isola sconosciuta.

Sul ponte della nave era riunita tutta la ciurma.

Ognuno di loro fissava,come il capitano,l'isola all'orizzonte.

-Sarà stato un bene mandarlo lì da solo?- chiese Usopp,dopo aver percepito l'ennesimo scossone

-Si- rispose freddamente Rufy -Doveva mantenere quella promessa!-

-Rufy ha ragione- disse Sanji,accendendosi una sigaretta -Il marimo aveva fatto quella promessa e adesso sta lottando contro quel ragazzo-

Già...ma ora è il più forte,nessuno lo batterà!” pensò Nami fiduciosa.

Ormai erano diventati adulti ed avevano tutti avverato i loro sogni:

Brook aveva rincontrato il suo amico Lovoon,mantenendo la promessa fatta dal suo capitano;

La Thousand Sunny,costruita da Franky,aveva fatto il giro del mondo,restando intatta;

Nico Robin era riuscita a svelare il segreto dei cento anni di vuoto,portando avanti la memoria della sua amata Ohara;

Chopper aveva trovato la cura ad ogni tipo di male,riuscendo così a diventare il medico più bravo del mondo;

Sanji aveva trovato l'All Blue,ammirandone la bellezza ma lasciandolo intatto,per i futuri cuochi sognatori;

Usopp era diventato un pirata coraggioso,anche se non il più temerario degli oceani;

Nami aveva disegnato la cartina del mondo,riportandovi tutte le isole conosciute;

Zoro aveva battuto Occhi di falco,strappandogli il titolo di Miglior Spadaccino del mondo e mantenendo così la sua promessa;

Rufy,infine, aveva trovato il grande tesoro,accaparrandosi l'ambito titolo di Re dei Pirati.


 

Ora,invece,lo spadaccino stava combattendo contro Jack,anche chiamato Blody Moon,per saldare un vecchio debito.

-MAMMA!! CHE SUCCEDE?! -chiesero in coro due bambini,attaccandosi ai jeans di Nami.

I bambini in questione,si chiamavano Roronoa Bell e Roronoa Reji,figli di Nami e Zoro.

Essendo gemelli,avevano entrambi 5 anni,anche se erano completamente differenti:

Bell aveva dei lunghi capelli verdi e mossi,occhi neri e profondi e il carattere testardo,orgoglioso e dormiglione del padre;Reji aveva i capelli corti e rossi,due occhi nocciola e un carattere peperino,energico e combinaguai come la madre.Degni figli dei genitori.

La rossa si inginocchiò di fronte ai suoi bambini,guardandoli negli occhi.

-Va tutto bene..- disse dolcemente,accarezzando loro i capelli -..lo sapete che vostro padre è lo spadaccino più forte del mondo,vero?-

-Si- annuirono piano

-Allora sapete anche che nessuno può batterlo e che tornerà presto da noi!-

-SI!- urlarono i due ridendo felici ed abbracciando la rossa


 

Poco più in là,sulla polena della nave,si stava arrampicando una bambina di circa quattro anni.

-Papà!- sorrise la piccola Ann,correndo in braccio al padre.

Rufy abbracciò la piccola,sorridendole dolcemente.

Ann aveva i capelli neri e lunghi fino alle spalle,due occhi azzurri come la madre ed il sorriso più bello e dolce del mondo,come il padre.

-Che c'è?-chiese il ragazzo in tono infantile

-Lo zio Zoro tornerà presto?- gli chiese la piccola

-Certo!- rispose il capitano surridendo a 32 denti -Lui è il migliore e presto sarà qui-

All'improvviso dovettero tutti aggrapparsi alla balaustra della nave,a causa di forti scosse di maremoto.

-Che succede?-chiese Ann,aggrappandosi al padre

-E' Zoro che combatte,piccola.....non preoccuparti-le rispose Rufy,stringendola a sè

-Lo zio Zoro è così forte?- chiese lei,guardando verso l'isola all'orizzonte

-Si,lo è!-

-Anche io da grande sarò fortissima! Formerò una ciurma di pirati e girerò il mondo!Poi ti ruberò il titolo,papà!-affermò convinta ,indicando il cappello del padre

-Si certo....prima devi crescere,sei ancora troppo piccola!- rise Rufy,mettendo il suo cappello in testa alla bambina

-Uffff......tu non credi che ci riuscirò..- sbuffò Ann,gonfiando le guance

-Non è che non ti credo....è solo che sei ancora piccola,ma...-

-Ma...?-

-Ma sono certo che ce la farai! Devi solo credere in te stessa e non abbandonare mai questo sogno-le spiegò con tono calmo e serio,riprendendosi il cappello

-Si,lo farò! -sorrise ampiamente Ann,felice della fiducia del padre


 


 

Ancora un fendente parato.

Un'altro colpo andato a vuoto.

Un colpo schivato.

Zoro poteva vedere il cielo tingersi di rosso a causa del tramonto.

Era dall'alba che lottava contro quel ragazzo.

Da quando lo aveva rincontrato,dopo ben sette anni,il suo lato di bestia demoniaca aveva cominciato a ringhiare e a svegliarsi.

Sotto richiesta del capitano erano andati su di un'isola disabitata,affinchè non potessero nuocere a nessuno.

Ma non potevano lottare in eterno,presto ci sarebbe stato il colpo di grazia a discapito di qualcuno.

Non sarò di certo io a morire,non posso....” pensò lo spadaccino,parando l'ennesimo colpo.

Quel ragazzo,nonostante il tempo,non era minimamente cambiato:

Capelli neri e corti,occhi verde brillante,completo viola elegante con cravatta verde e scarpe nere e la pelle bianca come il latte.

-Perchè non sei cambiato di una virgola?- chiese il verde,dando voce ai suoi pensieri

-Che intendi,Roronoa?-

-Sono passati sette anni dal nostro primo incontro....ma tu sei rimasto tale e quale ad allora!-

-Bhe...un morto non può cambiare- rispose Jack ghignando,mentre i suoi occhi diventavano completamente verdi.

-Cosa?- solo allora Zoro capì il significato di tali parole

Il demone ha ucciso la sua anima,prendendo possesso del suo corpo..”

-Hai capito...Zoro?-

-Si...Jack è morto-

-Puoi chiamarmi Blody Moon,ora! Questo corpo è molto versatile ed anche forte,sono stato fortunato-

..Devo distruggere quella spada!Solo così Blody Moon cesserà di esistere...”

Lo spadaccino chiuse gli occhi,respirando profondamente.

Quando riaprì gli occhi,questi erano di un rosso scarlatto:il demone aveva preso il sopravvento.

Si scagliarono l'uno contro l'altro,mentre i loro colpi infiammavano letteralmente l'aria.

Non permetterò che tu faccia ancora del male,non più!”

L'ultimo fendente.

Una spada che si spezza.

Un corpo che cade inerme a terra,mentre la foresta viene invasa dalle fiamme...


 

-GUARDATE L'ISOLA!- urlò Chopper affacciandosi dalla nave.

Tutti sgranarono gli occhi alla vista dell'isola in fiamme.

Avevano scelto proprio quell'isola come luogo dello scontro perché era disabitata e ricoperta solo da foreste,ma presto non sarebbe rimasto altro che cenere e terra bruciata.

-ZORO!!- urlò disperata Nami,affacciandosi anche lei dalla balaustra -Dobbiamo andare a prenderlo!Subito!-

-Non possiamo!- urlò Franky -Le fiamme sono troppo alte,rischiamo di andare a fuoco e restarci secchi!-

-Si,Franky ha ragione- intervenne Robin

-M-Ma....e Zoro? Che ne sarà di lui?- chiese la rossa,con occhi vacui e tristi

-Non preoccuparti!- li raggiunse il capitano,scendendo dalla polena con in braccio Ann -Sono certo che Zoro sta bene.Presto sarà qui!-

-MAMMA!!- urlò il piccolo Reji correndo in braccio alla navigatrice

-Che c'è piccolo? Anche tu sei in pensiero per papà?-

-Non è questo! Si tratta di Bell! E' caduta in mare e non la vedo più!- spegò il bambino tutto d'un fiato

-COSA!?- urlarono tutti in coro.

Bell e Reji avevano solamente 5 anni e nessuno aveva pensato di insegnare loro a nuotare.

I Mugiwara corsero immediatamente ad affacciarsi alla balaustra,nel punto in cui Bell era caduta in mare.

-Io mi butto!- disse Sanji togliendosi le scarpe e la giacca

-No,non ce n'è bisogno!- lo fermò Rufy

-Cosa? Ma che dici?! -urlò Nami, afferrando il capitano per il bavero del gilet -Vuoi che mia figlia muoia?!-

-No,ma....c'è già Zoro in mare con lei- le spiegò sereno,puntando con l'indice il mare

Tutti guardarono nella direzione indicata,riuscendo a vedere solo delle bollicine che salivano in superficie.

Dopo qualche istante dall'acqua fuoriscì Zoro che prese delle lunghe boccate d'aria.

Appesa al collo aveva Bell,anche lei a corto di fiato e con i polmoni pieni d'acqua.

-Su,adesso è tutto a posto.....respira piano e sputa fuori tutta l'acqua che hai ingerito- disse lo spadaccino alla figlia,dandole delle piccole pacche sulla schiena.

-Papà....stai bene!- sussurrò la piccola,stringendo il collo del padre

-Si,ora sono qui e va tutto bene- le sussurrò l'uomo,ricambiando dolcemente la stretta.

Velocemente,Usopp e Sanji gettarono la scaletta ed aiutarono i due a tornare a bordo.

Nami si fiondò ad abbracciare entrambi con gli occhi pieni di lacrime.

-Cosa è successo?Perchè Bell era in mare?- chiese il verde,sedendosi sul ponte con la bambina in braccio.

-Ci sono state delle fori scosse di maremoto che hanno fatto oscillare la nave,ma....non ho visto Bell che cadeva in mare...- rispose la rossa,abbassando lo sguardo dispiaciuta

-Quando la nave ha oscillato io e Bell ci siamo retti lì..- intervenne Reji,indicando un punto della balustra

-..però Bell ha perso la presa ed io non sono riuscito ad afferrarla in tempo.Così sono corso dalla mamma!-

-Hai fatto bene,marmocchio!- disse Zoro accarezzandogli i capelli rossi -Hai provato a proteggere tua sorella,anche se non ci sei riuscito..-

-Si!- rispose il bambino sorridendo ed abbracciando il padre.

Nami non riusciva ad alzare lo sguardo,nè a smettere di torturarsi il labbro inferiore.

Si sentiva in colpa per l'accaduto.

Era compito suo badare ai loro bambini nei momenti delicati e invece....si era distratta e sua figlia aveva rischiato di affogare!

Che razza di madre sono se non riesco neanche a tenere d'occhio i miei figli!?...”

-Ehi..- la richiamò Zoro,accarezzandole una spalla -..non preoccuparti,va tutto bene!- le sorrise dolcemente,come faceva poche volte

-I-Io...mi dispiace! Sarei dovuta stare più attenta e-e...-

-E' vero,dovevi stare più attenta,ma....è anche colpa mia-

-Cosa?-

-Intendo dire che....sono certo che eri preoccupata per me e,quando hai visto l'incendio,hai perso di vista i bambini.....perciò non è solo colpa tua- concluse il verde,voltando lo sguardo imbarazzato

Nami si asciugò gli occhi,per poi baciare dolcemente l'uomo sulle labbra.

-L'importante è che stiamo tutti bene- sorrise la rossa

-Si...e non è colpa tua!-

-Si!-

-Chopper,credo che sia meglio se visiti sia Bell che Bushido-san- disse calma Robin,mentre Rufy le porgeva la piccola Ann.

-Si,credo che tu abbia ragione:forza,andiamo in infermeria!- disse il piccolo medico ,dirigendosi verso le scale.

Zoro si alzò silenziosamente e,con Bell in braccio,seguì Chopper.


 

Era ormai tarda sera e tutti dormivano.

Chopper aveva detto che sarebbe bastato del sano riposo e tutto sarebbe tornato come prima.

Chissà cosa sarebbe successo se lo avessi perso per davvero....forse....non sarei riuscita a sopravvivere..”

Solamente Nami non riusciva a prendere sonno,persa nei suoi pensieri.

All'improvviso sentì una stretta attorno alla vita ed una voce calda nell'orecchio.

-Va tutto bene....io sono qui,Nami....ho battuto quel tipo e sono tornato-

-Lo so-sorrise la rossa,voltandosi verso il compagno

-Lo sai mocciosa...è tutta colpa tua- affermò ghignando

-C-Cosa?M-Ma che dici?- “Forse si riferisce a Bell e ...”

-E' tutta colpa tua se ho scelto la porta rossa,è colpa tua se mi sono innamorato di te,è colpa tua se ora abbiamo due splendidi marmocchi ed è sempre colpa tua se sono felice...- concluse Zoro,sorridendo e baciando piano la compagna.

-Grazie- le sussurrò con voce roca

La rossa sorrise,comprendendo quelle strane parole.

Zoro non era mai stato il tipo che dedica frasi d'amore o poesie,ma quelle parole erano le più belle che Nami avesse mai sentito.Esprimevano gratitudine,amore e gioia.

Si accoccolò meglio tra quelle forti e protettive braccia,sicura che nulla avrebbe mai potuto rovinare la sua felicità.

-E' colpa mia...- sussurrò sorridendo,per poi chiudere gli occhi ed abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.


 

Chissà cosa riserverà loro il futuro....



Angolo dell'autrice

Ciao a tutti!!!!
Lo so che non è molto originale,me questo è l'epilogo della storia!^-^
Mi dispiace un pò aver postato l'ultimo cap,perchè l'idea e la storia mi sono piaciute da principio....ho amato scrivere questa storia *^*
Comunque....volevo fare qualche ringraziamente:
Grazie a tutti quelli che hanno inserito la storia tra le seguite e/o le preferite.
Grazie a tutti quelli che hanno recensito lasciandomi splendidi complimenti ed utili consigli.
Grazie a tutti quelli che hanno letto silenziosamente la storia e non hanno potuto o voluto recensire.
Infine,grazie a tutti coloro che hanno letto fino a quì:se avete apprezzato la storia,spero di essere riuscita a farvi divertire ed intenerire;se,invece,la storia vi ha annoiati non abbiatne a male con me ;)
Questa è stata la mia prima fic a capitoli e chiedo a tutti voi una piccola recensione con i pro e i contro della storia(sempre se volete)
Grazie ancora di cuore e alla prossima ^-^
Baci,
Star


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

  
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